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cronaca

Oggi si festeggia Santa Elena Flavia Giulia, detta “Santa Fregna”: quando la storia incontra il folklore

Giuliana Raffaelli

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No, non è una bufala né una barzelletta finalizzata a una fragorosa risata né tantomeno una burla confezionata ad arte per scandalizzare la pudica gente. Si tratta di una realtà, mista a storia e con l’aggiunta di un pizzico di folklore. Oggi 3 maggio, nel calendario dei santi, si festeggia Santa Elena Flavia Giulia. La tradizione cristiana riferisce che costei, madre dell’imperatore Costantino, subito prima della battaglia di Ponte Milvio (era l’inizio del IV secolo dopo Cristo) trovò i resti della Croce su cui Gesù andò al martirio. Questo evento la sconvolse molto e la fece convertire alla nuova religione. Per tale motivo la tradizione cristiana rappresentata la Santa con una croce in mano.

Nella Ciociaria, l’area geografica a sud-est di Roma che, sebbene priva di precisi limiti geografici, oggi viene identifica con la provincia di Frosinone, la Santa viene oggi festeggiata con il suo nome popolare “Fregna”. Ma come si è arrivati a questo curioso appellativo?

Per comprenderne le ragioni bisogna allontanarsi dall’iconografia sacra ufficiale della Crocifissione e della sua croce simbolo del martirio e tuffarsi nel mondo profano. La croce, per l’uomo del popolo, rappresenta il sesso femminile (nel suo termine ciociaro), un carnale desiderio del quale spesso, ahimè, rimane insoddisfatto. In sostanza un vero e proprio martirio per l’uomo comune. Così, nella tradizione orale popolare, il passo per associare questo giorno a un evento molto lontano e improbabile è davvero breve. Coniato poi il modo di dire che un qualcosa accadrà “a Nsanta fregna… cioè chissà quando, forse mai”.

Pare che tale detto comparisse, fino a poco tempo fa, anche sul sito istituzionale del Comune di Frosinone, poi rimosso.

L’anno scorso con una petizione on-line su Change-org (https://www.change.org/p/comune-di-frosinone-istituzione-festa-della-santa-fregna-3-maggio) è stato chiesto all’amministrazione di istituzionalizzare la tradizione popolare. Nella petizione si legge: “Tale «festività» esiste unicamente nella tradizione della città di Frosinone e dei suoi abitanti che se la tramandano soltanto verbalmente. Pertanto, con questa petizione si vuole sollecitare il Comune di Frosinone ad istituzionalizzare questa ricorrenza popolare formalizzando, con un atto ufficiale, una giornata di festa cittadina con ricorrenza annuale proprio nella giornata del 3 maggio, denominata appunto «FESTA DELLA SANTA FREGNA – SEMPRE SIA LODATA». Con la speranza che ciò accada prima possibile…e non…in Santa Fregna!

La petizione è ancora aperta. Si è quindi ancora in tempo per firmare!

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

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Ambiente

Aumento tariffe servizio idrico, Leali per Pantelleria “un regalo di Natale” senza preavviso

Redazione

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Proprio in prossimità delle festività natalizie, con la delibera di Giunta n. 424 del 23 dicembre 2025, l’Amministrazione ha annullato la riduzione tariffaria dell’acqua approvata nel 2023, ripristinando tariffe più elevate a carico dei cittadini.
Un vero e proprio “regalo di Natale” per le famiglie.

Solo pochi giorni fa abbiamo discusso e approvato il Regolamento del Servizio Idrico, dopo circa dieci sedute di Commissione e una lunga seduta di Consiglio comunale.
Durante tutto questo percorso non vi è stato alcun accenno da parte del Sindaco e assessori a un imminente aumento delle tariffe. Nessuna informazione, nessuna condivisione, nessun confronto.
Lo abbiamo scoperto solo a delibera già pubblicata sull’Albo Pretorio. Questo è, purtroppo, il modus operandi.

Un atto così rilevante viene adottato senza coinvolgere il Consiglio comunale, né informare preventivamente chi stava lavorando da mesi sulla regolamentazione del servizio.
Per questo presenteremo immediatamente un’interrogazione per chiedere chiarimenti e chiederemo che la vicenda venga discussa in Commissione.

Resta, comunque, un forte senso di amarezza per il metodo utilizzato.
Nella stessa delibera del 23 dicembre, di appena due giorni fa, si legge che la riduzione tariffaria del 2023 si basava su una prevista diminuzione delle perdite idriche e dei costi, che però non si è realizzata, generando squilibri economico-finanziari e il mancato rispetto della regolazione nazionale.
Per tali ragioni, la Giunta ha disposto la revoca della Delibera n. 85/2023 e il ripristino delle tariffe validate nel 2022.
Una scelta che, al di là delle motivazioni tecniche, produce un aumento dei costi per i cittadini, adottata senza alcun confronto istituzionale.
LeAli per Pantelleria

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Salute

Nuovo numero del servizio prenotazione presso Azienda Sanitaria Provinciale Trapani

Redazione

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Da oggi è operativo il nuovo numero del servizio di prenotazione telefonica #CUP dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani:
0923 025025
Chiamando questo numero potrai parlare con operatori dedicati per prenotare le prestazioni sanitarie in modo semplice e diretto.
Il nuovo recapito si affianca ai numeri CUP già attivi 331 1402643 – 331 1402817 – 331 1402591 – 331 1402788 e nelle prossime settimane diventerà l’unico numero di riferimento per le prenotazioni telefoniche CUP.

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Salute

Operazione Fish-Net, controlli della Capitaneria di Porto a Pantelleria, Egadi e altre località trapanesi

Redazione

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Controlli in materia di pesca. Sequestrati oltre 800 kg di prodotto ittico non

tracciato e scaduto E’ in corso l’operazione Fish – Net condotta dai militari della Guardia Costiera di Trapani dedicata ai controlli sulla filiera ittica.

Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Palermo, sono state condotte numerose ispezioni lungo tutto il territorio del Compartimento Marittimo di Trapani, Marsala, Pantelleria, Marettimo, Favignana, San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo.

L’operazione, finalizzata all’individuazione degli illeciti e violazioni della normativa vigente sulla pesca e commercializzazione, ad oggi ha condotto all’elevazione di n. 10 sanzioni amministrative nei confronti di esercizi commerciali nel territorio trapanese per un importo complessivo di 15000€ ed un quantitativo complessivo di circa 800 kg di prodotto ittico (fresco e congelato) sottratto al commercio in quanto non accompagnato da documentazione riportante le informazioni obbligatorie a tutela del consumatore.

L’etichettatura e la documentazione commerciale dei prodotti della pesca forniscono dettagli cruciali sul percorso del prodotto, dalla cattura o dall’allevamento fino al consumatore, il quale deve essere informato sulla provenienza, la data di cattura e le pratiche di produzione sostenibili, rassicurando i consumatori sulle scelte responsabili delle aziende.

La documentazione assicura la tracciabilità del prodotto, un aspetto importante in caso di necessità di carattere sanitario e permette di identificare rapidamente la fonte di un eventuale problema alimentare, supportando interventi rapidi e riducendo il rischio di diffusione di prodotti nocivi, fornendo, nel contempo, informazioni sulla specie ittica, sulle pratiche di pesca o allevamento, e persino sull’impatto ambientale in materia di sostenibilità.

L’attività di controllo continuerà in tutta la giurisdizione competenza del Compartimento marittimo di Trapani al fine di garantire che i prodotti ittici destinati al consumo finale siano di sicura provenienza in un periodo di sensibile aumento della domanda come quello delle festività natalizie.

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