Cultura
Marsala, la Facoltà universitaria di Enologia in Via Dante: spiega i motivi il comm. Cerami

Il Commissario straordinario del LCC, dr. Raimondo Cerami, intende fare chiarezza sulla questione della permanenza del corso universitario di Enologia nei locali di proprietà del LCC di Trapani siti nella via Dante a Marsala e comunica che nella mattinata di ieri 20.03.2023 si è svolto a Trapani un incontro con il Dirigente scolastico dell’Ambito territoriale di Trapani, dott.ssa Antonella Vaccara, e con il dirigente scolastico dell’ITET “Garibaldi” di Marsala, prof.ssa Loana Giacalone. Nel corso della riunione il dr. Cerami ha ribadito che il LCC di Trapani non è rimasto inoperoso di fronte al problema dell’edilizia scolastica di Marsala, ricordando le numerose iniziative per trovare una soluzione delle problematiche con l’unico obiettivo di perseguire l’interesse pubblico, contemperando quanto possibile gli interessi delle istituzioni pubbliche a vario titolo coinvolti, tra cui l’Università degli studi di Palermo e il Comune di Marsala. E ha confermato di ritenere profondamente ingiusto che la Facoltà universitaria di Enologia, che registra appena una trentina di iscritti, continui ad occupare i locali di proprietà del LCC di Trapani di via Dante, mentre per assicurare, nell’ambito delle funzioni attribuite per legge, una sede all’ITET “Garibaldi” di Marsala, che ha una popolazione studentesca superiore alle 300 unità, bisogna pagare un esoso affitto passivo annuo di circa € 185.000,00.
Il dr. Cerami ha quindi fatto il punto sulla situazione degli immobili scolastici di Marsala e ha informato il Provveditore, che ne ha preso atto, di aver consegnato al Comune di Marsala il possesso dell’immobile appartenente al LCC di via Grotta del Toro che dovrebbe ospitare il Convitto Audiofonolesi, ricevendo in cambio dal Comune di Marsala il possesso della Palestra “Grillo” che verrà assegnata a due istituzioni scolastiche per consentire lo svolgimento della pratica sportiva, con l’impegno tra i due Enti di formalizzare definitivamente lo scambio di immobili nel rispetto della legge n.23 del 1996. Nella stessa occasione il dr. Cerami ha assicurato al Dirigente scolastico dell’ITET “Garibaldi” che sono stati compiuti tutti i passi necessari per consentire di utilizzare a far data dal nuovo anno scolastico 2023-2024 i locali di via Dante, di proprietà del LCC di Trapani, ancora attualmente occupati dalla Facoltà universitaria di Enologia e Viticoltura. In questo immobile potranno trovare allocazione sia le classi esistenti nel plesso scolastico in locazione di via Trapani sia i laboratori per i quali l’Istituzione scolastica ha già ricevuto un finanziamento ministeriale di € 289.322,97, in ragione degli spazi che si renderanno disponibili nella nuova struttura dopo gli adeguamenti edilizi.
Il Dr. Cerami ha ricordato che dopo la scelta definitiva, scaturita dal tavolo tecnico a cui hanno partecipato i massimi esponenti delle istituzioni, a vario titolo coinvolti (Comune di Marsala, Università, Ufficio scolastico regionale e provinciale, etc.), il LCC di Trapani ha provveduto ad aggiornare con proprio decreto n. 9 del 25 gennaio 2023 il Piano di Razionalizzazione degli immobili ad uso scolastico sul Comune di Marsala; conseguentemente gli uffici tecnici del LCC di Trapani hanno posto in essere una serie di adempimenti, tra cui l’affidamento dei servizi di progettazione dei lavori da eseguire per circa € 35.000,00 che ha consentito all’Ente di dotarsi di un progetto esecutivo per l’importo complessivo di € 700.000,00 e che presto porterà all’affidamento dei lavori a ditta qualificata.
Il dott. Cerami ha anche comunicato alla d.ssa Giacalone che sia il Magnifico Rettore
dell’Università di Palermo sia il Sindaco del Comune di Marsala sono stati informato del crono- programma di rilascio dell’ immobile di via Dante, occupato dalla Facoltà universitaria di Enologia
e Viticoltura, per consentire l’avvio dei lavori già a far data dal 15.04.2023, con la precisazione che la stabilita programmazione è vincolante sia per gli investimenti effettuati dal LCC di Trapani sia per le attività poste in essere dall’ITET “Garibaldi” per quanto riguarda i laboratori da allocare; pertanto dovranno essere evitati ritardi che possano pregiudicare la perdita dei finanziamenti causando gravi pregiudizi agli Enti coinvolti. Il dr. Cerami nel pomeriggio di ieri ha pure incontrato il Sindaco di Marsala, il Presidente del consiglio comunale, unitamente ad alcuni consiglieri comunali, che hanno avanzato la richiesta di rivedere la scelta operata, sostenendo che l’occupazione dei locali di via Dante da parte della Facoltà di Enologia e Viticoltura rappresenta una destinazione “naturale” e proponendo di prendere in considerazione, quale sede dell’ITET “Garibaldi”, i locali comunali di Marsala Schola e in aggiunta altre strutture comunali nelle vicinanze, nel caso di insufficienza degli spazi didattici.
Il Dr. Cerami è rimasto sorpreso della proposta avanzata dalla politica marsalese ma comprendendo le difficoltà del Sindaco di Marsala nei confronti della comunità amministrata per non essere riuscito a trovare, come da impegni assunti, dei locali di proprietà comunale idonei per accogliere le classi ed i laboratori del Corso universitario di Enologia, ha alla fine dichiarato la propria disponibilità a riaprire il tavolo tecnico per discutere sui termini di utilizzo dei locali di Marsala Schola, fermo restando però: – il rispetto del crono- programma dei lavori da eseguire nell’immobile di via Dante, i cui ritardi possono creare pregiudizi all’Ente – l’immediato rilascio al legittimo proprietario dei locali in affitto di via Trapani.
Il dr. Cerami e il Sindaco di Marsala con il coinvolgimento dei tecnici dei rispettivi Enti hanno quindi convenuto di valutare concretamente e con immediatezza se vi sono le reali condizioni tecniche ed economiche per utilizzare i locali di Marsala Schola, così da contemperare i diversi interessi pubblici in gioco. Il Commissario Cerami confida nel fatto che dal dialogo e dalla disponibilità accordata al Comune di Marsala possa, infine, prevalere il buon senso e la ragionevolezza, nel rispetto delle esigenze di tutti e delle funzioni attribuite a ciascuno dalla legge.
Il dr. Cerami è sereno per aver lavorato sin qui in maniera energica e attiva su tutto il territorio provinciale, i cui risultati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti, essendo riuscito il LCC di Trapani a ridurre drasticamente e cioè del 70% il costo degli affitti passivi.
Raimondo Cerami
Cultura
Melanconia e ironia nel teatro di Vespertino: un successo annunciato a Pantelleria

Sergio Vespertino torna a Pantelleria più carico e strafelicissimo che mai
Il ritorno di Sergio Vespertino a Pantelleria è sempre un gran successo: umano e professionale
insieme. Ed anche stavolta, in scena con “Strafelicissima Palermo” lo scorso 22 agosto in Piazza
Cavour alle ore 21,30, patrocinato dal Comune di Pantelleria, nello specifico dall’Assessorato allo
Spettacolo, di Federico Tremarco, l’artista siciliano non si è smentito,
dando il meglio di un mondo quotidiano ormai alle spalle, attraverso una fenomenologia di
parole e pensieri sulla rotta di un passato nostalgico intriso di vivace ironia.
Poco prima dell’inizio del suo monologo, fatto d’intrecci esistenziali ricchi di senso, noi della
redazione abbiamo strappato una intervista al nostro eclettico attore, seguendo un po’ la scia delle emozioni in divenire e rendendo omaggio ad un’epoca non tanto lontana, ma assai diversa dalle istanze del nuovo mondo che avanza, fatto di fretta, di comunicazione inefficace, di misera condivisione e di bisogni soggettivi che hanno seppellito il ‘NOI’ lasciando spazio a quell’Io caratterizzato da forte individualismo.
Immedesimandosi in scene di vita dal sapore antico, in qualche modo collegate al proprio
vissuto personale, Vespertino ci ha saputo restituire, raccontando in modo concreto e
trasparente, la nostalgica collezione di oggetti vintage riposti in una valigia usurata dal tempo,
ma viva e generosa nel recupero del retrospettivo; nello stesso tempo, con grande maestria, a
dipingere il quadro di una Palermo ‘strafelicissima’ dalle tinte antiche, con la sua adrenalinica
quotidianità e la partecipazione attiva ai valori familiari, amicali e sociali d’un tempo.
Lei è venuto spesso a Pantelleria, realizzando ogni volta performance teatrali poliedriche che hanno indiscutibilmente manifestato la tua ricca e variegata professionalità: ce ne vuole parlare? “Io provo ogni anno a fare sempre qualcosa di diverso. E’ chiaro che c’è tanta laboriosità, c’è tanto fermento; poi, qua mi sento amato, e non vorrei che questo fosse interpretato come un autoelogio, piuttosto che mi si consideri una persona innamorata di quello che fa, che vuole trasmettere sulla scena – ma credo si percepisca – questa passione che mi accompagna e che fa in modo che il pubblico torni.
“Faccio circa novanta spettacoli l’anno, in Sicilia, ma anche nel resto d’Italia, qui ho creato uno zoccolo duro. Preferisco gli spazi più piccoli, perché più interessanti; per un monologhista prevale sempre l’idea più intimistica e l’intenzione di andare solidificando le corde più profonde, al di là delle risate, dei sorrisi, dell’ironia; ci sono anche la melanconia, la riflessione, l’emozione…che rappresentano tutti i moti dell’anima che mi accompagnano. Il mio racconto diventa così la narrazione di tutti, ed è come sfogliare un album di ricordi…”
Una bella condivisione emozionale. Come mai non dice mai ‘NO’ a Pantelleria, considerato che lei è un grande professionista e potrebbe anche esprimere il suo disinteresse verso un luogo comunque logisticamente difficoltoso?
Che cosa rappresenta quest’isola per lei? “Tantissimo, così come tutta la Sicilia. Nello stesso tempo, sento fortemente il bisogno di esportare la nostra lingua , la nostra cultura, il lato buono della nostra terra fuori dal paese natio, un po’ alla Camilleri, anche solo attraverso dei simboli: un prodotto autoctono, un cappero, qualcosa che può essere assaporato, ascoltato… perché noi stessi siamo un prodotto della nostra terra.
“C’è sempre da parte mia l’idea di ‘entrare’ costantemente in ogni dove, soprattutto
in ciò che può sembrare marginale, distante dal nucleo centrale; ecco, lo trovo più interessante,
perché in luoghi come Pantelleria trovo maggiore genuinità ed energia, qualcosa ancora da
‘rubare’, da prendermi, da assorbire.
“Ogni volta che giungo sull’isola, è come se si manifestasse un effetto spugna, perché mi reco lì a partecipare all’ultimo saluto al sole; in un posto ancora, un po’ staccato da tutti, a percepire il vento che mi attraversa; ed io ho bisogno di raccogliere tutto questo, per poterlo poi condividere dando sapore ai miei spettacoli, intrisi di qualcosa che appartiene al mio vissuto, che mi ha attraversato”.
Grazie. Parliamo adesso dello spettacolo ‘Strafelicissima Palermo’: con quale tonalità emozionale si esprimerà? “Prima di rispondere a questo, vorrei dirle che Mariella Raffaele è stata la prima persona che ha creduto in me, che mi ha accolto a Pantelleria con il sentimento della fratellanza; e poi altre persone, che ogni volta ritrovo col sorriso e con la solarità che quest’isola custodisce; perché qua il tempo è più rallentato e, come vedi, in questo momento anch’io sono senza orologio o altro, perché a Pantelleria non occorre più nulla, esiste un tempo tutto nostro.
“Strafelicissima Palermo” rappresenta un omaggio: è uno spettacolo dedicato a mio
padre, che ho perduto quando avevo quasi tredici anni. Accadde tutto in un baleno, eravamo in
vacanza al mare; non avendone mai realmente parlato più di tanto, è stato un modo per
‘attraversare’ questo dolore antico attraverso un album di ricordi: sarà un’esplorazione
divertente, ma riflessiva sugli anni ’70 – ’80 – ’90.
“Io sono già attempatello, ho 63 anni e, in modo naturale, mi sono ritrovato a fare la revisione partecipata di tutto un ciclo, un percorso che comincia dal tempo in cui non esistevano i social: c’eravamo solo NOI – una squadra, un gruppo – e non esisteva ancora l’idea dell’IO; fino ad arrivare ad oggi, un’epoca di smisurata diffusione ‘digitata’ in cui, paradossalmente, vincono il silenzio, l’isolamento, l’incomunicabilità.
“Attraverso la mia performance viene fuori una Palermo felicissima ricca di bellezza, e di mio
padre felicissimo, che mi ha accompagnato nell’intero percorso di questa città, fatta di vicoletti
animati dagli artigiani, di familiari attenti e presenti nella nostra vita, di relazioni sociali
arricchite di saluti leggeri e sorrisi graziosi, di grande generosità. Ed è con questi valori che
voglio accogliere il mio pubblico, avvolgendolo con un plaid che possa riscaldarlo; e, secondo
me, anche i giovani riusciranno a sorridere, immaginando di vivere lo spettacolo come fossero
pagine di un libro da sfogliare.”
Per lo spettacolo a Pantelleria è affiancato da Virginia Maiorana: come è iniziata la vostra collaborazione artistica? “Per ventuno anni ho collaborato con Pier Paolo Petta, musicista e compositore palermitano, ma ad un certo punto lui ha sentito il bisogno di realizzare degli spettacoli da solo ed io l’ho assecondato nella sua libertà di volare; così, nell’arco di un brevissimo tempo, sono riuscito a conoscere una persona che ha grande desiderio di esternare le sue qualità e che può dedicarsi in toto alle mie esigenze di lavoro.
“Il sodalizio con Virginia ha preso vita a partire da gennaio 2025. Insieme abbiamo realizzato il circuito dei Teatri di Pietra, non solo in Sicilia, ma anche in Toscana, con dei classici ‘a modo mio’ piuttosto che da purista: perché io non sono purista, non so stare troppo ‘composto’, però ricorro alla trasversalità.
“Mi sento promotore di un teatro ‘per tutti’, non di nicchia, un teatro cosparso di sottile ironia e anche un po’ divertente; per trattare di Uisse, di Pirandello o di Shakespeare, utilizzo una chiave di lettura diversa, anche per espandere il mio messaggio ai giovani e dentro le scuole.
“Veda, a teatro mi rendo conto che, quando comincia lo spettacolo, non si scorgono più le luci sugli
schermi dei cellulari; ciò vuol dire aver raggiunto l’obiettivo, avere improvvisamente catturato
tutti dentro la mia stessa energia: e questa è una risposta ‘sicura’.
“Ho parlato di mio padre come fonte d’ispirazione, ma poi ognuno elaborerà il proprio significato.
Siamo in questa piazza, stasera, ed io ringrazio davvero il Comune di Pantelleria, l’Assessore Tremarco e tutte quelle persone che si sono mosse perché tutto ciò possa avvenire, perché questo incontro di condivisione rappresenti una bella opportunità di attivazione dell’essere noi, piuttosto che lasciare spazio alla passività dello stare davanti ad un televisore o un pc.
Se ce la faremo, vuol dire che avremo vinto, che ci siamo incontrati per l’ennesima volta
scambiandoci qualcosa!”
Adesso non ci rimane che dire che siamo stati STRAFELICISSIMI, per lo spettacolo e averla ospitata a Pantelleria.
Franca Zona
In copertina screen da video del Comune di Pantelleria
Cultura
Pantelleria – Unipant: uscito l’Avviso per proporre le nuove attività didattiche 2025-26

Sono già disponibili per l’iscrizione quasi 25 proposte
Il 29 settembre 2025 inizierà il nuovo Anno Accademico 2025-26 dell’Unipant che sarà presentato in dettaglio a fine settembre con tutti i corsi, laboratori e seminari di educazione non formale e informale. Nel frattempo, sono già confermati e disponibili per l’iscrizione più di 25 corsi e laboratori, alcuni ormai consolidati altri nuovissimi.
L’Unipant sta procedendo in questi giorni alla pubblicazione dei programmi sulla pagina https://www.unipant.it/attivita-didattiche-non-formali-e-informali/ e le iscrizioni sono già disponibili tramite il modulo: https://forms.gle/EWAppBVRKbxM5H127
Anche quest’anno saranno disponibili corsi in presenza e online, e venendo incontro alle richieste dei nostri studenti, sarà implementato e migliorato a livello tecnologico il sistema che permetterà la fruizione dei corsi online, ampliando anche l’offerta per quanti, tra i soci, non sono a Pantelleria o hanno difficoltà a frequentare in presenza.
Nonostante la vasta offerta già presente, è possibile proporre altre attività didattiche entro il 15 settembre per gli insegnanti esterni.
Nell’Avviso è specificato come presentare la proposta per un Corso (minimo di 10 ore max 20 ore – max 36 ore solo per i Corsi di Lingue), un Seminario (un massimo di 3 ore ad appuntamento per un max di 5 appuntamenti a tema), un Laboratorio (minimo di 10 ore max 20 ore in cui la pratica sia preminente rispetto alla parte teorico-nozionistica).
Da quest’anno sarà possibile anche prepararsi per l’esame certificato di Inglese dal livello A1 al livello C2 e poi sostenerlo in sede grazie al fatto che l’Unipant è diventata Polo di Studio eCampus, chiedendo anche un tutoraggio o un servizio di verifica fino all’esame.
Chiunque abbia una o più conoscenze specifiche, le voglia condividere con gli altri e sappia insegnare agli adulti può diventare un insegnante Unipant.
Gli insegnanti Unipant sono tutti volontari e accettano di insegnare in forma gratuita per sostenere il progetto e nella consapevolezza che tutti i fondi raccolti vanno a pagare la grande spesa legata all’affitto della sede che è di 1.700€ al mese.
Non avendo finanziamenti o sponsorizzazioni, lo sforzo dei nostri volontari e soci, dagli insegnanti a chi è in segreteria, da chi pulisce a chi organizza gli eventi, è tutto volto alla sopravvivenza dell’Unipant stessa.
Per gli insegnanti, comunque, è prevista l’iscrizione Unipant gratuita, la copertura assicurativa, la possibilità di seguire un altro corso Unipant gratuitamente e di avere la priorità per i viaggi-studio all’estero completamente gratuiti del Programma Erasmus+, richiedere sconti sull’offerta educativa formale eCampus, più varie altre agevolazioni che l’Unipant sta studiando grazie a delle convenzioni specifiche.
L’Avviso si può scaricare a questo link: https://www.unipant.it/diventa-un-insegnante/
Spettacolo
Marsala. “’a Scurata”, protagonista il blues con: “Crossroad” dei “Kinisia Blues Band” e “Alleria”, omaggio a Pino Daniele di Aldo Bertolino

Martedì 26 agosto alle 19,30 il teatro a mare “Pellegrino 1880” accoglierà il concerto dei “Kinisia Blues Band” che quest’anno si arricchisce della presenza di Umberto Porcaro, chitarrista di fama internazionale. Viaggio attraverso i quattro album dei KBB che rende omaggio a grandi icone come Robert Johnson, B.B. King, Eric Clapton, Roberto Ciotti. Giovedì 28 alla stessa ora sarà la volta di “Alleria – omaggio a Pino Daniele”, a dieci anni dalla sua scomparsa, Aldo Bertolino ha voluto rendere omaggio all’arte, alla voce e al cuore dell’artista tra note blues, jazz, funk e le profonde radici della tradizione partenopea
L’ultima settimana di agosto dell’VIII edizione della Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole – Memorial Enrico Russo” manifestazione ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala – M.A.C. si apre con due spettacoli all’insegna del grande blues.
Martedì 26 agosto alle 19,30 sarà la volta del concerto dei Kinisia Blues Band, noti per la loro passione e dedizione al genere, dal titolo “Crossroad”, che gli stessi musicisti definiscono: “un’esperienza musicale intensa e coinvolgente che fonde le radici del blues con l’energia del rock contemporaneo”. Un repertorio ricco tratto dai loro quattro album, arricchito dalla partecipazione speciale di Umberto Porcaro, chitarrista di fama internazionale. “Il concerto – spiegano i KBB – celebra la tradizione del blues, omaggiando grandi icone come Robert Johnson, B.B. King, Eric Clapton, Roberto Ciotti, attraverso brani che spaziano dalle sonorità più classiche a quelle più moderne. Con l’aggiunta del talento di Porcaro, noto per le sue collaborazioni con artisti del calibro di B.B. King e Buddy Guy, lo spettacolo promette di offrire un’esperienza sonora unica e coinvolgente”. Un viaggio attraverso le emozioni e le storie raccontate attraverso la musica, unendo passato e presente in un’unica, potente esibizione. Biglietti on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43496
Giovedì 28 agosto ore 19,30 il teatro a mare “Pellegrino 1880”, uno dei luoghi più iconici e magici al tramonto: le Saline della riserva naturale dello Stagnone di Marsala, accoglierà il concerto dal titolo: “Alleria – omaggio a Pino Daniele” con gli arrangiamenti e la direzione musicale di Aldo Bertolino. “Chi tene ‘o mare ‘int’a ll’uocchie nun pò maje avé paura”. Così diceva Pino Daniele e perciò non poteva che intitolarsi “Alleria” uno spettacolo musicale sul mare che, a dieci anni dalla sua scomparsa, rendesse omaggio alla sua arte, alla sua voce e al suo cuore. Tra note blues, jazz, funk e le radici profonde della tradizione partenopea, “Alleria” racconta il mondo di Pino: la sua Napoli, le passioni, le battaglie e le sue contraddizioni, conducendo il pubblico in un viaggio sonoro attraverso le canzoni più iconiche, ma anche più intime e meno conosciute, per riscoprire la profondità e la modernità del linguaggio musicale di Pino Daniele. A dar vita alla sua musica una band di musicisti affiatati e interpreti appassionati capaci di restituire l’energia e l’emozione di un artista che ha rivoluzionato la musica italiana e che continua a far sognare, pensare, sorridere. Ad esibirsi saranno: Dario Li Voti – Batteria; Gianluca Pantaleo – Basso; Dario Silvia – Piano elettrico e Tastiere; Fabrizio Coppola – Chitarre e Voce; Gregorio Caimi – Chitarre; Aldo Bertolino – Tromba e flicorno; e le voci di Riccardo Sciacca e Giuliana Pantaleo. Biglietti on line su: https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43497
La rassegna continua sabato 30 agosto alle 21,15 con Alessio Piazza che porterà in scena il suo spettacolo “Le Vispe Terese”. A chiudere il cartellone, domenica 31 agosto alle 19,30, sarà il concerto: “Franco Battiato Tribute: la “cura” dell’eterno” con la speciale partecipazione di Rita Botto e Mario Venuti.
Oltre al main sponsor Cantine Pellegrino, l’VIII Rassegna, “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo”, conta sul patrocinio del Comune di Marsala, dell’Assemblea regionale siciliana e dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana e sulla collaborazione con il parco archeologico “Lilibeo Marsala”. Tra gli sponsor e partner anche: Savise Express, Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé, Marsala Vacanze We Love Marsala, Molini del Ponte, Casa di cura Morana e Morana Salus e Catalano Legnami.
Biglietti al link https://mac.organizzatori.18tickets.it/subscriptions”, presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone, in via dei Mille n.65 (tel 0923 956105 – 373 7069569). Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente e on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43495
Maggiori informazioni su www.scurata.it
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