Cultura
Palermo, domani la seconda edizione del Premio Ennio Fantastichini
Si svolgerà domani alle ore 20.30, nella splendida cornice del Teatro Biondo di Palermo, la seconda edizione del Premio Ennio Fantastichini (PEF 2021).
L’anno scorso la manifestazione si era svolta a Pantelleria, il “luogo dell’anima” di Ennio, e aveva visto il pubblico coinvolto in una serie di eventi che avevano arricchito le serate di fine agosto.
Quest’anno è stata scelta la Sicilia e la meravigliosa Palermo, già Capitale della Cultura. Marta Bifano, della Loups Garoux Produzioni e ideatrice del PEF, ci ha raccontato che “Organizzare un evento in tempo di pandemia è stata una scommessa. Ma abbiamo voluto anche quest’anno onorare il profondo legame che Ennio aveva con la Sicilia. E la scelta del Teatro Biondo è stata una scelta molto precisa. Lui si era esibito proprio in questo teatro con il Re Lear nel 2018, l’anno in cui si è spento. Per me è come ritornare a calcare le scene della sua ultima pièce teatrale. Sono felice di essere accolta da una direttrice che è anche attrice, Pamela Villoresi, e da tutto il suo staff tecnico che conosco da anni e al quale sono molto affezionata. Qui a Palermo ho incontrato molte persone che amano Ennio. Penso a Daniela Inzerillo (della Inda Eventi) e Roberto Leoni (del Ferrari Club), persone incredibili. Abbiamo voluto fare le cose in grande quest’anno. All’evento parteciperà anche l’amico del cuore di Ennio, Alessandro Preziosi, che ha trascorso con lui l’ultima estate a Pantelleria. Mi è sembrato giusto che il palco vedesse lui come protagonista. Credo che stiamo ricordando Ennio nel modo migliore.”
La serata di domani sarà ricca di sorprese e vedrà sul palco, insieme ad Alessandro Preziosi, Marta Bifano e Miriam Rizzo, quest’ultima madrina della serata. Verranno assegnati diversi premi, dedicati a giovani talenti emergenti. Ma non solo. L’evento vuole essere il simbolo di un settore che non si ferma e che è in grado di sostenere, raccontare ed esaltare i territori e le loro economie.
Di seguito qualche dettaglio della serata.
Premio discover of talent 2021: a Ivan Cotroneo scrittore, sceneggiatore, ideatore e regista della “Compagnia del Cigno”, serie di successo di Rai1.
Premio alla Carriera 2021: ad Aldo Signoretti per l’Hair Styling e il Make up. Ambasciatore della cultura italiana nel mondo, ha vinto più volte il David di Donatello e ha ottenuto tre candidature per il premio Oscar.
Premio ponte della legalità curato da Antonella Sotira, Presidente associazione IUSLIBRI e Iusgustando: ad Antonio Balsamo, Presidente del tribunale di Palermo, già Consigliere giuridico della Rappresentanza Permanente presso le Nazioni Unite, impegnato contro la corruzione e la criminalità organizzata. Professore presso la facoltà di Giurisprudenza della LUMSA di Palermo.
VSH24 Video Short h24, concorso audiovisivo ideato dal regista Juan Diego Puerta Lopez, per la realizzazione di un cortometraggio in 24 ore aperto a tutti i giovani dai 18 ai 30 anni, attraverso un Bando Social Innovation. Una commissione valutatrice sceglierà l’audiovisivo più originale e aderente al tema, per dare visibilità e voce alle menti creative delle nuove generazioni.
Tra gli ospiti della serata c’è Mariella Trapani, presidente dell’associazione Fiocco Verde, che presenterà insieme a Simona D’Angelo giovani in erba nel campo della recitazione e del Teatroterapia.
Straordinaria la presenza della cantautrice e sperimentatrice vocale Lucina Lanzara.
Premio Ennio Fantastichini miglior attore e attrice emergente sarà assegnato da una giuria composta da: Claudio Bigagli, Sabrina Beretta, Gianfranco Cabiddu,Isabella Ferrari, Iaia Forte, Chiara Fortuna, Massimo Ghini, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Ferzan Ozpetek, Rocco Papaleo, Imma Piro, Alessandro Preziosi, Luisa Ranieri, Michele Russo, Lunetta Savino, Riccardo Scamarcio, Barbara Scoppa, Valeria Solarino,Francesca Ventura, Luca Zingaretti, Margherita Buy.
Presidente della Giuria: Carlo Brancaleoni.
Comitato d’Onore: Giorgio e Roberta Armani, Paolo Bologna, Ida Di Benedetto, Rocco Familiari,Piero Fantastichini, Massimiliano Fuksas, Alessandro Haber, Mario Martone, Nicola Piovani, Elena Sofia Ricci, Raffaello Saragò,Ida Sansone,Uberto Spaghi, Giovanni Veronesi, Paolo Virzì, Antonella Sotira, Achille Bonito Oliva,Pierfrancesco Favino,FrancescoScardamaglia, Alberto Versace, Massimo Gaudioso, Roberto Andò, Fabrizio Gifuni.
Presidente del Comitato d’Onore: Pietro Valsecchi.
I film e le serie in concorso sono:
- I predatori di PIETRO CASTELLITTO (lungometraggio);
- Mental (serie) RAI FICTION, STAND BY ME;
- Skam (serie) NETFLIX, CROSS PRODUCTION, TIM VISION;
- La Compagnia del cigno (serie) RAIFICTION, INDIGO FILM;
- MaKari (serie) RAIFICTION-RAI4K, PALOMAR.
Comitato organizzativo: Francesca Pedrazza Gorlero, Marta Bifano, Giacomo Formigari Bernardelli, Daniela Inzerillo, Aldo Azzaro, Bianca Maria Calabrese, Salvo Lupo.
Il Concept del Premio è stato ideato da Ex Piano Srl per la ricerca scientifica sulle frequenze musicali e dal Magister Commacino Franz Ferzini.
Partner: Inda Srls di Palermo, North2North Londra.
Sponsor: Ex Piano Srl, Marmorosso Srl, I Profumi del Marmo, Acqua Fontalba,Phitofarma, Ciokarrua, Daniela Inzerillo Comunications, Hotel DesPalmes, Hotel NH, Ciros Caffè e Cucina, SunnyCars, Associazione Ferraristi Trinacria, Oggi Sposi Sicilia.
La serata di domani al Teatro Biondo è a ingresso gratuito. Per prenotarsi è necessario scrivere una e-mail all’Ufficio Stampa fralit@alice.it (prenotazioni accolte fino a esaurimento posti).
Giuliana Raffaelli
Cultura
Un calendario da tavolo in siciliano per il 2026: l’Accademia della Lingua Siciliana porta i proverbi sulla scrivania degli italiani
Un calendario da tavolo in siciliano
per il 2026: l’Accademia della Lingua
Siciliana porta i proverbi sulla
scrivania degli italiani
Un anno intero scandito dalla saggezza popolare siciliana. È questa l’idea alla base del
nuovo calendario da tavolo in lingua siciliana per il 2026, realizzato dall’Accademia della
Lingua Siciliana su richiesta della storica casa editrice emiliana Celloni Editori, del gruppo
SIGEM, che da ben 37 anni pubblica calendari in dialetto e idiomi locali.
La collaborazione
La Celloni Editori, nota per la sua attenzione alla valorizzazione delle lingue regionali, ha
contattato l’Accademia della Lingua Siciliana per affidarle la redazione di un calendario
interamente dedicato ai proverbi dell’Isola. Nonostante in quel periodo molti membri del
Collegio Scientifico fossero impegnati in altri progetti, l’iniziativa è stata portata avanti con
determinazione grazie all’impegno diretto del presidente Fonso Genchi, tra i massimi
esperti di siciliano letterario.
I proverbi come patrimonio culturale
Il calendario, intitolato “Amunì!”, è uno “strappapensieri” che raccoglie proverbi di ogni
genere, capaci di accompagnare i lettori lungo i 365 giorni del nuovo anno.
Nell’introduzione si sottolinea il fascino intramontabile di queste formule brevi: da un lato la
loro capacità di sintesi, che in poche parole trasmette riflessioni e consigli; dall’altro la
forza evocativa delle immagini, l’ironia e la musicalità che li rendono memorabili.
Molti proverbi hanno origini antiche, spesso legate alla vita familiare e contadina, e si
tramandano da secoli come piccoli tesori di parole. Alcuni fanno riflettere, altri strappano
un sorriso, altri ancora custodiscono la memoria di una cultura che un tempo era
patrimonio condiviso.
Una ricetta tipica per ogni provincia e i QR code ai video di Emanuela Trovato
Il calendario è arricchito anche da nove ricette tipiche siciliane, una per ogni provincia. I
palermitani, così, potranno nel 2026 provare a preparare le scacce ragusane, e i catanesi
il taganu di Aragona. Inoltre, nel calendario sono presenti dodici QR code che rimandano
ad altrettanti mini-video dove l’attrice catanese Emanuela Trovata declama dodici proverbi.
Un ponte tra tradizione e quotidianità
Il calendario non è solo un oggetto utile, ma anche uno strumento di valorizzazione
linguistica: ogni giorno diventa occasione per riscoprire la ricchezza del siciliano, lingua
che conserva immagini, ritmi e saggezze di un mondo che rischia di andare perduto.
Con questa iniziativa, l’Accademia della Lingua Siciliana conferma la sua missione di
tutela e promozione dell’idioma isolano, portandolo fuori dai contesti accademici e
rendendolo accessibile al grande pubblico.
Cultura
Tradizione e innovazione: i Pizzicotti di melanzane portano la Sicilia al Campionato Italiano
Dal Gran Galà delle Lady Chef a Palermo alla sfida nazionale di Rimini: la Sicilia protagonista. “Un piatto che intreccia memoria contadina e visione contemporanea, simbolo di sostenibilità e passione”
Palermo, 27 novembre 2025 – La Sicilia al femminile conquista la ribalta nazionale. Nelle cucine di Casena dei Colli, a Palermo, martedì 26 novembre, si è svolta la selezione regionale del Trofeo Migliore Lady Chef Professionista. Lo stesso è inserito per la prima volta, per volere della coordinatrice regionale del comparto delle Lady chef Rosi Napoli, nel contesto del Gran Galà delle Lady Chef, evento che ha riunito oltre quaranta professioniste provenienti da sette province siciliane.
La competizione, giunta alla sua quinta edizione e organizzata dall’ Unione Regionale Cuochi Siciliani, ha visto tre province contendersi il titolo, interpretando il tema “Il pomodoro nel piatto tra sostenibilità e innovazione”.
Palermo: Chef Raffaella Nastro con Uovo al pomodoro, piatto dalle radici napoletane ma dal cuore siciliano.
Enna: Tosca Piemonte Benedetta, appena ventenne, con cappellacci al basilico ripieni di mozzarella di bufala, chips di suino nero dei Nebrodi e pomodorini gialli.
Ragusa: Salvina Scottino con i Pizzicotti di melanzane, rivisitazione contemporanea della parmigiana, arricchita da fonduta di Ragusano DOP e riduzione di basilico.

La vittoria di Salvina Scottino
A conquistare la giuria è stata Salvina Scottino, Lady Chef ragusana, con un piatto che ha saputo fondere la forza della tradizione contadina con la freschezza dell’innovazione. I suoi pizzicotti di melanzane e pomodoro hanno esaltato il pomodoro come simbolo di italianità e sostenibilità. Con questa vittoria, Salvina rappresenterà la Sicilia alla fase nazionale del Campionato della Cucina Italiana 2025, in programma a Rimini nel mese di febbraio.
La giuria
La valutazione è stata affidata a una giuria d’eccezione, voluta dal presidente regionale Rosario Seidita, composta da:
Maestro Giuseppe Giuliano (Presidente), Mario Puccio, Fabio Armanno
Un trofeo che racconta le donne
Il Trofeo Migliore Lady Chef Professionista, nato nel 2021 e dedicato esclusivamente alle donne chef, prevede un’unica categoria: Cucina calda. L’inserimento nel Gran Galà delle Lady Chef ha dato alla selezione regionale un valore speciale, trasformando la competizione in un palcoscenico di professionalità, passione e condivisione.
Sicilia tra memoria e futuro
La Sicilia dimostra ancora una volta che la sua cucina è fatta di memoria e futuro, di gesti antichi e nuove visioni. Con i suoi pizzicotti di melanzane e pomodoro, Salvina Scottino porta a Rimini non solo un piatto, ma un racconto di territorio, sostenibilità e passione.
Dichiarazioni della coordinatrice regionale Rosi Napoli e del presidente Rosario Seidita
“Dire di essere orgogliosa forse è riduttivo. Vedere le Lady Chef tutte insieme, in un momento di condivisione e di riflessione così importante è stato meraviglioso. E anche il Concorso Cirio, contestualizzato all’interno del Gran Galà, ha assunto un valore ancora più grande. Posso solo dire GRAZIE e al prossimo Gran Galà “.
“Il presidente Rosario Seidita soddisfatto per come si è svolta la selezione regionale all’insegna degli standard federativi e della worldchef e ringrazia la coordinatrice regionale Rosi Napoli per aver organizzato un raduno delle lady, molto partecipato, che sicuramente crea aggregazione e rafforza lo spirito di appartenenza verso la nostra Associazione”.
Sociale
Pantelleria, successo per lo spettacolo “Figlio non sei più giglio” con Daniela Poggi e Mariella Nava
“Figlio non sei più giglio” uno spettacolo che induce ad una riflessione da un altro punto di vista
Ieri sera, in occasione del 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – al Cineteatro San Gaetano di Scauri è andato in scena “Figlio non sei più giglio”, scritto da Stefania Porrino e interpretato da Mariella Nava e Daniela Poggi.
La serata è stata aperta dall’Assessore Benedetta Culoma, che nelle sue deleghe segue anche le Pari Opportunità. Nel suo intervento ha ricordato che la violenza sulle donne non riguarda soltanto i casi più eclatanti, ma anche ciò che accade nel quotidiano, nelle relazioni familiari e nei legami più vicini. Ha richiamato l’importanza di riconoscere i segnali e di non abituarsi a forme di controllo, dipendenza o sopraffazione che, purtroppo, spesso vengono normalizzate.

L’Assessore ha sottolineato che questo spettacolo invita a osservare con maggiore attenzione ciò che accade intorno a noi, a non voltarsi dall’altra parte e a domandarsi quale ruolo ciascuno possa avere nel prevenire la violenza, sostenendo chi vive situazioni di difficoltà e rafforzando una cultura del rispetto.
Lo spettacolo ha approfondito proprio queste dinamiche: il peso dei legami, le fragilità, le radici di comportamenti che possono trasformarsi in abuso e il percorso di chi trova la forza di rompere il silenzio.
Un racconto che parla di sofferenza e fragilità.
Un racconto che mette al centro anche il riscatto e la consapevolezza, necessari per provare a interrompere cicli che spesso sembrano senza fine.
Lo spettacolo ha offerto inoltre un punto di vista raro e complesso: quello delle madri degli uomini che commettono femminicidi. Donne che si interrogano su ciò che non hanno visto, su cosa avrebbero potuto fare, su quali segnali, oggi così evidenti, allora erano stati ignorati o minimizzati.
L’attrice ha interpretato questo ruolo con grande intensità, dando voce a una madre che si strugge e ripercorre i meandri della propria memoria alla ricerca di quei momenti in cui avrebbe potuto intuire l’indole violenta del figlio. Le volte in cui si è detta “è solo un ragazzo”, le risposte date per sminuire, i dubbi soffocati, le domande che tornano con forza: se solo avessi… se solo non avessi lasciato…
La componente musicale ha accompagnato la scena in modo delicato, sostenendo un’interpretazione che ha saputo creare un silenzio attento in sala. Un monologo intenso, capace di tenere il pubblico sospeso e di spingere alla riflessione anche dopo la conclusione dello spettacolo.
Il pubblico ha seguito con grande partecipazione. Al termine, Don Salvatore, il Vicesindaco Adele Pineda e l’Assessore Culoma si sono intrattenuti insieme alle artiste per un breve confronto, evidenziando quanto sia fondamentale continuare a sensibilizzare soprattutto i più giovani. Famiglia e scuola svolgono un ruolo importante, ma non sempre bastano: servono strumenti aggiuntivi, momenti di ascolto e linguaggi capaci di raggiungere davvero le nuove generazioni. In questo senso, il teatro può offrire un contributo decisivo.
Un ringraziamento va alle artiste, alla produzione e a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa.
La lotta contro la violenza sulle donne riguarda l’intera comunità e ogni occasione di riflessione condivisa è un passo in avanti verso un cambiamento reale.
Foto a cura di Clara Garsia
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