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Salute

Mazara del V. – Polo oncologico, Safina PD: “Necessario mantenere standard alti”

caterina murana

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Interrogazione urgente per sollecitare il rinnovo del protocollo con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata

 

Trapani, 12 gennaio 2024 – Il deputato regionale PD Dario Safina solleva una questione cruciale per il mantenimento degli standard di cura oncologica nella provincia di Trapani. Attraverso un’interrogazione rivolta al presidente della Regione e all’assessore regionale della Salute, Safina evidenzia la necessità di rinnovare il protocollo siglato nel 2017 tra l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, e la clinica di medicina nucleare San Gaetano/Villa Santa Teresa di Bagheria.

“Questo protocollo, prossimo alla scadenza nel mese di aprile, – spiega Safina – ha rappresentato un importante passo nella realizzazione del polo oncologico di eccellenza presso l’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo. La collaborazione con la clinica di Bagheria ha consentito di offrire prestazioni di radioterapia di alta qualità in provincia di Trapani, evitando ai pazienti lunghi spostamenti e percorsi stressanti in altre città della Regione o al nord Italia.

“Tuttavia, – continua il deputato – affinché questo successo assistenziale possa continuare, è necessario che il governo regionale proceda al rinnovo del protocollo, garantendo gli adeguati supporti economici e organizzativi. La radioterapia oncologica dell’ospedale di Mazara del Vallo rappresenta l’unico presidio di questo tipo nella provincia di Trapani, trattando annualmente circa 700 persone. E’ necessario definire chiaramente le risorse, anche finanziarie, che saranno allocate per il funzionamento delle strutture convenzionate nel settore sanitario della radioterapia e delle cure oncologiche”.

“In attesa della realizzazione della radioterapia al Sant’Antonio Abate di Trapani – conclude Safina – quella di Mazara è l’unica struttura in grado di fronteggiare le esigenze di una utenza che purtroppo necessità di oltre 2000 cure oncologiche ogni anno. E’ dunque fondamentale che mantenga gli standard attuali”.

 

L’interrogazione di Safina, formulata con urgenza, pone l’accento sulla necessità di garantire la continuità di un servizio fondamentale per la salute dei cittadini trapanesi, sottolineando la centralità di decisioni tempestive e mirate per assicurare la qualità e l’accessibilità delle cure oncologiche nella regione.
 
 

Salute

Pantelleria, i disagi di una sanità estrema nel sevizio di Rossella Ivone su TG4

Direttore

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I disagi nella sanità e nei trasporti di Pantelleria nella cronaca nazionale. Interviste/richieste d’aiuto dal Sindaco al cittadino VIDEO

Vorremmo un’isola che faccia parlare di sè solo per le sue bellezze, tipicità, tradizioni, ma continua ad essere protagonista di cronaca per disagi dai trasporti, alla sanità, 

Una giornalista del TG4, come annunciato, è stata a Pantelleria non solo perchè attratta dal suo fascino, ma anche perchè a conoscenza delle emergenze cui vuole contribuire alla a portarne  alla ribalta nazionale.

Rossella Ivone, con la sua troupe, ha intervistato gli attori principali per la questione annosa della  isolana, a partire dall’Assessore alla Salute della Regione Siciliana, Daniela Faraoni, dal direttore sanitario dell’ASP, Luca Fazio, che avrebbe dovuto incontrare personalmente, e, invece, era rimasto a terra a Trapani per le difficoltà dei collegamenti aerei. A conferma delle serie e concrete difficoltà quotidiane di un’isola troppo distante.

Si consideri che il lavoro della Ivone parte dalle Egadi, che, a differenza di Pantelleria hanno un territorio molto più piccolo e ravvicinato alla terraferma e sono raggiungibili, anche in inverno, con gli aliscafi, l’altro sistema di trasporti veloci. A Pantelleria gli aliscafi iniziano le tratte da maggio/giugno fino ad ottobre.

Il servizio 118 e l’elisoccorso

E’ stato posto l’accento posto anche sulla penuria dei mezzi di soccorso: una sola ambulanza.

Anche il vicesindaco Adele Pineda ha contribuito a chiarire le esatte criticità, proprio per il 118, considerando che Pantelleria vanta un territorio piuttosto esteso e a volte impervio da coprire. Ma da qui il collegamento con l’elisoccorso è stato consequenziale e un nostro politico, Jean Rizzo, ha fatto il quadro su quella che dovrebbe essere una priorità, considerata come una “eventualità” per la penuria di mezzi e personale. 

L’elisoccorso è attivo 12 ore dalle 8.00 alle 20.00. Su questo si è anche espresso il primo cittadino, Fabrizio D’Ancona: l’elicottero dopo le 8 di sera parte da Lampedusa, arriva a Pantelleria, e magari per il brutto tempo non riesce ad atterrare. Oppure se atterra, riuscirà il pantesco ad arrivare in terraferma ancora vivo, considerando il tempo e il trambusto del viaggio? 
La Ivone ricorda i costi di una tratta di soccorso con l’elicottero: intorno ai 10.000 euro ad intervento.

Il Sindaco ha, inoltre, affermato che volendo pensare Pantelleria a vocazione turistica, si deve garantire ai clienti di poter venire sull’isola in serenità e di poter essere assistiti senza paure.

Intervistati anche la scrittrice Franca Zona, Elena Maccotta, e Emilio D’Amore, il Presidente dell’Associazione Malati Oncologici di Pantelleria, Quest’ultimo con le sue esperienze dirette e associative ha fornito altri dettagli di una sanità pantesca al limite.

A chiusura, la conduttrice del TG4 Manuela Boselli annuncia novità, che, tuttavia, sono relative all’arrivo dell’ambulanza elettrica, avvenuto proprio ieri 9 agosto 2025.

Pantelleria l’avamposto

Insomma, anche alla luce di quest’ultima notizia, ci pare che l’inchiesta abbia già cominciato a sortire effetti, almeno attenzioni verso una realtà di frontiera, o meglio di avamposto, com’era definita storicamente. 
Quando ci siamo confrontati con il Sindaco D’Ancona dopo l’interviste della Ivone, egli ci ha detto “Ben venga tutto ciò che può tenere viva l’attenzione su di noi e le nostre carenze e difficoltà”.

Il lavoro della squadra del TG4, seppur sintetico per il rispetto dei tempi televisivi,  è  stato condotto con grande attenzione, cercando nella manciata di minuti a disposizione di raccogliere quante più informazioni, testimonianze e metterle a disposizione di un pubblico e dei vertici della sanità regionale e nazionale, per sottolineare che il diritto alla salute è imprescindibile e deve essere tutelato in ogni dove con ogni mezzo e a qualsiasi costo, senza porre limiti del tipo: “se vai a fare la vacanza o vivere su un’isola sai che incappi in certe difficoltà”. 

Pantelleria nella proiezione futura

Un’isola, come una realtà montana estrema, deve avere la stessa attenzione e, forse, maggiore perchè più vulnerabile, considerando che la continuità territoriale menzionata deve avere a che fare con tanto, moltissimo mare: 85 km. fino alla Sicilia.
Ma per Pantelleria e le Isole Minori, mancano medici, niente stanziamenti in vista, nessun piano, nessun accenno a dare una svolta evolutiva per delle realtà che hanno bisogno di un accudimento sensibile, preciso e veloce.

Pantelleria è una Perla per l’Italia, non solo per la Sicilia, questo oltre che da un punto di vista meramente turistico/economico anche per l’ambiente, il paesaggio, a cultura che reggono finchè reggono i panteschi e non la abbandonano.
Il desiderio condiviso, inoltre, per la gente è anche infondere la speranza  e una positiva proiezione futura, senza mollare e portare a livello “normale” sanità e continuità territoriale, le vere mastodontiche emergenze e angosce della nostra gente.
Tutto questo è stato capito dalla manager dell’indagine che ha promesso di tornare sull’isola, ma come turista e non come professionista, trovando una situazione cambiata e rincuorante.

Grazie, Rossella 

Nello scusarci per la qualità delle immagini, vi invitiamo a guardare dal minuto 23 circa le testimonianze da Pantelleria.

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/tg4/edizione-ore-1900-del-9-agosto_F313639101044201

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Salute

Notizia Flash – Pantelleria e la sua sanità in un servizio del tg4 oggi alle 19

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Questa sera, ore 19,00, la sanità di Pantelleria su tg4 in un servizio a cura di Rossella Ivone

La giornalista di una delle reti nazionali più accreditate, Rossella Ivone, parlerà di Pantelleria e la sua sanità in un servizio che andrà in onda oggi alle ore 19, su tg4.

Rossella Ivone, venuta sull’isola a fine luglio, ha incontrato alcuni personaggi chiave per fare luce ad una criticità costante della nostra isola: la sanità.

Ne è venuta conoscenza  leggendo qua e là notizie e ci aveva contattato un mese fa  circa per avere dei riferimenti da intervistare. Radunata la sua troupe è arrivata fino a Pantelleria, affinchè l’emergenza che da molti anni attanaglia i cittadini panteschi, ma che si riversa anche ai turisti naturalmente, venga alla ribalta nazionale.

La reporter è stata ricevuta dal Sindaco Fabrizio D’Ancona, ViceSindaco Adele Pineda e da privati cittadini.

Stasera ore 19.00 su tg4

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Salute

Giunta oggi a Pantelleria la quarta delle nuove mini-ambulanze full-electric

Redazione

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Giunta oggi a Pantelleria e consegnata al direttore del Distretto sanitario dell’Asp nell’isola, Luca Fazio, la quarta delle nuove mini-ambulanze full-electric di tipo B, per i servizi sanitari territoriali delle isole minori, che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani ha acquistato con il progetto PSN “Isole Green” .
Le altre tre sono già state consegnate nei giorni scorsi per le attività sanitarie nelle isole di #Favignana, #Levanzo e #Marettimo.
Il progetto dell’Asp mira a implementare e potenziare l’offerta sanitaria nelle isole minori della provincia, nell’ottica della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica.
Le nuove mini-ambulanze full-electric sono dotate di barella, erogatori di ossigeno medicale, sistema di aspirazione dei gas, clima anteriore e posteriore, aspiratore secreti, alloggio per monitor, defibrillatore/multiparametrico, borsone per emergenze, garantiranno trasferimenti in assoluta sicurezza anche per pazienti critici verso le elisuperfici, e assicureranno l’espletamento di attività domiciliari, garantendo le esigenze di mobilità nelle piccole isole, adattandosi anche alla loro viabilità, particolarmente stretta e complessa.
L’iniziativa, disposta dalla Direzione strategica aziendale dell’Asp di Trapani e realizzata in meno di un anno, grazie all’impegno dell’UOC Provveditorato dell’Asp e del servizio Emergenza territoriale ed isole minori, migliora la qualità e l’efficienza dei servizi offerti dall’Azienda sia ai residenti, sia ai turisti delle isole del trapanese.

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