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Cultura

Oroscopo del 2020 per tutti i segni di Paolo Fox

Direttore

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Il grane astrologo romano, presenza fissa su Rai2 nei Fatti Vostri e spesso su Domenica In ha messo nero su bianco le previsioni astrologiche per ciascun segno dello Zodiaco.

Ecco cosa dice di

 

Oroscopo 2020 del segno zodiacale dell’Ariete di Paolo Fox

Il segno dell’Ariete è molto sincero e questa è anche la cosa che vi mette sempre nei guai, perché le bugie non sapete dirle. Il 2020 dell’Ariete parte con tanta fatica e delle tensioni, oltre che lontananze in amore. Non vuol dire che non andiate d’accordo col partner, ma è difficile vedersi. Siete poco concentrati nelle relazioni, per problemi di lavoro o altro genere. Da aprile a luglio, però arriva tanta energia e saranno importanti per i contratti e i rinnovi da un punto di vista professionale. E poi quest’anno arriva Saturno, che tornare attivo durante l’estate e in particolare da dicembre. Tutta l’esperienza accumulata negli ultimi tempi vi sarà d’aiuto. Non andate di fretta, nel prendere decisioni o fare qualsiasi altra cosa. La libertà l’Ariete la concede, ma è talmente passionale nei proprio sentimenti che quando sente una persona di sua proprietà, fa difficoltà a cederla. In questo è simile al Toro.

 

Oroscopo 2020 del segno zodiacale del Toro di Paolo Fox

I Toro sono una risorsa, amano la stabilità nella vita. Almeno quando entrano in età matura ed è una persona che può darti garanzie. Avete Giove e Saturno favorevoli e tra aprile e maggio arriveranno grandi novità. Ci saranno novità in amore e qualcosa che riguarda la casa, una stabilizzazione o un trasferimento. Non è un anno di grandi difficoltà, ma va detto che Urano è entrato nel vostro segno nel marzo 2019, questo fa sì che vogliate fare qualcosa di nuovo, provare, fare nuove esperienze. Avrete una voglia di rivoluzionare la vostra vita che ha davvero del prodigioso.

 

Oroscopo 2020 del segno zodiacale dei Gemelli di Paolo Fox

I Gemelli spesso tendono a credere che l’amore sia l’innamoramento, la prima fase in cui si sente battere il cuore e vivono le prime emozioni come identificative del sentimento. Ma l’amore è costruzione, dopo l’innamoramento c’è la fase più bella e per i gemelli è l’anno di dare spazio ai sentimenti e costruire un amore. Quelli che hanno vissuto complicazione d’amore, lavoro e legali, li risolverete molto facilmente. Questo perché Venere, da aprile ad agosto sarà nel vostro segno zodiacale, altro che farfalle nello stomaco. Avete bisogno di molto rumore e amate il contatto con gli altri e a volte pur di non rimanere soli, vi circondate di persone da cui rimanete delusi. Cercate di essere più concreti nelle amicizie.

 

Oroscopo 2020 del segno zodiacale del Cancro di Paolo Fox

Il segno del cancro ha una particolare fragilità ed emotività che piace molto alle donne, perché il cancro si occupa molto del piacere delle donne. Il problema degli uomini cancro è essere spesso evanescenti. Con Giove e Saturno in opposizione all’inizio dell’anno, c’è qualcosa da rivedere. Magari ci sono cose che non volete fare, che siete costretti a fare e che dovrete modificare, Aprile sarà il mese più complicato ed è chiaro che se doveste avere una relazione complicata, potrebbe essere il caso di risolverla. Il cancro è un segno zodiacale molto vulnerabile, ma quest’anno Saturno, che si oppone di solito al cancro in questi anni, vi lascerà tregue per qualche mese, tra maggio e giugno. Questo sarà il periodo per risolvere alcuni nodi. Ma si parla anche di amore e lavoro. I sentimenti sono un po’ allo sbando. O avete una cotta e seguite una persona che magari ha dei problemi, oppure siete voi che avete decido di stare o per conto vostro, o contro qualcuno. Il segno del cancro tende sempre a dare la colpa agli altri, anche per le proprie responsabilità. Siete grandi artisti, grandi sognatori, grandi emotivi e uno dei mesi più belli per voi sarà quello di agosto, quando Venere sarà nel vostro segno zodiacale. Sarà un periodo per risolvere anche questioni di tipo legale o economico.

 

Oroscopo 2020 del segno zodiacale del Leone di Paolo Fox

Il Leone è molto esigente. Nel 2019 c’è stato un Giove importante, che avrebbe già dovuto portarvi rassicurazioni e conferme in fatto d’amore. Il 2020 conferma questa tendenza. Chi ha ascendente sagittario potrebbe avere anche soddisfazioni economiche. A meritare l’attenzione di voi Leone è chi in qualche modo vi adula. Bellissimo il transito di Venere in primavera, potreste fare stragi di cuori. Un Leone descritto come estremamente determinato, perché la cosa certa è che il Leone vuole vincere. Ma il 2020 sarà complessivamente molto buono, perché non ci saranno pianeti contrari.

Oroscopo 2020 del segno zodiacale della Vergine di Paolo Fox

Fortunati saranno per il 2020 per i nati sotto il segno della Vergine, per cui si prevede un grande anno. Già dall’inizio Giove e Saturno rappresentano per voi una marcia in più che dovete sfruttare. Spesso i nati sotto il segno della vergine hanno un forte senso del pudore e non vanno avanti dando gomitate. Anche se avete vissuto nel 2019 qualche problema, date spazio a nuovi progetti perché il 2020 sarà un anno importante. La vostro figura non verrà intaccata da eventuali difficoltà di fine 2019. Tra l’altro siete persone molto rigorose. Ci sono tante possibilità per voi, ma l’unico rischio è non mettersi in gioco, restare a casa, rimuginare. Il vostro rigore si ripercuote anche sulla vita amorosa e la vostra missione è quella di organizzare la vostra vita e quella di chi vi sta vicino. Molto bene il lavoro, anche se tra aprile e maggio avrete tensione su un accordo specifico. Paolo Fox racconta anche un aneddoto su Amadeus, proprio del segno della vergine: “Due anni fa gli dissi che il suo 2020 sarebbe stato un anno importante, “Non è che farai Sanremo?”, gli chiesi”. Come è andata finire lo sappiamo tutti, anzi lo sapremo a febbraio 2020.

 

Oroscopo 2020 del segno zodiacale della Bilancia di Paolo Fox

Per la Bilancia si presentano preoccupazioni nei primi mesi dell’anno, relativi a famiglia e lavoro. Poi ci sarà un paladino, quello stesso Saturno che vi ha osteggiato negli ultimi mesi. Proseguirà fino a gennaio e febbraio, per poi liberarvi, perché diventerà favorevole nella seconda parte dell’anno. Avete la sensazione di essere soli, nel portare avanti certe imprese e responsabilità. Forse c’è stato un cambiamento, avete sfoltito le fila delle persone meno affidabili. La cosa vera è che non avete più peli sulla lingua, quello che dovete dire lo direte. E soprattutto, dall’anno prossimo, la formalità che c’è sempre stata, quel velo di insicurezza, sparirà. A volte per essere gentili, gli altri vi considerano deboli. Momenti di fortuna a fine 2020, che si protrarranno anche per gli anni successivi.

Oroscopo del segno zodiacale dello Scorpione di Paolo FOx

I segni di acqua (cancro, scorpione e pesci) sono molto volubili, fragili, irascibili se le cose non funzionano. Conserva questa naturale vulnerabile, all’inizio dei rapporti siete leggermente diffidenti, osservate molto. Quando andate a un primo appuntamento con una persona che non conoscete, volete sapere ma non rivelate molto di voi. Paolo Fox suggerisce di tenere sotto controllo un tesoretto nascosto e nota come spesso siate rigidi nelle vostre posizioni. Questa è la ragione per cui lo scorpione spesso viene preso male. Il segno dello scorpione è anche molto attento alla salute. Le grandi intuizioni ci sono e i primi mesi dell’anno saranno molto importanti per il vostro lavoro e poi ci sono agosto e settembre che sono mesi di grande forze per quel che riguarda i sentimenti. Se avete un progetto per il vostro amore, esploratelo. Potreste cambiare vita. Sarà un anno di soddisfazioni generali.

 

Oroscopo 2020 del segno del Sagittario di Paolo Fox

I nati sotto il segno del Sagittario in un modo o nell’altro  godono la vita e sono caratterizzati da un forte senso di libertà. Chi la rispetta verrà da voi seguito. Ci sono segnali positivi anche per i guadagni. Per il sagittario è molto importante innovare, viaggiare. Siete persone solari e questa cosa si riflette sulle persone che stanno vicino a voi, spesso irradiate da questa positività. Grandi risultati a fine anno, quando Saturno inizierà un transito lungo che vi proteggerà.

Oroscopo 2020 del segno del Capricorno di Paolo Fox

.Avendo Giove e Saturno nel segno siete molto determinati a tagliare rapporti inutili, perché accumulate molto. Si tratta di un segno vecchio, nel senso positivo della parola, vecchio sin da quando avete vent’anni. Tendete a non concedervi se non ne vale la pena, fate scelte molto oculate. Il 2020 è un anno importante perché se avevate un sogno da realizzare, potete farlo. Il Capricorno è uno dei segni più forti del prossimo anno.

 

Oroscopo 2020 del segno dell’Acquario di Paolo Fox

Per l’Acquario Paolo Fox ha visto gli ultimi mesi  faticosi e pesanti. Da agosto c’è stato un po’ di stress, magari legato al fatto che gli acquari sono molto creativi, ma anche disorganizzati. Bisognerebbe fermarsi ogni tanto e organizzare la giornata, ma l’acquario fa tutto ciò che vuole e spesso non bada a questi dettagli. Si parte all’inizio dell’anno con un po’ di fatica, ma è necessario cambiare vita, regolarsi, chi ha fatto troppo deve fare meno e meglio. C’è anche da dire che l’acquario è un segno anarchico e quest’anno, nel 2020, perde i freni inibitori. Se da tanti anni fate cose che non vi divertono più, direte basta. E non ci sarà convenienza, perché l’acquario non bada a queste cose. Quest’anno però, con questo Saturno che si affaccia nel segno verso aprile, maggio e giugno, ci saranno anche cose da troncare, magari con persone che sono state un po’ toste nel passato. Ad inizio anno chiedo un po’ di attenzione alla forma, potreste rivedere il vostro rapporto di coppia. Gli acquario sono dei folli seri e sono governati da Saturno, che è anche il pianeta della riservatezza: vedremo acquari liberi, indipendenti, caciaroni, ma anche un po’ soli.

Oroscopo 2020 del segno dei Pesci di Paolo Fox

I pesci sono grandi artisti e vivono la realtà su due piani, quello razionale e quello sognatore. Nei primi mesi avrete Giove e Saturno favorevoli. Quando sentono il richiamo della famiglia, non conoscono ostacoli, mette da parte il lavoro. Se in coppia c’è competizione, Paolo Fox consiglia di stare attenti. Il lavoro potrebbe essere prodigo di buone notizie nei mesi di settembre, ottobre e novembre, ma il consiglio di Paolo Fox è quello di essere sempre sinceri. Lo fa perché sottolinea come i pesci dicano spesso bugie: “A volte ne raccontate di piccole non perché siate cattivi, ma per togliervi da imbarazzi”. Il capricorno, aggiunge Fox, è un segno con cui pesci hanno affinità. Stessa cosa con il toro, mentre c’è un po’ di caos quando si incontrano Vergine e Gemelli.

Fonte Tv fanpage

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Melanconia e ironia nel teatro di Vespertino: un successo annunciato a Pantelleria

Franca Zona

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Sergio Vespertino torna a Pantelleria più carico e strafelicissimo che mai

Il ritorno di Sergio Vespertino a Pantelleria è sempre un gran successo: umano e professionale
insieme. Ed anche stavolta, in scena con “Strafelicissima Palermo” lo scorso 22 agosto in Piazza
Cavour alle ore 21,30, patrocinato dal Comune di Pantelleria, nello specifico dall’Assessorato allo
Spettacolo, di Federico Tremarco, l’artista siciliano non si è smentito,
dando il meglio di un mondo quotidiano ormai alle spalle, attraverso una fenomenologia di
parole e pensieri sulla rotta di un passato nostalgico intriso di vivace ironia.

Poco prima dell’inizio del suo monologo, fatto d’intrecci esistenziali ricchi di senso, noi della
redazione abbiamo strappato una intervista al nostro eclettico attore, seguendo un po’ la scia delle emozioni in divenire e rendendo omaggio ad un’epoca non tanto lontana, ma assai diversa dalle istanze del nuovo mondo che avanza, fatto di fretta, di comunicazione inefficace, di misera condivisione e di bisogni soggettivi che hanno seppellito il ‘NOI’ lasciando spazio a quell’Io caratterizzato da forte individualismo.

Immedesimandosi in scene di vita dal sapore antico, in qualche modo collegate al proprio
vissuto personale, Vespertino ci ha saputo restituire, raccontando in modo concreto e
trasparente, la nostalgica collezione di oggetti vintage riposti in una valigia usurata dal tempo,
ma viva e generosa nel recupero del retrospettivo; nello stesso tempo, con grande maestria, a
dipingere il quadro di una Palermo ‘strafelicissima’ dalle tinte antiche, con la sua adrenalinica
quotidianità e la partecipazione attiva ai valori familiari, amicali e sociali d’un tempo.

Lei è venuto spesso a Pantelleria, realizzando ogni volta performance teatrali poliedriche che hanno indiscutibilmente manifestato la tua ricca e variegata professionalità: ce ne vuole parlare? “Io provo ogni anno a fare sempre qualcosa di diverso. E’ chiaro che c’è tanta laboriosità, c’è tanto fermento; poi, qua mi sento amato, e non vorrei che questo fosse interpretato come un autoelogio, piuttosto che mi si consideri una persona innamorata di quello che fa, che vuole trasmettere sulla scena – ma credo si percepisca – questa passione che mi accompagna e che fa in modo che il pubblico torni.
“Faccio circa novanta spettacoli l’anno, in Sicilia, ma anche nel resto d’Italia, qui ho creato uno zoccolo duro. Preferisco gli spazi più piccoli, perché più interessanti; per un monologhista prevale sempre l’idea più intimistica e l’intenzione di andare solidificando le corde più profonde, al di là delle risate, dei sorrisi, dell’ironia; ci sono anche la melanconia, la riflessione, l’emozione…che rappresentano tutti i moti dell’anima che mi accompagnano. Il mio racconto diventa così la narrazione di tutti, ed è come sfogliare un album di ricordi…”

Una bella condivisione emozionale. Come mai non dice mai ‘NO’ a Pantelleria, considerato che lei è un grande professionista e potrebbe anche esprimere il suo disinteresse verso un luogo comunque logisticamente difficoltoso?
Che cosa rappresenta quest’isola per lei?
“Tantissimo, così come tutta la Sicilia. Nello stesso tempo, sento fortemente il bisogno di esportare la nostra lingua , la nostra cultura, il lato buono della nostra terra fuori dal paese natio, un po’ alla Camilleri, anche solo attraverso dei simboli: un prodotto autoctono, un cappero, qualcosa che può essere assaporato, ascoltato… perché noi stessi siamo un prodotto della nostra terra.
“C’è sempre da parte mia l’idea di ‘entrare’ costantemente in ogni dove, soprattutto
in ciò che può sembrare marginale, distante dal nucleo centrale; ecco, lo trovo più interessante,
perché in luoghi come Pantelleria trovo maggiore genuinità ed energia, qualcosa ancora da
‘rubare’, da prendermi, da assorbire.
“Ogni volta che giungo sull’isola, è come se si manifestasse un effetto spugna, perché mi reco lì a partecipare all’ultimo saluto al sole; in un posto ancora, un po’ staccato da tutti, a percepire il vento che mi attraversa; ed io ho bisogno di raccogliere tutto questo, per poterlo poi condividere dando sapore ai miei spettacoli, intrisi di qualcosa che appartiene al mio vissuto, che mi ha attraversato”.

Grazie. Parliamo adesso dello spettacolo ‘Strafelicissima Palermo’: con quale tonalità emozionale si  esprimerà? “Prima di rispondere a questo, vorrei dirle che Mariella Raffaele è stata la prima persona che ha creduto in me, che mi ha accolto a Pantelleria con il sentimento della fratellanza; e poi altre persone, che ogni volta ritrovo col sorriso e con la solarità che quest’isola custodisce; perché qua il tempo è più rallentato e, come vedi, in questo momento anch’io sono senza orologio o altro, perché a Pantelleria non occorre più nulla, esiste un tempo tutto nostro.
“Strafelicissima Palermo” rappresenta un omaggio: è uno spettacolo dedicato a mio
padre, che ho perduto quando avevo quasi tredici anni. Accadde tutto in un baleno, eravamo in
vacanza al mare; non avendone mai realmente parlato più di tanto, è stato un modo per
‘attraversare’ questo dolore antico attraverso un album di ricordi: sarà un’esplorazione
divertente, ma riflessiva sugli anni ’70 – ’80 – ’90.
“Io sono già attempatello, ho 63 anni e, in modo naturale, mi sono ritrovato a fare la revisione partecipata di tutto un ciclo, un percorso che comincia dal tempo in cui non esistevano i social: c’eravamo solo NOI – una squadra, un gruppo – e non esisteva ancora l’idea dell’IO; fino ad arrivare ad oggi, un’epoca di smisurata diffusione ‘digitata’ in cui, paradossalmente, vincono il silenzio, l’isolamento, l’incomunicabilità.
“Attraverso la mia performance viene fuori una Palermo felicissima ricca di bellezza, e di mio
padre felicissimo, che mi ha accompagnato nell’intero percorso di questa città, fatta di vicoletti
animati dagli artigiani, di familiari attenti e presenti nella nostra vita, di relazioni sociali
arricchite di saluti leggeri e sorrisi graziosi, di grande generosità. Ed è con questi valori che
voglio accogliere il mio pubblico, avvolgendolo con un plaid che possa riscaldarlo; e, secondo
me, anche i giovani riusciranno a sorridere, immaginando di vivere lo spettacolo come fossero
pagine di un libro da sfogliare.”



Per lo spettacolo a Pantelleria è affiancato da Virginia Maiorana: come è iniziata la vostra collaborazione artistica?
Per ventuno anni ho collaborato con Pier Paolo Petta, musicista e compositore palermitano, ma ad un certo punto lui ha sentito il bisogno di realizzare degli spettacoli da solo ed io l’ho assecondato nella sua libertà di volare; così, nell’arco di un brevissimo tempo, sono riuscito a conoscere una persona che ha grande desiderio di esternare le sue qualità e che può dedicarsi in toto alle mie esigenze di lavoro.
“Il sodalizio con Virginia ha preso vita a partire da gennaio 2025. Insieme abbiamo realizzato il circuito dei Teatri di Pietra, non solo in Sicilia, ma anche in Toscana, con dei classici ‘a modo mio’ piuttosto che da purista: perché io non sono purista, non so stare troppo ‘composto’, però ricorro alla trasversalità.
“Mi sento promotore di un teatro ‘per tutti’, non di nicchia, un teatro cosparso di sottile ironia e anche un po’ divertente; per trattare di Uisse, di Pirandello o di Shakespeare, utilizzo una chiave di lettura diversa, anche per espandere il mio messaggio ai giovani e dentro le scuole.
“Veda, a teatro mi rendo conto che, quando comincia lo spettacolo, non si scorgono più le luci sugli
schermi dei cellulari; ciò vuol dire aver raggiunto l’obiettivo, avere improvvisamente catturato
tutti dentro la mia stessa energia: e questa è una risposta ‘sicura’.
“Ho parlato di mio padre come fonte d’ispirazione, ma poi ognuno elaborerà il proprio significato.
Siamo in questa piazza, stasera, ed io ringrazio davvero il Comune di Pantelleria, l’Assessore  Tremarco e tutte quelle persone che si sono mosse perché tutto ciò possa avvenire, perché questo incontro di condivisione rappresenti una bella opportunità di attivazione dell’essere noi, piuttosto che lasciare spazio alla passività dello stare davanti ad un televisore o un pc.
Se ce la faremo, vuol dire che avremo vinto, che ci siamo incontrati per l’ennesima volta
scambiandoci qualcosa!”

Adesso non ci rimane che dire che siamo stati STRAFELICISSIMI, per lo spettacolo e averla ospitata a Pantelleria.

Franca Zona

In copertina screen da video del Comune di Pantelleria

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Cultura

Pantelleria – Unipant: uscito l’Avviso per proporre le nuove attività didattiche 2025-26

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Sono già disponibili per l’iscrizione quasi 25 proposte

Il 29 settembre 2025 inizierà il nuovo Anno Accademico 2025-26 dell’Unipant che sarà presentato in dettaglio a fine settembre con tutti i corsi, laboratori e seminari di educazione non formale e informale. Nel frattempo, sono già confermati e disponibili per l’iscrizione più di 25 corsi e laboratori, alcuni ormai consolidati altri nuovissimi.

L’Unipant sta procedendo in questi giorni alla pubblicazione dei programmi sulla pagina https://www.unipant.it/attivita-didattiche-non-formali-e-informali/ e le iscrizioni sono già disponibili tramite il modulo: https://forms.gle/EWAppBVRKbxM5H127

Anche quest’anno saranno disponibili corsi in presenza e online, e venendo incontro alle richieste dei nostri studenti, sarà implementato e migliorato a livello tecnologico il sistema che permetterà la fruizione dei corsi online, ampliando anche l’offerta per quanti, tra i soci, non sono a Pantelleria o hanno difficoltà a frequentare in presenza.

Nonostante la vasta offerta già presente, è possibile proporre altre attività didattiche entro il 15 settembre per gli insegnanti esterni.

Nell’Avviso è specificato come presentare la proposta per un Corso (minimo di 10 ore max 20 ore – max 36 ore solo per i Corsi di Lingue), un Seminario (un massimo di 3 ore ad appuntamento per un max di 5 appuntamenti a tema), un Laboratorio (minimo di 10 ore max 20 ore in cui la pratica sia preminente rispetto alla parte teorico-nozionistica).

Da quest’anno sarà possibile anche prepararsi per l’esame certificato di Inglese dal livello A1 al livello C2 e poi sostenerlo in sede grazie al fatto che l’Unipant è diventata Polo di Studio eCampus, chiedendo anche un tutoraggio o un servizio di verifica fino all’esame.

Chiunque abbia una o più conoscenze specifiche, le voglia condividere con gli altri e sappia insegnare agli adulti può diventare un insegnante Unipant.

Gli insegnanti Unipant sono tutti volontari e accettano di insegnare in forma gratuita per sostenere il progetto e nella consapevolezza che tutti i fondi raccolti vanno a pagare la grande spesa legata all’affitto della sede che è di 1.700€ al mese.

Non avendo finanziamenti o sponsorizzazioni, lo sforzo dei nostri volontari e soci, dagli insegnanti a chi è in segreteria, da chi pulisce a chi organizza gli eventi, è tutto volto alla sopravvivenza dell’Unipant stessa.

Per gli insegnanti, comunque, è prevista l’iscrizione Unipant gratuita, la copertura assicurativa, la possibilità di seguire un altro corso Unipant gratuitamente e di avere la priorità per i viaggi-studio all’estero completamente gratuiti del Programma Erasmus+, richiedere sconti sull’offerta educativa formale eCampus, più varie altre agevolazioni che l’Unipant sta studiando grazie a delle convenzioni specifiche.

L’Avviso si può scaricare a questo link: https://www.unipant.it/diventa-un-insegnante/

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Spettacolo

Marsala. “’a Scurata”, protagonista il blues con: “Crossroad” dei “Kinisia Blues Band” e “Alleria”, omaggio a Pino Daniele di Aldo Bertolino

Redazione

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Martedì 26 agosto alle 19,30 il teatro a mare “Pellegrino 1880” accoglierà il concerto dei “Kinisia Blues Band” che quest’anno si arricchisce della presenza di Umberto Porcaro, chitarrista di fama internazionale. Viaggio attraverso i quattro album dei KBB che rende omaggio a grandi icone come Robert Johnson, B.B. King, Eric Clapton, Roberto Ciotti. Giovedì 28 alla stessa ora sarà la volta di “Alleria – omaggio a Pino Daniele”, a dieci anni dalla sua scomparsa, Aldo Bertolino ha voluto rendere omaggio all’arte, alla voce e al cuore dell’artista tra note blues, jazz, funk e le profonde radici della tradizione partenopea
 
L’ultima settimana di agosto dell’VIII edizione della Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole – Memorial Enrico Russo” manifestazione ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala – M.A.C. si apre con due spettacoli all’insegna del grande blues.
 
Martedì 26 agosto alle 19,30 sarà la volta del concerto dei Kinisia Blues Band, noti per la loro passione e dedizione al genere, dal titolo “Crossroad”, che gli stessi musicisti definiscono: “un’esperienza musicale intensa e coinvolgente che fonde le radici del blues con l’energia del rock contemporaneo”. Un repertorio ricco tratto dai loro quattro album, arricchito dalla partecipazione speciale di Umberto Porcaro, chitarrista di fama internazionale.  “Il concerto – spiegano i KBB – celebra la tradizione del blues, omaggiando grandi icone come Robert Johnson, B.B. King, Eric Clapton, Roberto Ciotti, attraverso brani che spaziano dalle sonorità più classiche a quelle più moderne. Con l’aggiunta del talento di Porcaro, noto per le sue collaborazioni con artisti del calibro di B.B. King e Buddy Guy, lo spettacolo promette di offrire un’esperienza sonora unica e coinvolgente”. Un viaggio attraverso le emozioni e le storie raccontate attraverso la musica, unendo passato e presente in un’unica, potente esibizione. Biglietti on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43496
 
 Giovedì 28 agosto ore 19,30 il teatro a mare “Pellegrino 1880”, uno dei luoghi più iconici e magici al tramonto: le Saline della riserva naturale dello Stagnone di Marsala, accoglierà il concerto dal titolo: “Alleria – omaggio a Pino Daniele” con gli arrangiamenti e la direzione musicale di Aldo Bertolino. “Chi tene ‘o mare ‘int’a ll’uocchie nun pò maje avé paura”. Così diceva Pino Daniele e perciò non poteva che intitolarsi “Alleria” uno spettacolo musicale sul mare che, a dieci anni dalla sua scomparsa, rendesse omaggio alla sua arte, alla sua voce e al suo cuore. Tra note blues, jazz, funk e le radici profonde della tradizione partenopea, “Alleria” racconta il mondo di Pino: la sua Napoli, le passioni, le battaglie e le sue contraddizioni, conducendo il pubblico in un viaggio sonoro attraverso le canzoni più iconiche, ma anche più intime e meno conosciute, per riscoprire la profondità e la modernità del linguaggio musicale di Pino Daniele. A dar vita alla sua musica una band di musicisti affiatati e interpreti appassionati capaci di restituire l’energia e l’emozione di un artista che ha rivoluzionato la musica italiana e che continua a far sognare, pensare, sorridere. Ad esibirsi saranno: Dario Li Voti – Batteria; Gianluca Pantaleo – Basso; Dario Silvia – Piano elettrico e Tastiere; Fabrizio Coppola – Chitarre e Voce; Gregorio Caimi – Chitarre; Aldo Bertolino – Tromba e flicorno; e le voci di Riccardo Sciacca e Giuliana Pantaleo. Biglietti on line su: https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43497
 
La rassegna continua sabato 30 agosto alle 21,15 con Alessio Piazza che porterà in scena il suo spettacolo “Le Vispe Terese”. A chiudere il cartellone, domenica 31 agosto alle 19,30, sarà il concerto: “Franco Battiato Tribute: la “cura” dell’eterno” con la speciale partecipazione di Rita Botto e Mario Venuti.
 
Oltre al main sponsor Cantine Pellegrino, l’VIII Rassegna, “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo”, conta sul patrocinio del Comune di Marsala,  dell’Assemblea regionale siciliana e dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana e sulla collaborazione con il parco archeologico “Lilibeo Marsala”. Tra gli sponsor e partner anche: Savise Express, Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé, Marsala Vacanze We Love Marsala, Molini del Ponte, Casa di cura Morana e Morana Salus e Catalano Legnami.
 
Biglietti al link https://mac.organizzatori.18tickets.it/subscriptions”, presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone, in via dei Mille n.65 (tel 0923 956105 – 373 7069569). Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente e on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43495
 
Maggiori informazioni su www.scurata.it

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