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Meteo, intensa tempesta in arrivo: ci attendono ore di maltempo a rischio criticità molteplici

Matteo Ferrandes

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PESANTE ONDATA DI MALTEMPO IN ARRIVO SU TUTTO IL PAESE: CI ATTENDONO 24/36 ORE MOLTO COMPLICATE CON IL RISCHIO DI NUMEROSE CRITICITÀ.
 
RISCHIO NUBIFRAGI E VIOLENTE MAREGGIATE (ONDE FINO A 6/7 METRI), VENTI TEMPESTOSI CON RAFFICHE OLTRE I 100 KM//H E MOLTA NEVE SULLE ALPI, SOPRATTUTTO NEL SETTORE CENTRO-ORIENTALE (DA 50 A 100 CM IN 24 ORE SOPRA I 1500 METRI).
 
L’avvio della settimana concede una brevissima tregua: alcune ore di prevalente stabilità, prima di una nuova e pesante ondata di maltempo, determinata da una intensa perturbazione nord atlantica (la n.8 di novembre), il cui ingresso sul Mediterraneo occidentale darà vita ad una profonda circolazione depressionaria fra il Ligure e il mare di Corsica, in successivo rapido trasferimento verso il medio-alto Adriatico.
 
Ci attendono 24-36 ore molto difficili – avvertono i meteorologi di Meteo Expert -, durante le quali potrebbero verificarsi diverse e severe criticitàventi impetuosi con raffiche fino a tempestose (oltre 100 km/h) e mari fino a grossi (onde fino a 6-8 metri), rischio di nubifragi e, dopo lungo tempo, neve abbondante sulle Alpi. Seguirà, fra mercoledì e giovedì, un miglioramento e una probabile fase più stabile, caratterizzata da correnti occidentali relativamente miti e asciutte. Tra venerdì e il fine settimana la tendenza resta incerta, ma non è da escludersi un nuovo peggioramento.
 
 
 
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Cielo irregolarmente nuvoloso, con residue e isolate precipitazioni, tra Calabria meridionale e Sicilia tirrenica. Un po’ di nuvole anche in Toscana, Sardegna e zone interne del Centro. Nel resto del Paese cielo generalmente sereno o poco nuvoloso, con nebbie in dissolvimento sulla valle padana centro-orientale e velature al Nord-Ovest. Col passar delle ore tenderanno ad aumentare le nuvole a partire dal Nord-Ovest, dal medio-alto Tirreno e dalla Sardegna, con le prime isolate e deboli piogge dal pomeriggio nell’ovest dell’isola e tra levante ligure e nord-ovest della Toscana. In serata tendenza ad un peggioramento sulle regioni settentrionali, su quelle tirreniche fino alla Campania e sulla Sardegna dove, nella notte, giungeranno precipitazioni diffuse e intense.
Temperature massime in rialzo su medio Adriatico e Isole, stazionarie o in lieve calo altrove. Valori dagli 11 ai 15 gradi al Nord, tra i 14 e i 20 gradi al Centro-Sud.
Venti dai quadranti occidentali, da moderati a tesi sui mari di ponente, sulle Isole maggiori, sull’Adriatico meridionale e sullo Ionio, fino a forti sul mare e Canale di Sardegna e nel Canale di Sicilia; deboli altrove, ma in sensibile rinforzo a fine giornata. Mari: poco mossi l’Adriatico centrale e settentrionale; mossi o molto mossi i restanti bacini.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMANI, MARTEDÌ 22 NOVEMBRE
 
Giornata di maltempo in gran parte dell’Italia. Al mattino piogge e rovesci al Nord, tranne in Val d’Aosta, Piemonte occidentale e Ponente Ligure; neve su Alpi e Prealpi lombarde e orientali oltre 1000-1300 metri, con accumuli più abbondanti sui rilievi veneti e friulani. Piogge e temporali al Centro-Sud eccetto le zone ioniche; fenomeni di forte intensità soprattutto su bassa Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Dal pomeriggio tendenza a un miglioramento al Nord-Ovest. Maltempo in tutto il resto del Paese, con piogge e temporali più intensi su Venezie, settore dell’alto Adriatico, interno del Centro, Campania e Calabria tirrenicanevicate abbondanti su Alpi e Prealpi orientali; neve anche sull’Appennino emiliano oltre 1200 metri. Alla sera precipitazioni in parziale attenuazione.
Temperature minime in rialzo ovunque, più sensibile al Centro-Nord. Massime in aumento sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia; in calo altrove, più marcato al Nord e in Toscana.
Venti ovunque intensi, di tempesta con raffiche oltre i 100 Km/h al Centro-Sud e sui mari prospicienti, fino a 70-90 Km/h sui bacini settentrionali: di Tramontana in Liguria, di Scirocco sull’Adriatico, in rotazione a Bora nel Golfo di Trieste, da sud o sud-ovest sulle regioni meridionali, di Maestrale sulla Sardegna e, in giornata anche sulla Sicilia.
Mari da molto mossi a molto agitati; fino a grossi il Mare e il Canale di Sardegna, il Canale di Sicilia e il basso Tirreno. Rischio mareggiate sulle coste occidentali della Sardegna (onde fino a 6/8 metri), su quelle del medio-basso Tirreno e della Sicilia sud-occidentale.
 
 
 
PREVISIONI PER MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE
 
Al mattino nuvole in Calabria e Sicilia con residue piogge o locali rovesci nei settori tirrenici, nuvole in aumento nelle Alpi occidentali e in Sardegna con qualche debole pioggia nel settore occidentale dell’isola; schiarite anche nel resto d’Italia. In giornata molte nuvole su Calabria meridionale e Isole con la possibilità di locali e deboli piogge, principalmente nell’ovest delle Isole; nubi in aumento anche sulla Toscana centromeridionale dove non si esclude qualche piovasco e con tendenza a una estensione delle nuvole verso sera anche in direzione delle Marche, dell’Umbria e dell’alto Lazio; possibili deboli precipitazioni in Valle d’Aosta e sui rilievi dell’alto Piemonte con limite della neve oltre i 1600-1800 metri.
Temperature minime in calo diffuso, più sensibile al Centronord; massime in calo nel medio e basso versante adriatico, in Calabria e nel settore ionico, per lo più in rialzo altrove.
La ventilazione sarà in parziale attenuazione ma con venti occidentali ancora da moderati a forti su basso Ligure, Isole, basso Tirreno e regioni meridionali; molto mossi o agitati i relativi bacini; fino a molto mossi anche il medio Tirreno e il Tirreno centrale, da poco mossi a mossi l’alto Tirreno e l’alto Adriatico.
 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”

 
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Meteo

Caldo feroce in Sicilia – Allerta rossa, attenzione anche a Pantelleria

Direttore

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Persiste il caldo feroce in Sicilia, che si sta espandendo e spostando nel quadrante occidentale.
La Protezione Civile della Regione Siciliana, nel bollettino odierno valevole fino alla giornata di domani 25 luglio 2025, così prevede l’ondata di calore e il rischio incendi.

 
Per la città di Palermo, continua l’allerta rossa per rischio di ondate di calore con la previsione, per la giornata di domani, di una temperatura massima percepita di 41 gradi centigradi. Ma anche Trapani e provincia ad alto rischio

Resta il livello di allerta rossa, con pericolosità alta, per quanto riguarda il rischio incendi. Il grande caldo deve indurre le persone anziane e quelle fragili a rimanere in casa e in locali freschi, bere molta acqua e osservare tutte quelle attenzioni che possano evitare malori.

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Allerta rossa, rischio incendi e ondate di calore in gran parte della Sicilia

Direttore

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La Protezione Civile del Dipartimento della Regione Siciliana ha pubblicato oggi l’avviso per rischio incendi e ondate di calore, valido dalle 0.00 del 24 luglio e per le successive 24 ore.


 
Per le città di Palermo, Enna, Caltanissetta, e Catania anche per le giornate di domani e dopodomani, la previsione per il rischio di ondate di calore continua ad essere molto alto, portati da temperature massime tra i 37 e 39°C.

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Meteo

Arriva il caldo record in Sicilia: toccati i 43,5°C

Redazione

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In Sicilia si stanno registrando in questi giorni temperature da record, con picchi che in alcune località hanno superato i 40°C. Secondo i dati forniti dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), ben 4 stazioni meteo hanno infranto il record storico di caldo dall’inizio delle rilevazioni nel 2002. Nello specifico, la stazione di Trapani Fontanasalsa ha raggiunto i 43,5°C, superando il precedente primato di 42,2°C del giugno 2007. Stesso discorso per Marsala, dove sono stati registrati 43,3°C contro i 41,9°C dell’agosto 2021. Anche Trapani Fulgatore e Erice hanno battuto i rispettivi record, con 42,8°C e 40,4°C.

Meteo Sicilia: cosa ci aspetta?

I meteorologi precisano che simili valori non sono facilmente paragonabili con quelli del passato, poiché rilevati in siti differenti. Tuttavia, è opinione diffusa che l’attuale ondata di calore sia stata lievemente meno intensa rispetto a quella devastante dell’agosto 1999.

Il picco più alto registrato dalla rete SIAS in Sicilia è stato di 43,7°C nella stazione di Enna in contrada Pasquasia. Nonostante ciò, non è stato battuto il record precedente.

Nuovo anticiclone a fine luglio
In questo caso, le aree più colpite potrebbero essere quelle del versante ionico e tirrenico della Sicilia. Qui i venti di caduta da ovest, che precedono l’arrivo di una perturbazione al Centro-Nord, potrebbero creare un mix micidiale tra aria calda preesistente e correnti più fresche atlantiche. Si prevede che l’ondata di calore possa attenuarsi soltanto intorno al 27-28 luglio, quando correnti più fresche da nord-ovest riporteranno le temperature nella media stagionale. La perturbazione in transito al Settentrione farà da apripista a questa rinfrescata. In seguito, non è escluso un temporaneo rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo, che potrebbe però preparare il terreno ad una nuova escalation di caldo nordafricano sulla Sicilia e sul Meridione.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

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