Cultura
Pantelleria festeggia 100 anni del Circolo Produttori di Bukkuram
ππ¬π¬ ππ‘π‘π πππ πππ₯ππ’ππ’ π£π₯π’ππ¨π§π§π’π₯π ππ ππ¨πππ¨π₯ππ
Il Circolo Produttori di Bukkuram celebra un secolo di storia! Ieri sera, in presenza dell’amministrazione comunale, si Γ¨ festeggiato questo importante traguardo. La serata Γ¨ stata all’insegna della convivialitΓ , con i soci che hanno condiviso racconti interessanti sulla storia del circolo e dei suoi fondatori. Il Sindaco D’Ancona ha sottolineato l’importanza dei circoli di Pantelleria per la comunitΓ . Un rinfresco con prodotti tipici ha allietato la serata, che si Γ¨ poi trasformata in una piacevole serata danzante, seguendo la nostra tradizione.
Cultura
Pantelleria, lavori di adeguamento, messa in sicurezza ed efficientamento energetico della palestra della Scuola Media βDante Alighieriβ
Alla cittadinanza, Il Sindaco comunica che lβAmministrazione comunale di Pantelleria ha portato a compimento lβiter amministrativo e progettuale necessario per il recupero e la piena rifunzionalizzazione della palestra della Scuola Media βDante Alighieriβ, struttura da tempo inagibile e fortemente attesa dalla comunitΓ scolastica dellβisola. Il Sindaco comunica che lβintervento rientra in una piΓΉ ampia strategia di riqualificazione dellβedilizia scolastica, con lβobiettivo prioritario di garantire sicurezza, accessibilitΓ , sostenibilitΓ energetica e qualitΓ degli spazi destinati alle attivitΓ formative e sportive.
Il progetto prevede opere di adeguamento strutturale e funzionale, la messa in sicurezza dellβedificio, il miglioramento delle prestazioni energetiche attraverso lβinstallazione di impianti moderni e lβutilizzo di fonti rinnovabili, nonchΓ© il completo ripristino della fruibilitΓ della palestra per studenti, associazioni sportive e iniziative collettive. Il Sindaco comunica che lβintervento consentirΓ di restituire alla cittadinanza una struttura fondamentale per la crescita educativa, sociale e sportiva dei giovani di Pantelleria, colmando una carenza che per anni ha inciso negativamente sullβofferta di spazi adeguati alle attivitΓ motorie.
LβAmministrazione Γ¨ consapevole che lβesecuzione dei lavori potrΓ comportare disagi temporanei; tuttavia, il cronoprogramma Γ¨ stato definito con lβobiettivo di contenere lβimpatto sulle attivitΓ scolastiche, con una durata complessiva stimata in circa 14 settimane. LβAmministrazione continuerΓ a seguire con attenzione tutte le fasi successive, dallβaffidamento dei lavori alla loro realizzazione, assicurando trasparenza, rispetto dei tempi e tutela dellβinteresse pubblico. Pantelleria guarda avanti, investendo sulle scuole, sulla sicurezza e sul futuro delle nuove generazioni.
Cultura
Il violinista di Solarino Don Paolo Teodoro e le radici di una tradizione di due secoli
La storia nascosta di un paese che ha fatto della musica una firma identitaria
Nel 1827, quando il paese non era ancora Comune, un documento dβarchivio rivela la presenza inattesa di un musicista professionista. Da allora Solarino non ha mai smesso di essere una comunitΓ musicale.
Solarino β Nel 1827 il paese non era ancora autonomo e viveva un momento di transizione politica e amministrativa. Eppure, in quellβanno cruciale, emerge un dettaglio sorprendente che permette di leggere la storia locale da una prospettiva nuova. Tra gli atti conservati presso lβArchivio di Stato di Siracusa compare il nome di Don Paolo Teodoro, registrato come violinista.
Un dato che, per lβepoca, spacca in due lβimmagine consueta di un borgo rurale fatto solo di agricoltori e artigiani.
Il musicista che rompe gli schemi
Il documento mostra chiaramente che Don Paolo Teodoro non era soltanto un residente rispettato di Solarino. Era un musicista. Un ruolo insolito in un contesto rurale del primo Ottocento, dove la musica raramente compariva nelle registrazioni ufficiali. Teodoro abitava in via Fontana, insieme alla moglie Costantino Eloisa, ma la sua formazione aveva radici ancora piΓΉ profonde. Da giovane, infatti, era cresciuto in una parte dellβattuale Palazzo Requesens, allora indicato come Piano Palazzo n.2, oggi cuore dellβodierna Piazza del Plebiscito, luogo simbolo della vita sociale solarinese. Una crescita in un ambiente architettonico e culturale privilegiato che spiega β almeno in parte β la precocitΓ di una vocazione musicale riconosciuta persino dagli atti civili borbonici.
Una tradizione musicale che Solarino non ha mai abbandonato
Il caso di Don Paolo Teodoro non Γ¨ un episodio isolato, ma il primo tassello visibile di una storia piΓΉ lunga. PerchΓ© a differenza di tanti altri centri siciliani, Solarino non ha mai smesso di essere un paese musicale. Bande storiche, maestri locali, scuole di musica, gruppi giovanili, famiglie che tramandano strumenti da generazioni, musicisti nazionali , la musica, qui, non Γ¨ un accessorio, ma un linguaggio collettivo. E questa continuitΓ testimonia una capacitΓ rara: fare dellβarte una parte della propria identitΓ civile. Non tutte le comunitΓ hanno saputo compiere questa scelta. Molti centri rurali hanno perso nel corso del Novecento le proprie tradizioni culturali, travolti da emigrazione e modernizzazione. Solarino, invece, ha seguito una traiettoria diversa: ha difeso la musica, lβha fatta propria, lβha trasformata in patrimonio comune.
Questo Γ¨ il vero punto di forza del paese. Una maturitΓ culturale che trova le sue prime radici in persone come Don Paolo Teodoro: uomini capaci, giΓ due secoli fa, di portare lβarte dentro la vita quotidiana di una comunitΓ in trasformazione. Oggi, quando strumenti e prove musicali risuonano nelle case, nelle scuole e nelle piazze, Γ¨ possibile intravedere un filo diretto con quella firma dβarchivio del 1827. Solarino continua a distinguersi per il suo fermento artistico. E la storia del violinista Don Paolo Teodoro si rivela allora molto piΓΉ che una curiositΓ dβepoca: Γ¨ lβorigine documentata di un percorso identitario che il paese ha scelto di portare avanti con orgoglio. Due secoli dopo, Solarino resta un paese che suona e questa Γ¨, senza dubbio, una delle sue vittorie piΓΉ grandi.
Laura Liistro
Cultura
Elena Pizzuto Antinoro: da Santo Stefano Quisquina alla scena internazionale della ricerca linguistica
Donna siciliana, studiosa di straordinaria competenza e voce autorevole della ricerca italiana, Elena Pizzuto Antinoro Γ¨ considerata una delle figure piΓΉ influenti negli studi contemporanei sulla comunicazione e sulle lingue dei segni.
Psicologa, linguista e ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha contribuito in modo determinante al riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) come sistema linguistico pienamente strutturato, superando visioni riduttive che ne avevano a lungo limitato la comprensione. Il suo percorso accademico si Γ¨ svolto tra lβItalia e gli Stati Uniti, dove ha approfondito la Lingua dei Segni Americana (ASL) entrando in contatto con metodologie di ricerca allβavanguardia. Questa esperienza internazionale fu decisiva: rientrata in Italia, introdusse nuovi paradigmi analitici che avrebbero innovato radicalmente lo studio della LIS, collocando la ricerca italiana in un dialogo costante con quella mondiale. Caratteristica centrale del suo lavoro fu lβapproccio interdisciplinare.
Elena operΓ² a stretto contatto con persone sorde, analizzando i processi cognitivi, le strutture linguistiche e le dinamiche comunicative della lingua visivo-gestuale. Le sue pubblicazioni rappresentano oggi un riferimento fondamentale non solo in Italia, ma anche nel contesto internazionale degli studi sulle lingue dei segni. Tra le iniziative piΓΉ rilevanti da lei guidate figura VISEL, progetto dedicato allo sviluppo di sistemi di scrittura per la lingua dei segni e alla definizione di strumenti didattici innovativi. Un contributo che ha ampliato le possibilitΓ di ricerca e di accesso alla comunicazione visiva, rafforzando il ruolo dellβItalia nel panorama scientifico globale. Colleghi e collaboratori ricordano Elena Pizzuto Antinoro come una professionista rigorosa, dotata di una forte integritΓ etica e di una visione capace di anticipare nuove prospettive. Il silenzioso applauso con cui la comunitΓ sorda lβha salutata ne sottolinea il profondo impatto umano e scientifico.
Oggi, Elena Pizzuto Antinoro Γ¨ riconosciuta come una figura chiave della linguistica internazionale e un esempio di eccellenza femminile nel mondo accademico. Siciliana, figlia di Santo Stefano Quisquina, ha portato la sua terra dβorigine nei principali centri di ricerca del mondo, lasciando unβereditΓ destinata a influenzare a lungo gli studi sulla comunicazione e sulle lingue dei segni.
Laura Liistro
-
Ambiente5 anni agoAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni agoStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni agoPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni agoPantelleria, Γ¨ U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni agoUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni agoPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo