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Cultura

Pantelleria, 22 settembre sciopero a scuola. Ecco chi aderisce

Direttore

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Comparto e Area Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Sciopero del personale docente, ATA ed
educativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato, delle Istituzioni scolastiche ed educative,
proclamato da CUB, SGB, ADL Varese, con adesione di CUB SUR, e USB, con adesione USB PI,
e da CSLE, CONALPE e CONF.SAI per LUNEDI’ 22 SETTEMBRE 2025. Proclamazioni.
Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2
dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3
e 10.

COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE, ALLE STUDENTESSE, AGLI STUDENTI
ED AL PERSONALE
In riferimento allo sciopero indetto da CUB, SGB, ADL Varese, con adesione di CUB SUR, e
USB, con adesione USB PI, e da CSLE, CONALPE e CONF.SAI, ai sensi dell’Accordo Aran sulle
norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione
in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, del Regolamento di Scuola in caso di sciopero Prot.
1721 del 13 Febbraio 2021 e del Regolamento di Scuola in caso di sciopero Prot. 682 del 6
Febbraio 2021, si comunica quanto segue:

a) DATA, DURATA DELLO SCIOPERO E PERSONALE INTERESSATO
Lo sciopero si svolgerà Lunedì 22 Settembre 2025 per l’intera giornata e interesserà tutto il personale docente e non docente in servizio nella scuola.
b) MOTIVAZIONI
“CONTRO: il Genocidio in Palestina, la fornitura di armi a Israele e l’assenza di un intervento concreto per dissociarsi dagli orribili crimini perpetrati dal Governo di Israele; la guerra, l’economia di guerra e l’aumento delle spese militari; lo sfruttamento sul lavoro, la precarietà ed il contenimento delle retribuzioni sia in sede di rinnovo dei contratti del settore pubblico e del settore privato; l’assenza di politiche sociali a cominciare dall’emergenza abitativa e
la mancanza di piani di sviluppo dell’edilizia popolare; l’assenza di politiche industriali; la scelta autoritaria in materia di leggi repressive; le morti sul lavoro.

PER: la rottura delle relazioni diplomatiche e commerciali con Israele;
la pace nel conflitto Russia-Ucraina; forti aumenti dei salari e delle pensioni, l’approvazione di una misura di salario minimo non inferiore a 12 euro l’ora e la reintroduzione di un meccanismo di adeguamento delle retribuzioni all’andamento del costo della vita; la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.”
” Riconoscimento dei buoni pasto a tutti i dipendenti della scuola; estensione del lavoro usurante a tutti i lavoratori delle scuole di ogni ordine e grado; controllo sui dirigenti scolastici per la corretta applicazione del CCNL e per prevenire le vessazioni contro i dipendenti; maggiore trasparenza per l’attribuzione dei posti di ruolo del personale della scuola; obbligo a seguire la graduatoria  per le supplenze con pubblicazione all’albo; stabilizzazione del personale; ripristino buoni trasporto; età pensionabile ridotta a sessantuno anni; indennità di malattia, pensionamenti anticipati e minimo salariale;

abbassamento dell’IVA.” 

c) RAPPRESENTATIVITA’ A LIVELLO NAZIONALE
La rappresentatività a livello nazionale delle organizzazioni sindacali indicate in premessa, come
certificato dall’ARAN nel Comparto Istruzione e Ricerca, sono le seguenti
Proclamante % Rappresentatività a
livello nazionale (1)

d) VOTI OTTENUTI NELL’ULTIMA ELEZIONE RSU
Le organizzazioni sindacali partecipanti all’azione di sciopero non hanno presentato liste e
conseguentemente non hanno ottenuto voti.

e) PERCENTUALI DI ADESIONE REGISTRATE AI PRECEDENTI SCIOPERI
I precedenti scioperi indetti dalle organizzazioni sindacali indicate in oggetto nel corso del corrente a.s. e dell’a.s. precedente hanno ottenuto le seguenti percentuali di adesione a livello nazionale e tra il personale di questa istituzione scolastica tenuto al servizio:
a.s. data Tipo di sciopero solo con altre

f) PRESTAZIONI INDISPENSABILI DA GARANTIRE
Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, del Regolamento di Scuola in caso di
sciopero Prot. 1721 del 13 Febbraio 2021 e del Regolamento di Scuola in caso di sciopero Prot. 682 del 6 Febbraio 2021, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione
scolastica: non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità.

g) VARIAZIONI NELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO
Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, vengono disposte le variazioni
nell’erogazione del servizio scolastico di seguito riportate:
SCUOLA DELL’INFANZIA: nessuna variazione
SCUOLA PRIMARIA: nessuna variazione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: la classe 2^ B entra alle ore 10:00
ISTITUTO SUPERIORE: le variazioni sono inserite nell’orario provvisorio già comunicato
Si precisa, tuttavia, che, permanendo il diritto del lavoratore di decidere per l’adesione allo sciopero
nella mattina dello stesso giorno LUNEDI’ 22 SETTEMBRE 2025, possono verificarsi, a
prescindere dalla presente comunicazione, disfunzioni nell’erogazione del servizio scolastico
(come, uscite anticipate delle classi – ingressi posticipati delle classi).
Si invitano pertanto i genitori delle alunne e degli alunni della Scuola dell’Infanzia, della
Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado, la mattina della giornata dello
sciopero (LUNEDI’ 22 SETTEMBRE 2025), a non lasciare i propri figli all’ingresso, senza
essersi prima accertati dell’apertura del plesso, del regolare svolgimento delle lezioni o, in
alternativa, delle misure adottate per la riorganizzazione del servizio.

Le Docenti ed i Docenti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria assicurino adeguata
e tempestiva informazione ai genitori attraverso gli usuali canali di comunicazione e le
funzioni del Registro Elettronico.

Il Prof. Giuseppe Bernardo, per la Scuola Secondaria di primo grado, e la Prof.ssa Graziella
Napoli, per l’Istituto Superiore, assicurino adeguata e tempestiva informazione ai genitori
attraverso gli usuali canali di comunicazione e le funzioni del Registro Elettronico.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Solarino, 1827–2027: la memoria di un Comune che nasce e cresce

Laura Liistro

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Ci sono date che non appartengono soltanto agli archivi, ma continuano a parlare al presente.
Il 20 dicembre 1827 è una di queste per Solarino, giorno in cui il centro abitato ottenne l’autonomia amministrativa dal Distretto di Siracusa, nella Valle di Siracusa, entrando ufficialmente nella storia istituzionale del Regno delle Due Sicilie come ente autonomo, seppur inizialmente definito comunello.
Una parola, comunello, che oggi può sembrare marginale, ma che all’epoca indicava una realtà in formazione, un organismo amministrativo giovane, chiamato a strutturarsi e a dare ordine alla vita civile di una comunità già esistente e vitale.
Non si tratta, però, di un termine comparso improvvisamente nel 1827.

Già nel 1821, infatti, l’appellativo comunello compare in un atto di morte ufficiale, nel quale viene dichiarato il decesso di Salvatore Carpinteri, nato a Solarino nel 1759.
La dichiarazione fu certificata dal parroco don Antonino De Benedictis, a conferma di come Solarino fosse già riconosciuto come entità territoriale distinta all’interno della documentazione civile ed ecclesiastica, ancor prima del riconoscimento formale dell’autonomia comunale.

La nascita del Comune non fu un atto improvviso, ma il risultato di un percorso più lungo. Le radici affondano infatti nel 1760, anno della fondazione del centro abitato ad opera della famiglia Requesens, momento che segna l’inizio della storia urbana di Solarino.
L’autonomia del 1827 rappresentò una seconda, decisiva fase: quella della piena responsabilità amministrativa e civile.
A raccontare quel primo periodo sono anche i registri ufficiali.
Michele Rametta, eletto di polizia e ufficiale dello stato civile, attestò che nel corso dell’intero anno 1827 non si verificarono eventi rilevanti, un dettaglio che oggi può sembrare secondario ma che restituisce l’immagine di una comunità ordinata, capace di avviare il proprio cammino istituzionale in un clima di stabilità.

Il primo atto civile del nuovo Comune risale al 28 dicembre 1827 e riguarda Giuseppe Terranova, giovane di 24 anni, figlio di Matteo, insieme alla moglie Maria Mangiafico: un nome che segna simbolicamente l’inizio della Solarino autonoma.
Quasi due secoli dopo, quella storia continua a essere raccontata.
L’Amministrazione comunale di Solarino, guidata dal sindaco onorevole Tiziano Spada, ha scelto di ricordare l’evento dell’autonomia comunale, valorizzando i colori istituzionali giallo e blu.
Colori che rimandano a una fase storica successiva rispetto alle origini, ma che testimoniano l’evoluzione dell’identità cittadina nel tempo, tra memoria e presente.

Ricordare il 1827 oggi non significa celebrare una data in modo formale, ma riconoscere il valore di un percorso collettivo.
Solarino non è il frutto di un singolo momento, bensì il risultato di tappe successive, di scelte amministrative, di uomini e famiglie, di documenti e di silenzi.

È in questa continuità che si costruisce l’identità di una comunità.
La storia, quando è condivisa e compresa, non guarda solo indietro: diventa uno strumento per leggere il presente e progettare il futuro.
E Solarino, forte delle sue radici e consapevole del proprio cammino, continua a scrivere la sua pagina, giorno dopo giorno.

Laura Liistro

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Cultura

Vespa Club Pantelleria, cambio programma per l’evento Babbo Natale tra le contrade

Redazione

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Variazione nel programma

Comunicato per evento Babbo Natale in Vespa di domani 21 Dicembre
Il Vespa Club Pantelleria ASD , INFORMA tutta la cittadinanza che in seguito alle avverse condizioni meteo , il programma subirà qualche variazione che di seguito si riporta :
Nelle contrade il Babbo Natale riceverà i bambini presso i circoli Trieste Stella e Agricolo Scauri  mentre a Pantelleria centro presso la saletta del bar Tikirriki.
Gli orari indicati nel programma iniziale rimarranno invariati.
Il Babbo Natale però vista la pioggia prevista arriverà in autovettura e non in Vespa. Approfitto a nome mio e di tutti i soci del club per auguravi un buon Natale a tutti ed un prosperoso nuovo Anno.
Vi aspettiamo numerosi.
Il Presidente Giovanni Pavia

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Cultura

Pantelleria, gli auguri di fine anno del Parco Nazionale: bilancio delle attività e sguardo al futuro

Redazione

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Presso la trattoria Marrone di Scauri si è tenuto l’incontro di fine anno promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria, occasione per rivolgere gli auguri per il 2026 alla cittadinanza e alle autorità intervenute, ma anche per fare il punto sui numerosi progetti portati avanti nel corso dell’anno. Nel saluto iniziale il Commissario Straordinario Italo Cucci ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al lavoro del Parco, evidenziando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, cittadini e operatori locali.


Ha poi rimarcato la sua soddisfazione nel ricoprire questo ruolo che dà forza all’Ente e che permette di portare avanti il lavoro anche con il supporto delle istituzioni nazionali. Durante la serata è stato tracciato un bilancio delle attività del Parco, sottolineando l’impegno costante nella tutela del territorio, nella valorizzazione delle tradizioni locali e nello sviluppo di percorsi inclusivi e sostenibili. Particolare attenzione è stata dedicata al festival Pantelleria Asinabile, progetto simbolo di inclusione e accessibilità, del quale è stato proiettato il documentario firmato da Nicola Ferrari, accolto con grande interesse e forte emozione dal pubblico presente.

Nel corso della serata si è svolta anche la consegna dei diplomi ai partecipanti del corso introduttivo teorico pratico per la costruzione dei muretti a secco “L’Arte dei muri a secco”, iniziativa che ha mirato a preservare e tramandare una delle tecniche costruttive più rappresentative del paesaggio pantesco, riconosciuta come patrimonio culturale e identitario dell’isola. Parole di gratitudine sono state espresse anche dal direttore facente funzioni Carmine Vitale, appena riconfermato in questo ruolo, che ha ringraziato la comunità pantesca per la fiducia accordata e per il sostegno dimostrato nei confronti dei progetti del Parco, ribadendo la volontà di continuare a lavorare insieme per la crescita e la valorizzazione dell’Isola di Pantelleria. Prima del brindisi e del momento conviviale il Sindaco Fabrizio D’Ancona ha portato un saluto e condiviso alcune riflessioni, sottolineando l’importanza del legame tra istituzioni e territorio e il rapporto di collaborazione fattivo tra Comune ed Ente Parco. Una serata di gioia, con momenti di emozione, in un clima di partecipazione e condivisione, con il rinnovato impegno del Parco Nazionale a proseguire nel percorso di tutela, inclusione e sviluppo sostenibile anche nel nuovo anno.

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