Ambiente
Pantelleria 2050 – Depuratore, “il Sindaco si sveglia tardi e accusa a vanvera. Il lavoro vero lo ha fatto la nostra Amministrazione”

Apprendiamo, con un misto di stupore e perfino divertimento, da un articolo di stampa locale, che l’attuale Sindaco di Pantelleria scopre – dopo due anni di mandato – l’esistenza del depuratore comunale in località Arenella e, senza il minimo pudore istituzionale, tenta di scaricare su altri responsabilità che sono solo sue e della sua Amministrazione.
Per due anni non si è accorto del depuratore perché: “in sede di avvicendamento amministrativo o nelle fasi successive, né formalmente né in modo informale, le gravi condizioni di degrado ambientale erano state poste alla sua attenzione”?
Un atteggiamento che, oltre a rappresentare un disperato tentativo di nascondere la propria inerzia, è facilmente smentibile dai fatti e dagli atti. Eppure di segnalazioni formali e informali ne sono state lasciate numerose, su questa ed altrettanto preoccupanti situazioni, ma ad oggi non ci sembra abbiano trovato alcun riscontro. Anzi.
In due anni il Primo Cittadino non ha trovato tempo e occasione di chiedere all’Ufficio tecnico quale fosse la situazione attuale del depuratore?
E la colpa è “di chi c’era prima”?
Quindi l’ex-Sindaco dovrebbe periodicamente inviare note al nuovo Sindaco per ricordargli cosa c’è da fare? Ma si può pensare di andare sempre avanti solo grazie all’eredità lasciata dall’Amministrazione Campo?
L’Amministrazione Campo ha dedicato grande attenzione al tema del depuratore sin dal primo giorno. Appena insediati, ci siamo ritrovati un progetto, predisposto dall’Amministrazione che ci aveva preceduto, che serviva a migliorare l’impianto di depurazione esistente. Nel corso dei lavori è stata approvata una perizia di variante (determinazione Settore II n. 206 del 13-03-2020) che ha ulteriormente migliorato quell’intervento.
Ma non ci siamo fermati lì.
Consapevoli che dovevamo dotarci di una gestione del servizio idrico separata da quella degli altri Comuni della provincia, siamo riusciti ad ottenere, grazie alle prerogative di Pantelleria, la gestione del servizio idrico in salvaguardia. Ovvero la possibilità di gestire il servizio in autonomia.
Lo abbiamo fatto perché, consci delle esperienze del resto della Sicilia, sapevamo che un gestore unico, come quello previsto dalla Legge, difficilmente avrebbe prestato attenzione alle problematiche di Pantelleria, perché questo si sarebbe tradotto in maggiori costi.
In questo modo, siamo l’unico comune della Provincia di Trapani ad avere una gestione del servizio secondo la Legge. Tutto ciò ha permesso al Comune di poter partecipare a diversi bandi per il servizio idrico che prevedono, appunto, la presenza di una gestione. Non ultimi quelli del PNRR, compresi quelli per la depurazione.
Allo stesso tempo, consapevoli dei limiti strutturali dell’impianto esistente, ci siamo messi subito al lavoro insieme all’Ufficio tecnico per dare a Pantelleria un depuratore moderno, adeguato e tecnologicamente avanzato. I rapporti con il Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti sono stati costanti e, talvolta, anche aspri, come testimonia una nota dai toni forti inviata personalmente dal Sindaco Campo contro l’operato del Dipartimento che penalizzava l’isola.
Abbiamo così affidato la redazione del progetto definitivo del nuovo depuratore nel quale si prevede il riuso del refluo per scopi non potabili (agricoltura, antincendio, ecc.) e sottoscritto un accordo con l’ATI, l’Assemblea Territoriale Idrica di Trapani, che ha delegato il Comune a seguire tutte le fasi per la realizzazione dell’impianto.
Nel frattempo è stato nominato il Commissario Straordinario Unico per la Depurazione che ha inserito quel progetto definitivo nel programma degli interventi.
Questo ha aperto le porte alla possibilità di finanziare la realizzazione del nuovo impianto.
Quindi se Pantelleria può ambire ad avere un depuratore efficiente, il merito è esclusivamente dell’Amministrazione Campo, che ha posto solide basi e ha lavorato con lungimiranza, competenza e determinazione.
Il Sindaco D’Ancona si sveglia nel 2025, a due anni dal suo insediamento, e invece di assumersi le proprie responsabilità, chiedere scusa alla cittadinanza e ringraziare chi gli ha lasciato in eredità quei provvedimenti che serviranno a risolvere il problema, prova a ribaltare la frittata incolpando chi ha agito con impegno e trasparenza.
Caro Sindaco te lo ribadiamo: se oggi puoi firmare atti e documenti inerenti un nuovo impianto di depurazione e superare tutte le criticità attuali, è solo perché qualcun altro, prima di te, ha lavorato seriamente.
Pantelleria 2050
Pantelleria, 13 giugno 2025
Ambiente
Pantelleria, da domani distribuzione acqua a Rekhale – calendario settembre 2025

E’ appena uscito il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Rekhale, per il periodo di settembre 2025.
Si comincia domani 12 settembre
Ambiente
DENUNCIATI PER AVER CACCIATO SPECIE PROTETTE E SEQUESTRATE LE ARMI. SALVATO DA MORTE CERTA ANCHE UN BARBAGIANNI FERITO

DENUNCIATI PER AVER CACCIATO SPECIE PROTETTE E
SEQUESTRATE LE ARMI. SALVATO DA MORTE CERTA ANCHE UN
BARBAGIANNI FERITO
I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Nucleo Cites –
Distaccamento di Trapani, nell’ambito di controlli mirati alla vigilanza sul corretto esercizio
del prelievo venatorio sul territorio provinciale, hanno denunciato due cacciatori per
l’abbattimento di specie protette.
I militari, durante i controlli svolti nei comuni di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Marsala,
hanno sanzionato una persona per il mancato aggiornamento del proprio tesserino e
denunciato altre due persone – ai quali venivano sequestrati 2 fucili calibro 12 e relativo
munizionamento – per aver cacciato specie protette appartenenti al Columba livia
(piccione selvatico) e Streptoelia treptopelia decaocto (tortora dal collare orientale).
Nel corso dell’attività i militari hanno inoltre dato assistenza ad un esemplare di Tyto alba
(barbagianni) che, denutrito e con un’ala rotta da giorni, è stato portato presso il Centro di
Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza (PA), ove è stato visitato e alimentato.
Ambiente
Pantelleria, domani strada chiusa a Suvaki. I dettagli

In località Suvaki, il tratto compreso tra l’incrocio con via Panoramica Ovest all’intersezione con via Cimillia sarà chiuso alla circolazione, per provvedere ai lavori di rimozione sassi di medie dimensioni con rischio di caduta domani dalle ore 6:00 fino alle ore 8:00 del giorno 9
settembre 2025.
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