Cultura
Pantelleria Asinabile, proseguono le attività del Giamporcaro richiamo per tanti studenti – FOTO

Sabato ore 18 imperdibile narrazione de “La storia dell’asino pantesco” attraverso slide e interviste
Siamo a metà percorso del Festival “Pantelleria Asinabile” che vede molte realtà isolane impegnate in sinergia a Piazza Cavour, per rendere questa settimana ricca di cultura, esperienze e socialità.
Tra i protagonisti, il Centro Culturale Vito Giamporcaro, che svolge una duplice importante azione, in questo contesto:
- aiutare gli studenti di ogni età, a partire dalla scuola materna sino alle superiori, a conoscere, apprezzare e valorizza l’asino pantesco. Strumenti utilizzati: cruciverba e questionario collettivi; pensierino sull’asino scritto da ciascun giovane o piccolo ospite.
- raccogliere fondi per la realizzazione di un sogno di un concittadino ormai scomparso e compianto: Lillo di Bonsulton. Il poeta, appassionato di terra e animali, aveva una predilezione per “u sceccu”, per la sua indole amabile e pacifica, la sua forza fisica e la sua attitudine alla socialità anche con gli uomini. Il progetto del Maestro era di realizzare una statua raffigurante un asino, da istallare a piena disposizione della comunità. Così l’irrefrenabile Centro Giamporcaro, di cui Lillo era socio, sta vendendo due libri uno di poesie in vernacolo pantesco, l’altro sulle piante endemiche pantesche. Il ricavato verrà come fondo per la realizzazione dell’opera. Chi acquista e quindi entra a far parte della statua, sarà menzionato su una targa collettiva per il contributo prezioso offerto.
Domani mattina si prosegue con le scuole.
Poi sabato, dalle ore 18,00 il professor Sergio Minoli farà una rassegna di slide dedicate ai nostri amici asini, creando così “La storia dell’asino” a cura del Centro Giamporcaro, con il suo infaticabile presidente Anna Rita Gabriele
.
Una volta proiettate le diapositive che metteranno l’accento su una presenza asinina nella tradizione, nel sociale, nella religione, e così via, vi sarà un breve ma molto interessante momento di interviste agli anziani dell’isola possessori e conduttori di asini.

Cultura
Torna, nel borgo madonita di Alimena, la V Sagra del ficodindia e del masticuttè

Oltra alla buccia fritta, il pesto di pala di ficodindia, la musica del gruppo folkloristico Imachara e de I Clarinottoni
Dove la natura prevale sull’opera dell’uomo, la terra diventa generosa, e Alimena, borgo madonita in provincia di Palermo, al confine con Caltanissetta, è ricca del frutto con le spine più famoso del mondo e, da secoli, ne sperimenta usi e ricette. Domenica 12 ottobre, dalle 9:30 alle 22:30, torna alla Villa Comunale immersa tra gli alberi, la Sagra del ficodindia e del masticuttè, una caramella fatta col succo del ficodindia. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco, col patrocinio del Comune di Alimena e la collaborazione delle associazioni e della comunità locale, celebra la pianta simbolo della Sicilia tra gastronomia e arti con degustazioni, musica, cooking show e laboratori FicArt. Ingresso libero, pranzo con ticket di 13 euro. Info www.alimenaonline.eu e 3285362552.
Il programma della Sagra del ficodindia e del masticuttè e il concorso di pittura
Al di fuori della Villa Comunale di Alimena, in occasione della Sagra, dalle 09:30 di domenica 12 ottobre, ci saranno visite guidate al centro storico, condotte dalla Consulta giovanile di Alimena, ed un’esposizione di macchine d’epoca in piazza Regina Margherita. Alle 10:30, avrà inizio “Attacchi d’arte. Alimena tra scorci e fichi d’India”, estemporanea di pittura con i colori e i simboli del ficodindia. Una giuria provvederà alla premiazione dei primi tre classificati. Premi da 150 euro a prodotti eno-gastronomici e di artigianato locale.
Le specialità gastronomiche a base di ficodindia e menu
A partire dalle 11:00 apriranno gli stand gastronomici, artistici e artigianali, dove sarà possibile degustare e acquistare prodotti tipici, ammirare lavorazioni artigianali e assaporare le specialità preparate per l’occasione: marmellata di ficodindia, granita, frittelle al succo di ficodindia, biscotti, cocktail, tisana con fiori di ficodindia, pesto di pala di ficodindia, l’Opunzia, un formaggio semi-stagionato affinato nelle bucce di ficodindia rosso e il masticuttè che, come richiama la sua etimologia (mosto cotto), è il risultato di una preparazione di altri tempi e richiede una lunga cura e il sole caldo della nostra terra.
Dalle 12:00, sarà possibile degustare il menù completo che prevede ficodindia, cipolla rossa, capperi e acciughina, con olio e pepe, bruschetta con pesto di pala di ficodindia; riso con pancetta, mantecato al pecorino e succo di ficodindia, con rucola, melograno e scorza di limone; polpette con trito di maiale e di bucce di ficodindia; bucce fritte con farina di riso; biscotto e liquore al ficodindia; acqua e vino Tenuta dell’Abate. Ticket 13 Euro. Alternative al menu completo: panino con tonno fresco o con tagliata di manzo e maionese di ficodindia; panino con verdure grigliate, pane con salsiccia e bucce di ficodindia, panino con panelle, patatine, rosticceria. Menù senza glutine disponibile. Stoviglie plastic free.
Musica, arte, lettura e cooking show alla V Sagra del ficodindia e del Masticuttè
Ad intrattenere i visitatori della Sagra del ficodindia, una mostra degli artisti locali Rosario Genduso, Pino La Marca e Igino Russo, i piccoli capolavori realizzati dagli alunni delle scuole di Castellana, Polizzi e Alimena, nell’ambito del concorso “Fai il fico”. Spazio ai libri con il Patto per la lettura delle Madonie e la Condotta Slow Food Madonie, che presenterà le ultime novità editoriali. Alle 15:00, il locale gruppo folkloristico Imachara, con fiscaliettu, fisarmonica, chitarra, tamburello, cerchietto e marranzano. Alle 16:00 inizierà il cooking show “Tradizione e innovazione all’insegna del ficodindia” a cura di Simone Scelfo, chef di cucina molecolare e dottore in Tecnologie alimentari.
E alle 17:00, sfilata in costumi tipici siciliani, canti popolari della tradizione siciliana, poesia e tarantella degli abitanti più giovani di Alimena. Alle 18:00, esibizione itinerante de “I Clarinottoni”, street band coinvolgente che abbraccia il repertorio bandistico e lo espande alla world music e ad arrangiamenti di canzoni pop. I vari momenti della giornata saranno animati da CalisMaio e Mary, che alle ore 21:00 proporranno un intrattenimento volto a concludere la serata in un’atmosfera di festa e condivisione”.
Cultura
Il Giornale di Pantelleria – Al Direttore Marina Cozzo il Premio Honos per professionalità e promozione dell’isola

“La Sua narrazione di Pantelleria, fatta di passione autentica, sguardo critico e amore non retorico, restituisce al pubblico una terra viva, aspra e generosa, che attraverso la Sua penna, la Sua direzione e la Sua instancabile attività culturale ha trovato spazio, ascolto e riconoscimento.”
Aver conferito un prestigioso premio nazionale carico di riconoscimenti etici, civili e culturali alla nostra Direttrice de Il Giornale di Pantelleria, Marina Cozzo, ha manifestato una esplicita ed indubbia attestazione di premurosa sensibilità e valorizzazione dell’isola stessa di Pantelleria, quotidianamente raccontata con una ‘costante tensione verso la libertà di espressione e di visione’.
Il Premio Honos, sezione Libertas, la cui cerimonia si è tenuta lo scorso 4 ottobre a Noto presso il Palazzo Nicolaci, capolavoro dell’architettura barocca siciliana, è promosso dalla Galleria EtnoAntropologica con il suo Presidente Laura Liistro, in collaborazione con i Comuni del Circuito Honos.
Il riconoscimento illustre ha voluto confermare il proposito di una modalità di narrazione di Marina Cozzo che va oltre la notizia in sé, esplorando l’informazione con ‘passione autentica, sguardo critico e amore non retorico, restituendo al pubblico una terra viva, aspra e generosa, che attraversa la sua penna, la sua direzione e la sua instancabile attività culturale…’
Le qualità del nostro direttore nel divulgare responsabilmente i fatti che accadono di volta in volta in un territorio ‘spesso marginalizzato’ sono visibili agli occhi della comunità intera; e aver ottenuto un premio così autorevole, non può che corrispondere sano orgoglio ad una professione svolta con leale saggezza e ‘prezioso lavoro di promozione dell’isola’: quella stessa professione che, ai giorni nostri, viene talora praticata con superficialità e trascuratezza dei dettagli che fanno la differenza nell’elaborare e mettere a nudo, con dignitoso rispetto, percorsi di vita personali e collettivi.
La deontologia giornalistica di Marina Cozzo, fatta di verità ed imparzialità, si manifesta in modo attivo e motivante, lasciando spazio, giorno dopo giorno, ad una maturazione della propria professionalità che non isola ed esclude gli aspetti più autentici della dignità umana: sempre distintamente fenomenica e tutelante della rispettabilità delle persone.
Insieme alla Giuria di Noto, che l’ha saputa degnamente riconoscere come destinataria di un Premio di così alto valore, noi collaboratori del Giornale non possiamo che riaffermare e sostenere la dedizione passionevole del nostro Direttore ad una terra che ha dato i natali alla propria famiglia e che ha desiderato esplorare connessioni inusitate seguendo la via de ’L’Isola oltre la quale si può andare’.
Franca Zona
Cultura
“Pantelleria 2026”, presentato oggi il nuovo Calendario di Stefano Ruggeri

“L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare” Giorgio Armani
Così si legge sulla quarta di copertina del nuovo Calendario 2026 di Stefano Ruggeri.
L’autore ha presentato questa mattina in Piazza Cavour la 25ª edizione di questa sempre più gradita e attesa iniziativa, che con le sue immagini ricolma il cuore di passione e bellezza.
Interrotto dagli autografi gli abbiamo fatto qualche domanda e abbiamo subito esordito: come è nata venticinque anni fa l’idea di fare questa raccolta di foto che scandisce un anno di vita? “Diciamo che tutto nasce dal voler promuovere l’isola anche durante le fiere e queste solitamente venivano organizzate tra la fine di ogni anno come il TTG di Rimini oppure la BIT di Milano a febbraio. E quindi l’idea di non dare solo dei semplici dépliant che potevano poi magari essere persi. Così abbiamo pensato che un calendario ci avrebbe consentito di sviluppare proprio un contesto duraturo di Pantelleria, osservata anno per anno.”
Quando ha lanciato il primo calendario lei aveva già “Giro l’Isola”? “L’agenzia è nata nel 1999, quest’anno sono 26 anni di attività. Quindi diciamo che con Giro l’Isola è stato anche il lancio del calendario. Il primo calendario è stato nel 2001. Tra l’altro il primo calendario fu poi anche regalato a Giorgio Armani che ne rimase veramente entusiasta con nostra grande soddisfazione.”
Prima c’erano foto fatte in maniera normale, da terra, uno scatto e via, da qualche tempo, invece abbiamo notato l’uso del drone, giusto? “Veda, noi ogni anno affrontavamo una tematica diversa: un anno ad esempio abbiamo toccato i lavori e quindi si erano prestati 12 ragazzi, 6 ragazze e 6 ragazzi come figuranti per i mestieri; un altro anno poi avevamo l’idea di Adamo ed Eva in un contesto naturalistico particolare; poi ancora un anno abbiamo toccato la mitologia pantesca e quindi c’erano queste 3 ragazze che impersonavano la Ninfa Calypso, la dea Tanit. abbiamo anche un po’ affrontato anche l’idea dei luoghi nascosti con una serie di foto legate, di calendari legati proprio a questo contesto.
“E poi mano a mano, insomma, ci siamo evoluti con altre tipologie di foto fino agli ultimi anni con il drone. Il drone dà questa opportunità di scattare dall’alto quindi c’è una prospettiva che è completamente diversa.”
Lei che è l’esecutore degli scatti, riceve la stessa emozione guardare le foto dal drone rispetto a quelle scattate da lei stesso? “Beh indubbiamente sono cose diverse. Le foto che faccio io sono prettamente da terra, ma guardare la prospettiva dall’alto è un modo per apprezzare anche l’isola in un modo diverso di vedere le cose e anche per il turista stesso ne rimane poi particolarmente colpito.
Anche perchè ci sono posti non potresti mai vedere da via terra.”
Dove si possono trovare i calendari? “I calendari si trovano nella cartolibreria Macotta e si trovano presso il Tabacchi Ferreri sul Borgo Italia (3:51) e in più nella nostra agenzia insomma. Qualche copia la lasceremo anche al centro Giamporcaro“.
Tra i tanti ospiti, anche l’Assessore all’Agricoltura Massimo Bonì ha pregiato la presentazione con un saluto affettuoso.
In copertina Stefano Ruggeri con il Presidente del Centro Giamporcaro Anna Rita Gabriele e il Presidente del Liones Club di Pantelleria Rosa Maria Vitabile, sponsor del calendario.
-
Ambiente5 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo