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Spettacolo

Palermo, Mannarino al Teatro Biondo il 30 dicembre

Matteo Ferrandes

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MANNARINO
Il 30 dicembre si esibirà al Teatro Biondo di Palermo
per un appuntamento live unico 
  

Dopo il trionfo live di quest’estate con oltre 20 date in tutta Italia (tutte sold out) e più di 40.000 paganti, sabato 30 dicembre arriva a Palermo MANNARINO con “Corde”, live al Teatro Biondo per una serata imperdibile. Il progetto CORDE, che compie 10 anni, si conferma un successo: il cantautore è protagonista sui palchi dei teatri italiani più importanti, dalla città di La Spezia a Napoli, con un tour prodotto e organizzato da Vivo Concerti.

 

Dopo essersi esibito a La Spezia, Milano, Ancona, Firenze, Bologna e Roma,  la performance prende vita in una venue suggestiva come il Teatro Biondo di Palermo per rivivere a pieno l’inimitabile rapporto che MANNARINO ha costruito negli anni con il suo pubblico: porta a teatro un tour diverso dalle precedenti versioni di CORDE, che mette al centro i pensieri e le riflessioni dell’artista attraverso una scelta musicale che spazia tra le canzoni degli album più recenti a quelli più storici, spogliandole delle loro sonorità originali.

 

“Quelle stesse canzoni che sono nate con il suono della chitarra fin da quando avevo 16 anni e cominciavo da autodidatta ad approcciarmi allo strumento. E proprio ora, più che mai, ripenso a quella volta, di tanto tempo fa, quando un musicista gitano di Barcellona mi scrisse su una pagina una frase che tradotta suonava così “‘chi entra nella giungla delle 6 corde non ne esce vivo’“ – ha commentato MANNARINO.

 

Da sempre riconosciuto per la sua personalità poliedrica, MANNARINO è un artista centrale della musica cantautorale italiana: nelle sue canzoni si ritrovano sonorità e racconti che partono dalla suburra romana e raggiungono mete lontane e affascinanti, come il Sud America e l’Amazzonia, che sono protagonisti dell’ultimo progetto discografico “V”, ed esperienze di vita vissuta che fotografano storie di chi è lasciato ai margini della società. MANNARINO è portavoce degli ultimi, di quelli che lottano ogni giorno tra le ingiustizie sognando tempi migliori: sempre alla scoperta di nuove ispirazioni, il cantautore sta tracciando un percorso unico di consapevolezza e di trasformazione attraverso la musica. È grazie a questo filo conduttore che il concetto di “Corde”, che ha donato ai live un’identità affermata e riconosciuta, ha cambiato il punto di vista da cui guardare l’arte – lo sguardo non è più rivolto verso i temi dei trattati nei dischi, ma verso l’anima di chi li ha scritti.

 

CORDE è la chiusura di questo nuovo capitolo partito il 29 novembre da La Spezia presso il Teatro Civico e proseguito il 6 e il 7 dicembre a Milano presso il Teatro degli Arcimboldi, l’11 e il 12 dicembre ad Ancona presso il Teatro Muse, il 15 dicembre a Firenze presso il Teatro Verdi, il 18 dicembre a Bologna presso il Teatro Europauditorium (SOLD OUT) e il 23 dicembre a Piacenza presso il Teatro Municipale. Reduce da tre date all’Auditorium Parco della Musica a Roma il 26, 27 e 28 dicembre, si esibirà nella città di Palermo il 30 dicembre presso il Teatro Biondo e proseguirà a Cagliari il 5 (SOLD OUT) e il 6 gennaio 2024 per un doppio appuntamento al Teatro Massimo, Pescara il 13 gennaio 2024 al Teatro Massimo, Trieste il 15 gennaio al Teatro Politeama Rossetti e concluderà il 17 gennaio 2024 a Napoli al Teatro Augusteo.

 

CORDE TOUR TEATRALE – CALENDARIO DATE

Mercoledì 29 novembre 2023, LA SPEZIA – TEATRO CIVICO

Mercoledì 6 dicembre 2023, MILANO – TEATRO ARCIMBOLDI

Giovedì 7 dicembre 2023, MILANO – TEATRO ARCIMBOLDI

Lunedì 11 dicembre 2023, ANCONA – TEATRO MUSE

Martedì 12 dicembre 2023, ANCONA – TEATRO MUSE

Venerdì 15 dicembre 2023, FIRENZE – TEATRO VERDI

Lunedì 18 dicembre 2023, BOLOGNA – TEATRO EUROPAUDITORIUM – SOLD OUT

Sabato 23 dicembre 2023, PIACENZA – TEATRO MUNICIPALE

Martedì 26 dicembre 2023, ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Sala Santa Cecilia

Mercoledì 27 dicembre 2023, ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Sala Santa Cecilia

Giovedì 28 dicembre 2023, ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Sala Santa Cecilia

Sabato 30 dicembre 2023, PALERMO – TEATRO BIONDO

Venerdì 5 gennaio 2024, CAGLIARI – TEATRO MASSIMO – SOLD OUT

Sabato 6 gennaio 2024, CAGLIARI – TEATRO MASSIMO

Sabato 13 gennaio 2024, PESCARA – TEATRO MASSIMO

Lunedì 15 gennaio 2024, TRIESTE – TEATRO POLITEAMA ROSSETTI

Mercoledì 17 gennaio 2024, NAPOLI – TEATRO AUGUSTEO

 

I biglietti per tutte le date sono in vendita online su www.vivoconcerti.com

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

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Cultura

Gianni Bernardo a Palermo e Roma con “La casa dei silenzi”: oltre 150 repliche per l’artista di Pantelleria

Redazione

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Torna in scena Gianni Bernardo con “La casa dei silenzi” la sua pièce teatrale che ha conquistato il pubblico con raffinatezza 

Gianni Bernardo incontra un nuovo pubblico. Due tappe, 9 novembre al Piccolo Teatro dei Biscottari di Palermo, nel centro storico della città e 14, 15 e 16 novembre sul palcoscenico del Teatro Elettra di Roma, a due passi dal Colosseo.

Gianni torna a raccontare “La casa dei silenzi”, pièce da lui scritta e interpretata, liberamente ispirata a “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, rappresentata in molte città italiane per oltre 150 repliche.

Teatro di narrazione fatto di sfumature, di dettagli, di odori, di ascolto. Racconti di vita, cunti della memoria, ricordi che avanzano per scansioni impercettibili, parole e immagini che “si muovono e si impastano” dentro una storia fatta di tante piccole storie legate al filo fascinoso e incantante della memoria che Gianni trasfigura in una sorta di diario fortemente evocativo introducendo molteplici “quadri” ora gioiosi e brillanti, ora malinconici e suggestivi.

Info e prenotazioni: 347.856.1181

https://www.youtube.com/watch?v=vP6PXQ6MU1k

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Spettacolo

Pantelleria, programmazione film per novembre al Cinema San Gaetano

Direttore

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Programmazione mese di novembre:

  • sabato 01 e domenica 02 novembre, ore 21,00 UNA BATTAGLIA DOPO L’ ALTRA: un gruppo di rivoluzionari si ritrova quando un perfido nemico ritorna dal passato dopo 16 di silenzio. Un cast eccezionale sotto la regia di   Paul Thomas Anderson:
  • sabato 08 e domenica 09 novembre, ore 21,00: TRON: ARES,  segue un programma altamente sofisticato, Ares, che viene inviato dal mondo digitale a quello reale per una pericolosa missione
  • mercoledì 12, giovedì 23 e venerdì 14, ore 21: Per te: Paolo, affetto da Alzheimer precoce, cerca di restare presente per il figlio e la moglie, mentre tenta di ricucire il legame col fratello
  • sabato 15 e domenica  16 novembre, ore 21,00: TRE CIOTOLE:  Marta e Antonio sono una coppia che si separa dopo quello che sembrava un banale litigio. Ognuno reagisce alla rottura in maniera diversa: Marta si chiude in se stessa e il suo appetito sparisce. Antonio, invece si butta completamente nel lavoro.
  • sabato 22 e domenica 23 novembre ore 21,00 AFTER THE HUNT-DOPO LA CACCIA: Una professoressa universitaria si trova a un bivio personale e professionale quando un’allieva stellare lancia un’accusa contro uno dei suoi colleghi
  • sabato 29 e domenica 30 novembre ore 21,00  LA VITA VA COSÌ: Il film è ispirato alla vera storia del pastore Ovidio Marras, che ha impedito la costruzione di un resort di lusso sulla spiaggia di Tuerredda rifiutandosi di vendere un suo terreno
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Cultura

Pantelleria applaude l’inclusione: “Aspettando l’Asinello” conquista tutti

Redazione

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Non un semplice spettacolo, ma un’esperienza di comunità

“Aspettando l’Asinello“, scritto e diretto da Lucia Boldi con la collaborazione di Antonietta Valenza, continua a commuovere e far sorridere il pubblico di Pantelleria, trasformando piazza Cavour in un palcoscenico di vita vera.

Liberamente ispirata a Aspettando Godot di Samuel Beckett, la piccola pièce alterna momenti ironici e poetici, ma a renderla unica è il suo cuore: gli attori dell’associazione L’Albero Azzurro, protagonisti di un teatro autentico, senza maschere né artifici, dove ogni gesto è verità e ogni parola è emozione.
Un teatro che diventa specchio dell’isola, e simbolo di un’inclusione vissuta, non proclamata, con l’impagabile partecipazione del M° Gianni Valenza e la sua musica.

Ogni replica è un piccolo miracolo, un atto di coraggio e improvvisazione.
E l’imprevisto, qui, non è un ostacolo: è parte del copione, come nella vita.

Sul palco, ogni ragazzo ha portato qualcosa di sé:
Roberta Belvisi, precisa e attenta;
Luisa Costa, con i suoi abbracci spontanei; Quintina Policardo, che tra una prova e l’altra porta il suo setter Argo; Tony Princiotto, impaziente di indossare le orecchie dell’asinello; Samuela Ferrandes, che volteggia sul palco interpretando il maestrale; Gianni Di Chiara, che attende sempre il suo turno con serenità; Mariateresa Lopez, stretta nel suo maglioncino fino al momento dell’ingresso; Nino Perniciaro, sulla sua sedia a rotelle elettrica e infine Giacomo Policardo, rumorista straordinario, che con la canzone U sciccareddu riesce a strappare risate e applausi — persino dalle tre asinelle vere, nel recinto accanto alla piazza.

Venerdì 10 Aspettando l’Asinello non andrà in scena, invece sabato alle ore 18 si terrà l’ultima replica, eccezionalmente davanti al sagrato della chiesa, poiché la piazza sarà occupata da barbecue e padellate di spaghetti. Un dettaglio che sembra uscito da Beckett stesso, ma che a Pantelleria diventa realtà, con il sorriso.

“Aspettando l’Asinello” è stato presentato dal CAI di Pantelleria, con il sostegno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e del Comune, e fa parte di un progetto più ampio: la realizzazione di un documentario, curato dal videomaker Nicola Ferrari e la sua Associazione Culturale Obiettivo Mediterraneo che racconterà come sull’isola l’inclusione non sia una promessa, ma una pratica quotidiana.

“Questo spettacolo — spiega Lucia Boldi — è nato dal desiderio di dare voce a chi non sempre ne ha una. I ragazzi dell’Albero Azzurro non recitano: vivono. E a modo loro ci insegnano che la normalità è solo una parola, e che la diversità è un dono.”

Tra una prova e l’altra, Boldi confessa di aver contato trentasei caffè offerti da amici e spettatori.
“Ho forse la gastrite — scherza — ma anche il cuore pieno di gratitudine.”

E Pantelleria applaude, non solo lo spettacolo, ma un’idea di umanità che cammina, sorride e sa aspettare. Anche l’asinello.

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