Meteo
Meteo – Con l’Epifania prima perturbazione del 2022: maltempo intenso, vento e freddo

PRIMA PERTURBAZIONE DEL 2022 SULL’ITALIA: OGGI RISCHIO DI MALTEMPO INTENSO. ATTENZIONE AL VENTO: PREVISTE RAFFICHE DI BURRASCA. GIORNO DELL’EPIFANIA TRA UN VORTICE CICLONICO E L’IRRUZIONE DI ARIA ARTICA: AUMENTA IL FREDDO E TORNA LA NEVE FINO IN COLLINA
“È cominciata una fase più dinamica rispetto ai giorni scorsi, inaugurata dal transito della prima perturbazione del nuovo anno, che darà origine a precipitazioni significative soprattutto sulla Lombardia, al Nord-Est e successivamente anche in Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna, con anche il ritorno della neve sulle Alpi inizialmente a quote alte, ma in rapido calo a fine giornata. In tutta l’Italia inoltre – avvertono i meteorologi di IconaMeteo.it – si assisterà ad un sensibile rinforzo dei venti (maestrale burrascoso sul mare di Sardegna, intenso foehn sul Nordovest, forte libeccio sul mar Ligure), che contribuirà a spazzare via nebbie e inquinanti. Giovedì, a ridosso dell’Italia, si formerà un vortice depressionario che manterrà condizioni di tempo variabile soprattutto al Centro-Sud, ma con precipitazioni a carattere più isolato; le eventuali nevicate interesseranno l’Appennino centrale e romagnolo oltre i 400-700 metri. Sempre da giovedì, sull’Italia inizierà gradualmente ad affluire aria più fredda di origine artica con conseguente ritorno delle temperature su valori più consoni alla stagione. Fra la fine di venerdì e la giornata di sabato, mentre le regioni meridionali saranno ancora alle prese con gli effetti della prima perturbazione, un altro rapido impulso perturbato transiterà sulle isole maggiori, in attesa dal probabile arrivo di una perturbazione più organizzata e intensa che, fra domenica e lunedì, porterà piogge e rovesci più che altro in Emilia Romagna e al Centro-Sud, con neve a quote collinari sull’Appennino centro-settentrionale”.
IL CLIMA DEL 2021: per l’Italia un anno caldo e meno piovoso, ma con grandi differenze tra Nord e Sud. Tutti i dati
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Al mattino tempo in prevalenza soleggiato su medio-basso Adriatico, estremo Sud e Sicilia; nuvole altrove con cielo fino a coperto su gran parte del Nord e sull’alta Toscana dove avremo precipitazioni sparse, anche moderate, tra la Lombardia e il Nordest e sotto forma di rovesci o isolati temporali in Liguria e Toscana. Locali piogge in arrivo anche in Sardegna. Limite della neve in calo fino agli 800-1000 metri nel settore di confine centro-occidentale, fino ai 1300-1500 metri nella fascia prealpina centro-orientale. Nel pomeriggio inizia a migliorare all’estremo Nord-Ovest con schiarite poi anche ampie in serata. Ancora precipitazioni sul resto del Nord, anche moderate o intense sul Triveneto con abbondanti nevicate nelle Alpi orientali; quota neve in graduale calo fino ai fondovalle e ai 400-600 metri nella fascia prealpina in serata. Locali piogge in estensione anche a Umbria, Lazio e in serata anche alla Campania. Sempre in serata un po’ di neve anche sull’Appennino tosco-emiliano con quota in rapido calo fino ai 600-800 metri.
Temperature massime in sensibile calo su Alpi e Sardegna, in leggero aumento al Nord-Est, al Centro-Sud e in Sicilia. Ventoso per venti occidentali sui mari di ponente, meridionali altrove, ma in rotazione da nord/nord-est sull’alto Adriatico, da nordovest in Sardegna (forte Maestrale), da nord sul Ligure in serata. Foehn al Nord-Ovest. Mari in generale da mossi a localmente molto mossi, anche agitati in serata il Mare e il Canale di Sardegna.
PREVISIONI PER L’EPIFANIA
Al Nord tempo in miglioramento con ampie schiarite, eccetto sull’Emilia meridionale e sulla Romagna dove al mattino avremo ancora cielo nuvoloso e precipitazioni residue, con limite della neve intorno ai 400-500 metri. Al Centro-Sud cielo in prevalenza nuvoloso, con qualche schiarita più ampia al mattino sul settore ionico e, dal pomeriggio, sull’alta Toscana. Al mattino isolate e deboli precipitazioni su nord delle Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Cosentino e nord della Sardegna; limite della neve tra Marche e Toscana oltre i 500-800 m. Nel pomeriggio deboli precipitazioni possibili su Marche e Abruzzo e, in forma molto sporadica, anche su Grossetano, Lazio, Salento, Sardegna e monti della Sicilia settentrionale; deboli nevicate locali su rilievi marchigiani e abruzzesi oltre i 600-1000 m, su quelli sardi oltre 800 m.
Temperature in generale diminuzione. I venti si disporranno dai quadranti settentrionali e saranno fino a moderati o tesi su medio e alto Adriatico, Liguria, parte del Centro, alto Tirreno, mari attorno alla Sardegna. Mari: mossi o molto mossi, fino ad agitati il Mare e il Canale di Sardegna.
PREVISIONI PER VENERDÌ 7
Al Nord cielo in prevalenza sereno con qualche velatura passeggera; nella seconda parte della giornata nubi in aumento nelle Alpi occidentali con qualche fiocco di neve su quelle di confine della Valle d’Aosta. Al Centro ampie schiarite sulle regioni tirreniche, nuvolosità variabile su quelle adriatiche, associata a piogge residue in Molise. Al Sud e sulle isole cielo in prevalenza nuvoloso. Possibili precipitazioni sul nordest della Sardegna, sulla Sicilia orientale, sulla Calabria meridionale e nel Salento.
Temperature: minime quasi ovunque in calo, con gelate diffuse al Nord anche in pianura; massime in calo al Nord e sulle regioni meridionali, senza grosse variazioni al Centro, in rialzo in Sardegna. Venti in indebolimento al Nord, settentrionali al Centro-Sud, fino a tesi su Ionio e Sardegna, da deboli a localmente moderati altrove. Mari: in generale mossi o molto mossi, con moto ondoso in attenuazione sui bacini settentrionali.
Meteo
Caldo feroce in Sicilia – Allerta rossa, attenzione anche a Pantelleria

Persiste il caldo feroce in Sicilia, che si sta espandendo e spostando nel quadrante occidentale.
La Protezione Civile della Regione Siciliana, nel bollettino odierno valevole fino alla giornata di domani 25 luglio 2025, così prevede l’ondata di calore e il rischio incendi.
Per la città di Palermo, continua l’allerta rossa per rischio di ondate di calore con la previsione, per la giornata di domani, di una temperatura massima percepita di 41 gradi centigradi. Ma anche Trapani e provincia ad alto rischio
Resta il livello di allerta rossa, con pericolosità alta, per quanto riguarda il rischio incendi. Il grande caldo deve indurre le persone anziane e quelle fragili a rimanere in casa e in locali freschi, bere molta acqua e osservare tutte quelle attenzioni che possano evitare malori.
Meteo
Allerta rossa, rischio incendi e ondate di calore in gran parte della Sicilia

La Protezione Civile del Dipartimento della Regione Siciliana ha pubblicato oggi l’avviso per rischio incendi e ondate di calore, valido dalle 0.00 del 24 luglio e per le successive 24 ore.
Per le città di Palermo, Enna, Caltanissetta, e Catania anche per le giornate di domani e dopodomani, la previsione per il rischio di ondate di calore continua ad essere molto alto, portati da temperature massime tra i 37 e 39°C.
Meteo
Arriva il caldo record in Sicilia: toccati i 43,5°C
In Sicilia si stanno registrando in questi giorni temperature da record, con picchi che in alcune località hanno superato i 40°C. Secondo i dati forniti dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), ben 4 stazioni meteo hanno infranto il record storico di caldo dall’inizio delle rilevazioni nel 2002. Nello specifico, la stazione di Trapani Fontanasalsa ha raggiunto i 43,5°C, superando il precedente primato di 42,2°C del giugno 2007. Stesso discorso per Marsala, dove sono stati registrati 43,3°C contro i 41,9°C dell’agosto 2021. Anche Trapani Fulgatore e Erice hanno battuto i rispettivi record, con 42,8°C e 40,4°C.
Meteo Sicilia: cosa ci aspetta?
I meteorologi precisano che simili valori non sono facilmente paragonabili con quelli del passato, poiché rilevati in siti differenti. Tuttavia, è opinione diffusa che l’attuale ondata di calore sia stata lievemente meno intensa rispetto a quella devastante dell’agosto 1999.
Il picco più alto registrato dalla rete SIAS in Sicilia è stato di 43,7°C nella stazione di Enna in contrada Pasquasia. Nonostante ciò, non è stato battuto il record precedente.
Nuovo anticiclone a fine luglio
In questo caso, le aree più colpite potrebbero essere quelle del versante ionico e tirrenico della Sicilia. Qui i
venti di caduta da ovest, che precedono l’arrivo di una perturbazione al Centro-Nord, potrebbero creare un
mix micidiale tra aria calda preesistente e correnti più fresche atlantiche. Si prevede che l’ondata di calore
possa attenuarsi soltanto intorno al 27-28 luglio, quando correnti più fresche da nord-ovest riporteranno le
temperature nella media stagionale. La perturbazione in transito al Settentrione farà da apripista a questa
rinfrescata. In seguito, non è escluso un temporaneo rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre sul
Mediterraneo, che potrebbe però preparare il terreno ad una nuova escalation di caldo nordafricano sulla
Sicilia e sul Meridione.
Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi
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