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Cultura

Palermo, grande successo per la prima edizione di Sicilian Experience

Redazione

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Grande successo per la prima edizione di Sicilian Experience ospitata lo scorso sabato 12 ottobre a Villa Boscogrande a Palermo. La serata, ideata per celebrare la cultura culinaria siciliana, è stata un omaggio alla Sicilia, recentemente riconosciuta Regione Europea della Gastronomia per il 2025, un titolo prestigioso che esalta l’eccellenza enogastronomica dell’Isola e il suo patrimonio culturale.

Oltre 650 partecipanti, tra cui stampa e figure di rilievo nel settore, appassionati di enogastronomia, ospiti internazionali tra cui i presidenti delle delegazioni olandese e spagnola di Euro-Toques, e rappresentanti istituzionali come Alessandro Anello, Assessore al Turismo e Sport del Comune di Palermo, e Dario Cartabellotta, Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, hanno avuto l’opportunità di conoscere il progetto ed assaporare oltre 30 piatti firmati da chef italiani ed europei nelle postazioni allestite nel giardino e nelle stanze affrescate al primo piano della villa. In abbinamento al cibo, una selezione di 90 etichette tra vini e birre locali ha contribuito ad esaltare ancor di più i sapori del territorio.

A rendere la serata ancora più speciale è stata la partecipazione dell’Associazione Bella Époque, che ha affascinato il pubblico con maestosi costumi d’epoca dell’Ottocento.

“Siamo molto soddisfatti di avere organizzato, in sinergia col territorio – commenta Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques Italia ed Euro-Toques International – questo evento che ci proponiamo di ripetere annualmente. Ringrazio il consiglio direttivo,  rappresentato dallo chef Giovanni Porretto e da Natale Di Maria, rispettivamente consigliere e delegato Euro-Toques per la Sicilia nonché proprietario di Villa Boscogrande, tutti gli organizzatori e gli chef intervenuti che hanno svolto un grande lavoro per realizzare questa meravigliosa serata”. Durante l’evento, lo stesso Derflingher, ha donato per conto di Euro-Toques Italia 3.000 euro all’associazione “Un Nuovo Giorno ODV”, sottolineando l’impegno dell’organizzazione verso progetti di solidarietà e supporto sociale.

E il tema dell’eccellenza viene sottolineato anche da Vincenzo Russo, professore ordinario di Psicologia dei consumi e neuromarketing presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano: “Un riconoscimento quasi dovuto – commenta il prof. Russo – quello di “Regione europea della gastronomia” per il 2025 assegnato alla Sicilia, terra unica in termini di ricchezza enogastronomica, di storia e di competenze nel campo. Questa non è una gara, ma la definizione di un progetto che parte dalle eccellenze del territorio e si propone di arricchirne l’offerta attraverso attività che prevedano l’acquisizione di maggiore consapevolezza da parte dei cittadini e dei consumatori nei confronti della tradizione culinaria siciliana e, soprattutto, la dotazione di strumenti che possano favorire un approccio più sostenibile all’enogastronomia, dove rispetto della biodiversità e attenzione alla filiera corta devono essere i punti di partenza anche nell’ottica di una maggiore tutela dell’ambiente. Sicilian Experience rappresenta un punto di partenza, un progetto che riunisce chef di altissimo livello e che offrirà occasioni per approfondire e riflettere sul valore del territorio siciliano e sulla potenza evocativa dell’innovazione.”

Ad emergere, inoltre, nelle dichiarazioni dei professori universitari Massimo Todaro, Presidente Dos Sicilia, Filippo Sgroi, coordinatore del corso di Laurea in Scienze Gastronomiche presso l’Università di Palermo, e del giornalista ed enogastronomo Gaetano Basile, è l’importanza della giusta formazione per eccellere nel campo, a cominciare dagli istituti alberghieri siciliani che hanno il ruolo fondamentale di insegnare la storia della cucina regionale e di difendere le ricette tipiche del territorio al fine di prevenirne e combattere la scomparsa dalle tavole dei ristoranti contemporanei, fino ad arrivare all’istituzione di corsi di laurea dedicati, come quello in Scienze Gastronomiche recentemente attivato con successo a Palermo e Trapani.

L’evento Sicilian Experience non avrebbe potuto realizzarsi senza l’importante contributo di:  Culinary Team Sicilia, Compartimento Giovani Palermo, Lady Chef Palermo, Ted Formazione, FIC-DSE (Federazione Italiana Cuochi – Dipartimento Solidarietà Emergenze); l’Istituto Pietro Piazza Palermo, Abele Damiani Marsala e I.I.S. Francesco Paolo Cascino Palermo; a numerosi sponsor, tra cui Parmigiano Reggiano, Urbani Tartufi, Frantoi Cutrera, Panificio dei Campi Gragnano, Calvisius Caviar, Special Coffee, Le Trazzere del Gusto, Amoretti, Lanza Sea Food, Vero Riso, La Pasta di Aldo, Micro Green, Le Bonerìe, Don Tartufo, Antico Pastificio Buffa; e con il supporto tecnico di Electrolux, Sagrim, Tessitore, NivaPack, Tusibio, Villeroy & Boch, Broggi, Coalvi, La Torre catering, Expocook, Innova Adv, Villa Boscogrande – Natale di Maria e Ghiaccio Service, che hanno messo a disposizione competenze, prodotti e attrezzature.

Cultura

Pantelleria . Accorpamento classi liceo, La Francesca (PD) “Decisione inaccettabile”

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“Una decisione incomprensibile e inaccettabile quella dell’Ufficio Scolastico Provinciale che ha deciso l’accorpamento delle classi del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane in un’unica classe per il prossimo anno scolastico 2025-2026. Nello stesso tempo manifestiamo pieno appoggio e solidarietà alla protesta dei genitori dell’istituto superiore a Pantelleria che hanno denunciato, fra l’altro una palese violazione del diritto allo studio.”

E’ questo quanto dichiara il Segretario del Partito Democratico di Pantelleria, Giuseppe La Francesca a seguito dell’incomprensibile decisione di accorpare le prime classi del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane in un’unica sezione per l’anno scolastico appena iniziato. Vengono così annullate, continua La Francesca, le legittime aspirazioni di 15 ragazzi che avevano fatto una scelta consapevole sul proprio percorso di studio e per l’ennesima volta non si tiene in considerazione le nostre condizioni di insularità. “Non vorrei che dopo che hanno costretto le nostre mamme a partorire fuori Pantelleria, anche tutti i nostri ragazzi siano costretti a iscriversi alle scuole superiori fuori isola!”

Pur consapevoli, chiude il Segretario del PD Pantelleria, che tale scellerata decisione è stata assunta dall’Ufficio Scolastico Provinciale, è necessario che la politica tutta prenda forte e convita posizione sulla vicenda perché per l’ennesima volta è in gioco il futuro dei nostri ragazzi e della nostra isola.

Per approfondire: Pantelleria, accorpate in una sola classe studenti di licei differenti. E’ protesta

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Ambiente

Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

Redazione

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L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia

Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.

Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.

“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.

Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:

  •  Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
  •  Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
  •  Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.

L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.

Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato.  Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.

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Cultura

Divieto dei cellulari a scuola, le reazioni degli studenti di Pantelleria

Giada Zona

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Sul non uso dei telefoni in classe: interviste a Filippo Maccotta e Emanuele Pinna

Tra le diverse novità che interessano il mondo scolastico, dal 15 settembre 2025 per la Regione Siciliana, tra i banchi delle scuole di ogni ordine e grado è vietato l’utilizzo cellulare.
Figli e famiglie sono divisi: c’è chi la ritiene una strategia formativa e chi, invece, non è d’accordo.
Abbiamo così voluto conoscere la reazione degli studenti di Pantelleria, su questa novità che tanto clamore ha riscontrato.
Sono stati scelti a campione due giovani di diversi contesti scolastici. Si tratta di studenti modello, molto impegnati e maturi per l’età e l’epoca storica che stanno vivendo.

Filippo Maccotta

Il primo, Filippo Maccotta, 15enne al II anno di liceo scientifico, ci ha innanzitutto spiegato che attualmente nel suo istituto i cellulari verranno conservati negli zaini, per tutto l’arco della giornata scolastica e non potranno essere usati nemmeno durante la ricreazione. Nel caso non dovesse funzionare, i docenti o chi per loro provvederanno a requisire gli smartphone.

“Anche prima durante le lezioni il telefono non si poteva utilizzare e sono d’accordo, ma il divieto di utilizzarli durante la ricreazione mi sembra esagerato. L’anno scorso, nonostante si potesse usare durante la ricreazione, stavamo in gruppo e non solamente al telefono. Reputo che sia un po’ inutile proibirlo durante la ricreazione e credo peggiori la situazione perché ci si sente più incatenati. “

Emanuele Pinna

La seconda testimonianza ci arriva da Emanuele Pinna, in classe terza media

Emanuele, cosa ne pensi di questa nuova normativa? “Sono d’accordo con questa nuova normativa perché permette a tutti noi studenti, soprattutto a quelli meno responsabili, di non usare il telefono a scuola. Siamo tutti più coscienti, sapremo quando è corretto utilizzarli e quando no. Sono favorevole al divieto.”

Giada Zona 

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