Sociale
Pantelleria aderisce alla campagna “Light it up” di ParlAutismo per la giornata dedicata del 2 aprile

L’Assessore Marrucci: “Iniziamo la collaborazione con l’Associazione parlAutismo che si coniuga perfettamente con il lavoro svolto finora e mira ad organizzare ulteriori incontri di sensibilizzazione e approfondimento sull’autismo”
La Giunta Campo, su proposta dell’Assessore ai Servizi Sociali Francesca Marrucci, ha votato il 23 marzo scorso l’adesione alla Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo (WWAD – World Autism Awareness Day) che si terrà il prossimo 2 aprile.
La proposta di adesione è arrivata all’Assessorato dall’Associazione Nazionale ParlAutismo Onlus, Presieduta da Rosi Pennino, e consiste in due azioni: ‘Light it up’, con l’illuminazione di blu di un monumento e la partecipazione alla Fiaccolata Virtuale organizzata dall’Associazione con tutti i Comuni d’Italia il 2 aprile.
L’intenzione dell’Amministrazione Comunale, manifestata nella stessa delibera di giunta (n. 35 del 23-03-2022), era quella di illuminare di blu il Castello dal 27 marzo al 2 aprile, ma un grave problema all’impianto elettrico delle luci esterne ha impedito di poter manifestare con le luci colorate l’adesione alla campagna.
“Anche quest’anno l’emergenza Covid ha ridotto gli incontri in presenza e il 2 aprile verrà celebrato virtualmente anche da parlAutismo,” afferma l’Assessore Marrucci. “Ma resta comunque l’impegno a partecipare alla Fiaccolata e a pubblicare, il 2 aprile, una serie di post per sensibilizzare e appunto informare sull’autismo, come è stato fatto anche negli anni passati, azioni condivise con l’Associazione parlAutismo con la quale stiamo vagliando progetti di collaborazione e un incontro informativo dedicato alla cittadinanza pantesca sull’autismo. L’incontro avverrà in remoto o, auspicabilmente, in presenza se cambieranno le proibizioni in vigore attualmente, ma sarà molto importante per arrivare a più famiglie possibile sull’isola.”
L’impegno sull’autismo e più in generale sull’inclusione, è stato sin da subito uno dei punti focali dell’Assessorato e dei Servizi Sociali di Pantelleria. Dal 2020 sono stati avviati dei progetti specifici dedicati all’autonomia e l’indipendenza dei disabili gravi, tra questi anche un progetto per l’avvio della vita indipendente e tirocini per l’inclusione sociale volti alla realizzazione della legge sul ‘Dopo di noi’, importantissima per dare un futuro sicuro ai disabili che, dopo la morte dei genitori, rischiano di essere abbandonati a loro stessi.
A questo scopo l’Amministrazione Comunale ha patrocinato e fornito i locali al Progetto dell’Associazione L’Albero Azzurro di Pantelleria che, usando tecniche innovative già ampiamente di successo nelle Regioni del Nord Italia, mira all’inclusione e al sostegno in specie dei ragazzi affetti da autismo.
Su questo e altri progetti in partenza, l’Assessore Marrucci ha avviato un dialogo con l’Associazione parlAutismo, volto ad approfondire la tematica e i servizi offerti ai minori e alle famiglie che troppo spesso si trovano da sole ad affrontare le specificità di questa disabilità.
Sociale
Cibo cotto e non somministrato, enti del trapanese in sinergia per distribuzione a persone indigenti

Il recupero degli alimenti prodotti nel punto cottura del presidio ospedaliero di Salemi, e non somministrati, e l’erogazione come pasti gratuiti a cittadini che si trovano in situazione di fragilità socio-economica.
E’ questo il frutto di un accordo di collaborazione tra l’ASP di Trapani, il Comune di Salemi e la Fondazione San Vito Onlus, per la realizzazione di questo progetto di recupero degli alimenti prodotti e la loro distribuzione a fini di solidarietà sociale, siglato oggi dal direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria, Danilo Palazzolo, dal sindaco della cittadina belicina, Vito Scalisi, e dal presidente della fondazione, Vito Puccio.
Il progetto pilota, autorizzato con delibera del Commissario straordinario dell’ASP Sabrina Pulvirenti, di durata annuale, prevede il recupero dei pasti in esubero, prodotti presso il punto cottura dell’ospedale di Salemi, da destinare a soggetti bisognosi di assistenza economica, individuati dai Servizi sociali del comune.
Nel punto cottura, gestito da una ditta esterna, vengono preparati tutti i pasti destinati ai pazienti, oltre del presidio di Salemi, anche per gli ospedali di Alcamo, Marsala, Castelvetrano e Mazara del Vallo.
Con la supervisione della U.O.C. Igiene degli alimenti e della nutrizione, diretta da Sebastiano Corso, gli alimenti non consumati verranno ritirati da volontari della Fondazione, formati dall’ASP, Fondazione che provvederà alla distribuzione degli alimenti in favore dei cittadini beneficiari, sia presso la sede che direttamente a domicilio.
“Si tratta – commenta il Commissario straordinario – di una lodevole iniziativa di recupero e redistribuzione degli alimenti, che evita gli sprechi di cibo da un lato, e dall’altro sostiene famiglie che si trovano in situazioni di indigenza”.
La somministrazione partirà già dal mese di ottobre, e inizialmente sono stati già individuati una decina di nuclei familiari.
In copertina immagine da facebook
Cultura
Divieto dei cellulari a scuola, le reazioni degli studenti di Pantelleria

Sul non uso dei telefoni in classe: interviste a Filippo Maccotta e Emanuele Pinna
Tra le diverse novità che interessano il mondo scolastico, dal 15 settembre 2025 per la Regione Siciliana, tra i banchi delle scuole di ogni ordine e grado è vietato l’utilizzo cellulare.
Figli e famiglie sono divisi: c’è chi la ritiene una strategia formativa e chi, invece, non è d’accordo.
Abbiamo così voluto conoscere la reazione degli studenti di Pantelleria, su questa novità che tanto clamore ha riscontrato.
Sono stati scelti a campione due giovani di diversi contesti scolastici. Si tratta di studenti modello, molto impegnati e maturi per l’età e l’epoca storica che stanno vivendo.
Filippo Maccotta
Il primo, Filippo Maccotta, 15enne al II anno di liceo scientifico, ci ha innanzitutto spiegato che attualmente nel suo istituto i cellulari verranno conservati negli zaini, per tutto l’arco della giornata scolastica e non potranno essere usati nemmeno durante la ricreazione. Nel caso non dovesse funzionare, i docenti o chi per loro provvederanno a requisire gli smartphone.
“Anche prima durante le lezioni il telefono non si poteva utilizzare e sono d’accordo, ma il divieto di utilizzarli durante la ricreazione mi sembra esagerato. L’anno scorso, nonostante si potesse usare durante la ricreazione, stavamo in gruppo e non solamente al telefono. Reputo che sia un po’ inutile proibirlo durante la ricreazione e credo peggiori la situazione perché ci si sente più incatenati. “
Emanuele Pinna
La seconda testimonianza ci arriva da Emanuele Pinna, in classe terza media
Emanuele, cosa ne pensi di questa nuova normativa? “Sono d’accordo con questa nuova normativa perché permette a tutti noi studenti, soprattutto a quelli meno responsabili, di non usare il telefono a scuola. Siamo tutti più coscienti, sapremo quando è corretto utilizzarli e quando no. Sono favorevole al divieto.”
Giada Zona
Economia
Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.
«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».
Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo