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Pantelleria, ๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐š ๐Ÿ๐š๐ฌ๐ž ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ข๐ฅ ๐ญ๐ฎ๐ซ๐ข๐ฌ๐ฆ๐จ: ๐๐š ๐ซ๐ข๐ฌ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ญ๐š ๐ฌ๐ญ๐š๐ ๐ข๐จ๐ง๐š๐ฅ๐ž ๐š ๐ฌ๐ข๐ฌ๐ญ๐ž๐ฆ๐š ๐๐ข๐ฌ๐ญ๐ซ๐ข๐›๐ฎ๐ข๐ญ๐จ

Redazione

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Tremarco, in avvio di turismo esercizi chiusiย 

Ci sono numeri che parlano chiaro, eppure non dicono tutto.
A Pantelleria, negli ultimi anni, รจ cresciuto il reddito da lavoro dipendente, sono aumentati i flussi turistici anche nei mesi meno tradizionali, e la rete di collegamenti aumenta le possibilitร  di connessioni con l’estero.

L’isola quando si organizza in rete diventa un coro

A questo si รจ affiancato un lavoro di costruzione identitaria, fatto anche di strumenti concreti: gli imprenditori che con coraggio hanno abbracciato la sfida dello scorso anno, il gruppo #WelcomeToPantelleria, oggi sono, insieme, una realtร  solida, non solo turistica, ma anche sociale.
รˆ la dimostrazione che lโ€™isola, quando si organizza in rete, รจ capace di proporsi con unโ€™unica voce. รˆ stato un primo passo importante: utile per valorizzare lโ€™offerta, per attrarre nuovi flussi, per raccontare unโ€™idea coerente di destinazione.
Ma proprio nel momento in cui questo racconto inizia a funzionare, si pone una questione piรน profonda.
Nei giorni scorsi, con lโ€™arrivo dei primi gruppi turistici giร  ad aprile, si รจ riproposto un problema noto ma oggi piรน urgente: ci sono servizi ancora chiusi, le attivitร  economiche non riescono โ€” o non se la sentono โ€” di anticipare lโ€™apertura.

Il sistema ancorato al calendario estivo

Non รจ una questione di pigrizia o di ritardi. รˆ che il sistema, nel suo complesso, tende ancora a inseguire il calendario estivo, e fatica a strutturarsi su una presenza piรน costante.
Cosรฌ si rischia che lโ€™offerta turistica, proprio mentre si allunga la stagione, non riesca a stare al passo con la nuova domanda.
Questo divario โ€” piccolo ma concreto โ€” va affrontato con realismo, non con retorica.
Perchรฉ tenere aperto fuori stagione, per molti, significa esporsi a rischi economici importanti, in un contesto dove la pressione fiscale รจ piรน alta che altrove, i costi di approvvigionamento piรน rigidi, e le risorse umane meno reperibili.

Non รจ sostenibile chiedere a ogni singola attivitร  di reggere da sola lโ€™allungamento della stagione. Nรฉ รจ giusto aspettarsi che il mercato si autoregoli per inerzia.

Ecco perchรฉ oggi, piรน che in passato, serve pensare in termini di organizzazione tra le parti.
Una pianificazione semplice, anche minima, ma condivisa, che permetta a chi vuole restare aperto anche nei mesi di spalla di farlo in un contesto di rete: sapendo che qualcun altro cโ€™รจ, che il territorio si muove insieme, che i servizi si distribuiscono nel tempo in modo ragionato.

La cabina di regia

Si tratta di alleggerire la fatica attraverso il coordinamento, di mettere in relazione ciรฒ che giร  esiste.
Esistono il metodo, lโ€™esperienza, le connessioni istituzionali, le professionalitร .
Manca โ€” per ora โ€” uno spazio dove queste risorse possano dialogare in modo strutturato.
La politica ha il compito di esserci, ma senza occupare tutto.
Non รจ necessario inventare nulla di nuovo. รˆ sufficiente dare continuitร  a un approccio che ha giร  dato risultati, come quello sperimentato con Pantelleria Sistema Isola, e trasformarlo in una cabina di regia leggera, capace di stimolare il confronto tra amministrazione, operatori, fondazione, attivitร  commerciali e associative.

In questo schema, la politica non deve dirigere. Ma ha la responsabilitร  di esserci: di facilitare, di ascoltare, di offrire un luogo dove le energie dellโ€™isola possano trovare un equilibrio.
รˆ su queste riflessioni โ€” e non su altre piรน marginali, per quanto utili alla polemica โ€” che misuriamo il senso del nostro impegno pubblico.

Chi si oppone ha pieno diritto di farlo. Ma ancora piรน prezioso sarebbe partecipare a un confronto che riguarda la sostanza del modello economico e sociale dellโ€™isola, non solo la superficie.
Organizzare un modello piรน maturo non รจ un atto straordinario: รจ il passo naturale di unโ€™evoluzione giร  iniziata.

La vera sfida, ora, รจ non lasciare che lโ€™offerta rincorra la stagione, ma accompagnarla. Con metodo, con rispetto, con responsabilitร . E con la consapevolezza che il futuro dellโ€™isola passa anche da queste scelte ordinarie, che perรฒ possono fare la differenza.

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Politica

Pantelleria 2025 – nota del 13 giugno, Francesca Marrucci risponde ai commenti

Redazione

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Francesca Marrucci risponde ai commenti ricevuti a seguito della pubblicazione del comunicato stampa di Pantelleria 2025 e che hanno visto investire anche la figura di Angelo Parisi

Gentile Direttore/Direttrice,

Ieri, in concomitanza dell’uscita del Comunicato di Pantelleria 2050, mi sono arrivati dei commenti e delle domande alle quali credo di aver risposto in maniera sincera ed esaustiva, ma mi sono resa conto che ci sono persone che vanno proprio in giro a dire cose false al solo scopo di screditare la sottoscritta e l’associazione che dirigo.

Per l’Unipant, non per me, ho deciso di scrivere questa nota che ti chiedo cortesemente di pubblicare sulla tua testata.ย 

La responsabilitร  del mio ruolo lo impone, cosรฌ come la necessitร  di fugare qualsiasi dubbio sulla ETS che dirigo.

Come sa chi mi conosce e lavora con me, io dico sempre le cose in faccia e sarรฒ chiara anche stavolta.

Il Comunicato non l’ho scritto io, io non faccio piรน politica a Pantelleria, nรฉ con una parte nรฉ con l’altra.

Non mi interessa la politica dell’isola, la trovo una cosa totalmente inutile ed inefficace, soprattutto distruttiva, perchรฉ piena di gente che mira solo a vendicarsi di fatti personali o peggio, invece di pensare a fare insieme il bene della comunitร .

Sia chiaro: non mi lusinga nemmeno chi ha provato a dire “il Comunicato รจ scritto tropo bene, lo devi aver scritto tu”, perchรฉ evidentemente abbiamo idee e formazioni diverse su come si scrive un comunicato, oltre che essere un insulto per quelli che lo hanno scritto.

Chi si aspetta che scriva cose contro Vincenzo Campo o contro Fabrizio D’Ancona per prendere le distanze dall’uno o dall’altro fa due fatiche inutili.

Io rispetto tutti e non รจ compito mio fare il giudice di qualcuno.

Io non sono venuta a Pantelleria a fare politica, ma a portare la mia esperienza e a metterla a disposizione della comunitร  pantesca, cosa che continuo a fare.

Questo fatto di prendere me e Angelo (Parisi) come capri espiatori per tutto รจ da vigliacchi, ma la politica รจ fatta da tanti vigliacchi.

Meglio prendersela con due ‘stranii’ che con qualcuno che magari รจ pure parente o compare.

Ma a noi queste logiche non appartengono.ย 

Siamo interessati a costruire, non a distruggere.ย  A condividere, non a dividere.

Il fatto di essere stato un assessore con l’Amministrazione Campo e ora un tecnico del Comune non fa di Angelo uno che cambia camicia come la stagione in corso.

Angelo ha le sue idee politiche (che non mi pare abbiano nemmeno piรน rappresentanza sull’isola), come io le mie, ma abbiamo anche le nostre professionalitร  e non si mischia mai la politica con lavoro e associazionismo. MAI.

Chi lo fa, ha scopi che devono preoccuparvi.

Io continuo ad essere amica di tutti, ad aiutare chiunque me lo chieda, ma se divulgo un comunicato (perchรฉ รจ il mio mestiere), non mi identifico per forza con chi ha scritto il comunicato.

Dovrebbe essere semplice da capire.

Dovrebbe essere altrettanto chiaro che avendo a disposizione un giornale che รจ letto davvero tanto, se volessi fare una qualunque azione, contro chiunque, mi basterebbe scrivere.ย 

Non avrei bisogno di nessuna sigla di copertura.

Ma non รจ nella mia etica, non lo รจ mai stato.

Se una cosa mi piace e la giudico positiva, non mi importa chi la fa, io la elogio. Stessa cosa se non mi piace. Fine.

Non sono serva di nessun padrone e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno. Fine.

Giร  si era provato a ‘mettermi in mezzo’ con la storia di Pantelleria Nuda ( che esisteva da ben prima che arrivassi qui io e che mi aveva preso di mira appena arrivata) e dell’altro gruppo Sei di Pantelleria, dicendo che lo gestivo io, quando tutti sapevano chiaramente chi lo gestiva e che io non c’entravo proprio niente.

Sempre i soliti che provano a screditare la mia persona e si attaccano a tutto e che trovano sempre babbei che gli danno pure retta!

Quegli stessi che dicevano che io arrivavo qui senza arte nรฉ parte, non sapendo o non volendo far sapere qual era la mia storia pregressa.

Cerco di costruire, di creare opportunitร  per questa comunitร  partendo della comunitร  stessa, dalla cultura, dalla conoscenza. Chi condivide il progetto รจ benvenuto, senza colori, etichette, bandiere.

L’associazionismo non DEVE MAI essere mischiato alla politica.

Capisco che molti creano associazioni ad hoc per fare da portatori d’acqua di questo o quel politico che poi foraggia gli amici, ma questo non รจ mai stato mio costume. Anzi.

Quando ho fatto progetti, li ho fatti con amministrazioni con orientamenti completamente diversi dal mio personale, che essendo personale appunto, non interessa l’associazione nรฉ tanto meno le sue attivitร .

Chi continua a dire che io faccio politica, lo fa per colpire l’UNIPANT e questo รจ inaccettabile.ย 

Chi frequenta l’UNIPANT puรฒ dire se si fa politica o no.ย 

Non sono migliori quelli che mi dicono di ‘essermi venduta’ alla nuova amministrazione perchรฉ abbiamo avuto dei patrocini (tra l’altro gratuiti) o perchรฉ cerco sempre di collaborare con l’Assessore di competenza.

Quindi a seconda della giornata mi sento dire che sono di destra, di sinistra, poi chissร .

Questo รจ un discorso che conosco bene, dirigendo un giornale da piรน di 20 anni. A seconda di quello che pubblichi c’รจ chi ti accusa di essere di parte quando, l’ho sempre detto, basterebbe accendere il cervello e constatare che se ogni giorno c’รจ una parte diversa significa proprio che si รจ super partes.

Io penso che i fatti valgano piรน di mille parole.ย 

Continuo a portare avanti il mio progetto con persone capaci, intelligenti, sensibili e assolutamente nauseate da questo clima di cafonaggine politicizzata.

La veritร  รจ che nell’agone politica, in Italia, non c’รจ posto nรฉ per la cultura nรฉ per la logica e quei pochi che cercano di operare senza abbassarsi a queste isterie e maldicenze sono costretti in ruoli asfissianti. A questi, che operano senza paraocchi, va il mio sostegno e la mia solidarietร .

A chi apre la bocca solo per seminare zizzania e maldicenza, va la mia compassione.ย 

La politica della delazione la lascio a chi non ha voglia di fare niente.ย 

Noi, qui, nel nostro piccolo, ci rimbocchiamo le maniche e facciamo fatti con una cosa vera e concreta: l’associazionismo, che non fa figli e figliastri e non premia solo chi porta consenso.

Tutto il resto รจ isteria, malafede e noia.

Francesca Marrucci

Puรฒ interessare:ย Pantelleria 2050 โ€“ Depuratore, โ€œil Sindaco si sveglia tardi e accusa a vanvera. Il lavoro vero lo ha fatto la nostra Amministrazioneโ€

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Ambiente

Pantelleria 2050 – Depuratore, “il Sindaco si sveglia tardi e accusa a vanvera. Il lavoro vero lo ha fatto la nostra Amministrazione”

Redazione

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Apprendiamo, con un misto di stupore e perfino divertimento, da un articolo di stampa locale, che lโ€™attuale Sindaco di Pantelleria scopre โ€“ dopo due anni di mandato โ€“ lโ€™esistenza del depuratore comunale in localitร  Arenella e, senza il minimo pudore istituzionale, tenta di scaricare su altri responsabilitร  che sono solo sue e della sua Amministrazione.ย 

Per due anni non si รจ accorto del depuratore perchรฉ: “in sede di avvicendamento amministrativo o nelle fasi successive, nรฉ formalmente nรฉ in modo informale, le gravi condizioni di degrado ambientale erano state poste alla sua attenzioneโ€?

Un atteggiamento che, oltre a rappresentare un disperato tentativo di nascondere la propria inerzia, รจ facilmente smentibile dai fatti e dagli atti. Eppure di segnalazioni formali e informali ne sono state lasciate numerose, su questa ed altrettanto preoccupanti situazioni, ma ad oggi non ci sembra abbiano trovato alcun riscontro. Anzi.

In due anni il Primo Cittadino non ha trovato tempo e occasione di chiedere allโ€™Ufficio tecnico quale fosse la situazione attuale del depuratore?ย 

E la colpa รจ โ€œdi chi cโ€™era primaโ€?ย 

Quindi lโ€™ex-Sindaco dovrebbe periodicamente inviare note al nuovo Sindaco per ricordargli cosa cโ€™รจ da fare? Ma si puรฒ pensare di andare sempre avanti solo grazie allโ€™ereditร  lasciata dallโ€™Amministrazione Campo?

Lโ€™Amministrazione Campo ha dedicato grande attenzione al tema del depuratore sin dal primo giorno. Appena insediati, ci siamo ritrovati un progetto, predisposto dallโ€™Amministrazione che ci aveva preceduto, che serviva a migliorare lโ€™impianto di depurazione esistente. Nel corso dei lavori รจ stata approvata una perizia di variante (determinazione Settore II n. 206 del 13-03-2020) che ha ulteriormente migliorato quellโ€™intervento.

Ma non ci siamo fermati lรฌ.ย 

Consapevoli che dovevamo dotarci di una gestione del servizio idrico separata da quella degli altri Comuni della provincia, siamo riusciti ad ottenere, grazie alle prerogative di Pantelleria, la gestione del servizio idrico in salvaguardia. Ovvero la possibilitร  di gestire il servizio in autonomia.

Lo abbiamo fatto perchรฉ, consci delle esperienze del resto della Sicilia, sapevamo che un gestore unico, come quello previsto dalla Legge, difficilmente avrebbe prestato attenzione alle problematiche di Pantelleria, perchรฉ questo si sarebbe tradotto in maggiori costi.

In questo modo, siamo lโ€™unico comune della Provincia di Trapani ad avere una gestione del servizio secondo la Legge. Tutto ciรฒ ha permesso al Comune di poter partecipare a diversi bandi per il servizio idrico che prevedono, appunto, la presenza di una gestione. Non ultimi quelli del PNRR, compresi quelli per la depurazione.

Allo stesso tempo, consapevoli dei limiti strutturali dellโ€™impianto esistente, ci siamo messi subito al lavoro insieme allโ€™Ufficio tecnico per dare a Pantelleria un depuratore moderno, adeguato e tecnologicamente avanzato. I rapporti con il Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti sono stati costanti e, talvolta, anche aspri, come testimonia una nota dai toni forti inviata personalmente dal Sindaco Campo contro lโ€™operato del Dipartimento che penalizzava lโ€™isola.

Abbiamo cosรฌ affidato la redazione del progetto definitivo del nuovo depuratore nel quale si prevede il riuso del refluo per scopi non potabili (agricoltura, antincendio, ecc.) e sottoscritto un accordo con lโ€™ATI, lโ€™Assemblea Territoriale Idrica di Trapani, che ha delegato il Comune a seguire tutte le fasi per la realizzazione dellโ€™impianto.

Nel frattempo รจ stato nominato il Commissario Straordinario Unico per la Depurazione che ha inserito quel progetto definitivo nel programma degli interventi.ย 

Questo ha aperto le porte alla possibilitร  di finanziare la realizzazione del nuovo impianto.ย 

Quindi se Pantelleria puรฒ ambire ad avere un depuratore efficiente, il merito รจ esclusivamente dellโ€™Amministrazione Campo, che ha posto solide basi e ha lavorato con lungimiranza, competenza e determinazione.

Il Sindaco Dโ€™Ancona si sveglia nel 2025, a due anni dal suo insediamento, e invece di assumersi le proprie responsabilitร , chiedere scusa alla cittadinanza e ringraziare chi gli ha lasciato in ereditร  quei provvedimenti che serviranno a risolvere il problema, prova a ribaltare la frittata incolpando chi ha agito con impegno e trasparenza.

Caro Sindaco te lo ribadiamo: se oggi puoi firmare atti e documenti inerenti un nuovo impianto di depurazione e superare tutte le criticitร  attuali, รจ solo perchรฉ qualcun altro, prima di te, ha lavorato seriamente.

Pantelleria 2050

Pantelleria, 13 giugno 2025

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Politica

Lega Pantelleria – Impegno On. Lo Curto esempio di politica che ascolta

Redazione

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In un tempo in cui le periferie rischiano di essere percepite come margini e non come parte integrante della trama nazionale, ogni gesto politico che ribalta questa prospettiva merita rispetto e riconoscimento.

Da questo punto di vista, lโ€™azione dellโ€™On. Eleonora Lo Curto, Segretario Provinciale della Lega Salvini Premier, si รจ distinta per una qualitร  non sempre scontata: quella di ascoltare e di considerare i territori non in base alla loro visibilitร  mediatica, ma in base al valore umano, culturale e strategico che essi rappresentano.

Lโ€™attenzione che lโ€™On. Lo Curto ha saputo rivolgere allโ€™isola diย Pantelleria, non come episodio isolato ma come scelta coerente e ripetuta nel tempo, รจ per noi motivo di gratitudine. Una gratitudine che non si esprime in forma retorica, ma che nasce da unโ€™esperienza concreta: la presenza, la disponibilitร  al confronto, lโ€™impegno nella promozione di istanze locali spesso ignorate nei contesti decisionali piรน ampi.

Tra le ricadute positive di questo lavoro costante vi รจ, certo, anche la recenteย manifestazione velica โ€œVI Tappa Trofeo del Comitatoโ€, che ha contribuito a rafforzare il ruolo dellโ€™isola come luogo di incontro e di progettualitร . Ma lโ€™evento sportivo, pur significativo, รจ parte di un disegno piรน ampio: quello di riportare Pantelleria al centro di una visione politica che sappia coniugare insularitร  e diritti, autonomia e connessione, tutela e sviluppo.

In un mondo dove รจ facile parlare di territori e piรน difficile impegnarsi per essi, riconosciamo con convinzione il valore di unโ€™azione politica che sceglie di esserci, di accompagnare, di sostenere. รˆ su questa base che la Lega Pantelleria conferma la propria volontร  di proseguire un percorso serio, radicato e aperto, a partire da chi, come lโ€™On. Lo Curto, ha dimostrato con i fatti che nessun territorio รจ troppo piccolo per meritare attenzione e nessuna distanza geografica รจ tale da impedire la vicinanza istituzionale.

Lega Pantelleria

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