Economia
Palermo, Blue Economy: i giovani investono sul mare. Sabato, incontro al Marina Convention Center

Consegna del premio Blu Economy a Michele Bella, velaio di Luna Rossa e a Giuseppe Giunchiglia presidente Circolo Velico Sferracavallo
Non più la favola del mare e del sole che racconta la Sicilia come il luogo perfetto solo per fare le vacanze ma il mare come risorsa principale per rilanciare l’economia di un territorio e costruire il futuro delle nuove generazioni. È la sfida audace che si pone Blue Economy, iniziativa portata avanti da un gruppo di giovani, sotto la regia di Alquadrato Comunication, che celebrerà la sua prima edizione sabato 30 novembre dalle ore 9,30 al Marina Convention Center, del Molo Trapezoidale di Palermo. Blu Economy, talk ideato per valorizzare il patrimonio e costruire il futuro della Sicilia, è cofinanziato dalla Regione Siciliana, assessorato per le Attività Produttive, iniziativa “Sicilia che piace” 2024. Ha ricevuto il patrocinio dell’Ars, del Comune di Palermo ed è partner di Palermo Mediterranea. Ingresso libero. È gradito l’accredito al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/blu-economy-valorizzare-il-patrimonio-costruire-il-futuro-della-sicilia-tickets-1078653173679
I protagonisti di Blu Economy al Macc di Palermo
Prestigioso il parterre di speaker e relatori che animerà il dibattito di Blu Economy, tra operatori del settore, come pescatori, acquacoltori, costruttori navali, operatori turistici; politici e decisori; ricercatori e accademici: esperti di economia del mare, biologia marina, ingegneria navale, scienze sociali; studenti e giovani professionisti. Tra i protagonisti del dibattito moderato dalla giornalista Licia Raimondi, l’assessore Attività Produttive della Regione siciliana, Edy Tamajo, Roberto Lagalla, sindaco della città di Palermo, Vincenzo Franza, amministratore delegato di Caronte & Tourist, Gregorio Paltrinieri, campione olimpico e ideatore di Dominate the water.
E, ancora, Valentina Parisi, esperta in materia di sostenibilità ed economia circolare del ministero dell’Ambiente; Piercarlo Barberis, founder degli Stati Generali del mondo del lavoro, Ugo Parodi Giusino, fondatore della holding Magnisi; Manlio Ciralli, senior vice president central marketing di Adecco Group, Federico Cosenz, professore ordinario di Bioeconomia di UniPA, Isabella Giglia, Cluster Pr Manager di Rocco Forte Hotels, Claudio Toscano, General Manager DTW, Joelle Montesano, biologa e coordinatore scientifico del progetto Vele del Panda, Laura Pintore, esperta di megafauna marina di WWF Italia e responsabile scientifica del progetto Vele del Panda, Andrea Tommaselli, preside Istituto Nautico di Palermo.
Il premio Blu Economy alle personalità che si spendono per il mare
L’evento prevede anche la consegna del Premio Blu Economy che andrà a Michele Bella, velista palermitano e velaio del team di Luna Rossa e a Giuseppe Giunchiglia presidente Circolo Velico Sferracavallo. A far parte del gruppo che ha dato vita all’iniziativa, Alessandro Alessi, event manager, e patron di Alquadrato Comunication; Simone Aiello, consulente marketing e project manager, Dario Nepoti, direttore di Palermo Mediterranea, Andrea Giamporcaro, responsabile del web.
I temi che affronterà Blu Economy sono lo sviluppo sostenibile con l’utilizzo di energie rinnovabili nel rispetto e tutela della biodiversità marina; l’economia circolare implementando modelli di produzione e consumo tali da ridurre l’impatto ambientale del settore; turismo nautico e nautica da diporto per sviluppare un turismo sostenibile e di alta qualità che valorizzi le risorse naturali e culturali della Sicilia. Ultimo, ma non meno importante, la creazione di posti di lavoro per promuovere l’occupazione nel settore, attraverso la formazione professionale e l’incubazione di nuove imprese.
Link utile: https://www.blueconomysicilia.it/
Economia
Apicoltura, Regione dà il via libera a bando da oltre un milione e trecentomila euro

Formazione, scambi di buone pratiche, lotta a parassiti e malattie, prevenzione delle avversità climatiche, ripopolamento del patrimonio apistico, acquisto di sciami. Sono questi alcuni degli obiettivi del bando “Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele” per la Campagna apistica 2025-2026, pubblicato dall’assessorato dell’Agricoltura. Si tratta di un finanziamento europeo (fondo Feaga) e statale, che l’Ue e il Ministero dell’agricoltura assegnano annualmente alle Regioni per sostenere gli investimenti sulla produzione, la commercializzazione del miele e per incrementare i livelli produttivi.
Nel dettaglio, l’azione A del bando, rivolto agli apicoltori e alle organizzazioni del settore, riguarda i servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti.
L’azione B, invece, è relativa agli ivestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali e ad altre iniziative più specifiche come la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; il ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api e la razionalizzazione della transumanza; l’acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio.
Infine, l’azione F si concentra sulla promozione, comunicazione e commercializzazione, e sulle attività del mercato, con particolare attenzione al tema della sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
Il bando é consultabile a questo link
In copertina Denny Almanza noto apicultore di Pantelleria
Economia
Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.
«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».
Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo
Economia
Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia
Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.
Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo