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Comunità

Pantelleria Bau lancia la raccolta fondi per il canile dell’isola

Giuliana Raffaelli

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Il nuovo anno è iniziato e tutti desideriamo che sia molto meglio di quello che si è da poco concluso. E Pantelleria Bau, associazione animalista pantesca che dal 2003 si batte per sconfiggere il randagismo canino e felino dell’isola, ci regala l’opportunità di iniziarlo nel modo più bello, facendo cioè qualcosa di concreto per migliorare la vita dei nostri amici a quattro zampe.

È infatti appena partita la raccolta fondi a favore del canile dell’isola. Questa volta l’associazione si è affidata a Wishraiser, una start-up italiana leader in Europa nella promozione di raccolte fondi per associazioni no-profit. Un modo innovativo, semplice e divertente, per fare donazioni.

Donare è molto semplice, ma per capire un po’ meglio il meccanismo abbiamo parlato con la responsabile dell’iniziativa Nathalie Genovesi: “La nostra associazione si è iscritta a Wishraiser per un anno. All’interno di quest’anno, chiunque voglia sostenerci facendo una donazione può cliccare sul link https://www.wishraiser.com/en/memberships/associazione-pantelleriabau e scegliere l’importo (9, 15 o 25 euro). In tal modo si fa una donazione ricorrente mensile e ogni volta che si dona si partecipa all’estrazione di un viaggio. Più doni e più possibilità si hanno di essere sorteggiati. Abbiamo tanti progetti ancora da realizzare nel nostro canile e con l’aiuto di tutti voi possiamo iniziare l’anno nel modo più costruttivo e positivo”.

Di seguito riportiamo in sintesi iniziative che Pantelleria Bau andrà a realizzare con i fondi raccolti:

  1. trovare casa anche ai cani anziani e ai soggetti cosiddetti “difficili”, attraverso la collaborazione con associazioni specializzate in queste tipologie di cani;
  2. rendere più efficiente l’ambulatorio del nostro canile acquistando alcuni macchinari che mancano (ad esempio un radiologico);
  3. continuare le campagne di sterilizzazioni a tariffe ridotte per animali di proprietà e magari estendere le tempistiche (al momento quattro mesi all’anno);
  4. migliorare la qualità della vita dei nostri ospiti in canile attraverso l’acquisto di attrezzature per le attività ludiche e l’arricchimento ambientale degli spazi;
  5. aumentare le nostre competenze e quelle dei proprietari di animali, organizzando convegni e incontri con esperti di cinofilia.

Abbiamo capito che donare non è solo un meraviglioso modo per regalare nuove opportunità agli ospiti del canile, ma vuol dire anche regalarci una chance di vincere un viaggio che potrebbe farci sognare. Wishraiser mette infatti in palio un viaggio a settimana.

La prossima estrazione sarà tra brevissimo, il 7 gennaio, poi si continua il 14, il 21 e il 28 dello stesso mese, e così via. E dove ci porterà? Non vogliamo anticiparvi troppo. Collegatevi al sito, donate e scopritelo!

(Credit immagine: Pantelleria Bau)

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

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Sociale

Contrasto delle dipendenze, 1,7 milioni per la seconda edizione di @Lab_School

Marilu Giacalone

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il

 
Anche nell’anno scolastico 2025-2026 torna il progetto sperimentale @Lab_School per promuovere tra gli studenti uno stile di vita sano e contrastare ogni forma di dipendenza. L’iniziativa, finanziata dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale, potrà contare su una dotazione di oltre 1,7 milioni di euro e sarà realizzata in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale nell’ambito della rete SHE – School for Health in Europe, con capofila l’istituto comprensivo statale “Giulio Emanuele Rizzo” di Melilli nel Siracusano. Nel corso della prima edizione, il progetto aveva coinvolto la quasi totalità delle scuole dell’Isola rendendo protagonisti oltre 15 mila studenti e studentesse.

L’iniziativa rientra tra gli interventi, finanziati dal governo Schifani, previsti dalla legge per il contrasto alle dipendenze approvata dall’Ars nel 2024.

«Dopo la pandemia, il consumo di droghe ha subito un’impennata in Sicilia, con un aumento dell’incidenza nella fascia di età tra i 12 e i 14 anni. Le istituzioni – afferma l’assessore Mimmo Turano – hanno il dovere di fermare questa industria di morte, promuovendo la cultura della vita insieme ad azioni mirate a prevenire il disagio giovanile. La legge anti-crack è divenuta, oggi, un pilastro fondamentale della strategia regionale di lotta alle dipendenze. Il progetto, infatti, consente ai dirigenti scolastici di attivare momenti di riflessione per trasmettere agli studenti e alle studentesse un messaggio chiaro: nei momenti di fragilità emotiva chiedete aiuto per non correre il rischio di scivolare in determinate trappole».

La prima edizione del progetto didattico“@Lab_School. Azioni a contrasto e prevenzione dalle dipendenze” si è articolata in quattro azioni trasversali finalizzate ad orientare studenti e studentesse a ricercare un equilibrio nella costruzione della propria identità, promuovere stili di vita sani, informare e sensibilizzare alunni, docenti e famiglie sulle conseguenze derivanti dal consumo di sostanze e da comportamenti come l’uso patologico del web, il gaming o il gioco d’azzardo.

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Sociale

Conferenza sul fenomeno migratorio: più lavoro e inclusione sociosanitaria

caterina murana

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Potenziamento delle opportunità lavorative e di formazione, rafforzamento dell’inclusione socio-sanitaria e del servizio di mediazione linguistica e culturale all’interno delle strutture pubbliche. Sono alcuni degli obiettivi strategici definiti durante la IV Conferenza annuale sul fenomeno migratorio, organizzata dall’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, che confluiranno tra gli altri nell’aggiornamento del Piano triennale regionale per le politiche che riguardano l’emigrazione e l’immigrazione. Durante l’evento, che ha rappresentato la fase finale di un percorso di consultazione con oltre 300 attori locali, sono state illustrate le progettualità regionali, in particolare quelle destinate alle 11 aree interne finanziate dal programma Fse+ Sicilia 2021-2027.

«La Regione Siciliana è al lavoro ed è pronta a cogliere ogni indirizzo per realizzare azioni concrete, volte a rendere sempre più efficace la gestione delle politiche di accoglienza e inclusione – ha affermato il presidente della Regione Renato Schifani, che ricopre ad interim il ruolo di assessore alla Famiglia –  La Sicilia è capofila nella Conferenza delle regioni nel dibattito sul fenomeno migratorio, ha dunque una responsabilità in più, quella di guidare anche le altre regioni italiane, formulando proposte, anche normative, ed evidenziando modelli che favoriscano l’inclusione in termini organizzativi e strutturali. Ringrazio le associazioni e tutti gli attori che continuano a fornire il loro importante contributo al dibattito, con l’impegno di proseguire nel nostro lavoro, coordinandoci con le altre regioni del Sud Italia per passare sempre più da una gestione emergenziale a un approccio più strutturato e di lungo periodo, che passi anche dal rilancio economico e demografico delle aree interne dell’Isola».

All’evento hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore alla Salute Daniela Faraoni, il capo di gabinetto dell’assessorato della Famiglia Patrizia Valenti, il dirigente generale ad interim del dipartimento Famiglia e politiche sociali Ettore Foti, il dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute Salvatore Iacolino, in video collegamento Patrick Doelle, direttore generale per le politiche migratorie della Commissione Europea e rappresentanti dei ministeri dell’Interno e del Lavoro.

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Ambiente

Carmine Vitale confermato direttore f.f. dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria

Redazione

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Il nuovo incarico ha durata di sei mesi a far data dal 01.01.2026

Con deliberazione del Commissario Straordinario n. 25 del 15/12/2025 l’incarico temporaneo di direttore facente funzioni è stato confermato al geologo Carmine Vitale. Vitale ha infatti già ricoperto tale ruolo nel precedente semestre (1 luglio al 31 dicembre 2025). Il rinnovo al Dott. Geol. Vitale, già valutato idoneo dalla Commissione Esaminatrice di cui alla procedura di interpello n. 25 del 27/11/2024 a svolgere la funzione di direttore f.f., vede come motivazione l’accuratezza e la dedizione con la quale ha espletato le sue funzioni nel corso del secondo semestre 2025.

La scelta di continuità nell’esercizio delle funzioni trova fondamento nella necessità, nell’attuale fase dell’azione amministrativa dell’Ente, di assicurare l’ottimale finalizzazione dei delicati processi gestionali inerenti programmi/progetti/interventi da attivare, di recente sviluppo, in avanzato stato di attuazione e/o prossimi a scadenza di rendicontazione. Il direttore Vitale, durante i sei mesi di funzione, ha dato molta importanza alla coprogettazione con la Comunità locale insieme al supporto dei colleghi che si sono sempre mostrati disponibili e uniti. “Ringrazio il Commissario Straordinario Italo Cucci” ha dichiarato Carmine Vitale “per avermi concesso la proroga del mandato consentendomi di continuare la piacevole e costruttiva collaborazione al fine di concludere gli obiettivi più lunghi e complessi ancora in corso e di dare propulsione ad altre attività necessarie per la valorizzazione e la tutela del territorio”. “Desidero ringraziare anche Comune, Regione e tutte le associazioni locali, aziende e cittadini per avere avuto un ruolo attivo nella realizzazione di tante iniziative” conclude Vitale.

Il nuovo incarico ha durata di sei mesi a far data dal 01.01.2026, ed è eventualmente rinnovabile, fatta comunque salva la cessazione dell’incarico alla data dell’insediamento del Direttore nominato secondo le procedure della legge 394/91.

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