Segui i nostri social

Cultura

Pantelleria, 28 giugno passaggio di campana al Rotary Club. Intervista all’uscente presidente Mimmi Panzarella

Direttore

Pubblicato

-

Al temine del suo mandato ricco di eventi e impegni abbiamo intervistato la presidente del Rotary Club di Pantelleria, Mimmi Panzarella a pochi giorni dal passaggio ad Enza Pavia

Il  28 giugno  2025 prossimo il Rotary Club di Pantelleria celebrerà, presso I Giardini dei Rodo, il solenne passaggio di campana dalla reggenza di Mimmi Panzarella a quella di Enza Pavia.
Un nuovo ciclo per la compagine pantesca si è concluso, con molto iniziative dirette al territorio. Abbiamo chiesto al presidente uscente di fare un bilancio del proprio mandato, il secondo.



Questo mandato importante, imponente sotto certi punti di vista sta raggiungendo alla fine. Durante tutto il suo percorso ha saputo trasmettere questa nobiltà al club, ai soci, alle tante manifestazioni realizzate per mettersi a disposizione della comunità. Vuole farci un escursus del suo impegno rotariano?
Effettivamente è la seconda volta anche perché ormai il club è diventato un po’ anziano,  alcuni soci vivono fuori da Pantelleria per motivi di lavoro, per cui siamo ormai un numero esiguo di membri realmente attivi. Quindi chi prende le redini per un anno del club logicamente ha una bella responsabilità e un bel peso sulle spalle.
“Devo dire che ero un po’ riluttante, all’inizio, perché capivo la responsabilità di riprendere in mano un club, anche perché ha avuto un attimo appunto di stasi: il presidente precedente non abitava attivamente qui sull’isola e quindi non ha avuto la possibilità di curare progetti. Per cui diciamo che abbiamo ripreso un attimo a far risalire l’attenzione del club agli occhi anche del territorio. 

L’ambulatorio solidale

Lei, tuttavia, svolge una professione che la mette ogni giorno di fronte alle emergenze del territorio e della comunità, ha il polso dell’isola, giusto? Si, il mio lavoro mi pone tutti i giorni a contatto con le persone, per cui individuo spesso le necessità. E una delle priorità che mi sono imposta è stata quella dell’ambulatorio solidale, perché logicamente, come è un po’ in tutta Italia, vediamo che c’è una lentezza nella sanità  che poi crea incertezza nelle persone.
Quindi realizzare questo ambulatorio solidale ha fatto sì che le persone si sono molto avvicinate al club, anche perché è una cosa che già abbiamo fatto negli anni e io l’ho riconfermato. 

L’evento distrettuale per i ragazzi “Scialla”

Ho cercato di stare accanto ai ragazzi, perché come spesso ho detto negli incontri con loro, purtroppo stiamo consegnando loro un mondo che è veramente pessimo, privo di valori, privo di certezze. Noi del ’60 all’incirca, o quelli prima, ci laureavamo e avevamo quasi subito un posto di lavoro e potevamo anche creare una famiglia. Questi ragazzi non hanno nulla e vivono in una società che è veramente a pezzi, anche le famiglie che si sgretolano. 
Quindi ho voluto essere vicino a loro con un’iniziativa, che è un progetto chiamato “Scialla“, coordinato a livello distrettuale dall‘Avv. Beatrice Scimeca, in cui praticamente si cercava di far capire ai ragazzi quando i loro comportamenti sfioravano il penale. 
Quindi abbiamo avviato il primo incontro, cui ne è seguito un secondo, con la partecipazione dell’avvocato Marianna Rizzo.
La presenza di quest’ultima è stata fondamentale perché ha raccontato di situazioni di inconsapevolezza dell’atteggiamento del ragazzo  che però invece li ha portati addirittura in tribunale.
Poi l’ultimo incontro è stato bellissimo, secondo me, perché sono riuscita a coinvolgere il comandante dei Carabinieri di Pantelleria,  Michele Pignatelli, che praticamente ha parlato per un’ora e più con una facilità, con una capacità di attrarre l’attenzione dei ragazzi: messo al loro livello, ne ha tenuto uno sotto il braccio, proprio cercando di far capire che anche con il fatto che lui è uno sportivo e tutto, che potevano dargli fiducia e se hanno un problema possono anche andare da lui,  come anche l’avvocato Marianna Rizzo si è messo a disposizione.
“Questi tre incontri sono stati belli e spero di aver riseminato qualcosa.”

Sesso, questo sconosciuto

Ma ai ragazzi di Pantelleria ha dedicato anche altra attenzione, giusto?Si un altro incontro che io desideravo da tempo è stato ” Sesso, questo sconosciuto”: con il mio lavoro vedo che molto spesso non hanno l’idea, lo praticano,  ma non hanno l’idea delle responsabilità, delle conseguenze e di quello che ne può derivare. Quindi mi ha fatto piacere che il dottore Turco mi ha coadiuvato ed è venuto a parlare del sesso, ma in maniera molto esplicita e serena, per cui abbiamo affrontato i problemi con molta chiarezza e senza tabù. 
“Devo dire che la scuola mi ha dato modo di fare tutti questi incontri, anzi mi ha quasi ringraziato, effettivamente la scuola fa tanto, però in tante cose non può arrivare a tutto e questi incontri li ha valutati come qualcosa che poteva dare un valore in più al loro ruolo. 
“Devo dire che ho trovato sempre le porte aperte. “

Il burraco solidale

“Ho cercato di essere vicino anche nelle feste di Natale alle persone più bisognose: organizzando un burraco solidale sono riuscita a raccogliere una cifra incredibile,  per questo ringrazio i cittadini che sono venuti a giocare o che hanno comunque contribuito,  anche senza venire a giocare quella sera. Sono riuscita a fare diversi buoni, per poter acquistare della carne per arricchire la loro tavola. 
“E qui appunto la collaborazione con gli assistenti sociali, con il Comune.
“Il Comune ha visto tutte le nostre attività, per cui mi è stato molto vicino  e mi ha permesso di poter fare delle conferenze sempre su temi molto attuali.”

Dalla conferenza sui dazi con Agostino Consolo a quella sull’IA con Floriana Panzarella

Si, infatti ricordiamo la conferenza forbita ma semplice sui dazi, tenuta da Agostino Consolo, in Sala Consiliare. “L’elezione di Trump e subito abbiamo parlato di Dazi, perché la prima cosa che ha detto è stato quello dei dazi. E noi abbiamo fatto immediatamente la stessa settimana una conferenza con un’eccellenza pantesca, Agostino Consolo. Anche il voler mettere in evidenza le persone di Pantelleria che si esprimono ad alti livelli è una cosa cui tengo.
“Egli ci ha spiegato con molta facilità cosa sono i dazi e cosa avrebbero potuto portare all’economia mondiale e, naturalmente all’economia anche di Pantelleria.
“Abbiamo parlato di intelligenza artificiale con Floriana Panzarella.
“Insomma abbiamo cercato veramente di dare spazio a tutte le voci che si alzano dal territorio e devo dire che il sindaco Fabrizio D’Ancona ci ha veramente gratificato e ha apprezzato le nostre attività.”

Conferenza sull’Alzheimer


“Non ultima, quella a cui tenevo tantissimo, è quella per l’Alzheimer. Anche questo è un progetto distrettuale che è andato benissimo dell’area Drepanum,  per cui abbiamo regalato dei device, ovvero degli apparecchi satellitari da poter mettere di piccolissime dimensioni,  da mettere addosso al malato di Alzheimer che ha problemi di collocazione nell’ambiente e quindi che si perde facilmente, per cui il parente non ha più l’angoscia di non ritrovarlo. Basta collegarsi con l’app e individua immediatamente il soggetto. 

 Io già ne ho consegnato uno e anche stamattina la moglie del soggetto mi ha ringraziato.

Insomma il suo intento era di realizzare attività vicine alle persone?Esatto ed esse hanno fatto sì che il Rotary appare come qualcosa che può essere accanto alle istituzioni, che non hanno quello sbarramento, che ci può essere con le istituzioni che comunque devono seguire una prassi  burocratica, legislativa e quant’altro.
“Ci vedono come persone che possono nell’immediato dare delle soluzioni.”

Il mio obiettivo

Ma il suo obiettivo personale e rotariano qual era?Far capire alle persone che il Rotary è per le persone, è per il territorio in cui esiste, è per valorizzare la cultura e quindi per esempio il progetto dell’archeologia  che può essere uno sbocco anche per i giovani frateschi.  Abbiamo cercato di toccare un po’ tutte le aree. Magari non sono stati progetti eccelsi, sono stati progetti quasi tutti a costo zero. 
“Siamo stati vicino alla gente. Magari chi seguirà a me farà dell’altro, perché ognuno mette poi del suo modo di essere. 
” Io ho questa cosa di cercare di essere sempre vicina, di ascoltare. È il mio lavoro. Io l’ho impostata in questo modo. 
“Chi verrà dopo, logicamente, lo imposterà magari in maniera totalmente differente,  ma sempre al territorio si riferirà.”

E quindi siamo adesso al passaggio di campana per l’anno rotariano 2025/26? “Si, con Enza Pavia e un rinnovato direttivo, con la presenza del nostro assistente, che si rinnova sempre lo stesso. Quello che ci ha seguito nel mio anno sarà anche l’assistente dell’anno della nuova presidente Enza Pavia, il dottore Francesco Bambina, un profondo conoscitore di Pantelleria, l’ama, per cui questa sua attività nei nostri confronti la fa in maniera proprio amicale.”

Ma una sua capacità è stata nel coinvolgere tanta gente da fuori a Pantelleria, l’hai trasportata qui, l’hai resa partecipare alla realtà. Ho cercato di fare molta comunicazione e ho cercato di coinvolgere le conoscenze, giustamente, per quello che è stato possibile.  Poi ho cercato appunto di comunicare al massimo, quindi ho usato il canale Facebook, proprio del Rotary, condiviso anche sulla mia pagina, utilizzato Instagram.
“Per la prima volta il My Rotary è stato perfettamente attivato, perché negli anni scorsi non lo era.”

Insomma il suo programma è stato compiuto? “L’ho compiuto tutto, quindi questo è un mio orgoglio personale, tranne una piccola attività per cui non siamo riusciti a coadiuvarci, però tutto quello che io all’inizio dell’anno avevo scritto nel Rotary, saranno stati piccoli, saranno stati grandi, li ho raggiunti tutti e sono ben contenta.

Don Vito Impellizzeri in conferenza sulla pace con sindaco D’Ancona, Com. Macrino, coordinati da Massimo Martinelli

“Fino all’ultimo evento dove ho coinvolto Don Vito.
“Intanto ringrazio il nostro nuovo socio Massimo Martinelli, che è nuovamente il direttore del Messaggero di Roma,  quindi un illustre socio, per la sua veste nel giornalismo di un’importante penna a livello nazionale.
“Ma la cosa incredibile anche di questa conferenza è stata la coincidenza temporale con lo  scoppio della guerra con l’Iran, e insomma mai è stato così pertinente e puntuale come quella dei dazi e quella dell’intelligenza artificiale.
“Qui gli attori erano:  Don Vito Impellizzeri, preside della facoltà ecclesiale di Palermo, che è stato un grande amico, profondo amico di Papa Francesco; il nostro sindaco D’Ancona che è stato in quella conferenza preciso e puntuale, con parole semplici, ma ha saputo esprimersi ed esprimere sempre come al solito quello che avviene sull’isola; e il comandante dell’aeronautica, il colonnello pilota Mauro Macrino, che abbiamo potuto notare essere un conoscitore della storia di Pantelleria e del suo aeroporto.



Quindi si sente soddisfatta di come ha concluso il suo anno rotariano?
Penso di aver concluso il mio anno  intanto con un argomento che ha il suo valore, la ricerca della pace, nel Mediterraneo con Pantelleria che si trova al centro,  ma principalmente con degli attori che hanno fatto sì che la conferenza avesse un peso e un valore  che secondo me sono stati il coronamento della mia attività, infatti quando ho concluso non ho nascosto le lacrime e ho detto ‘Ce l’ho fatta!’: era l’ultima cosa che io dovevo realizzare e l’ho realizzato. 



E’ vero, c’è quella foto, di lei e Don Vito con la statuetta di San Giacomo..
.  “che è l’attività con cui si comincia l’anno rotariano di ogni presidente pantesco perché noi abbiamo adottato la chiesetta di San Giacomo. Pertanto  con la chiesetta di San Giacomo cominciamo, con la chiesetta di San Giacomo ho concluso. Consideri che il Vescovo di Cefalù ci ha donato questa statuetta di ceramica di Caltagirone con San Giacomo e le conchiglie applicate sul suo abito e ieri sono andata a collocarla lì nella chiesetta.
“Questa è stata la chiusura di un percorso, che come in una poesia, che rimane incisa nel cuore. 
“Il Rotary di quest’anno mi ha molto molto emozionata, forse perché tanto è stato fatto appunto a costo zero e quindi con l’impegno, la fatica, purtroppo ho tralasciato molto il mio lavoro e devo ringraziare quindi le mie collaboratrici, tutte una per una e mio marito, Roberto Greco, che è stato factotum, tecnico delle luci, tecnico del suono, quello che mi ha trasportato le cose più pesanti e che mi ha veramente sostenuta anche nei momenti in cui magari ero un pochino stanca perché quest’attività quest’anno è stata veramente intensa e spero efficace.”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura

Pantelleria, grande successo per “Il Presepe a Gadir”: uno spettacolo nello spettacolo

Direttore

Pubblicato

il

Oggi si ripete con gli oltre 60 figuranti, meteo permettendo –  F O T O


Ieri 28 dicembre, alle suggestive ore del crepuscolo, Gadir si è animato e illuminato di arte, passione e partecipazione, grazie alla regia della PGS Madonna della Pace.
L’antico borghetto marinaro si presenta già come uno spettacolare presepe ogni giorno dell’anno, ma ieri vederlo animato di così tante persone, nelle ore del crepuscolo, con quell’accenno di rigore invernale è stato come vivere sospesi nel tempo. Il tutto allietato dalle melodie di mirabile zampognaro, come tradizione vuole.


Ottima l’organizzazione, i cui fautori si sono armati di forza e pazienza, dovendo fronteggiare anche le bizze del maltempo.
Tutti si sono impegnati anche oltre il dovuto, sapendo che così si fa se si vuole lasciare il segno in una piccola ma grande impresa come Il Presepe a Gadir.

Ogni postazione aveva il suo perchè, non era messa lì come riempitivo e ciascun figurante ha animato con maestria e leggerezza la simpaticamente definita Betlemme marinara.


L’evento è supportato dal Patrocinio del Comune di Pantelleria, della Zio Tano Academy, dell’Ente Parco che ha “messo a disposizione” due splendidi esemplari di asini dell’allevamento San Matteo di Erice. Importante il supporto della Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto, di diversi volontari e de Il Coro, che si è prestato ad una foto insieme ad un impareggiabile Aldo Salerno, improvvisato castagnaro.

E in un andirivieni amicale e festoso, di gente che si conosce da sempre e riunita in un contesto simile, si intravede la capanna della natività, con tanto di bambinello vero e proprio, di nome Francesco.

Tra le postazioni, vi era quella del gioco dei dadi, della lavanderia, del fornaio che offre squisite e biscotti, fino anche del barbiere, del fabbro e del pastore, per menzionarne solo alcuni. Si è pensato a tutto per rendere Gadir un presepe vivente memorabile, con gli oltre 60 attori in scena.

Domani, 29 dicembre, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, si replica, meteo permettendo, per permettere a quanta più gente possibile di assistere ad uno spettacolo nello spettacolo, nella graziosa e amena Gadir.

In copertina foto di Simone Raffaele

Leggi la notizia

Cultura

Radici di pietra e di cielo: Lorenzo Reina, l’uomo che ha ascoltato la sua terra

Laura Liistro

Pubblicato

il

Santo Stefano Quisquina saluta Lorenzo Reina non solo come il creatore del Teatro Andromeda, ma come un artista totale, capace di restituire senso, bellezza e dignità a un territorio e ai suoi simboli più profondi. La sua opera non si limita a un capolavoro architettonico incastonato tra i monti Sicani: è una visione del mondo che intreccia arte, natura e spiritualità.
L’arte di Lorenzo Reina nasce da un rapporto intimo con la terra e con il tempo naturale.
Le sue sculture, le installazioni e le architetture non impongono una presenza, ma sembrano emergere dal paesaggio stesso.
Pietra, luce, silenzio e cielo diventano materia artistica. Ogni gesto è misurato, essenziale, come se l’opera fosse il risultato di un ascolto profondo del luogo.
Il Teatro Andromeda rappresenta la sintesi più alta di questa ricerca: una scultura abitabile, un’opera totale in cui convergono arte visiva, architettura, astronomia e filosofia.
Ma Andromeda è anche il cuore di un’esperienza rituale che Reina ha saputo riportare in vita, restituendo dignità ai riti dei solstizi e ricreando quel filo antico tra l’uomo e la natura.
Con le celebrazioni del solstizio d’estate e del solstizio d’inverno, Lorenzo Reina ha trasformato il teatro in uno spazio sacro laico, dove il passaggio delle stagioni viene celebrato attraverso la luce, la musica e la danza.

Eventi intensi e sospesi nel tempo, capaci di generare un’atmosfera definita da molti come “magica”.
Il momento culminante è l’ingresso del sole nella “Maschera della Parola”, un gesto simbolico in cui la luce diventa messaggio, “parola di luce”, sintesi perfetta della sua poetica.
Questi riti, che attirano visitatori da tutta Italia e dall’estero, non sono semplici spettacoli, ma esperienze collettive di contemplazione e consapevolezza.
Lo dimostrano anche iniziative recenti come il “Solstizio di Pace 2025”, che hanno rafforzato il valore spirituale e universale di Andromeda, rendendolo un luogo di incontro tra culture, sensibilità e pensieri diversi.
Nella cosiddetta “Sicilia fredda”, spesso relegata ai margini, Reina ha costruito un’estetica della resistenza e della lentezza.
Ha dimostrato che la bellezza non ha bisogno di clamore, ma di radicamento.
Il vero tesoro che lascia a Santo Stefano Quisquina è una visione: l’idea che l’arte possa ricucire il rapporto tra uomo e natura, tra passato e futuro, tra materia e luce.
Oggi, tra i Sicani, la sua opera continua a parlare.
Non come monumento immobile, ma come esperienza viva.
Lorenzo Reina ha saputo materializzare la bellezza e trasformarla in rito, in comunità, in memoria condivisa.
Quella luce, diventata parola, continua a illuminare chi sa fermarsi ad ascoltare.

Laura Liistro

Leggi la notizia

Personaggi

Charlotte da Pantelleria a Live Box di Casa Sanremo 2026

Direttore

Pubblicato

il

Charlotte, all’ anagrafe Sabina Esposito, cantautrice siciliana originaria di Pantelleria, parteciperà martedì 24 Febbraio 2026 al Live Box di Casa Sanremo, nello spazio Web Music Promotion gestito della Lino Management Berlin e Kalan Eventi Group, presentando il suo ultimo singolo “Come le foglie e il vento

https://youtu.be/8O17KOBqy38?si=5ZKTu_uTYYuRLypV

L’ artista arriva a questo appuntamento grazie alla collaborazione con l’agenzia siracusana di eventi e spettacoli gestita da Walter Iannì, da anni operante nel settore dello spettacolo e nella promozione di talenti emergenti, non solo in ambito musicale.
La stessa è partners commerciale per la Sicilia della Lino Management Berlin per tutti gli eventi in programma in ambito nazionale. Conosciamo meglio in breve Charlotte.

La carriera artistica di Charlotte
L’ artista pantesca consegue nel 2018 la Laurea in “Musica, Spettacolo, Scienza e Tecnologia del suono” presso il Politecnico Internazionale “Scientia et Ars” di Vibo Valentia con indirizzo Canto Moderno.
Nel corso della sua carriera partecipa a numerose manifestazioni canore nazionali e internazionali, conseguendo ottimi risultati professionali e la vede sempre protagonista in vari masterclass musicali.
A Febbraio 2023 supera i casting per il Talent televisivo “The Coach” nel febbraio 2024, dopo aver superato i casting di Sanremo DOC, si esibisce con il suo ultimo inedito al Palafiori di Sanremo durante la settimana del Festival di Sanremo. Conosce Walter Iannì grazie ad un progetto denominato “ L’ Angolo dei Talenti “, live su piattaforma social Tik Tok, promosse dalla stessa agenzia è finalizzate alla promozione e visibilità di artisti in genere. Successivamente accede di diritto al “Talenti Special 2025 “, talent online, abbinato al progetto “L’ Angolo dei Talenti “, dove tutt’ora la vede in gara fino al 30 Aprile 2026 con altri colleghi del ramo musicale e artistico.
Artista di carattere e professionalmente preparata, così la definiscono Walter Iannì e Lino Sansone, responsabile diretto della Lino Management Berlin, augurano all’ artista siciliana il meglio per i prossimi appuntamenti in programma.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza