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Meteo – Clima mite fino a venerdì. Tra Pasqua e pasquetta possibile rinfrescata

Redazione

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TEMPERATURE IN SENSIBILE RIALZO SULL’ITALIA VERSO VALORI IN ALCUNI CASI TIPICI DI FINE MAGGIO/INIZIO GIUGNO. TRA DOMANI E VENERDÌ SANTO QUALCHE PIOGGIA POSSIBILE SULLE ISOLE E AL SUD. TRA PASQUA E PASQUETTA PROBABILE CALO TERMICO 
L’Italia è interessata da un promontorio di alta pressione che conferisce stabilità alle condizioni atmosferiche e favorisce un rialzo progressivo delle temperature destinate a portarsi, entro la fine della settimana, su valori da primavera inoltrata, tipici della fine di maggio o dell’inizio di giugno. Merito dell’instaurarsi di una corrente sciroccale come conseguenza dell’approssimarsi di una circolazione di bassa pressione in lenta evoluzione tra il Mediterraneo occidentale e l’Algeria e che, altrettanto lentamente nei prossimi giorni, si avvicinerà alle regioni meridionali.
La perturbazione ad essa associata (la n.4) risulta alquanto debole: oltre al richiamo di aria calda, potrebbe scaturirne qualche occasionale piovasco tra domani e giovedì sulla Sardegna e un po’ di instabilità, tra venerdì e sabato, tra la Sicilia e la Calabria. Da sabato, poi, l’alta pressione dovrebbe indebolirsi leggermente anche al Centro-Nord: tra il giorno di Pasqua e quello di Pasquetta – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, un fronte freddo in discesa dall’Europa nord-orientale verso i Balcani potrebbe lambire il nostro Paese. Resta ancora molto incertezza circa gli effetti in termini di eventuali precipitazioni, legati più che altro ad eventuali brevi e localizzati episodi di instabilità atmosferica. Al contrario, sembra più probabile un ridimensionamento termico, con un calo delle temperature più evidente sulle regioni adriatiche.
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Giornata caratterizzata dal tempo stabile e nel complesso abbastanza soleggiato, ma con estese velature del cielo, specialmente sulle regioni settentrionali e sulla Sardegna. Qualche addensamento più compatto sarà presente sulla Sardegna tirrenica e all’estremo Nord-Ovest, specie verso sera. Temperature in generale aumento, con massime fra i 16 e i 22 gradi e locali punte a sfiorare i 25 sulla Sardegna occidentale. Venti: tesi di Scirocco sui mari più occidentali e nel Canale di Sicilia, particolarmente intensi intorno alla Sardegna. Mari: calmi o poco mossi Adriatico, Ionio e Tirreno sud-orientale; mossi i restanti bacini, fino a molto mossi il basso Ligure, i bacini attorno alla Sardegna e il Canale di Sicilia, anche agitato il Canale di Sardegna.
PREVISIONI PER DOMANI, MERCOLEDÌ 13 APRILE
Tempo stabile e clima primaverile. Sulla maggioranza delle regioni tempo risulterà solo in parte soleggiato, con un cielo da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso, per il passaggio di banchi nuvolosi alla media e alta quota. La nuvolosità risulterà localmente più densa sulla Sardegna, dove non si esclude anche qualche pioggia. Temperature in lieve aumento, ad eccezione della Sardegna, con massime per lo più comprese tra 17 e 22 gradi e locali punte più elevate nei settori tirrenici di Calabria e Sicilia e sulla Sardegna occidentale. Venti: da moderati a forti di Scirocco su Mare e Canale di Sardegna e Canale di Sicilia; deboli o localmente moderati tra est e sudest su Tirreno meridionale e Ionio. Mari: calmi o poco mossi Adriatico, Ionio, Tirreno sud-orientale e Ligure; mossi i restanti bacini, fino a molto mossi o localmente agitati il mare e Canale di Sardegna e il Canale di Sicilia.
PREVISIONI PER GIOVEDÌ 14 APRILE
Su tutte le regioni tempo stabile, ma solo in parte soleggiato, ancora per il passaggio di nuvolosità alla media e alta quota che, nella maggior parte dei casi, si limiterà a velare il cielo. Le nubi potranno risultare un po’ più estese e localmente dense su Calabria, Sicilia e Sardegna, con qualche goccia di pioggia non esclusa sulla Sardegna. Temperature per lo più in lieve aumento sia le minime che le massime. Clima da primavera inoltrata, con valori diffusamente superiori ai 20 gradi e con punte fin verso i 23-24 gradi, tipici dell’inizio di giugno. Venti: da moderati a tesi orientali su Tirreno e Ionio meridionali e intorno alle Isole maggiori; venti deboli altrove. Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico, il Tirreno sotto costa e l’alto Ionio; mossi i restanti bacini, fino a molto mossi il Tirreno e lo Ionio meridionali e il mare di Sardegna; localmente agitati i Canali di Sardegna e Sicilia.
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Caldo feroce in Sicilia – Allerta rossa, attenzione anche a Pantelleria

Direttore

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Persiste il caldo feroce in Sicilia, che si sta espandendo e spostando nel quadrante occidentale.
La Protezione Civile della Regione Siciliana, nel bollettino odierno valevole fino alla giornata di domani 25 luglio 2025, così prevede l’ondata di calore e il rischio incendi.

 
Per la città di Palermo, continua l’allerta rossa per rischio di ondate di calore con la previsione, per la giornata di domani, di una temperatura massima percepita di 41 gradi centigradi. Ma anche Trapani e provincia ad alto rischio

Resta il livello di allerta rossa, con pericolosità alta, per quanto riguarda il rischio incendi. Il grande caldo deve indurre le persone anziane e quelle fragili a rimanere in casa e in locali freschi, bere molta acqua e osservare tutte quelle attenzioni che possano evitare malori.

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Allerta rossa, rischio incendi e ondate di calore in gran parte della Sicilia

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La Protezione Civile del Dipartimento della Regione Siciliana ha pubblicato oggi l’avviso per rischio incendi e ondate di calore, valido dalle 0.00 del 24 luglio e per le successive 24 ore.


 
Per le città di Palermo, Enna, Caltanissetta, e Catania anche per le giornate di domani e dopodomani, la previsione per il rischio di ondate di calore continua ad essere molto alto, portati da temperature massime tra i 37 e 39°C.

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Meteo

Arriva il caldo record in Sicilia: toccati i 43,5°C

Redazione

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In Sicilia si stanno registrando in questi giorni temperature da record, con picchi che in alcune località hanno superato i 40°C. Secondo i dati forniti dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), ben 4 stazioni meteo hanno infranto il record storico di caldo dall’inizio delle rilevazioni nel 2002. Nello specifico, la stazione di Trapani Fontanasalsa ha raggiunto i 43,5°C, superando il precedente primato di 42,2°C del giugno 2007. Stesso discorso per Marsala, dove sono stati registrati 43,3°C contro i 41,9°C dell’agosto 2021. Anche Trapani Fulgatore e Erice hanno battuto i rispettivi record, con 42,8°C e 40,4°C.

Meteo Sicilia: cosa ci aspetta?

I meteorologi precisano che simili valori non sono facilmente paragonabili con quelli del passato, poiché rilevati in siti differenti. Tuttavia, è opinione diffusa che l’attuale ondata di calore sia stata lievemente meno intensa rispetto a quella devastante dell’agosto 1999.

Il picco più alto registrato dalla rete SIAS in Sicilia è stato di 43,7°C nella stazione di Enna in contrada Pasquasia. Nonostante ciò, non è stato battuto il record precedente.

Nuovo anticiclone a fine luglio
In questo caso, le aree più colpite potrebbero essere quelle del versante ionico e tirrenico della Sicilia. Qui i venti di caduta da ovest, che precedono l’arrivo di una perturbazione al Centro-Nord, potrebbero creare un mix micidiale tra aria calda preesistente e correnti più fresche atlantiche. Si prevede che l’ondata di calore possa attenuarsi soltanto intorno al 27-28 luglio, quando correnti più fresche da nord-ovest riporteranno le temperature nella media stagionale. La perturbazione in transito al Settentrione farà da apripista a questa rinfrescata. In seguito, non è escluso un temporaneo rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo, che potrebbe però preparare il terreno ad una nuova escalation di caldo nordafricano sulla Sicilia e sul Meridione.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

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