Cronaca
Pantelleria – Aggiornamenti Vicolo Colombo: ingaggiata ditta per smantellare giardino
Istallata rete di contenimento che impedisce accesso al giardinetto: lo sgomento della signora Graziella custode di fiori e beltà
“Appello ai panteschi: controllate che le piante non vengano estirpate o toccate”
In tanti si stanno muovendo come possono per salvaguardare quel piccolo eden creato e curato con amore e passione dalla signora Graziella Allegretti, tra questi una nostra affezionata lettrice che ci ha resi partecipi di un suo pensiero:

“Che tristezza!! È come voler impedire di ammirare le meraviglie che Graziella Allegretti è riuscita a creare, per tutti noi, e che non hanno ancora coperto tutte le macerie create dai bombardamenti dell’ultima guerra…
E sono proprio le macerie ciò che la rete consente di vedere, macerie che mi hanno riportata al ricordo del cumulo di rifiuti sottostanti e alla fatica che feci per rimuoverli…
Pare che il Sindaco abbia preso a cuore il problema e tutti noi lo ringraziamo, sperando di non dover vivere una storia infinita… Vicolo Colombo”.
Per ricostruire i fatti:
La Signora Allegretti da molti anni si prende cura di un piccolo pezzo di terra (36 mq.) di proprietà di ingoti, fino a qualche tempo fa. Fino ad adesso nessuno si era preso cura di esso, nè aveva contestato l’opera della donna compiuta quotidianmento con cura e amore per le piante e il senso dell’ordine.
Ad un certo punto i proprietari dell’area decidono di voler intervenire e fare piazza pulita di tutto.
La lettera
Intanto, è pervenuta una comunicazione da parte di una persona che si dichiarerebbe procuratrice degli eredi di quel lembo di fazzoletto di terra, graziosamente agghindato di fiori e piante dall’ottantenne pantesca.
Sia dai toni della missiva, sia da altre notizie trapelate, sembrerebbe che i proprietari siano intenzionati a smantellare il giardinetto.

Ora cosa accadrà?
Quali sono i diritti che spiccano in questo caso?
Possono gli eredi smantellare un lavoro di altrui “proprietà”, dopo tanti anni di “silenzio assenso”?
Sappiamo che il Sindaco Fabrizio D’Ancona si è interessato di questa “vertenza”, ora vediamo cosa accadrà.
Vi terremo aggiornati
Economia
Pantelleria isola di terra e non di mare. Un progetto per aiutare il settore pesca
Le condizioni favorevoli per il pescatore e l’avventore
Sin dalle origini di questa isola, l’uomo aveva intuito la sua vocazione agricola, mentre il comparto pesca, con meraviglia dei più, è praticato prevalentemente, da sempre, per diletto, per passatempo.
Una terra emersa da eruzioni vulcaniche, che fino al 1892 (data dell’ultimo episodio) ha cambiato aspetto, altitudine. La riva frastagliata, di difficile approdo da un mare troppo profondo già sotto costa. Senza parlare dei frequenti fenomeni tellurici cagionanti tsunami… Meglio stare a terra, una terra generosa, seppur arida.
Così si profila questa attitudine all’agricoltura per Pantelleria, mentre il comparto pesca è praticato prevalentemente, da sempre, per diletto, per passatempo.
Eppure questa isola una piccola realtà ittica è presente e resiste. Per aiutare e tutelare la quale si sarebbe pensato ad un progetto.
Il progetto: riqualificazione zona pescherie e creazione ambienti per la conservazione e lavorazione del pesce
Si parla infatti di riqualificare quest’area delle pescherie di Pantelleria, farci una pensilina, attacchi di luce e acqua corrente e quanto altro si potrebbe valutare importante.
Inoltre, nell’area del mattatoio dell’Arenella, si parla di fare un capannone per i magazzini per i pescatori per tenere tutte le loro cose.
I locali saranno corredati di frigorifero, abbattitore, più un laboratorio di trasformazione, nel quale i pescatori potranno anche cucinare: si pensi all’estate e al turista che va a comprare il pesce o addirittura già cotto professionalmente, evitando fritti in casa, con odori e pulizia annessi.
Da questo progetto esce un sistema di valorizzazione della pesca che passa attraverso la realizzazione di condizioni favorevoli per chi vuole fare il pescatore.
Il pescatore, in questo assetto prende il pesce, lo conserva e lo rivende a un prezzo diverso magari in un momento diverso.
Questo disegno potrebbe rappresentare un incentivo anche per altre persone che desiderino avvicinarsi a questo lavoro che vede spesso aiuti dalla Regione Siciliana.
In questo modo si ha la possibilità di:
- posto da attracco per l’imbarcazione personale
- si vendere anche il pesce sul posto
- conservare o lavorare, vendendo il prodotto finito
Ambiente
Pantelleria 2030 – Workshop di co-progettazione, grande partecipazione alle due giornate organizzate dal Parco
Il report del workshop di co-progettazione del futuro dell’isola, grande partecipazione alle due giornate organizzate dal Parco
Il 17 e 18 ottobre, il Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo si è riempito di voci, sguardi e visioni.
Due giornate intense di ascolto e confronto, durante le quali cittadini, associazioni, enti, imprenditori e tecnici si sono incontrati per costruire insieme la visione di un futuro sostenibile per Pantelleria.
Il Workshop di Co-progettazione ha trasformato la sala in un vero e proprio laboratorio di idee: più di 35 partecipanti hanno immaginato insieme strategie concrete su temi chiave come:
- tutela del paesaggio e della biodiversità
- gestione dell’acqua e dell’energia
- agricoltura, turismo e identità locale
- coinvolgimento delle nuove generazioni
Tutte le idee, le visioni e le proposte sono state raccolte nel report di sintesi, che racconta passo dopo passo il percorso verso la Strategia Pantelleria 2030.
Scarica il report cliccando qui
https://static.parconazionalepantelleria.it/…/PANTELLER…
Condividi la tua opinione compilando il questionario https://forms.gle/JUe8DNas3tw4uH3x8

Il cammino continua: a febbraio 2026 presenteremo insieme le prime ipotesi di Piano d’Azione, per definire misure operative, risorse e tempi di attuazione.
Ogni contributo conta — e ogni foto racconta un frammento dell’energia collettiva che sta dando forma al futuro dell’isola.

Cronaca
Due stranieri si accoltellano in centro di accoglienza di Marsala
MARSALA: AGGRESSIONE CON ARMI DA TAGLIO DEFERITI IN STATO DI LIBERTA’ DUE CITTADINI STRANIERI
I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno denunciato due cittadini stranieri di 23 e 27 anni per lesioni personali aggravate. Un equipaggio del Nucleo Radiomobile è intervenuto presso un centro di accoglienza sito in via Mazara, dove nella notte una lite tra due cittadini stranieri era degenerata in uno scontro con armi da taglio in cui entrambi riportavano lesioni. Dopo le prime cure prestate dai sanitari del 118, i due uomini sono stati trasportati presso l’ospedale di Marsala per gli accertamenti del caso, successivamente alla dimissione entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate.
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