Connect with us

Ambiente

Pantelleria: isola di bellezza, salute, di spiritualità e armonia

Redazione

Published

-

Il convegno promosso dal Parco ha esaltato le caratteristiche di una terra fonte di benessere naturale di cui l’uomo deve prendersi cura


Un’interessante e concreta interpretazione quella che gli esperti, provenienti da
diverse realtà territoriali, hanno dato su come Pantelleria può migliorare la qualità della
vita, delle persone e dell’ambiente. Ad incarnare perfettamente questo spirito è stato il
triatleta olimpionico Alessandro Fabian, per la prima volta sull’isola come ospite
d’eccezione del convegno “Parco e benessere, un ambiente di qualità per una vita di
qualità” promosso dall’Ente Parco Nazionale isola di Pantelleria. Fabian ha evidenziato la
grande energia che l’isola riesce a dare a supporto dell’attività atletica in virtù della sua
origine vulcanica, diventando pertanto un ottimo supporto agli allenamenti sportivi che qui
vengono arricchiti dalla bellezza della natura.
Il commissario straordinario, Italo Cucci, è stato fautore dell’iniziativa il cui obiettivo
riporta ad un’esperienza vissuta in prima persona e che ha maturato la concezione di
Pantelleria come clinica della salute, una spa naturale a cielo aperto, un territorio che con i
suoi tanti ambienti è capace di dare la materia prima al benessere di tutti. “Qui si possono
curare malattie e pene, qui prevale, come natura insegna, la voglia di andare avanti e
superare gli ostacoli – ha dichiarato Cucci – Pantelleria è il luogo dove si può ricostruire
una situazione fisica, mentale, spirituale c’è tutto quello che serve per poter vivere
serenamente con sé stessi”.

Fra i saluti istituzionali c’è stato l’intervento del sindaco Fabrizio D’Ancona e del
direttore facente funzioni del Parco, Carmine Vitale che ha focalizzato l’attenzione sul
ruolo del Parco per migliorare la conoscenza, l’informazione e la sensibilizzazione per
garantire la mitigazione e prevenzione dei rischi ambientali globali e per valorizzare e
promuovere i beni culturali e ambientali e i servizi ecosistemici. “Pantelleria, con il suo
paesaggio culturale, rurale e naturale ricco di biodiversità e geodiversità, dichiarato
Patrimonio dell’Umanità UNESCO, rappresenta un esempio di armonia tra uomo e natura.
In questo contesto, il Parco Nazionale si pone l’obiettivo di sviluppare l’ecoturismo in linea con la Carta del Turismo Sostenibile delle Aree Protette di Europarc e applicare metodi,
tecniche e modelli di governance ecosostenibili” – ha affermato Vitale.
La successione di interventi ha piacevolmente coinvolto la platea chiamata più ad
interagire per un confronto virtuoso. Secondo l’endocrinologo Alfio Trovato, l'ambiente di Pantelleria richiede un'esperienza diretta per essere compreso e apprezzato. La natura e
l'uomo condividono la capacità di produrre biomolecole e l’isola offre una ricchezza
enorme in termini di flora, fauna e paesaggio, che può restituire un grande benessere alle
persone. La psicologa Nicoletta Teso ha affrontato il tema della pet therapy, dell’armonia
e del benessere biopsichico tra gli uomini, gli animali e la natura, con particolare
attenzione all’asino pantesco su cui si sta svolgendo la formazione delle guide ambientali
come coadiutore asino interventi assistiti con gli animali. Michele Buonomo, del direttivo
Nazionale Legambiente, ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sul lavoro in
agricoltura come chiave per lo sviluppo dell’isola e ha avanzato la proposta del "reddito di contadinanza che potrebbe essere una soluzione per sostenere i giovani che lavorano nel
settore agricolo, non solo come agricoltori, ma anche come manutentori del territorio. In
questo modo, l’isola potrebbe esprimere appieno il suo potenziale, rilanciare l'economia e

incentivare i giovani a rimanere sull’isola. La riflessione del professor Cesare Castellini,
dell’Università degli Studi di Perugia, è stata centrata sulla possibilità di inserire qualche
piccolo allevamento, ma estensivo, all’interno di quelli già presenti a Pantelleria che
porterebbe benefici nel trattamento dei terreni con l’interazione animale e vegetazione in
termini di sostanza organica, di sostenibilità nonché rappresenterebbe un ulteriore fonte di
sostentamento. Da remoto un breve ma interessante intervento è stato quello di Augusto
Congionti, presidente di Agriturist, su come Promuovere il territorio: il cicloturismo
enogastronomico.
A chiudere gli interventi è stata la voce pantesca di don Vito Impellizzeri, preside
della Facoltà Teologica, presentando un approccio alla questione del parco
profondamente legato al magistero di Papa Francesco, in particolare alla Laudato Sii.
Riassume in tre idee strutturali la logica del convegno: la casa comune come gratitudine e
corresponsabilità; l'ecologia integrale e la connessione che abita l’intero pianeta e cosmo;
la grande sfida della salvaguardia del pianeta. Per Don Vito il Parco può essere visto
come un libro vivo di educazione civica, dove l’isola stessa diventa una  di crescita
del saper convivere. La bellezza dell’isola è un elemento che rende ospitale anche la
bellezza altrui, e la terapia del calore degli scogli, del sale del mare e del fango del lago
possono essere utilizzati per migliorare la salute e il benessere. Nelle sue conclusioni un
vero appello a contribuire alla vita del Parco, ognuno con il proprio ruolo, in quanto
opportunità per valorizzare la bellezza e la ricchezza dell’isola, promuovendo un approccio
olistico e sostenibile alla gestione del territorio.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ambiente

Pantelleria laboratorio naturale di energia. Domani presentazione dei risultati del Progetto PANTA REI

Direttore

Published

on

Un’occasione per condividere nuove prospettive di ricerca su un territorio di straordinario interesse
scientifico e ambientale
Si terrà domani, al Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo, la giornata conclusiva di
presentazione dei risultati del progetto PANTA REI (acronimo per PANTelleria islAnd geotheRmal
ExploratIon”) finalizzato all’individuazione e alla caratterizzazione delle risorse geotermiche di
Pantelleria. Progetto condotto dall’INGV (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia) e coordinato
da Maria Giulia Di Giuseppe, in collaborazione con le Università di Napoli “Federico II” e Roma Tre.
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria ha stipulato un accordo di collaborazione scientifica con
l’INGV finalizzato “allo studio dell’isola e del suo vulcanismo, attraverso la condivisione di expertise
e dati in possesso di entrambe le Parti”.

La ricerca è stata portata avanti attraverso l’integrazione di differenti indagini geofisiche mirate
allo sviluppo di un modello concettuale per la valutazione del potenziale geotermico dell’isola.
Indagini condotte attraverso l’analisi statistica dei dati geofisici (di tipo elettrico, magnetico,
elettromagnetico e gravimetrico) raccolti in ambiente vulcanico, sia originali che disponibili in
letteratura, l’analisi di procedure e lo sviluppo di algoritmi originali di inversione finalizzate al
trattamento di dati geofisici acquisiti e lo sviluppo di tecniche originali di analisi congiunta di
dataset geofisici multivariati, sia pre- che post-inversione (clustering, inversioni condizionate e
cooperative, inversioni congiunte).
La giornata di domani prevede la restituzione dei risultati attraverso una serie di interventi con un
saluto di benvenuto da parte del Commissario Straordinario Italo Cucci e gli interventi del
Direttore f.f. Geologo Carmine Vitale e l’Ingegnere Ambientale Gaspare Inglese.

“Capire il funzionamento del sistema geotermico isolano consentirà la corretta pianificazione della
risorsa geotermica qualora la tecnologia e l’assetto geologico-strutturale renda compatibile il suo
sfruttamento a livello industriale e/o domestico rispetto al contesto paesaggistico ed ecologico-
ambientale” ha dichiarato il Direttore f.f. Carmine Vitale.

La giornata proseguirà con gruppi di interventi tecnici ad opera di ricercatori con dati ed
elaborazioni originali che, dopo avere introdotto le metodologie geofisiche applicate alla ricerca
geotermica, entreranno nel dettaglio dei modelli applicati per il raggiungimento degli obiettivi.
Nelle differenti sessioni di lavoro saranno mostrate immagini geofisiche dell’isola, illustrata la sua
struttura vulcano-tettonica, la sua sismicità e deformazione, la caratterizzazione geochimica dei
fluidi vulcanici, per giungere alle valutazioni del potenziale geotermico. Quest’ultimo punto, vero
cuore pulsante della ricerca, sarà narrato attraverso la modellazione termo-fluido-dinamica del
sistema geotermico dell’isola e la valutazione del potenziale di sfruttamento geotermico.
“Pantelleria è un luogo ideale per osservare da vicino i segni del calore terrestre” ha detto Roberto
Isaia, Vulcanologo INGV partecipante al progetto. “Le attività di ricerca condotte hanno permesso
di costruire un modello scientifico del sistema geotermico dell’isola, utile a comprendere la
distribuzione del calore e dei fluidi e a valorizzare questa risorsa naturale”.

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, brillamento ordigno bellico – V I D E O

Redazione

Published

on

Ripristino viabilità e ringraziamenti del Sindaco a tutte le forze in campo

Il Comune di Pantelleria informa la cittadinanza che nella giornata di oggi, alle ore 13.00 circa, si sono concluse con esito positivo le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto nei giorni scorsi in località Arenella, in prossimità dell’ex Caserma Barone.
Le attività di “despolettamento” e messa in sicurezza, coordinate dal 4° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano, si sono svolte regolarmente e senza criticità.

A seguito del completamento dell’intervento, il divieto di accesso e di permanenza nell’area è revocato e i cittadini residenti possono fare rientro nelle proprie abitazioni in piena sicurezza.
La viabilità è stata completamente ripristinata e tutte le strade interessate dalle operazioni di evacuazione e interdizione sono nuovamente percorribili.

L’Amministrazione comunale esprime il proprio ringraziamento al Prefetto di Trapani, al Questore, all’Esercito Italiano, alla Polizia Municipale, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine, al gruppo volontari della Protezione Civile, alla Croce Rossa Italiana, ai volontari della Misericordia, al personale sanitario, ai tecnici comunali e a tutti i volontari che hanno garantito con professionalità e dedizione la sicurezza della popolazione e il buon esito dell’intervento.
Un ringraziamento particolare va ai cittadini di Pantelleria per la collaborazione, il senso civico e la pazienza dimostrati durante le operazioni di evacuazione e di attesa.
Con la conclusione della bonifica e il pieno ripristino delle condizioni di normalità, si chiude positivamente una complessa operazione di sicurezza a tutela della collettività.

Il Sindaco
Fabrizio D’Ancona

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, Esercito Italiano e Marina Militare impegnati nella complessa operazione di bonifica

Redazione

Published

on

A Pantelleria i genieri dell’Esercito e i palombari della Marina Militare neutralizzano una bomba d’aereo di circa 450 Kg –  Foto dell’esplosione

Pantelleria (TP), 19 ottobre 2025. Gli artificieri dell’Esercito Italiano e i palombari del GOS (Gruppo Operativo Subacquei) della Marina Militare, su richiesta della Prefettura di Trapani, sono intervenuti nell’Isola di Pantelleria (TP), per la bonifica del territorio da un residuato bellico: una bomba d’aereo di nazionalità americana da 1000 libbre (circa 450 Kg di peso), rinvenuta in prossimità del centro abitato dell’isola.

Per l’intervento è stato necessario istituire un’area di sicurezza con un raggio di circa 800 metri, che ha comportato lo sgombero di circa un migliaio di residenti. I militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo, dopo avere predisposto una speciale camera di espansione per contenere eventuali effetti dell’esplosione controllata, hanno neutralizzato sul posto l’ordigno, consegnandolo successivamente ai palombari del nucleo SDAI (Sminamento Difesa Anti Mezzi Insidiosi) della Marina Militare di Augusta (SR) (Artificieri Subacquei con competenza unica nella dimensione marittima e subacquea del Comparto Difesa) per la definitiva distruzione.

La Prefettura di Trapani, in stretta collaborazione con l’Esercito e la Marina Militare, ha diretto e coordinato tutte le operazioni necessarie ad assicurare il corretto svolgimento dell’attività, a garanzia della sicurezza del personale coinvolto e dell’area circostante.


Esercito e Marina collaborano spesso in attività di bonifica congiunte, unendo le competenze specialistiche per garantire la sicurezza delle aree interessate, dimostrando come gli assetti della Difesa siano in grado di cooperare efficacemente a favore della collettività.

Video

FONTE: 4° Reggimento genio guastatori

FOTO:

FOTO N. 1 Bomba d’aereo americana;

FOTO N. 2 La camera di espansione;

FOTO N. 3 Una fase della neutralizzazione;

FOTO N. 4 Lo spostamento della bomba d’aereo neutralizzata;

FOTO N. 5 Il trasferimento in colonna del residuato bellico dal luogo di ritrovamento al porto;

FOTO N. 6 La consegna dell’ordigno bellico ai Palombari della Marina Militare;

FOTO N. 7 Il momento della distruzione della bomba d’aereo americana.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza