Sociale
Pantelleria, ecco i bambini ammessi alle attività presso Piccolo Principe, promosse dal Comune
Con bando, il Comune di Pantelleria ha promosso la riapertura di partecipazione ad attività ludiche e ricreative, denominata Centro Estivo, che si svolgeranno presso l’associazione Piccolo Principe.
La determina così riporta la graduatoria dei bambini ammessi:
Che il Dipartimento per le Politiche della famiglia intende finanziare, anche per il 2024, i
comuni italiani per lo svolgimento di attività socio-educative in favore dei minori, per un
ammontare di 60 milioni di euro;
Vista la tabella di riparto pubblicata sulla piattaforma DIPOFAM dal Dipartimento per le
politiche della famiglia dalla quale si evince, tra l’elenco dei comuni ammessi al finanziamento,
che il Comune di Pantelleria risulta essere beneficiario di un contributo pari ad € 7.407,15;
Considerato che il contributo pari ad € 7.407,15 è stato accertato e impegnato con
Determinazione n. 928/Sett. I del 20/09/2024;
Atteso che il Comune di Pantelleria, anche per l’anno 2024, intende offrire iniziative
ludico-ricreative per l’accoglienza di bambini di età compresa tra i 5 anni e gli 11 anni;
Considerato che, a seguito di Avviso esplorativo pubblicato all’albo pretorio in data
07/08/2024, è stato individuato quale Ente del Terzo Settore cui affidare la gestione delle
iniziative ludico-ricreative – Centro Estivo 2024 all’Associazione “Il Piccolo Principe” con sede
legale in Via M-llo G. Siragusa n. 18 – C.F. CRNLNE80A65B157J.
Che in sede di proposta progettuale l’Associazione “Piccolo Principe” ha dato la
disponibilità ad accogliere n. 25 bambini dai 5 agli 11 anni;
Che con Determinazione n. 960/Sett. I del 26/09/2024 è stato approvato lo schema di
avviso pubblico per la partecipazione dei beneficiari ad iniziative ludico-ricreative – Centro
Estive 2024;
Che con Determina n.1083/Sett. I del 25/10/2024 è stata approvata la graduatoria di
seguito indicata, giusto Avviso n. 3705 del 15/10/2024
Per motivi di privacy nello schema che segue sono riportati i numeri di protocollo corrispondenti:

Sociale
Io sono Elisa: due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere
Canicattini Bagni / Avola – Le due giornate dell’iniziativa “Io sono Elisa”, svoltesi il 28 novembre a Canicattini Bagni e il 29 novembre ad Avola, hanno rappresentato un momento di intensa partecipazione collettiva, chiudendo simbolicamente il mese dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. 
Un percorso che ha lasciato nei territori tre segni concreti: tre targhe commemorative destinate a custodire nel tempo la memoria di Elisa Claps e a trasformarla in un messaggio permanente di non violenza.
L’evento è stato organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica, in collaborazione con il Presidio HONOS di Canicattini Bagni, il Comune di Avola, con il sostegno diretto dei Centri antiviolenza Work in Progress (Canicattini Bagni) e Doride (Avola)e le comunità scolastiche canicattinesi che hanno dimostrato una grande partecipazione ed operatività nell’accoglienza e nel risultato conoscitivo del caso Claps.
Una sinergia fortemente radicata nel territorio, che ha unito istituzioni, scuole, forze dell’ordine e realtà sociali in un percorso comune di memoria, responsabilità e cittadinanza attiva. A Canicattini Bagni, due targhe sono state posate presso il Liceo “Leonardo Da Vinci” e l’Istituto Comprensivo “Verga”, luoghi centrali della formazione giovanile. La loro collocazione all’interno delle scuole è un gesto che supera la dimensione commemorativa: è un invito quotidiano alla riflessione, al rispetto e alla consapevolezza civile.
Le dirigenti Rita Spada e Clorinda Coppa hanno sostenuto con convinzione questo percorso, inserendo la memoria di Elisa nel cuore dei progetti educativi.
Fondamentale è stata la partecipazione delle forze dell’ordine – Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri – e di tutte le istituzioni sociali operative nel territorio, che con la loro presenza hanno testimoniato una collaborazione solida e determinata. Una rete che rappresenta la forza della comunità quando sceglie di agire insieme, con responsabilità e fermezza, nel contrasto al femminicidio e nella costruzione di un’autentica cittadinanza attiva. 
Il 29 novembre, ad Avola, la terza targa è stata posata presso il Centro antiviolenza Doride, luogo in cui la memoria trova una collocazione profondamente simbolica.
Qui, la targa dedicata a Elisa diventa luce e testimonianza proprio lì dove la violenza viene affrontata quotidianamente con professionalità e cura.
Un gesto voluto dal Comune di Avola e dalla sua Sindaca Rossana Cannata, che hanno scelto di intrecciare la memoria di Elisa con il lavoro prezioso svolto dal Centro Doride.
Il Centro antiviolenza Work in Progress di Canicattini Bagni ha ugualmente contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, rafforzando il messaggio delle due giornate e ampliando la rete territoriale di protezione e sostegno.
La Presidente della Galleria EtnoAntropologica, Laura Liistro, ha ricordato come le targhe non siano semplici simboli, ma punti di riflessione permanente, capaci di mantenere viva la memoria di Elisa nel tempo e di trasformarla in un faro per la costruzione di una cultura della non violenza. La presenza della famiglia Claps, di Mariagrazia Zaccagnino, del giornalista Angelo Barraco e della forza luminosa di mamma Filomena ha dato alle due giornate una profondità emotiva intensa, trasformando il ricordo in un abbraccio collettivo.
Tre targhe. Tre luoghi.
Due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere responsabilità condivisa:
fare in modo che il nome di Elisa continui a illuminare il cammino contro la violenza sulle donne perché la memoria non si posa: cammina.
E finché cammineremo insieme, la luce di Elisa continuerà a guidarci.
Sociale
Pantelleria – Violenza donne, tra Cinema e Circolo San Gaetano “3 panchine del rispetto”
Il 25 novembre 2025, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stato completato il progetto “Le panchine del rispetto”.
Una collaborazione nata dall’impegno condiviso dell’ASD Scauri, del consigliere Valenza e dell’assessore Culoma, che hanno scelto di unire energie per lasciare alla comunità un segno chiaro di sensibilizzazione.
Davanti al cine-teatro San Gaetano e al Circolo sono state rinnovate tre panchine. Due sono diventate rosse, colore che richiama il contrasto alla violenza sulle donne; la terza è stata dipinta di bianco, a rappresentare la pace e il rifiuto di ogni forma di violenza.
Su ognuna è stata collocata una frase dedicata ai valori del rispetto, della dignità e della parità tra le persone.
Un gesto semplice, condiviso e visibile, che invita a fermarsi e riflettere.
Foto a cura di Clara Garsia
Sociale
Pantelleria sede di incontro tra Caritas diocesana Fonsdzione San Vito e animatori parrocchiali
Nei giorni scorsi si è tenuta una reunion tra Caritas diocesana con la sua direttrice, suor Chiara Seno, il presidente della Fondazione San Vito Onlus,, Vito Puccio, e gli animatori della Caritas parrocchiale di Pantelleria.

Negli accoglienti ambienti della parrocchia della Chiesa Madre Ss Salvatore, l’incontro verteva sulla conoscenza degli stessi animatori e delle esigenze della comunità da parte di Suor Chiara.
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