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Economia

Nasce “Discovering Rural Sicily”, nuovi percorsi turistici per scoprire il volto celato dell’Isola

Redazione

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Sette Gal fanno rete, presentato il progetto “Discovering Rural Sicily”, alla scoperta di una Sicilia autentica e genuina

La presentazione a Palermo, dopo la Bit di Milano, del progetto turistico che coinvolge una cinquantina di comuni, per un turismo fatto di strade meno battute, belle artistiche ed enogastronomia di qualità

Palermo, 16 aprile 2025 – Una Sicilia nascosta, celata, sconosciuta ai più. Dopo Milano, alla Bit, il progetto “Discovering Rural Sicily” viene presentato anche a Palermo, nella sala Pio La Torre di Palazzo dei Normanni. Protagonisti dell’iniziativa sono sette Gal che hanno fatto rete e messo insieme le loro tradizioni, culture, bellezze artistiche e architettoniche per creare percorsi tanto insoliti quanto coinvolgenti.

  • Ente capofila del progetto è il Gal Valle del Belice (Caltabellotta, Contessa Entellina, Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa).

Gli altri che hanno siglato questo “matrimonio turistico” sono

  • Gal Etna Sud (Mascalucia, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta, Camporotondo Etneo e San Pietro Clarenza),
  • Gal Terra Barocca (Modica, Ragusa, Ispica, Scicli, Santa Croce Camerina),
  • Gal Terre di Aci (Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Valverde),
  • Gal Terre del Nisseno (Campofranco, Villalba, Sutera, Sommatino, Serradifalco, San Cataldo, Riesi, Mussomeli, Montedoro, Milena, Mazzarino, Marianopoli, Delia, Caltanissetta, Butera, Bompensiere, Acquaviva Platani),
  • Gal Valli del Golfo (Vittoria, Acate, Comiso, Gela),
  • Gal Taormina Peloritani, Terre dei Miti e della Bellezza (Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Fiumedinisi, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Gallodoro, Itala, Letojanni, Limina, Mandanici, Monforte San Giorgio, Mongiuffi Melia, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, Rometta, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva,  Saponara, Savoca, Scaletta Zanclea, Spadafora,  Taormina,  Messina esclusivamente per le zone agrarie 5 e 6 (Contrade: Gesso, Salice, Castanea delle Furie, Massa San Giorgio, Massa San Giovanni, Massa Santa Lucia, Massa San Nicola, Curcuraci, Altolia, Molino, Giampilieri Superiore, Briga Superiore, Pezzolo, Santo Stefano Briga, Galati Sant’Anna, Galati Santa Lucia, Mili San Marco, Mili San Pietro, Larderia).

Con loro anche il centro di ricerche economiche e sociali per il Meridione. Il progetto è finanziato dal Dipartimento regionale siciliano dell’agricoltura.
Tra i partner dell’iniziativa figurano l’osservatorio sul turismo delle isole europee (OTIE) e il Cnr Ismed.

 

Il progetto “Discovering Rural Sicily”

Un percorso che non è virtuale, ma realistico. Strade meno frequentate che collegano comuni e borghi dal fascino millenario. Discovering Rural Sicily presenta un nuovo modo di fare turismo sostenibile, con la valorizzazione dei beni culturali, ma soprattutto delle filiere produttive. Un modo per “andare lenti”, conversare con gli abitanti del luogo e fermarsi a degustare le bontà enogastronomiche di questi luoghi. “I territori rurali soffrono della scarsa capacità di aggregazione del sistema turistico e produttivo a causa della dimensione ridotta delle imprese, della sottocapitalizzazione e della scarsa propensione alla cooperazione – dicono i portavoce di Discovering Rural Sicily – Ecco perché si è pensato a un sistema di aggregazione, per cooperare e costituire reti di collaborazione durature finalizzate allo sviluppo dei contesti locali con approccio partecipativo, prevedendo azioni comuni di offerte di servizi integrati, nonché percorsi di incontro, sinergie, confronto e scambio di esperienze tra i diversi territori associati a questa iniziativa”.

In Sicilia, ancora, non esisteva una proposta turistica così, dedicata a questo approccio che si può definire “glocal”. La Sicilia rimane tra le mete italiane preferite dai turisti. Ma le destinazioni, alla fine, sono sempre le stesse. “Ci siamo accorti – proseguono da Discovering Rural Sicily – che sta emergendo un nuovo turista che dimostra una crescente preoccupazione per l’ambiente. Questo tipo di viaggiatore è più sensibile ai valori e alle identità culturali dei luoghi visitati. Ecco perché il turismo contemporaneo deve essere dunque economicamente redditizio, ambientalmente sostenibile e socialmente equo”. Le comunità locali, dunque, al centro di questo nuovo progetto che promuove un turismo attento alle ricadute sulla comunità e sull’ambiente con criteri di equità, consente al viaggiatore di riconoscersi nei valori fondanti la comunità di accoglienza, sostiene le filiere produttive e turistiche locali, promuove la valorizzazione delle tradizioni culturali locali e il rispetto ambientale, coinvolge e accompagna principali stakeholder e le comunità nel processo di sviluppo dell’offerta turistica sostenibile ed integrata. Percorsi affascinanti che vanno dal Belice fino alla maestosità dell’Etna, che fanno scoprire le terre del Barocco, ma anche le zone del Nisseno e i Peloritani.

 

Dalla Bit di Milano buone sensazioni

Il progetto è stato presentato in anteprima alla Bit di Milano. “Le sfide di questo progetto sono tante – dice Marco Platania, docente di economia del turismo dell’università di Catania – ma il lavoro dei Gal è quello di creare una rete che funzioni per dare al turista ciò che si aspetta. Offrire sul mercato esperienze turistiche uniche collegate a un territorio fortemente identitario come la nostra Isola. La Sicilia è stata sempre ricercata per questa sua vocazione identitaria e la capacità di raccontare tradizioni e abitudini che ci caratterizzano. Da dopo il Covid questa tendenza è aumentata. Sarà importante, dunque, farci trovare pronti”.

“Un’azione voluta dalla Regione siciliana per mettere i Gal in rete e promuovere i nostri territori in maniera sinergica – dice Beatrice Briguglio, direttore del Gal Taormina Peloritani, Terre dei Miti e della Bellezza – Un’azione importante perché si concentra sul turismo rurale, un nuovo modo di presentare un’offerta turistica in Sicilia, di tipo esperienziale, con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale. Il nostro Gal sta spingendo tantissimo sulla promozione. Siamo un territorio molto variegato che ha come punta di diamante la città di Taormina, una città dal turismo elitario e dai grandi numeri. Ma al suo interno ci sono territori meno conosciuti che hanno la necessità di essere immessi in questi circuiti per emergere. Un progetto che stiamo portando avanti insieme ad altri Gal e che ci può consentire di avere nella nostra Regione un turismo differente, dal punto di vista dell’offerta, ma molto attrattivo”.

Il sito istituzionale, i podcast e il programma con Maria Grazia Cucinotta

Intanto, online, il sito istituzionale del progetto (ruralsicily.com), realizzato dalla Growth Agency, DigitalMakers, che ha curato l’ideazione ed esecuzione dell’intera strategia di marketing digitale in ottica omnicanale per il progetto. Poi il debutto del progetto sui canali nazionali (Canale 5 e La 7) con due format specificatamente dedicati all’iniziativa a cura della Me Production. Il primo, sulla rete Mediaset, “I viaggi del cuore”.
Il secondo, sul canale del gruppo Cairo, “A tu per tu con la Sicilia” con protagonista Maria Grazia Cucinotta. Tra le puntate, già andate in onda, i vari personaggi si sono raccontati all’attrice siciliana. Ma veri protagonisti sono stati i territori che impreziosiscono il racconto con la bellezza dei loro paesaggi e la bontà dei loro piatti tipici. Sono stati raccontati i comuni di Acireale e Aci Sant’Antonio facenti capo al Gal Terre di Aci, San Cataldo e Caltanissetta per il Gal Terre del Nisseno, Taormina e Gallodoro per il Gal Taormina Peloritani, la città di Modica e Ragusa per il Gal Terra Barocca, la città di Gela e Vittoria per il Gal Valli del Golfo. Nelle prossime puntate verrà dato spazio ad altri comuni afferenti al progetto Discovering Rural Sicily. Un’alternativa al racconto tradizionale è rappresentata dai podcast realizzati in collaborazione con Loquis: un nuovo modo di valorizzare e far conoscere le bellezze dei luoghi rurali, attraverso narrazioni audio coinvolgenti che accompagnano il visitatore alla scoperta dei territori.

 

Gli obiettivi del progetto

Il turismo “target” dell’iniziativa, quindi quello rurale, è improntato sulla qualità dell’offerta e non sulla mera quantità dei numeri. “Il turismo ad alto carico antropico non è proponibile in contesti rurali di fatto sovrapponibili con le cosiddette Aree interne – dicono gli ideatori del progetto – Da un lato abbiamo il compito e il dovere di tutelare e salvaguardare le risorse materiali e immateriali del territorio e la qualità della vita delle comunità in esso insediate. Dall’altro dobbiamo assicurare la sostenibilità economica, ambientale e sociale di tutti i territori coinvolti”. Nel sito, turisti e operatori del settore hanno già a disposizione alcune informazioni su itinerari rurali e percorsi da non perdere. In futuro si implementeranno suggerimenti di viaggio sempre più approfonditi, come le esperienze da vivere, l’accessibilità dei luoghi o consigli su dove fermarsi a mangiare o dormire. Si potranno integrare dei veri e propri pacchetti “pre-confezionati” affidati a tour operator specifici. Nei prossimi mesi saranno attivati “viaggi-prova” per testare i percorsi e far conoscere, ad alcuni selezionati tour operator, giornalisti e influencer, le potenzialità dei pacchetti.

 

Economia

Santo Stefano Quisquina: un catalizzatore di virtù amministrativa e orgoglio numerico

Laura Liistro

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L’unico della provincia di Agrigento, tra i 30 paesi siciliani

Un esempio concreto di buona gestione amministrativa arriva da Santo Stefano Quisquina, piccolo comune agrigentino che ha recentemente ottenuto € 81.438,06 di premialità dall’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica. Un risultato che lo rende unico in tutta la provincia di Agrigento.
Il riconoscimento è stato possibile grazie a un incremento del 16,72% nella riscossione dei tributi propri nel 2024, frutto di una politica amministrativa chiara e lungimirante. L’attuale amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Francesco Cacciatore, ha adottato misure concrete e mirate: implementare l’attività accertativa, recuperare l’evasione, e approvare puntualmente gli strumenti finanziari, dal bilancio di previsione al rendiconto, rispettando rigorosamente i termini di legge.
Ma questo successo va oltre i numeri. Santo Stefano Quisquina diventa un modello di comunità produttiva, in cui la virtù della gestione pubblica riflette una mentalità collettiva orientata alla responsabilità e al bene comune. Qui, il Comune non è solo un ente amministrativo, ma un catalizzatore di crescita e fiducia nella comunità stessa.

La Sicilia, con tutte le sue potenzialità e bellezze, ha bisogno di esempi concreti come questo. Troppe volte il dibattito pubblico si concentra su sprechi, inefficienze e burocrazia, dimenticando che una buona amministrazione è possibile, anche in piccoli centri. Comunità come quella di Santo Stefano Quisquina dimostrano che un territorio può crescere quando i cittadini e l’amministrazione lavorano insieme, guidati da competenza, trasparenza e responsabilità.
Se ogni comune siciliano potesse prendere esempio da queste pratiche, il risultato sarebbe una regione più efficiente, coesa e orientata al futuro. La virtù amministrativa qui diventa una lezione per tutti, un invito a credere che il cambiamento positivo non è solo auspicabile, ma realizzabile.


In un momento in cui la Sicilia cerca punti di riferimento concreti, Santo Stefano Quisquina brilla come esempio, ricordando che la crescita dei territori passa anche dalla qualità della gestione pubblica e dalla capacità di generare fiducia nella comunità.

Laura Liistro

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Economia

Sciopero generale nazionale del 28 novembre 2025. Fermi: aerei, treni, scuole, sanità e pubblica amministrazione

Direttore

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Vediamo i voli garantiti

Per venerdì 28 novembre è proclamato  sciopero generale contro la Manovra, con treni e aerei fermi, disagi nei trasporti pubblici, ma anche nelle scuole, nella sanità, nella Pubblica amministrazione.

Le sigle che proclamano l’agitazione sono Cobas, Usb, Sgb e Cub, che si oppongono alla legge di bilancio chiedendo più investimenti pubblici, stabilizzazione dei precari, rinnovo dei contratti e adeguamenti dei salari.
Ma il governo garantisce la solidità della Manovra e la volontà di mantenere i conti in ordine sostenendo contemporaneamente consumi e investimenti. 

Mentre si sviluppano le adesioni all’astensione dal lavoro per le altre categorie, riportiamo i voli garantiti.

Sciopero aerei del 28 novembre 2025:

Con riferimento allo sciopero in oggetto – scrive ENAC – sentite le società di trasporto aereo in sede di coordinamento preventivo, si provvede all’individuazione dei voli da assistere in base alla legge 146/1990 ed in applicazione della delibera n. 14/387 del 13 ottobre 2014 della Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, in aggiunta ai voli di Stato, militari, emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso:

A) tutti i voli, inclusi i voli charter, schedulati in partenza nelle fasce orarie 7.00/10.00 e 18.00/21.00; tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero.

B) seguenti voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera con esclusione del
traffico continentale:
EJU 3583 MALPENSA (LIMC) OLBIA (LIEO)
EJU 3584 OLBIA (LIEO) MALPENSA (LIMC)
VOE 1745 VERONA (LIPX) CATANIA (LICC)
VOE 1409 FIRENZE (LIRQ) PALERMO (LICJ)
WMT 6526 CATANIA (LICC) TORINO (LIMF)
WMT 6525 TORINO (LIMF) CATANIA (LICC)

Dovrà essere comunque assicurato l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero.

C) sono altresì assicurati:
1. la partenza di tutti i voli schedulati in orari antecedenti inizio astensione e ritardati per cause
indipendenti dalla volontà delle parti;
2. l’arrivo a destinazione negli aeroporti nazionali dei voli internazionali con orario stimato non
oltre trenta minuti primi dall’inizio dello sciopero stesso.
D) voli intercontinentali: tutti i collegamenti intercontinentali in arrivo compresi transiti su scali
nazionali nonché seguenti voli intercontinentali in partenza:
Medio Oriente
EJU 4241 NAPOLI (LIRN) SHARM EL SHEIKH (HESH)
MSR 704 MALPENSA (LIMC) CAIRO (HECA)
ETD 080 MALPENSA (LIMC) ABU DHABI (OMAA)
QTR 128 MALPENSA (LIMC) DOHA HAMAD (OTHH)
RJA 104 MALPENSA (LIMC) QUEEN ALIA (OJAI)
SVA 210 MALPENSA (LIMC) JEDDAH (OEJN)
UAE 092 MALPENSA (LIMC) DUBAI (OMDB)
KAC 166 FIUMICINO (LIRF) KUWAIT (OKKK)
ABY 794 BERGAMO (LIME) SHARJAH (OMSJ)
NOS 538 MALPENSA (LIMC) MUSCAT (OOMS)
AHY 36 MALPENSA (LIMC) BAKU (UBBB)
ITY 838 FIUMICINO (LIRF) RIYADH (OERK)
OMA 144 MALPENSA (LIMC) MUSCAT SEEB (OOMS)
RBG 543 BERGAMO (LIME) CAIRO (HECA)
MAC 454 BERGAMO (LIME) CASABLANCA (GMMN)
ETH 737 MALPENSA (LIMC) ADDIS ABEBA (HAAB)
WMT 6391 MALPENSA (LIMC) KING ABDULAZIZ INTL. AIRPORT (OEJN)
ABY 794 BERGAMO (LIME) SHARJAH (OMSJ)
FDB 1682 NAPOLI (LIRN) DUBAI (OMDB)
MSC 810 NAPOLI (LIRN) SHARM EL SHEIKH (HESH)
EJU 3927 MALPENSA (LIMC) MARRAKECH (GMMX)
GFA 022 MALPENSA (LIMC) BAHRAIN (OBBI)
Nord America
DAL 185 MALPENSA (LIMC) NEW YORK (KJFK)
UAE 205 MALPENSA (LIMC) NEW YORK (KJFK)
ACA 895 MALPENSA (LIMC) MONTREAL (CYUL)
AAL 199 MALPENSA (LIMC) NEW YORK (KJFK)
ITY 608 ROMA FIUMICINO (LIRF) NEW YORK (KJFK)
Sud America
TAM 8073 MALPENSA (LIMC) GUARULHOS (SBGR)
ITY 672 FIUMICINO (LIRF) RIO DE JANEIRO (SBGL)
Centro America e sub area caraibica
NOS 586 ROMA (LIRF) LA ROMANA (MDLR)
Sub Continente Sub Asiatico
ITY 770 FIUMICINO (LIRF) DELHI (VIDP)
Sub area Sud Est Asiatico
CAL 76 FIUMICINO (LIRF) TAIPEI (RCTP)
EVA 96 MALPENSA (LIMC) TAIPEI (RCTP)
CCA 950 MALPENSA (LIMC) BEIJING (ZBAA)
SIA 355 MALPENSA (LIMC) SINGAPORE (WSSS)
THA 941 MALPENSA (LIMC) BANGKOK (VTBS)
DKH 1668 MALPENSA (LIMC) ZHENGZHOU(ZHCC)
Sub area Giappone e Corea
KAL 928 MALPENSA (LIMC) INCHEON (RKSI)
ITY 792 FIUMICINO (LIRF) TOKYO HANEDA (RJTT)
Africa
ITY 772 FIUMICINO (LIRF) PORT LOUIS MAURITIUS (FIMP)
NOS 5420 MALPENSA (LIMC) DAKAR (GOBD)
E’ altresì assicurato, sia mediante i voli ricompresi nelle prestazioni indispensabili che mediante voli cargo, il trasporto di merci deperibili, animali vivi, medicinali, nonché generi qualificati di volta in volta dalle competenti Autorità come generi di prima necessità e come merci necessarie per il rifornimento delle popolazioni e per la continuità delle attività produttive nei servizi pubblici essenziali limitatamente alle relative prestazioni indispensabili.

Oltre ai voli sopraindicati, sono autorizzati tutti gli ulteriori collegamenti che le società saranno in
condizione di effettuare in ragione delle previsioni di adesione allo sciopero del personale dipendente.

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Economia

Date delle vendite promozionali e dei saldi per il biennio 2026 – 2027

Redazione

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Con D.A. n. 2763 del 14/10/2025 sono state stabilite le date delle vendite promozionali e dei saldi per il biennio 2026–2027.

Le vendite promozionali per il biennio 2026-2027 possono essere effettuate:

  • per l’esercizio 2026 dal 16 marzo al 3 luglio e dal 16 settembre al 2 gennaio
  • per l’esercizio 2027 dal 16 marzo al 2 luglio e dal 16 settembre al 4 gennaio

Le vendite di fine stagione o saldi per il periodo invernale possono essere effettuate:

  • per l’esercizio 2026 dal 3 gennaio al 15 marzo
  • per l’esercizio 2027 dal 5 gennaio al 15 marzo

Le vendite di fine stagione o saldi per il periodo estivo possono essere effettuate:

  • per l’esercizio 2026 dal 4 luglio al 15 settembre
  • per l’esercizio 2027 dal 3 luglio al 15 settembre
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