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Cronaca

MARSALA (TP): FURTI A RAFFICA. IN CARCERE UN TUNISINO

Matteo Ferrandes

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I Carabinieri di Marsala, guidati dalla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato un
cittadino tunisino, irregolare sul territorio nazionale, che, negli ultimi giorni, ha messo a
ferro e fuoco la città rendendosi protagonista di furti a raffica ai danni di esercizi
commerciali, tra cui una nota cantina ed uno studio dentistico.
Benché siano in corso ulteriori accertamenti legati alla fase preliminare dello stato delle
indagini, il giovane classe ’95, BELGACEM Wassim, nel giro di una settimana, è stato
attinto da due ordinanze applicative di misure cautelari che hanno stabilito gravi indizi di
colpevolezza in ordine ai reati commessi e spiccate capacità di continuare a delinquere.
In tre giorni, tra il 23 ed il 26 agosto scorsi, i Carabinieri hanno documentato la presunta
commissione, da parte dell’indagato, di ben 7 furti: 3 furti in abitazione, 3 furti all’interno di
auto e un grave furto ai danni di una cantina. Numerosi PC, telefoni cellulari e soldi in
contanti il bottino.

Scattate le ricerche, individuato l’autore e trovato a dormire in una delle case depredate, il
26 agosto scorso i Carabinieri sottoposero il Belgacem a fermo di polizia giudiziaria ed il
GIP del Tribunale di Marsala, pochi giorni dopo, gli imponeva l’obbligo di dimora e di firma.
Soltanto il tempo di metter piede fuori dal carcere e l’indagato, il 5 settembre scorso, è
stato nuovamente arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Marsala,
subito dopo aver rubato alcuni computer all’interno di un noto studio dentistico del centro
cittadino. Nel tentativo di sottrarsi ai controlli e fuggire, l’indagato ha anche opposto
resistenza ai militari, ferendone lievemente uno e cercando di mordere un altro.
Tornato nuovamente in carcere, il presunto ladro seriale è stato interrogato in Procura e,
grazie ai particolari carpiti, è stato possibile recuperare parte della refurtiva, restituita dai
Carabinieri ai legittimi proprietari.

A seguito di una nuova ordinanza emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Marsala, il
cittadino tunisino è ora in carcere a Trapani.
Il grave allarme sociale per la raffica di furti commessi per le vie del centro cittadino ai
danni di abitazioni ed importanti esercizi commerciali sembra dunque esser rientrato grazie
all’individuazione dell’autore dei reati ed al suo arresto.

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Cronaca

Trapani, blocco in porto della Simone Martini, C&T, “Ricorreremo alle sedi opportune”

Redazione

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Trapani, C&T Isole Minori su blocco in porto della Simone Martini: “L’accordo per la corresponsione dell’indennità sostitutiva dei pasti a bordo è ancora valido. Ricorreremo nelle sedi più opportune”

Messina, 8 luglio 2025 – Caronte & Tourist Isole Minori precisa la propria posizione sulla decisione presa questa mattina dalla Commissione Igiene e Sicurezza di Trapani, con voto contrario del rappresentante di Confitarma, di chiedere al comandante della Capitaneria di Porto di denegare le spedizioni della nave Simone Martini.

La decisione è collegata alla disdetta da parte delle segreterie regionali dei sindacati confederali dei trasporti dell’accordo aziendale che, a fronte della mancata fornitura di vitto in maniera gratuita a bordo delle navi diurne, prevede la corresponsione di una congrua indennità sostitutiva da parte della compagnia di navigazione. Tale indennità, dal 2019 fino al dicembre 2024, ha consentito ai marittimi di provvedere autonomamente ai pasti.

A seguito della disdetta da parte dei sindacati – che si inserisce nell’ambito della nota vertenza ancora in corso – Caronte & Tourist Isole Minori ha sempre sostenuto, e ribadito oggi in sede di commissione, l’ultrattività dell’accordo, ovvero la non automatica decadenza in assenza di una nuova intesa, come accade usualmente in ambito sindacale per evitare che rimangano non normate parti fondamentale della vita lavorativa.

L’azienda ha dunque continuato a elargire l’indennità di mensa e il buono pasto ai marittimi e, nelle more, ha ottimizzato i servizi a bordo allestendo su tutte le navi le cosiddette sale pantry (locali, cioè, adibiti al riscaldamento/scongelamento delle vivande), dotando i bar di bordo di pasti precotti di primissima qualità accessibili a prezzo di costo; autorizzando i comandanti a concedere, ove possibile, brevi permessi ai marittimi per provvedere all’acquisto di vitto a terra.

Nello scorso febbraio, in sede di visita periodica, la Commissione Igiene e Sicurezza della capitaneria di Trapani ha ritenuto che non ci fossero più i presupposti per mantenere la mancata fornitura di vitto in maniera gratuita in assenza di un accordo che la regolamentasse. Ne è nato un contraddittorio che, a seguito di numerosi passaggi intermedi, è sfociato oggi nel drastico provvedimento richiesto al Comandante del porto.

Allo stesso C.te Cassone, però, Caronte & Tourist Isole Minori ha inviato un’istanza urgente di respingimento della richiesta della Commissione che, a parere della Società, “si è espressa su valutazioni che esulano dal proprio ambito di competenza, sovrapponendosi indebitamente a prerogative tipiche della contrattazione collettiva e della disciplina del rapporto di lavoro, su cui la stessa non ha titolo né legittimazione a pronunciarsi”. La Commissione, avendo dal 2019 al 2024 giudicato sempre idonea la soluzione prevista dall’accordo integrativo aziendale, oggi “deborda dal proprio ruolo, intervenendo e giudicando in materie giuslavoristiche, abdicando alla terzietà che dovrebbe essere garantita dalla presidenza affidata a personale della Capitaneria di Porto”.

E dunque, chiosa CTIM, “riteniamo che la soluzione ottimale sia ripristinare il sistema preesistente, ossia il mantenimento della corresponsione dell’indennità ai marittimi, come previsto dal contratto di secondo livello e dal CCNL, in attesa di una nuova intesa che subentri alla precedente sulla mancata fornitura gratuita di pasti. Qualora ciò non fosse possibile – nella certezza che la questione si deciderà nelle sedi opportune – valuteremo soluzioni alternative che dovranno essere compatibili con la necessità di riduzione dei costi che i sindacati hanno ben presente”.

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Economia

Pantelleria, affittasi locale commerciale in Via Arciprete D’Aietti. I dettagli

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Affittasi locale commerciale e direzionale di mq 70 sito in via Arciprete D’Aietti n. 28 ex Agesp

L’immobile è composto da 3 ampi vani, antibagno e bagno.

Per informazioni più dettagliate, se interessati, rivolgersi presso lo studio Valenza Florinda in via Arciprete D’Aietti 30 tel. 0923838886 – 3404567695

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Ambiente

Pantelleria, black out in diverse contrade fissato per il 10 luglio

Direttore

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La Società SMEDE ha reso noto che, in data 10 luglio prossimo, si procederà a distaco programmato dell’energia elettrica in diverse contrade dell’isola. 
I dettagli:

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