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Cronaca

Mediterranea, multa da 10mila euro e fermo per 60 giorni per la disubbidienza al Viminale

Matteo Ferrandes

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MEDITERRANEA IN CATENE PER DUE MESI E 10MILA EURO DI MULTA. “PROVVEDIMENTO PIANTEDOSI VENDETTA ABNORME E ILLEGITTIMA”

2 settembre  2025 – Il Prefetto di Trapani, per conto del Ministero dell’Interno, ha notificato al comandante e all’armatore della nostra nave MEDITERRANEA uno dei più pesanti provvedimenti in applicazione del Decreto Legge Piantedosi, che in questi tre anni abbiano colpito le imbarcazioni della flotta civile di soccorso: 10mila euro di multa e il fermo amministrativo per 60 giorni, cioè la nave in catene per due mesi. 

Ci viene contestata la “grave, premeditata e reiterata” disobbedienza all’ordine del Viminale di raggiungere il lontano porto di Genova con naufraghi a bordo soccorsi a oltre 690 miglia di distanza, traumatizzati e provati non solo dalla detenzione libica, ma anche dal tentato omicidio di cui sono stati vittime in mare. 

Secondo il governo, Mediterranea è colpevole di aver invece agito per garantire al più presto possibile le necessarie cure mediche e psicologiche a terra per queste 10 persone. Esseri umani, gettati con violenza in mare dai trafficanti e miliziani libici la notte di giovedì 21 agosto in acque internazionali al largo della Libia, persone da noi soccorse e sbarcate nel porto di Trapani nella serata di sabato 23. E dunque quale sarebbe il grave reato che abbiamo commesso? Abbiamo forse fatto del male a qualcuno, abbiamo distrutto qualcosa, abbiamo sparato addosso a qualcuno come fanno i “guardacoste” libici? Non eravamo in regola con qualche certificazione? Niente di tutto questo. La nostra colpa, la colpa di Mediterranea che oggi è agli arresti, è aver detto “SignorNO!” a un ordine assurdo e disumano, quello di raggiungere un porto inutilmente lontanissimo, mettendo al primo posto la salute e la salvaguardia delle persone, e rifiutando di giocare sulla loro pelle stupidi giochetti politici di bassa lega. 

Mediterranea, il suo comandante, il suo capomissione, il suo equipaggio di mare e di terra, hanno agito secondo il diritto marittimo, nazionale ed internazionale, e secondo i principi di umanità e giustizia che dovrebbero caratterizzare ogni atto pubblico delle istituzioni, che al contrario usano i loro poteri per una continua e odiosa propaganda elettorale permanente. 

Disobbedire a un ordine illegittimo ed illegale è questione di dignità, e anche di pratica dell’obiettivo: la nostra azione, che oggi causa le catene e l’arresto di una nave che soccorre per sessanta giorni, ha prodotto “qui ed ora” l’immediato sbarco in un porto sicuro di dieci naufraghi, il porto più vicino possibile, non il più lontano immaginabile, e questo era quello che ci interessava. A Piantedosi, alle sue catene, continueremo a rispondere “SignorNO!” perché non siamo sudditi. 

Ricorreremo d’urgenza all’Autorità giudiziaria competente affinché questo provvedimento di “vendetta”, abnorme e illegittimo sotto ogni punto di vista, sia annullato. Mediterranea deve tornare in missione di ricerca soccorso in mare il prima possibile, perché ci sono tante vite umane a rischio.  Le uniche catene che una nave può sopportare, sono quelle delle sue ancore: le altre, quelle che imprigionano, vanno spezzate.

Cronaca

Trapani, finto dentista smascherato: l’Ordine dei Medici lancia l’allarme sulla salute dei cittadini

Redazione

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L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Trapani esprime
forte preoccupazione a seguito della recente denuncia per esercizio abusivo della
professione odontoiatrica emersa nel territorio provinciale.
Il Presidente della Commissione Albo degli Odontoiatri, dott. Vito Sanci, ha
dichiarato: “Ringraziamo le Forze dell’Ordine, in particolare i Carabinieri, per
l’impegno e l’attenzione dimostrata nelle indagini. Episodi come questo destano un
profondo allarme sociale: leggere nel 2025 notizie di falsi dentisti e falsi tecnici, in un
contesto in cui tanti giovani colleghi qualificati faticano a trovare spazio nel mondo
del lavoro, è doppiamente doloroso”.
Il Presidente ha inoltre sottolineato i gravi rischi connessi a queste pratiche:
mancanza di autorizzazioni sanitarie, mancato rispetto dei protocolli di igiene,
sterilizzazione e sicurezza clinica. “Tutto ciò – ha aggiunto – si traduce in un grave
pericolo per la salute dei cittadini, che rappresenta invece il nostro principio guida e
la nostra priorità assoluta”.
L’Ordine invita pertanto i cittadini a segnalare prontamente eventuali situazioni
sospette e, in caso di dubbi, a rivolgersi all’Ordine stesso per verificare l’iscrizione e
la regolarità dei professionisti.
“Solo attraverso la collaborazione e la vigilanza reciproca – ha concluso il Presidente
– possiamo difendere il diritto alla salute e contrastare con fermezza l’esercizio
abusivo della professione”.
Questo nuovo episodio segue a distanza di tempo altre vicende analoghe, come il
caso della clinica Visodent, e conferma l’attenzione costante dell’Ordine nei
confronti della tutela della cittadinanza e della professione odontoiatrica.

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Cultura

Pantelleria – IV edizione Cappero Fest: 10 settembre ricco programma per il nostro smeraldo, il cappero pantesco

caterina murana

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CAPPERO FEST – IV edizione organizzata dall’Associazione Barbacane
 Mercoledì 10 settembre 2025
 Punta San Leonardo – Pantelleria

Un’intera giornata dedicata al cappero e alle tradizioni dell’isola, tra natura, storia, enogastronomia e musica.

Programma

 Ore 09:30 – 13:00
Escursione naturalistica con guida ufficiale del Parco Nazionale di Pantelleria: Giardino Pantesco del FAI, Piana di Ghirlanda, Cappereto Bonomo e Cooperativa Capperi. Un percorso alla scoperta delle tecniche agricole e delle lavorazioni legate al cappero e alla vite ad alberello, patrimonio UNESCO.

 Ore 10:00 – 12:00
Visita al bunker della Seconda guerra mondiale in via dello Scalo Scauri (parcheggio La Vela), a cura dell’Associazione Arma Aeronautica.

 Ore 18:30 – 23:50
Inaugurazione ufficiale del Cappero Fest IV edizione e apertura stand beverage & food in collaborazione con i ristoranti Da Pina e Favarotta.

 Ore 21:30 – 23:50
Spettacolo musicale con Ottoni Animati feat. Emmel.

 Un appuntamento che unisce gusto, cultura e spettacolo per celebrare uno dei simboli più autentici di Pantelleria.

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Ambiente

Pantelleria, domani pomeriggio liberazione dellea poiana salvata a Gadir

Redazione

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Lunedì 1 settembre nella Contrada Bugeber e annuncio sulla realizzazione del
nuovo Centro di Primo Soccorso Fauna Selvatica di Pantelleria

Care e cari de Il Giornale di Pantelleria, come annunciato in precedenza è
arrivato il momento di liberare la nostra amica poiana, salvata
dall’annegamento in mare da Eddy del Diving di Gadir, dal Corpo
Forestale della Regione Sicilia e dall’Associazione Culturale L’Avamposto.
Il bellissimo rapace si è completamente ristabilito e scalpita per
riconquistare la libertà.
Per chiunque voglia assistere al magico momento, la liberazione avverrà
nella Contrada Bugeber alle ore 16:00 dopo breve appuntamento al
parcheggio del Lago di Venere alle ore 15:50.
Si consiglia di munirsi di binocolo, raccomandando religioso silenzio e il
rispetto del punto di osservazione indicato dal Corpo Forestale e
dall’Associazione L’Avamposto.
Riuscire a salvare creature cosi splendide per noi dell’Associazione
L’Avamposto è ciò che ci rende sempre più consapevoli di quanto sia
importante il lavoro di salvaguardia ambientale e quando si riesce a dare
una seconda possibilità di vita ad un animale, che altrimenti non sarebbe
sopravvissuto, ci riempie il cuore di pura gioia.
E’ con vero piacere che vi informo anche sull’imminente realizzazione di
un Centro di Primo Soccorso Fauna al Lago di Venere, dove a giorni
verranno predisposte delle voliere nel grande giardino interno del
dammuso che finora ha svolto questa funzione.
Questa prima sede resterà provvisoria fino alla successiva e definitiva
realizzazione del Centro di Primo Soccorso Fauna di Pantelleria, che
sorgerà in Contrada San Vito nella nuova proprietà di Fleur Chetwynd,
previa autorizzazione degli Enti preposti.
A questo proposito colgo l’occasione per ringraziare calorosamente tutti i
Soci dell’Associazione Culturale L’Avamposto che si sono iscritti ed in
particolare ringrazio: Lorna e Fleur Chetwynd, Sandra Tamburino, Linda
Russo, Alessandro Morello, Susan Savage, Ignazio Pedone, ovvero tutti
coloro i quali che assistendo quotidianamente alle attività di recupero

fauna e al grande lavoro di salvaguardia della natura che l’associazione
svolge, hanno deciso di aiutare concretamente con generose donazioni.
Come rappresentante dell’Associazione L’Avamposto sono fiero di essere
partecipe in prima linea di questo importante progetto per l’Isola di
Pantelleria, esso permetterà di concerto a tutti gli organi preposti e alla
popolazione dell’isola di svolgere al meglio ed in maniera sempre più
organizzata l’importante attività di salvaguardia e di recupero della fauna,
una Comunità che ci permette di operare strenuamente in questo territorio
ormai da più di 15 anni.

Grazie di cuore Pantelleria.
Pantelleria 31 agosto 2025
Anselmo Consolo rappresentante
Associazione Culturale L’Avamposto

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