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Cronaca

Marsala, maltrattamenti in famiglia. In carcere tunisino

Redazione

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La Procura della Repubblica di Marsala, lo scorso 12 marzo, ha emesso il primo decreto di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare nei confronti di un cittadino tunisino, residente da molti anni a Marsala, indiziato del reato di maltrattamenti nei confronti della moglie e del figlio appena diciottenne. La nuova misura precautelare, introdotta con l’ultima legge di riforma del cosiddetto “codice rosso”, consente ora al Pubblico Ministero, anche fuori dalle ipotesi di flagranza di reato, di emettere un provvedimento di immediato allontanamento nei confronti dell’indiziato di reati quali maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, senza attendere la preventiva pronuncia del Giudice per le Indagini Preliminari sull’eventuale applicazione di misure cautelari. Il provvedimento d’urgenza costituisce un efficace strumento per intervenire senza ritardo in ipotesi di particolare gravità, come quella verificatasi nel caso di specie. Nel tardo pomeriggio del 12 marzo infatti, una signora di origini tunisine, tramite il 112 – Numero Unico di Emergenza – ha richiesto aiuto riferendo di essere minacciata di morte dal marito convivente. Sul posto si è recata l’autoradio dei Carabinieri di Marsala che ha accompagnato la donna in caserma ove la stessa ha formalizzato una dettagliata denuncia. Appena terminata la stesura della querela, i militari della Stazione di Marsala hanno trasmesso gli atti al Pubblico Ministero che, immediatamente, ha emesso il decreto di allontanamento, grazie al quale l’uomo è stato costretto a lasciare l’abitazione coniugale. Il giorno successivo, il GIP del Tribunale di Marsala, su richiesta della stessa Procura, ha applicato la misura cautelare in carcere nei confronti dell’uomo.

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Cronaca

Liberty Lines, dissequestro di azienda e azioni. Revocate misure per i vertici

Direttore

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Dissequestro totale di Liberty Lines e revoca della misure emesse per i vertici, è la decisione del Tribunale di Riesame di Trapani, giunta la vigilia di questo Natale.

Il provvedimento permette la restituzione alla compagnia delle azioni e dell’intero patrimonio aziendale, già sottoposti a sequestro nell’ambito dell’indagine giudiziaria avviata nei mesi scorsi.

Con questa ordinanza la compagnia marittima torna operativa in piena autonomia e il servizio dei trasporti con le Isole Minori proseguirà regolarmente.

Sembrerebbe che la Corte adita abbia ritenuto non sussistenti i presupposti per mantenere il sequestro preventivo del patrimonio.

Il procedimento della Procura di Trapani resta aperto, per reati relativi alla gestione del trasporto pubblico: “frode nell’esecuzione di un servizio pubblico e truffa ai danni dello Stato“.

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Ambiente

Aumento tariffe servizio idrico, Leali per Pantelleria “un regalo di Natale” senza preavviso

Redazione

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Proprio in prossimità delle festività natalizie, con la delibera di Giunta n. 424 del 23 dicembre 2025, l’Amministrazione ha annullato la riduzione tariffaria dell’acqua approvata nel 2023, ripristinando tariffe più elevate a carico dei cittadini.
Un vero e proprio “regalo di Natale” per le famiglie.

Solo pochi giorni fa abbiamo discusso e approvato il Regolamento del Servizio Idrico, dopo circa dieci sedute di Commissione e una lunga seduta di Consiglio comunale.
Durante tutto questo percorso non vi è stato alcun accenno da parte del Sindaco e assessori a un imminente aumento delle tariffe. Nessuna informazione, nessuna condivisione, nessun confronto.
Lo abbiamo scoperto solo a delibera già pubblicata sull’Albo Pretorio. Questo è, purtroppo, il modus operandi.

Un atto così rilevante viene adottato senza coinvolgere il Consiglio comunale, né informare preventivamente chi stava lavorando da mesi sulla regolamentazione del servizio.
Per questo presenteremo immediatamente un’interrogazione per chiedere chiarimenti e chiederemo che la vicenda venga discussa in Commissione.

Resta, comunque, un forte senso di amarezza per il metodo utilizzato.
Nella stessa delibera del 23 dicembre, di appena due giorni fa, si legge che la riduzione tariffaria del 2023 si basava su una prevista diminuzione delle perdite idriche e dei costi, che però non si è realizzata, generando squilibri economico-finanziari e il mancato rispetto della regolazione nazionale.
Per tali ragioni, la Giunta ha disposto la revoca della Delibera n. 85/2023 e il ripristino delle tariffe validate nel 2022.
Una scelta che, al di là delle motivazioni tecniche, produce un aumento dei costi per i cittadini, adottata senza alcun confronto istituzionale.
LeAli per Pantelleria

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Salute

Nuovo numero del servizio prenotazione presso Azienda Sanitaria Provinciale Trapani

Redazione

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Da oggi è operativo il nuovo numero del servizio di prenotazione telefonica #CUP dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani:
0923 025025
Chiamando questo numero potrai parlare con operatori dedicati per prenotare le prestazioni sanitarie in modo semplice e diretto.
Il nuovo recapito si affianca ai numeri CUP già attivi 331 1402643 – 331 1402817 – 331 1402591 – 331 1402788 e nelle prossime settimane diventerà l’unico numero di riferimento per le prenotazioni telefoniche CUP.

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