Cultura
Oggi Festa degli Insegnanti. A Pantelleria il pensiero va alla Maestra Dolores Plessi Medaglia d’oro per l’insegnamento
Oggi si celebra la Giornata degli Insegnanti.
A Pantelleria, il pensiero non può non rincorrere i ricordi della Maestra Dolores Plessi.
Particolarmente a me tocca questo pensiero, poichè nel primo ventennio del 1900, l’insegnate fiorentina prendeva in affitto locali di proprietà dei miei bisnonni: Anna Gabriele e Giuseppe Errera.
Per ricostruire un pò la storia alla donna che ha scolarizzato nei primi del ‘900 la contrada di Khamma, ho coinvolto mio cugino Giovanni Errera, che alla sua splendida età di 90 anni, mi ha condotta in un viaggio singolare, scandito da memorie e misteri.
Siamo davanti alla tomba che raduna la famiglia Plessi: il papà Ignazio, la mamma Emma Materassi e lei, Dolores.
Davanti all’immagine che ritrae insieme, Giovanni comincia il suo racconto: “Correva l’anno 1897, quando Ignazio Plessi, (definito da L’Avanti) Delegato di Pubblica Sicurezza, giunse sull’isola, lasciando a Firenze moglie e figlia di soli 4 anni.
Dopo 13 anni, nel 1910, la famigliola ritrovò l’unione in quel di Khamma, in Pantelleria, esattamente nella nostra casa patriarcale che trova sede nell’attuale Largo Dolores Plessi.
I tuoi bisnonni affittarono loro degli ambienti, che la Maestra usava sia come abitazione sia come aule di scuola. Praticamente, bastava che la giovane docente aprisse una porta della sua abitazione per ritrovarsi in classe… (Quando si dice casa e bottega!)
In essa, la prima insegnante della contrada indottrinava e alfabetizzava la comunità khamiota, con severità, determinazione e piglio degno dell’epoca. Dopo 40 anni di insegnamento impartito con impegno e devozione, la Plessi venne insignita della Medaglia D’Oro.”
Fu proprio mio cugino Giovanni a proporre l’intestazione dello slargo alla Maestra Plessi, in una riunione presso il Circo Kouteck.

Sulle motivazioni della venuta a Pantelleria della famiglia Plessi vi sono tanti punti oscuri, incognite e misteri, che noi stiamo cercando di dipanare.
Dolores lasciava questa isola, i suoi alunni e la sua essenza nel febbraio del lontano 1966, ma i panteschi che l’hanno conosciuta la portano comunque nei ricordi radicati nei loro cuori.
Marina Cozzo
Cultura
Pantelleria, gli auguri di fine anno del Parco Nazionale: bilancio delle attività e sguardo al futuro
Presso la trattoria Marrone di Scauri si è tenuto l’incontro di fine anno promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria, occasione per rivolgere gli auguri per il 2026 alla cittadinanza e alle autorità intervenute, ma anche per fare il punto sui numerosi progetti portati avanti nel corso dell’anno. Nel saluto iniziale il Commissario Straordinario Italo Cucci ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al lavoro del Parco, evidenziando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, cittadini e operatori locali.

Ha poi rimarcato la sua soddisfazione nel ricoprire
questo ruolo che dà forza all’Ente e che permette di portare avanti il lavoro anche con il
supporto delle istituzioni nazionali.
Durante la serata è stato tracciato un bilancio delle attività del Parco, sottolineando
l’impegno costante nella tutela del territorio, nella valorizzazione delle tradizioni locali e
nello sviluppo di percorsi inclusivi e sostenibili. Particolare attenzione è stata dedicata al
festival Pantelleria Asinabile, progetto simbolo di inclusione e accessibilità, del quale è
stato proiettato il documentario firmato da Nicola Ferrari, accolto con grande interesse e
forte emozione dal pubblico presente.
Nel corso della serata si è svolta anche la consegna dei diplomi ai partecipanti del corso
introduttivo teorico pratico per la costruzione dei muretti a secco “L’Arte dei muri a secco”,
iniziativa che ha mirato a preservare e tramandare una delle tecniche costruttive più
rappresentative del paesaggio pantesco, riconosciuta come patrimonio culturale e
identitario dell’isola.
Parole di gratitudine sono state espresse anche dal direttore facente funzioni Carmine
Vitale, appena riconfermato in questo ruolo, che ha ringraziato la comunità pantesca per la
fiducia accordata e per il sostegno dimostrato nei confronti dei progetti del Parco,
ribadendo la volontà di continuare a lavorare insieme per la crescita e la valorizzazione
dell’Isola di Pantelleria.
Prima del brindisi e del momento conviviale il Sindaco Fabrizio D’Ancona ha portato un
saluto e condiviso alcune riflessioni, sottolineando l’importanza del legame tra istituzioni e
territorio e il rapporto di collaborazione fattivo tra Comune ed Ente Parco.
Una serata di gioia, con momenti di emozione, in un clima di partecipazione e
condivisione, con il rinnovato impegno del Parco Nazionale a proseguire nel percorso di
tutela, inclusione e sviluppo sostenibile anche nel nuovo anno.
Cultura
Cinema, contributi alle microimprese per sviluppare progetti da girare in Sicilia
Nuove risorse per girare film e serie tv in SiciliaParticolare attenzione per le sceneggiature
L’assessorato regionale al Turismo, sport e spettacolo, insieme a Sicilia film commission, ha pubblicato un avviso per contributi fino a 50mila euro destinati allo sviluppo di progetti cinematografici ambientati nell’Isola, con particolare attenzione alla scrittura delle sceneggiature.
«Con questo provvedimento diamo seguito alla strategia del governo regionale per lo sviluppo in Sicilia dell’industria del cinema, destinando per la prima volta contributi alle piccole e microimprese indipendenti per lo start-up di opere cinematografiche e serie tv ambientate nell’Isola – dichiara l’assessore Elvira Amata – Il focus sulle microimprese indipendenti prende spunto dalle esigenze del settore emerse nel 2024 nel corso degli Stati generali del cinema, evento che abbiamo organizzato in Sicilia, e intende costituire un volano per limitare le difficoltà congiunturali delle imprese marginali nell’avvio di nuovi progetti audiovisivi».
Le agevolazioni sono rivolte alle piccole e microimprese indipendenti di produzione cinematografica, costituite in forma societaria e con sede legale in Italia o nell’Unione Europea.
Il testo integrale dell’avviso pubblico è consultabile a questo link
Cultura
C’è un nuovo parroco a Pantelleria: don Easu Kuzhanthai
Non abbiamo molte notizie e quel poco che sappiamo lo apprendiamo da un post della Chiesa Forania di Pantelleria, ma la cosa certa è che abbiamo un nuovo Parroco Don Easu Kuzhanthai Magimaidoss.
Ha studiato Teologia Morale presso l’Università Alfonsiana di Roma negli anni 2010-2012
Diversi luoghi di ministero:
Mumbai 9 anni
Goa: 3 anni
Kolar Gold Field: 4 anni
Tamil Nadu: 2 anni.
Adesso, con questo Natale inizierà il suo percorso tra la comunità pantesca.
In attesa di conoscerlo personalmente, auguriamo un ben venuto a Don Easu sulla nostra isola e un . Natale in pace e serenità
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