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Palermo – Violenza al Foro Italico, Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia: “Un riconoscimento speciale per il Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi”

Matteo Ferrandes

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 I segretari Toni Megna e Igor Tullio rivolgono un pensiero speciale alla ragazza: “Ci stupisca con il suo coraggio e si rialzi immediatamente”

Un riconoscimento per il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di piazza Giuseppe Verdi a Palermo per l’eccellente lavoro svolto di recente, con particolare riferimento alla terribile vicenda dello stupro di gruppo al Foro Italico.

Ad avanzare la richiesta è il Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia, rivolgendosi all’amministrazione e alle istituzioni.

“Alla ragazza – affermano Toni Megna e Igor Tullio, rispettivamente segretario generale e regionale della sigla – i nostri pensieri di vicinanza e l’augurio che possa presto riprendersi, malgrado il dramma che sta attraversando”.

I due dirigenti sindacali ringraziano la Procura di Palermo e gli investigatori per le indagini svolte nell’ultimo periodo.

“Vogliamo inoltre sottolineare – aggiungono – come, sia il Nucleo Operativo di piazza Giuseppe Verdi che quello di San Lorenzo, congiuntamente al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, rappresentino vere e proprie eccellenze a livello nazionale per l’Arma dei Carabinieri”.

“Conosciamo personalmente i militari che ne fanno parte, nostri straordinari colleghi – spiegano Toni Megna e Igor Tullio – e le loro qualità: chiediamo alla nostra amministrazione e alle istituzioni competenti che venga loro assegnato un riconoscimento speciale”.

Secondo il Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia, in particolare, le indagini condotte nell’ambito dell’orribile vicenda della violenza di gruppo avvenuta nel luglio scorso, testimoniano non solo l’alta professionalità degli investigatori, ma anche l’attenzione costante dell’Arma nei confronti dei più deboli e di chi ha bisogno di aiuto.

“L’attività svolta nell’ultimo periodo dai Carabinieri in Sicilia – proseguono – è non solo meritoria, ma eccezionale: ecco perché occorre valorizzarla con un riconoscimento che metta ancora una volta in evidenza il ruolo di primo piano svolto dall’Arma per la comunità”.

“Salutiamo e ringraziamo per il lavoro svolto – aggiungono gli esponenti sindacali – il capitano Giada Conti, coordinatrice della Rete – Antiviolenza del Comando provinciale di Palermo e comandante del Nucleo Operativo di piazza Giuseppe Verdi – che a breve lascerà l’incarico”.

Sin dall’avvio della propria attività associativa, il Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia ha assegnato al tema delle pari opportunità un’importanza prioritaria nell’agenda.

“Quanto è accaduto, purtroppo, a Palermo – aggiungono i segretari – ci orienta sempre più convintamente a intensificare il nostro impegno per la promozione della cultura della parità di genere, all’insegna del contrasto a qualsiasi forma di sopraffazione e discriminazione: NSC Sicilia continuerà a fare la propria parte, forte dell’ingresso di nuovi consiglieri che condividono in toto i valori e gli ideali che ispirano la nostra azione sindacale nella quotidianità”.

Si tratta, nello specifico, dei sottufficiali Giuseppe Romagnosi, Gaetano Rizzuto, Salvo Cannistraro e Naomi Albano.

Quest’ultima, in particolare, è titolare della delega alle Pari Opportunità all’interno della sigla sindacale.

Tutti i nuovi consiglieri prestano servizio negli uffici di vertice del Comando Legione Sicilia. “Salutiamo con grande soddisfazione il loro ingresso –concludono Igor Tullio e Toni Megna– nella certezza che qualificherà ulteriormente il nostro operato sindacale”.

Cronaca

Da Gaza a Lampedusa in moto d’acqua in 3: 12 ore di navigazione

Direttore

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La sconcertante e toccante storia di un papà di Gaza nel servizio di “Lampedusa in 2 minuti”

Tre giovani uomini da Gaza si sono diretti verso Lampedusa, a bordo di una moto d’acqua.

Un’impresa epocale: 300 km di Mediterraneo.
Poi intercettati a 20km da Lampedusa, vengono recuperati da una motovedetta Frontex che li fa sbarcare a Molo Favarolo.

I dettagli nel servizio di “Lampedusa in 2 minuti”, in una narrazione toccante e sconcertante

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Cultura

“Antiche voci di Pantelleria” il successo di una donna, di una lingua tra memoria e identità

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Presentazione del libro di Angelina Rodo “Antiche voci di Pantelleria” tra curiosità, stupore e meraviglia

Nello spiegare il sottotitolo si manifesta già tutta l’essenza del piacevolissimo pomeriggio che si è tenuto presso la Sala Consiliare del Comune di Pantelleria, lo scorso 29 agosto, in occasione della presentazione del libro di una straordinaria Angelina Rodo.

Una sala gremita ha accolto con grande interesse tutti gli interventi di una elegante, garbata ma al contempo energica insegnante di altri tempi, ma di grande attualità, che ha porto l’accento sull’importanza del dialetto, come identità di un popolo, sulla veracità di una cultura attraverso la lingua che si parla.
Tra i presenti, le istituzioni: Sindaco Fabrizio D’Ancona, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppa Spata, e l’Assessore Massimo Bonì, che hanno fatto gli onori di casa.

Con la complicità del moderatore Aurelio Mustacciuoli, il pomeriggio ha preso una piega oltre modo interessante e accattivante, anche per il pubblico dei giovani presenti e richiamati dall’argomento.

Nel libro, la sagace autrice, ha riportato non solo termini, specialmente quelli più desueti, ma anche espressioni, modi di dire. Sollecitando il pubblico, ha aperto un sipario molto simpatico e leggero, in cui i presenti si sono lanciati in quei motti ricordando i nonni trasmettitori di verità, proverbi e vita.

Manifestando la sua grande preparazione e la profondità delle ricerche compiute, le interviste per quest’opera, la Rodo, con il suo fare da nobildonna, ha messo in evidenza  le influenze linguistiche che fanno parte del nostro dialetto: fenici, arabi, normanni, francesi, spagnoli, ciascuno di questi popoli ha tracciato solchi determinanti per la formazione del “pantesco”,

Con riconoscenza verso l’autore, si è concluso l’evento citando Ignazio Buttitta: “Un populu. quannu ci arrubbanu a lingua. è persu pi sempri”.

L’importanza del dialetto è, come dicevamo, altissima e trasmetterlo ai giovani è un dovere affinchè mantengano l’identità del proprio sangue e delle origini e il libro “Antiche voci di Pantelleria” è tutto da leggere e rileggere e incorporare nella testa di ciascun pantesco.

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News

Si improvvisa dentista, denunciate due persone per esercizio abusivo professione e favoreggiamento in clinica nel trapanese

Redazione

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SI IMPROVVISA DENTISTA.

DENUNCIATE DUE PERSONE PER ESERCIZIO ABUSIVO DI

PROFESSIONE E FAVOREGGIAMENTO

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Trapani, hanno denunciato un 58enne e un 69enne per i reati di esercizio abusivo di professione e favoreggiamento. Gli accertamenti, condotti nell’ambito di controlli alle strutture cliniche e odontoiatriche della provincia di Trapani, avrebbero fatto emergere irregolarità in una struttura ove un 58enne avrebbe esercitato abusivamente l’attività di odontoiatria, ortodontista e igienista dentale, privo di alcun titolo, mentre il 69enne (medico chirurgo odontoiatra) avrebbe consentito e agevolato lo svolgimento di tale abusiva attività all’interno della struttura.

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