Sociale
Pantelleria – Gadir, oggi con il Rotary posa targa Braille e riattivazione Tiralò

Oggi Croce Rossa e Albero Azzurro in campo, riunite dal Rotary, per il senso del motto “Uniti per fare del bene“
Con i preziosi ragazzi dell’Albero Azzurro e i loro accompagnatori, mattina del20 luglio 2025 il Rotary Club Pantelleria, rappresentato dal suo Presidente Enza Pavia e dal suo direttivo Mariano Rodo, Sergio Minoli, Salvatore Mangiapanelli e altri soci, ha portato a termine un progetto significativo per la comunità pantesca e non solo.
Intanto la posa della targa Braille, all’ingresso di Gadir, presso il Dive-X, che annuncia e spiega ai non vedenti la bella località balneare, costude tra l’altro di reperti archeologici importantissimi. E poi, secondo momento della matinè, il nuovo varo di Tiralò, una specie di bicicletta acquatica per le persone diversamente abili.
Così Enza Pavia spiega:
Il Tiralò
“Sono veramente felice di questo momento. Dieci anni fa abbiamo varato il Tiralò, con un ragazzo dell’Albero Azzurro che faceva il bagno.
“Firmeremo un protocollo d’intesa con Eddy Famularo, che sarà custode, come tutti gli anni, del
Tiralò, presso Kadir.
“Cercheremo di fare dei progetti nuovi ma anche di consolidare i progetti che già esistono, cercando di perfezionarli questo lo faremo con un protocollo d’intesa anche con la Croce Rossa, con la quale istituiremo dei corsi per formare delle persone per Operatore Sportivo della Disabilità in Acqua.
In modo che chi avrà bisogno e usa il Tiralò sicuramente sarà assistito da un operatore
all’altezza della situazione. Mi auguro che questi corsi partiranno sicuramente quest’inverno o comunque dall’autunno in poi e quindi per il prossimo anno essere pronti.
“E diciamo che Rotary si impegna adesso a mettersi a disposizione di chi spero si voglia
iscrivere. Perché questi corsi daranno una grande opportunità che può essere appunto
incasellata nel volontariato. Ma può diventare anche un’appunto di di un lavoro.
“Quindi per i ragazzi del Rotary che quest’anno ci sarà a Pantelleria mi auguro che questa
opportunità possa essere accolta in una determinata maniera. E comunque io sono a
disposizione per qualsiasi informazione e sicuramente anche il Presidente della Croce Rossa.
“Dopodiché vareremo questo per il decimo anno ancora con una ragazza, Luisa.”
Per la disponibilità del Tiralò basta chiedere al Dive-x.
La convenzione per la targa in Braille
“Però il Rotare è anche continuità.
“E quindi i progetti che sono stati iniziati e che per motivi vari non sono stati portati a termine (Covid) piano piano ogni anno cercheremo di perfezionarli. Qualche anno fa, precisamente nel 2021,
quando c’era il Presidente e il Comandante dei Vigili Urbani Vito Simonte, avevamo aderito ad
un progetto di convenzione dove si prevedeva il posizionamento di targhe in brail nei posti
strategici dell’isola. Avevamo fatto quelli di terra, però c’erano rimasti in quelli di mare.
“Quest’anno nel ritorno alla completa normalità abbiamo deciso, e di questo vi porto i saluti e le scuse da parte del Presidente Vito Simonte, che si è occupato di ottimare questo lavoro, delle targhe in brail che verranno messe qua a Gadir e che tra un po’ Giacomo ci darà l’onore di svelare.
“Un ringraziamento speciale va sia al Comandante Vito Simonte, ma anche al Comandante Gaspare Cavasino, che si è occupato di montare il telaio e di tutto quanto, di
telefonare sette volte al giorno, a Felice della CRI, che ha provveduto all’istallazione a Mariano e a tutto lo staff che ha partecipato”
Giacomo Policardo
Dopo aver testato la targa ha così simpaticamente dichiarato: “Saluto tutti coloro che sono intervenuti per questo varo, per queste belle iniziative. Allora, come vedete questa è una bellissima targa, è lunga una pagina. Io mi accingerò non a leggere tutto perché è per questione di tempo, però la parte iniziale è questa, che è molto importante.
“Dove siamo qui? Adesso ve lo dico. Siamo a Cala Gadir. Quindi, leggendo qua c’è scritto ‘Cala Gadir, itinerario o culturale subacqueo.
“Ok, quindi questo è importante che anche chi non vede, ma può vedere con le mani come vedete, abbia l’opportunità di sapere dove ci troviamo.”
Quindi, benvenuti a Cala Gadir. Grazie per l’attenzione.”
Mariano Rodo,
anche come Presidente della Croce Rossa Italiana di Pantelleria
“Intanto e grazie a tutti, grazie a Giacomo in primis che ha collaudato questa targa.
“Tutto quello che vediamo è pochissimo rispetto a quello che si può fare, però quello che dobbiamo è continuare a seminare senza parsimonia è il seme del volontariato.
“Diversamente se non c’è questo frutto che continua a produrre altri frutti del volontariato, tutto quello che pensiamo rimane solo meno pensiero. Perché non è un problema di ordine finanziario, tante cose sono solo e esclusivamente necessarie di braccia e testa.
“Allora io mi auguro che ognuno per il nostro, per quello che possiamo fare…
Qui interviene Giacomo “E di sentimento, perché il volontariato è sentimento, se non lo senti non lo fai!”
Riprende il Presidente CRI “Assolutamente d’accordo, quindi continuiamo a seminare il germe del volontariato, perché se quello c’è possiamo fare tantissime cose e troviamo anche i soldi quando servono.”
Da qui il capannello nutrito di persone, tra volontari della Croce Rossa, componenti dell’Albero Azzurro e, naturalmente rotariani, si è spostato allo scalo del Gadir per il varo in acqua del Tiralò, con a bordo una deliziosa sirenetta di nome Luisa.
La ripresa di questi due progetti è un ottimo segnale. Accade che si inizino delle cose che poi si arenano e si lasciano arenate. Ma il Rotary non lascia niente a metà strada, supera gli ostacoli e ridona energia. Per il Presidente Pavia, con il suo programma, sarà un anno rotariano molto intenso, ma le soddisfazioni saranno anche immediate e compenseranno il suo impegno.
L’importante è essere uniti, “Uniti per fare del bene”.

Sociale
Palermo, commemorazione Borsellino 19 luglio, Movimento Indipendenza ricorderà l’eccidio mafioso

COMMEMORAZIONE BORSELLINO, IL “MOVIMENTO INDIPENDENZA”, FONDATO DA GIANNI ALEMANNO, RICORDERÁ A PALERMO, CON UNA MESSA, IL MARTIRIO DEL GIUDICE UCCISO DALLA MAFIA
Il Movimento Indipendenza fondato da Gianni Alemanno, l’Associazione “Fermare La guerra” e il movimento “Identità siciliana”, ribadiranno il loro impegno contro tutte le mafie, ricordando con la forza dirompente della preghiera, il martirio del giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, sabato 19 giugno alle ore 18, a Palermo, presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, in via della Ferrovia a San Lorenzo.
Il Movimento Indipendenza, inoltre, ha voluto testimoniare un ricordo del giudice che, pochi giorni prima di morire, parlando ad una conferenza organizzata all’Università di Palermo, parlando del giudice Giovanni Falcone affermò che “la sua morte l’avevo in qualche modo messa in conto”. Pesò ogni parola, girando in continuazione tra le mani il suo accendino. Lo sguardo rivolto verso il basso, le continue pause. E continuò attaccando le istituzioni e una parte della magistratura “che forse ha più colpe di tutti”, allo Stato che lasciò il suo amico d’infanzia e collega “morire professionalmente, senza che nessuno se ne accorgesse. Denunciai quanto stava accadendo e per questo ho rischiato conseguenze gravissime, ma che erano necessarie, perché alla morte di Falcone tutti avrebbero dovuto già sapere. Il pool doveva morire di fronte al paese intero, non nel silenzio”.
Sociale
Contrasto emergenza alimentare, Schifani: «Pubblicato l’avviso per gli enti del terzo settore»

«Da oggi le realtà del terzo settore impegnate nel contrasto all’emergenza alimentare possono presentare istanza per l’erogazione dei finanziamenti regionali. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’avviso per l’assegnazione delle somme. Sosteniamo così, nei tempi celeri che avevo richiesto ai nostri uffici, gli interventi per fronteggiare i casi di indigenza, bisogno ed emergenza alimentare, dando piena operatività alla normativa regionale sulla povertà. Manteniamo l’impegno che avevamo assunto su un tema di estrema importanza. Una priorità assoluta di questo governo, in sintonia con la nostra visione della politica sociale attenta a chi vive ai margini della società».
Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, annunciando l’avvio della procedura pubblica per erogare i finanziamenti relativi alla prima linea di azione contenuta nella legge regionale, rifinanziata con cinque milioni di euro nella manovra bis approvata poco più di un mese fa dall’Assemblea regionale.
«Questa misura, fondamentale per affrontare le fragilità sociali presenti sul nostro territorio – dichiara l’assessore della Famiglia e delle politiche sociali, Nuccia Albano – mira a rafforzare il sostegno alle persone in difficoltà e a potenziare le iniziative degli enti impegnati sul campo. Con questo intervento intendiamo consolidare il lavoro di contrasto all’emergenza alimentare, garantendo risorse adeguate per progetti di inclusione sociale, assistenza alimentare e supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione. Ringraziamo tutte le organizzazioni che quotidianamente operano nell’Isola, contribuendo a costruire una comunità più giusta e solidale».
I criteri di assegnazione delle risorse agli enti, attivi nell’erogazione diretta di pasti e di generi alimentari a favore di singole persone e nuclei familiari e nell’organizzazione e nella gestione di reti di raccolta e redistribuzione, sono tre e variano in base al numero delle province in cui viene svolta l’attività.
Possono partecipare le organizzazioni iscritte negli elenchi del Registro unico nazionale terzo settore (Runts), che svolgano attività in Sicilia da almeno 10 anni e si occupino della distribuzione alimentare nell’ambito del Programma operativo del Fondo di aiuti europei agli indigenti (Fead). In particolare, possono presentare la domanda le associazioni che si dedicano all’erogazione diretta di pasti e di generi alimentari a singole persone e nuclei familiari, e che siano coinvolti nell’organizzazione e nella gestione di reti di raccolta e redistribuzione di tali generi.
Le realtà interessate dovranno trasmettere la documentazione richiesta entro il prossimo 31 agosto all’indirizzo pec: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it
L’avviso è pubblicato sul portale istituzionale della Regione a questo link
Sociale
Suore delle Poverelle di Pantelleria organizzano beneficenza per i ragazzi del Kenia

La pesca per insegnare un mestiere ai ragazzi di Nairobi
Le Suore delle Poverelle, l’ordine ecclesiastico che da tantissimi anni opera a Pantelleria organizza una pesca di beneficenza per la gioventù africana.
Così ci viene spiegato “La mostra missionaria di quest’anno si propone di aiutare, come sempre, le nostre Suore delle Poverelle in giro per il mondo.
Con il ricavato di questa stagione aiuteremo, ancora una volta, quelle del Kenia, a Nairobi, per la precisone. Lì hanno aperto una scuola professionale, in un villaggio alla periferia della città, per sostenere i giovani della zona. Li aiutano a diventare parrucchieri, elettricisti, sarti, operatori di computer, assumendo insegnanti locali, acquistando materiale e strumentazioni necessarie perchè tutto funzioni.
Vi aspettiamo… Apertura dopo le messe della domenica angolo Corso Vittorio Emanuele,2
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