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Cultura

Molto partecipato il convegno Pantelleria e Lanzarote. Giardini e paesaggi di acqua, di fuoco e di terra

Direttore

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Sono state due giornate intense alla scoperta del paesaggio pantesco, ma anche della cultura, della storia e dell’agricoltura dell’isola, attraverso lo sguardo di esperti nazionali ed internazionali che hanno offerto interessanti contributi e stimoli in occasione del convegno “Pantelleria e Lanzarote. Giardini e paesaggi di acqua, di fuoco e di terra” che si è svolto ieri al Circolo “Cesare Battisti” a Madonna delle Grazie. Presenti Giuseppe Barbera del Comitato Scientifico Associazione Parchi e Giardini d’Italia; Juan Manuel Palerm dell’Università di Las Palmas, Gran Canaria; Antonio Motisi del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, Università di Palermo; Giorgia De Pasquale, Architetto; Marco Cillis, DODiCI_architettura, DIA Università di Parma; Luigi Latini, Direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche. Ad intervenire Sonia Anelli, Direttrice del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e Massimo Bonì, Assessore del Comune di Pantelleria.


Nell’ambito degli eventi collaterali organizzati si è svolto “U JARDINU”, una particolare performance di teatro di narrazione a cura di Gianni Bernardo presso il giardino pantesco di Donnafugata – bene FAI, e diverse visite guidate e sopralluoghi – da parte degli esperti – attraverso le unicità naturalistiche ed archeologiche di Pantelleria.
Un ringraziamento particolare va al Comune di Pantelleria, ai circoli “Agricolo” di Scauri e “Cesare Battisti” a Madonna delle Grazie, all’azienda Donnafugata, ad Helena Thurner per la visita al vivaio il “Giardino di Rekhale” e al prof. Maurizio Cattani per la visita al sito di Mursia.
 
 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

La poesia “Vintimila picciriddi” di Ignazio Buttitta diventa canzone con Rosario Lisma e I Musicanti di Gregorio Caimi

Redazione

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La poesia “Vintimila picciriddi” di Ignazio Buttitta diventa canzone con Rosario Lisma e I Musicanti di Gregorio Caimi

 
Da oggi è possibile ascoltare il brano sulle maggiori digital store, distribuito dall’etichetta romana Cultural Bridge in 240 Paesi. Prodotto dall’associazione culturale “I Musicanti”, con le musiche e l’arrangiamento di Gregorio Caimi, “Vintimila picciriddi è certamente uno dei testi che meglio rivela l’impegno sociale e civile di Ignazio Buttitta – commenta Ignazio E. Buttitta, nipote del poeta – e la sua visione della letteratura come strumento per rappresentare e trasformare il mondo. L’iniziativa di diffondere attraverso una canzone questo messaggio ha avuto subito l’approvazione della Fondazione Buttitta perché è un’occasione per far conoscere e rivendicare il messaggio di Ignazio Buttitta che oggi è di tragica attualità”
 
 
“Vintimila picciriddi/ nte quarteri di Palermu/ c’hannu un nomi e un cugnomi/ comu l’hannu i nostri figghi;/si mittissiru nte chiesi/quantu ancili sfardati/e nuàtri addinucchiuni/p’accanzari u paradisu”. Un’esortazione ad inginocchiarci innanzi all’infanzia tradita e ridotta alla miseria, alla fame, alla sofferenza.

Rosario Lisma

Così inizia “Vintimila picciriddi”, una delle poesie più toccanti di Ignazio Buttitta, contenuta nella raccolta “Io faccio il poeta”, pubblicata per la prima volta nel marzo del 1972 dalla casa editrice Feltrinelli, in cui dà voce ai bambini poveri dei quartieri popolari di Palermo, con eccezionale forza espressiva e impegno civile. Da oggi questa poesia è diventata canzone ed è possibile ascoltarla sulle maggiori digital store, in 240 Paesi, con la distribuzione dell’etichetta romana Cultural Bridge. Si tratta di un brano prodotto dall’associazione culturale “I Musicanti”, con le musiche e l’arrangiamento di Gregorio Caimi: “Ero nel mio studio e, mettendo ordine tra i miei appunti digitali: foto, video, lettere, testi, viaggi…, mi sono imbattuto nella video registrazione di un nostro spettacolo del 2017, al teatro Sollima di Marsala da l titolo: “I figli di Rosa e Ignazio”. Non lo ricordavo così, aprii il file e ritrovai le parole di Guglielmo Lentini, Rosario Lisma e le nostre musiche. Sia Rosa che Ignazio erano lì con noi, ma restai scosso ed emozionato alle parole di Rosario che recitava: “Vintimila picciriddi”, con il nostro accompagnamento. Questa poesia è attuale, dissi tra me e me. È bellissima. Chiamai subito Rosario e gli proposi di cantarla ma gli dissi: “prima di accettare ascolta quello che ti invio”. Mi richiamò entusiasta. Da lì l’idea di registrare il brano e creare uno spettacolo nuovo sulla Sicilia e sui siciliani. Il 12 agosto all’interno della rassegna ‘a Scurata, nello spettacolo “L’isola nell’isola” canteremo Ventimila picciriddi”.
 
Il brano, registrato e mixato da Antonio La Rosa e Gregorio Caimi, ha visto impegnati i musicisti: Dario Li Voti, Alessio Cordaro, Natale Montalto, Ceo Toscano, Gregorio Caimi con le voci di Debora Messina e Rosario Lisma: “ ”Vintimila picciriddi” è una poesia degli anni ’70, scritta da un combattente, in un tempo in cui l’intellettuale era in un certo senso anche politico – afferma Rosario Lisma –. Ignazio Buttitta è una sorta di Majakovskij siciliano: con i suoi scritti denunciava le iniquità e rivendicava la giustizia sociale. Io ho già letto e interpretato questa poesia alcuni anni fa, e avevo notato che era legata ad una temperie ben precisa, quella dell’autore. Tuttavia oggi purtroppo assistiamo ad una nuova epoca in cui la miseria e l’ingiustizia colpisce direttamente proprio i bambini. Oggi queste ingiustizie sono molto più vive rispetto agli anni passati. Ignazio Buttitta ha sempre usato la sua arte come arma contro il male sociale e per lui era inconcepibile il contrario, mi riferisco, ad esempio alla sua poesia “Un seculu di storia”, in cui se la prende con chi della Sicilia descrive solo le bellezze e il profumo di zagara, senza invece impegnarsi per renderla libera dai mali che la affliggono. Per me questa è la prima incisione di una canzone e sono felice che questo momento sia avvenuto con le parole di Ignazio Buttitta che torneranno a rivivere “live”, il 12 agosto nel teatro a mare “Pellegrino 1880” in occasione del concerto “L’isola nell’isola”, inscritto all’interno dell’VIII rassegna ‘a Scurata”.
 
Il brano ha ottenuto il sostegno della Fondazione Buttitta: “Vintimila picciriddi è certamente uno dei testi che meglio rivela l’impegno sociale e civile di Ignazio Buttitta – afferma il nipote del poeta, Ignazio E. Buttitta, antropologo e docente universitario nonché presidente della Fondazione – e la sua visione della letteratura come strumento per rappresentare e trasformare il mondo. Denuncia le condizioni di miseria, povertà e sofferenza che affliggono l’infanzia di Palermo. Questo testo è tornato fortemente attuale poiché oggi i molteplici conflitti in atto – mi riferisco a quanto accade in Palestina, in Ucraina, ma anche nei tanti Paesi di cui non sappiamo perché interessati da guerre che non vengono raccontate mediaticamente – vedono come vittime, a più livelli, tantissimi bambini. L’iniziativa di diffondere attraverso una canzone questo messaggio ha avuto subito l’approvazione della Fondazione Buttitta perché è un’occasione per far conoscere e rivendicare il messaggio di Ignazio Buttitta che oggi è di tragica attualità, sia in relazione alle dimensioni peculiari che racconta, che in una dimensione più generale”.
 
Ecco il link per ascoltare la canzone: https://open.spotify.com/album/5qiFlfmJsvdQ50EtmLyTJx?si=O1ix5HcwTQqCZu3h9f5

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Personaggi

Antonello Venditti a Palermo il 6 e 10 settembre

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ANTONELLO VENDITTI

 MANCA MENO DI UNA SETTIMANA ALL’INIZIO DEL TOUR

 NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION

AL VIA MARTEDÌ 17 GIUGNO DA ROMA

CON 3 DATE SOLD OUT ALLE TERME DI CARACALLA

 

A GRANDE RICHIESTA SI AGGIUNGE UNA NUOVA DATA

IL 10 SETTEMBRE AL TEATRO DI VERDURA DI PALERMO

 
Biglietti disponibili in prevendita

Manca meno di una settimana all’inizio di “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION”, il tour di ANTONELLO VENDITTI, al via martedì 17 giugno (la notte prima degli esami di maturità) dalla sua Roma con 3 imperdibili concerti SOLD OUT alle Terme di Caracalla (martedì 17, giovedì 19 e sabato 21 giugno).

 

A grande richiesta si aggiunge una nuova data: il 10 settembre al Teatro di Verdura di PALERMO.

 

Dopo il grande successo del tour del 2024 con oltre 30 date in tutta Italia, Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani di “Cuore”, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024 in occasione del suo quarantennale in una special edition rimasterizzata e contenente anche l’inedito “Di’ Una Parola”.

 

Questo il calendario del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”, prodotto e organizzato da Friends&Partners:

 

17 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT

19 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT

21 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT

28 giugno – LUCCA – Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone

01 luglio – GENOVA – Arena del Mare – Area Porto Antico
03 luglio – PIACENZA – Palazzo Farnese

08 luglio – BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza) – Bassano Music Park – Parco Ragazzi del ‘99

12 luglio – POMPEI (Napoli) – Beats of Pompeii – Anfiteatro degli Scavi

14 luglio – BARI – Fiera del Levante

17 luglio – LANCIANO (Chieti) – Parco Villa delle Rose 

20 luglio – CERVIA (Ravenna) – Piazza Garibaldi

24 luglio – ESTE (Padova) – Este Music Festival – Castello Carrarese

26 luglio – GARDONE RIVIERA (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale – SOLD OUT

29 luglio – GARDONE RIVIERA (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale

9 agosto – PALMANOVA (Udine) – Piazza Grande (rinvio del 22 luglio)

22 agosto – PATTI (Messina) – Teatro greco di Tindari

26 agosto – AGRIGENTO – Live Arena

02 settembre – TAORMINA (Messina) – Teatro Antico

06 settembre – PALERMO – Teatro di Verdura

10 settembre – PALERMO – Teatro di Verdura – NUOVA DATA

13 settembre – SAN PANCRAZIO SALENTINO (Brindisi) – Forum Eventi

18 settembre – Arena di VERONA

25 novembre – MILANO – Unipol Forum

5 dicembre – PERUGIA – Pala Barton Energy

12 dicembre – TORINO – Inalpi Arena

18 dicembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum

21 dicembre – ROMA – Palazzo dello Sport

 

I biglietti per la nuova data sono disponibili da oggi, venerdì 13 giugno, su Ticketone.it e nelle prevendite abituali.

Per info: www.friendsandpartners.it.

 

Radio Italia è la radio ufficiale del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”.

Antonello Venditti è nato a Roma l’8 marzo 1949, nel quartiere Trieste, e ha iniziato la sua avventura nel mondo della musica negli anni Settanta al Folkstudio. Il primo album, “Theorius Campus”, è del 1972, inciso in studio con Francesco De Gregori, con il quale ha girato l’Italia nel 2022 e nel 2023 con il tour Venditti & De Gregori. Ha venduto quasi 40 milioni di dischi. Ha vinto premi e riconoscimenti e scritto canzoni indimenticabili che sono nella memoria di tutti gli italiani.

Il 19 novembre 2024 è uscito “Fuori fuoco” (Rizzoli illustrati), il libro illustrato in cui Antonello Venditti, a partire dalle fotografie che “fermano l’attimo, ma non lo colgono”, ripercorre la sua vita di uomo e di artista.

Antonello Venditti è stato ospite al 75° Festival di Sanremo dove è stato omaggiato con il Premio alla Carriera.

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Cultura

Pantelleria e l’Arco dell’Elefante assopito in un abbraccio di stelle – Ph di Leo Puleo

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Il segreto di Pantelleria

Come fa Pantelleria ad essere così? 
Come fa ad essere così bella, così seducente, così magica?

La poesia è insita in essa come lo splendore, e, come si vede,  in qualsiasi ora del giorno e dell’oscurità e in qualsiasi epoca.

Leonardo Puleo
ha compiuto l’ennesimo piccolo miracolo con il suo grande talento e una macchina fotografica sofisticata. Con un clic abile e gentile ha messo a nanna una creatura di Pantelleria, sito di grande richiamo turistico e locale: un elefante immerso nel mare di Cala Levante.
Si tratta di una foto risalente al 18 giugno di due anni fa, probabilmente l’abbiamo anche già pubblicata, visto che siamo seguaci assoluti dell’autore. Ci scusiamo qualora fosse una ripetizione, tuttavia, certe scene, le puoi ripetere mille volte, ma ti incanteranno sempre come al primo sguardo.
E’ questo il segreto di Pantelleria.

Pantelleria isola di artisti

Sarà questo segreto che rende i panteschi tutti artisti? Pittori, e fotografi poeti e narratori, musicisti ed attori. Ciascun isolano ha una o più di queste arti, che coltiva con passione e mette a disposizione del prossimo per il gusto della condivisione, perchè il ritorno degli sforzi è l’amicizia, una mangiata insieme, rendendo perfetto ogni momento.

Ma se c’è qualcosa di perfetto come l’odore della salsedine, la consistenza delle stelle, l’umore della bruma alle prime ore del giorno, il colore del mare, l’energia delle rocce, la mente non può che evocare il nome della Figlia del Vento, farlo proprio e trasformarlo in risorsa e cibo per l’anima.

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