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Pantelleria al centro del Mediterraneo per “Costruire la Pace”

Direttore

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Importanti gli interventi di Don Vito, del Sindaco D’Ancona, del Col. Macrino e del Presidente Rotary di Pantelleria Panzarella. Convegno moderato dal Dir. Martinelli

Si è tenuta ieri, 16 giugno 2025, con successo la conferenza dal suggestivo titolo “Costruire la Pace – Pantelleria e il ruolo del Mediterraneo”.

L’evento voluto dal Presidente uscente del Rotary Club di Pantelleria, Mimmi Panzarella, e già in progetto da tempo, si è tenuto presso l’accogliente Oratorio Don Bosco della Chiesa Madre SS Salvatore di Pantelleria centro.

Il caldo del pomeriggio non ha impedito a curiosi, appassionati e rotariani a fare da pubblico all’illustre tavolo di relatori.
Moderato dal Direttore del Messaggero di Roma, Massimo Martinelli, l’incontro ha visto l’apertura del Presidente Mimmi Panzarella che con la passionalità e devozione verso certi argomenti che la contraddistinguono ha subito catturato l’attenzione sulla necessità della pace e sull’importanza di quel dialogo che vedeva forze laiche insieme a forze religiose in un unico tavolo.

Nel suo toccante intervento, la reggente rotariana ha così detto “Vedere il conflitto in Ucraina poi Gaza, in nome di una religione” come può esserci un conflitto, è un controsenso in termini.
E poi “Se prima c’era un pensiero contro Palestina o Israele adesso il pensiero è contro la guerra
Qualcuno ha detto che non si ha più paura, come se ci si sia abituati a certe notizie e a certe realtà. Io non mi voglio abituare a tutto questo. Io voglio avere paura!”

Menzionando Ucraina e guerra, Mimmi Panzarella ha ricordato quanto il Rotary fosse vicino alle comunità coinvolte, inviando farmaci o beni di prima necessità specie per i bambini. Con l’uso dei canali umanitari l’intera compagine internazionale con i suoi oltre il milione e 400 mila soci nel mondo, raggruppati in oltre 46mila club, si rende sempre partecipe di interventi “materiali” con tutte le popolazioni bisognose, non di meno quelle colpite da conflitti bellici.

Il bravo conduttore, con un aplomb inglese ed eleganza ha saputo portare l’attenzione sempre sulla pace, senza contaminazioni politiche affinchè l’argomento non perdesse quella purezza dovuta.
Così Martinelli ha introdotto una serie di interventi di Don Vito Impellizzeri, Preside della Facoltà Teologica di Palermo. “Affiancare la parola santa alla guerra non può sussistere. C’è chi usa e abusa della religione.
Nel conflitto ucraino si combattono popoli ortodossi con la stessa religione.
A Gaza invece sono religione diverse”. Cercare l’espediente del conflitto nella religione è cosa assai antica, ma non regge, perchè nessun dio vuole la guerra e la discordia. Tra le molte “perle” espresse ieri da Don Vito, ci piace menzionare “La pace non è assenza di guerra, ma è presenza di bellezza”.

Da qui, Martinelli ha introdotto il primo cittadino di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, che, con estrema linearità ma con tanta passione per Pantelleria e la sua singolare storia, così ha spiegato “Pantelleria è stata colpita dalla guerra ma è anche simbolo di pace, dell’accoglienza. Pantelleria ha lanciato un segno di pace nei secoli. Le tante dominazioni hanno portato l’inclusività.
“Chiunque venga, trova una famiglia a Pantelleria. Questa è una realtà differente, questo è un dono: il senso di comunità innato”.

Altrettanto incisiva e importante è stata l’esposizione del Colonnello Mauro Macrino, primo comandante pilota del Distaccamento dell’Aeronautica Militare di Pantelleria, che ha significato  quanto l’isola abbia  contribuito nella geopolitica da sempre, ma nel 1937 le è stata riconosciuta una centralità tale da indurre alla realizzazione di molte opere per la sua fortificazione. La centralità di questa isola riconosciuta nel 1937, appunto, portò  grandi investimenti vedi l’Hangar, la pista per cui si è messa su una ditta 3000 operai: un’opera immensa.

Ad oggi. il distaccamento, anche con la sua apertura verso i cittadini, porta concretezza alla presenza della forza armata che vuole fare sentire vicina l’isola alla nazione e ponte verso l’Africa.

La statuina di San Giacomo

Se questo è l’evento di chiusura del mandato rotariano dell’uscente Panzarella, riteniamo che sia stato di grande successo e azzeccato per i personaggi coinvolti, il tema più che mai vicino e attuale, per l’organizzazione.


Tra i momenti di ringraziamento, la Presidente ha conferito a Don Vito la nomina di socio onorario del Rotary Club di Pantelleria, mentre questi donava una opera d’arte rappresentante San Giacomo e fatta realizzare appositamente da deporre nella chiesetta omonima, cui il club è devoto. Don Vito è il secondo religioso ad entrare nella community rotariana pantesca. Prima di lui Monsignor Mogavero.

Ora il Club pantesco si accinge al passaggio di collare, venerdì 28 giugno presso i Giardini dei Rodo, da  Mimmi Panzarella ad Enza Pavia. Da donna a donna, due personalità molto forti, energiche, carismatiche e dal bell’animo, con quel piglio giusto per diventare presidenti.
Un bel segnale per il Rotary e per Pantelleria.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Attualità

Al via operazione “Mare e laghi sicuri 2025” della Guardia Costiera

Redazione

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Con l’inizio dell’estate e l’arrivo di milioni di cittadini e turisti, ha preso ufficialmente il via ieri, 16 giugno, l’Operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025” della Guardia Costiera, che ogni anno garantisce la sicurezza della vita umana in mare e sui laghi italiani.

Dal 16 giugno al 21 settembre, oltre 3.000 donne e uomini della Guardia Costiera, supportati da più di 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei, saranno quotidianamente impegnati lungo gli 8.000 km di coste italiane e nelle acque dei tre grandi laghi nazionali – Garda, Maggiore e Como – per garantire sicurezza e assistenza a bagnanti, diportisti, subacquei e a quanti scelgono di trascorrere le proprie vacanze a contatto con l’ambiente acquatico.

Tra le novità dell’edizione 2025, l’istituzione – con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – del Reparto Operativo Laghi – Guardia Costiera, con sede a Milano. Il nuovo Reparto avrà il compito di coordinare le attività operative sui tre laghi maggiori, assicurando un presidio ancora più efficace e tempestivo attraverso una struttura dedicata al coordinamento della ricerca e soccorso e al controllo della sicurezza della navigazione da diporto. 

Prosegue anche quest’anno, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’iniziativa “Bollino Blu”, volta a semplificare i controlli alle unità da diporto: oltre 4.000 i bollini rilasciati nella scorsa stagione, sinonimo di controlli superati e maggiore serenità per i diportisti.

Non mancherà l’impegno della Guardia Costiera sul fronte della lotta all’occupazione abusiva del demanio marittimo: nel 2024, grazie alle attività ispettive condotte nell’ambito della precedente operazione estiva, sono stati restituiti alla libera fruizione dei cittadini oltre 340.000 mq di spiagge, pari a quasi 50 campi da calcio.

L’intera operazione sarà supportata da una rete capillare composta da 280 uffici marittimi, 5 nuclei subacquei e 4 basi aeree, in grado di garantire un servizio costante 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per le emergenze in mare resta attivo il numero 1530, affiancato dal Numero unico per le emergenze – 112, già operativo in molte regioni.

Nel corso dell’estate 2024 sono state soccorse oltre 1.700 persone tra bagnanti e diportisti. In molti casi, le emergenze sono state causate da situazioni prevedibili e spesso evitabili, come avarie al motore o condizioni meteo avverse. Per questo, accanto alle attività operative, la Guardia Costiera continuerà a promuovere azioni di prevenzione e informazione, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di comportamenti responsabili e sul rispetto dell’ambiente marino e delle regole della navigazione.

Un’edizione speciale, quella di quest’anno, che si inserisce nell’ambito del 160° anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, istituito il 20 luglio 1865 a Firenze, allora Capitale d’Italia. Una ricorrenza che segna oltre un secolo e mezzo di storia e di servizio al Paese.

“L’Operazione Mare e Laghi Sicuri – dichiara il Comandante Generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone – è un modello operativo integrato che da oltre trent’anni rappresenta il nostro modo di garantire sicurezza, tutela dell’ambiente e legalità lungo coste e laghi del nostro Paese. Un impegno al servizio della collettività che oggi rinnoviamo con spirito di innovazione, professionalità e senso del dovere.

Ma sicurezza e legalità non sono solo valori da difendere: come evidenziato nel nostro Rapporto economico, sono anche leve di sviluppo. Un territorio sicuro e ben presidiato, una costa tutelata, un mare protetto generano fiducia, attraggono turismo, sostengono l’economia.

L’operazione Mare e Laghi Sicuri è quindi molto più di una campagna estiva: è un esempio tangibile di come la sicurezza sia anche sviluppo, e di come la Guardia Costiera, in quest’anno così significativo per la nostra storia, continui a essere presidio permanente di legalità, efficienza e valore per il Paese”.

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Attualità

Pantelleria, lavori nell’Ufficio Postale del capoluogo: chiuso al pubblico per una settimana

Redazione

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Poste Italiane annuncia lavori presso l’Ufficio del Capoluogo. Tutte le operazioni per gli utenti ecco dove verranno svolte

Palermo, 13 giugno 2025 – Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di via
Edmondo De Amicis a Pantelleria resterà chiuso da lunedì 16 giugno e per tutta la
prossima settimana a seguito di necessari lavori interni.

Ufficio di Scauri

Durante il periodo degli interventi, per tutte le operazioni postali e finanziarie
compreso il ritiro delle raccomandate, la clientela potrà rivolgersi presso la sede di via
San Gaetano in contrada Scauri Siculo, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20
alle 13.45 e il sabato fino alle 12.45 e dotata di ATM Postamat disponibile 24 ore su
24 tutti i giorni della settimana.

La riapertura dell’ufficio postale di via De Amicis è prevista per sabato 21 giugno con i
consueti orari.

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Concorso per reclutamento di 4.918 allievi Carabinieri – Domande entro 7 luglio 2025

caterina murana

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CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI 4.918 ALLIEVI CARABINIERI

L’Arma dei Carabinieri ha previsto l’assunzione di un numero significativo di giovani che andranno a rafforzare l’organico dell’Istituzione, contribuendo alla sicurezza del territorio e alla tutela della collettività. Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 4.918 Allievi Carabinieri in ferma quadriennale del ruolo appuntati e carabinieri dell’Arma.

Gli aspiranti potranno presentare, entro il 7 luglio, la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritta di selezione, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici per la verifica dell’idoneità psicofisica e attitudinali). Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma/in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 24° anno di età.

Per i volontari in ferma prefissata iniziale (VFI) e quelli in ferma prefissata in servizio da almeno 12 mesi (VFP1 e VFP4) il limite è 25. I vincitori frequenteranno un corso di formazione della durata di sei mesi presso le Scuole Allievi Carabinieri (Roma, Reggio Calabria, Iglesias, Torino, Campobasso e Taranto) che consentirà loro di acquisire una preparazione militare, giuridica e professionale, tale da poter ricoprire i delicati incarichi nei vari reparti dell’Arma, tra cui le Stazioni Carabinieri: presidio di ascolto e accoglienza.

È possibile, inoltre, esprimere preferenza per la formazione e per l’impiego nelle specializzazioni in materia di tutela forestale, ambientale e agroalimentare.

Il percorso formativo, altamente qualificante e stimolante, consentirà ai futuri Carabinieri di affrontare con passione e determinazione le quotidiane sfide di una professione vocata alla salvaguardia del bene dei cittadini.

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