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Sociale

Pantelleria, attivato Patto di Servizio per disabili gravi minorenni. Domande entro 7 luglio

Direttore

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Il Comune di Pantelleria

Le modalità in forma diretta e indiretta

Come presentare le domande

https://www.comunepantelleria.it/disabilita-grave-richiesta-attivazione-patto-di-servizio-per-minori-riconosciuti-disabili-gravi-ai-sensi-dellart-3-comma-3-della-legge-104-92/

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Divieto dei cellulari a scuola, le reazioni degli studenti di Pantelleria

Giada Zona

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Sul non uso dei telefoni in classe: interviste a Filippo Maccotta e Emanuele Pinna

Tra le diverse novità che interessano il mondo scolastico, dal 15 settembre 2025 per la Regione Siciliana, tra i banchi delle scuole di ogni ordine e grado è vietato l’utilizzo cellulare.
Figli e famiglie sono divisi: c’è chi la ritiene una strategia formativa e chi, invece, non è d’accordo.
Abbiamo così voluto conoscere la reazione degli studenti di Pantelleria, su questa novità che tanto clamore ha riscontrato.
Sono stati scelti a campione due giovani di diversi contesti scolastici. Si tratta di studenti modello, molto impegnati e maturi per l’età e l’epoca storica che stanno vivendo.

Filippo Maccotta

Il primo, Filippo Maccotta, 15enne al II anno di liceo scientifico, ci ha innanzitutto spiegato che attualmente nel suo istituto i cellulari verranno conservati negli zaini, per tutto l’arco della giornata scolastica e non potranno essere usati nemmeno durante la ricreazione. Nel caso non dovesse funzionare, i docenti o chi per loro provvederanno a requisire gli smartphone.

“Anche prima durante le lezioni il telefono non si poteva utilizzare e sono d’accordo, ma il divieto di utilizzarli durante la ricreazione mi sembra esagerato. L’anno scorso, nonostante si potesse usare durante la ricreazione, stavamo in gruppo e non solamente al telefono. Reputo che sia un po’ inutile proibirlo durante la ricreazione e credo peggiori la situazione perché ci si sente più incatenati. “

Emanuele Pinna

La seconda testimonianza ci arriva da Emanuele Pinna, in classe terza media

Emanuele, cosa ne pensi di questa nuova normativa? “Sono d’accordo con questa nuova normativa perché permette a tutti noi studenti, soprattutto a quelli meno responsabili, di non usare il telefono a scuola. Siamo tutti più coscienti, sapremo quando è corretto utilizzarli e quando no. Sono favorevole al divieto.”

Giada Zona 

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Economia

Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Marilu Giacalone

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Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.

«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».

Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. 
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo

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Cultura

Pantelleria, grande partecipazione alla serata Sentinelle del Mare di Resilea

caterina murana

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Emozione, conoscenza e comunità per difendere il Mediterraneo che cambia

Un’atmosfera densa di emozione ha accompagnato, martedì 9 settembre presso la sede di
Resilea, la serata dedicata a Sentinelle del Mare, l’iniziativa che ha visto protagonisti i ragazzi e
le ragazze dell’Istituto Almanza di Pantelleria.

La proiezione del documentario realizzato insieme agli studenti ha coinvolto e stupito il pubblico,
raccontando il cambiamento in atto nel Mediterraneo tramite contributi scientifici, testimonianze
di chi ogni giorno vive il mare e straordinarie immagini. Il video è un prezioso strumento
divulgativo per promuovere il valore della ricerca partecipata e del ruolo delle comunità costiere
nel comprendere e difendere il mare.
Tra i risultati più significativi, raccontato nel video, la prima segnalazione effettuata proprio dai
ragazzi di un’alga aliena (Asparagopsis Taxiformis), mai osservata prima in questa parte del
Mediterraneo.

La serata è stata arricchita dalla degustazione a km0 curata dall’azienda Al Caicco di Scauri,
con i prodotti di Crusco: un momento conviviale che ha esaltato la qualità delle produzioni locali.
Particolare curiosità ha suscitato la proposta del pesce pappagallo, specie termofila spesso
sottovalutata.

Dopo la proiezione, lo scambio con il pubblico è stato intenso. Le ragazze protagoniste del
percorso hanno sottolineato il valore dell’esperienza: “toccare con mano quello che studiamo
nei libri cambia la nostra percezione”. Nicole Marcellini, di A Sud – capofila del progetto
Sentinelle Climatiche – ha ricordato come questa sia stata “una straordinaria avventura che ha
attraversato l’Italia, rendendo ragazze/i, scuole e comunità protagoniste della difficile ma
necessaria sfida di conoscenza, adattamento, preparazione agli effetti, già in atto, della crisi
climatica”.
Le associazioni locali e le istituzioni presenti sono state chiamate a confrontarsi su come
rafforzare le reti educative per dare continuità a questo impegno. La vicesindaca Adele Pineda
e il direttore del Parco di Pantelleria Carmine Vitale hanno espresso emozione e disponibilità a
costruire nuovi meccanismi di collaborazione, rendendo più stabile e strutturato il rapporto tra
scuola, associazioni e istituzioni. Al dialogo hanno preso parte anche le associazioni Marevivo
e Unipant, mentre l’intervento di Palma Nana Cooperativa Sociale ha portato l’esempio
virtuoso del patto educativo di comunità costruito nel Parco delle Madonie.
La serata si è conclusa con un ricordo toccante di Maria Ghelia, recentemente scomparsa:
pioniera della subacquea italiana, prima donna sub del nostro Paese, profonda conoscitrice del
mare di Pantelleria e capace di trasmettere alle nuove generazioni l’amore e il rispetto per il
mondo sottomarino.


Un evento che ha unito emozione, conoscenza e convivialità, e che ha lasciato un segno
importante nel percorso di costruzione di una comunità educante per il territorio di
Pantelleria.

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