Connect with us

Spettacolo

Marsala. “’a Scurata”: il mito in scena con “Le Gorgoni” e “Il pomo della discordia”

Redazione

Published

-

 
Martedì 5 agosto alle 19 e ancora alle 21,30 sul palco a pelo d’acqua del teatro a mare “Pellegrino 1880” prenderà vita il mito de “Le Gorgoni”, con la regia di Alessia Angileri, musiche dei Virginia Gold e coreografie di Elisa Ilari. “Medusa non è solo una creatura leggendaria – spiega la regista – è il simbolo di tutte le donne spezzate, un grido sepolto tra le onde”. Venerdì 8 alle 19 sarà protagonista la drammaturgia di Luana Rondinelli con “Il Pomo della Discordia”, con la regia di Nicola Alberto Orofino, costumi e scene di Vincenzo La Mendola. L’opera affronta l’archetipo del buio: “Il pomo cade, la discordia esplode e le protagoniste Atena, Afrodite ed Era, figure archetipiche di potenza, bellezza, autorità, sono costrette a entrare nell’oscurità”
 
Due appuntamenti con il teatro del Mito all’interno dell’VIII edizione della Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole – Memorial Enrico Russo” manifestazione ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala – M.A.C. – due opere  che attraverso la mitologia classica parlano al presente, rimandano a ciò che siamo, affrontano e svelano umanità diverse che vanno oltre la contingenza del tempo.
 


Martedì 5 agosto alle 19, con replica alle 21,30, andrà in scena “Le Gorgoni”, con Alessia Angileri, Mariella Monteleone, Giorgia Albertini, Sergio Giacalone, Demetrio Rizzo, Martina Danubio e Alberto Ritondo. “Alcuni pensano che mostri si nasca – afferma la regista e interprete Alessia Angileri –, ma a volte è la violenza, il silenzio, l’ingiustizia a crearli. Medusa non è solo una creatura leggendaria, è il simbolo di tutte le donne spezzate, un’anima tradita, un grido sepolto tra le onde. In questo adattamento teatrale il mito si fa specchio del presente: un’eroina condannata per il crimine di essere vittima, vittima che si fa carnefice per sopravvivere, una voce che attraversa i secoli per raccontare una storia di abusi e rinascite. Trovare il coraggio di guardare negli occhi Medusa significa vederne finalmente la verità”. Ad arricchire lo spettacolo saranno le musiche dal vivo dei Virginia Gold, le coreografie di Elisa Ilari e la scenografia di Davide Marino. Biglietti on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43488
 
Venerdì 8 agosto ore 19 a calcare il palcoscenico di tufi immerso nella vasca di salina saranno: Barbara Gallo, Egle Doria, Laura Giordani e Luana Rondinelli, protagoniste dell’ultima opera scritta da Luana Rondinelli: “Il pomo della discordia”, con la regia di Nicola Alberto Orofino, costumi e scene di Vincenzo La Mendola. Mentre il Sole cala sulle Egadi e la luce crepuscolare si fa riverbero variopinto tra gli specchi d’acqua delle antiche Saline Genna, nella riserva naturale dello Stagnone, prenderà vita uno dei brani più noti e al tempo misteriosi tramandatici dal mito.  Sono due, a dire il vero, i punti focali dell’opera di Rondinelli: “Il pomo della discordia e l’archetipo del buio, due concetti che si completano, come luce e ombra, nella mitologia e nella psiche, in questa nostra rilettura sono messi insieme – spiega l’autrice –. Il pomo della discordia è il seme del conflitto, simbolo del caos dietro l’apparente bellezza, causato dall’incisione: “Alla più bella” e poi lanciato da Eris (dea, appunto, della discordia). L’archetipo del buio è invece l’ignoto, l’inconscio, la paura remota, ma anche il luogo dove può avvenire la trasformazione. È il caos primordiale, ma anche il grembo della rinascita”. Il pomo cade, la discordia esplode e le tre protagoniste: Atena, Afrodite ed Era, che già rappresentano ciascuna un archetipo femminile diverso: potenza, bellezza, autorità, sono costrette ad entrare nell’oscurità, dentro se stesse, per affrontare ciò che è stato risvegliato. Un testo che parla del mito, ma con un tono ironico, moderno e psicologico. “Il mito sarà un privilegiato strumento d’indagine – ha aggiunto il regista –, un pretesto,       la nostra speciale lente d’ingrandimento alla ricerca delle chiavi che aprono i significati della contemporaneità”. Biglietti su: https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43489
 
La rassegna continua martedì 12 agosto con “L’isola nell’isola” con “Rosario Lisma & I Musicanti di Gregorio Caimi”. Domenica 17 agosto Jazz al tramonto, alle 19,30 con “Lost Ways” del Giuseppe Pipitone 4tet e con “Jazeera” di Dario Salerno. Martedì 19 agosto alle 19,30 sarà la volta del duo Corimè composto da Maurizio e Roberto Giannone con il concerto: “Disarmo”. Il teatro torna protagonista venerdì 22 agosto con “Dike – la fuga di Eschilo”, opera liberamente tratta dall’Orestea, con la regia di Giacomo Frazzitta e musiche di Aldo Bertolino e Dario Silvia. Lo spettacolo andrà in scena alle 19,30, con replica alle 21,30. Martedì 26 agosto alle 19,30 il palco ecosostenibile del teatro a mare sarà animato dalla musica dei Kinisia Blues Band – featuring Umberto Porcaro. Giovedì 28 agosto “Alleria – omaggio a Pino Daniele” con arrangiamenti e direzione musicale di Aldo Bertolino. Sabato 30 agosto alle 21,15 Alessio Piazza porterà in scena il suo spettacolo “Le Vispe Terese”. A chiudere la rassegna, domenica 31 agosto alle 19,30 sarà il concerto: “Franco Battiato Tribute: la “cura” dell’eterno” con la speciale partecipazione di Rita Botto e Mario Venuti.
 
Oltre al main sponsor Cantine Pellegrino, l’VIII Rassegna, “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo”, conta sul patrocinio del Comune di Marsala,  dell’Assemblea regionale siciliana e dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana e sulla collaborazione con il parco archeologico “Lilibeo Marsala”. Tra gli sponsor e partner anche: Savise Express, Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé, Marsala Vacanze We Love Marsala, Molini del Ponte, Casa di cura Morana e Morana Salus e Catalano Legnami.
 
Biglietti e abbonamenti al link https://mac.organizzatori.18tickets.it/subscriptions”, presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone, in via dei Mille n.65 (tel 0923 956105 – 373 7069569). Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente e on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43495
 
Maggiori informazioni su www.scurata.it

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura

Gianni Bernardo a Palermo e Roma con “La casa dei silenzi”: oltre 150 repliche per l’artista di Pantelleria

Redazione

Published

on

Torna in scena Gianni Bernardo con “La casa dei silenzi” la sua pièce teatrale che ha conquistato il pubblico con raffinatezza 

Gianni Bernardo incontra un nuovo pubblico. Due tappe, 9 novembre al Piccolo Teatro dei Biscottari di Palermo, nel centro storico della città e 14, 15 e 16 novembre sul palcoscenico del Teatro Elettra di Roma, a due passi dal Colosseo.

Gianni torna a raccontare “La casa dei silenzi”, pièce da lui scritta e interpretata, liberamente ispirata a “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, rappresentata in molte città italiane per oltre 150 repliche.

Teatro di narrazione fatto di sfumature, di dettagli, di odori, di ascolto. Racconti di vita, cunti della memoria, ricordi che avanzano per scansioni impercettibili, parole e immagini che “si muovono e si impastano” dentro una storia fatta di tante piccole storie legate al filo fascinoso e incantante della memoria che Gianni trasfigura in una sorta di diario fortemente evocativo introducendo molteplici “quadri” ora gioiosi e brillanti, ora malinconici e suggestivi.

Info e prenotazioni: 347.856.1181

https://www.youtube.com/watch?v=vP6PXQ6MU1k

Continue Reading

Spettacolo

Pantelleria, programmazione film per novembre al Cinema San Gaetano

Direttore

Published

on

Programmazione mese di novembre:

  • sabato 01 e domenica 02 novembre, ore 21,00 UNA BATTAGLIA DOPO L’ ALTRA: un gruppo di rivoluzionari si ritrova quando un perfido nemico ritorna dal passato dopo 16 di silenzio. Un cast eccezionale sotto la regia di   Paul Thomas Anderson:
  • sabato 08 e domenica 09 novembre, ore 21,00: TRON: ARES,  segue un programma altamente sofisticato, Ares, che viene inviato dal mondo digitale a quello reale per una pericolosa missione
  • mercoledì 12, giovedì 23 e venerdì 14, ore 21: Per te: Paolo, affetto da Alzheimer precoce, cerca di restare presente per il figlio e la moglie, mentre tenta di ricucire il legame col fratello
  • sabato 15 e domenica  16 novembre, ore 21,00: TRE CIOTOLE:  Marta e Antonio sono una coppia che si separa dopo quello che sembrava un banale litigio. Ognuno reagisce alla rottura in maniera diversa: Marta si chiude in se stessa e il suo appetito sparisce. Antonio, invece si butta completamente nel lavoro.
  • sabato 22 e domenica 23 novembre ore 21,00 AFTER THE HUNT-DOPO LA CACCIA: Una professoressa universitaria si trova a un bivio personale e professionale quando un’allieva stellare lancia un’accusa contro uno dei suoi colleghi
  • sabato 29 e domenica 30 novembre ore 21,00  LA VITA VA COSÌ: Il film è ispirato alla vera storia del pastore Ovidio Marras, che ha impedito la costruzione di un resort di lusso sulla spiaggia di Tuerredda rifiutandosi di vendere un suo terreno
Continue Reading

Cultura

Pantelleria applaude l’inclusione: “Aspettando l’Asinello” conquista tutti

Redazione

Published

on

Non un semplice spettacolo, ma un’esperienza di comunità

“Aspettando l’Asinello“, scritto e diretto da Lucia Boldi con la collaborazione di Antonietta Valenza, continua a commuovere e far sorridere il pubblico di Pantelleria, trasformando piazza Cavour in un palcoscenico di vita vera.

Liberamente ispirata a Aspettando Godot di Samuel Beckett, la piccola pièce alterna momenti ironici e poetici, ma a renderla unica è il suo cuore: gli attori dell’associazione L’Albero Azzurro, protagonisti di un teatro autentico, senza maschere né artifici, dove ogni gesto è verità e ogni parola è emozione.
Un teatro che diventa specchio dell’isola, e simbolo di un’inclusione vissuta, non proclamata, con l’impagabile partecipazione del M° Gianni Valenza e la sua musica.

Ogni replica è un piccolo miracolo, un atto di coraggio e improvvisazione.
E l’imprevisto, qui, non è un ostacolo: è parte del copione, come nella vita.

Sul palco, ogni ragazzo ha portato qualcosa di sé:
Roberta Belvisi, precisa e attenta;
Luisa Costa, con i suoi abbracci spontanei; Quintina Policardo, che tra una prova e l’altra porta il suo setter Argo; Tony Princiotto, impaziente di indossare le orecchie dell’asinello; Samuela Ferrandes, che volteggia sul palco interpretando il maestrale; Gianni Di Chiara, che attende sempre il suo turno con serenità; Mariateresa Lopez, stretta nel suo maglioncino fino al momento dell’ingresso; Nino Perniciaro, sulla sua sedia a rotelle elettrica e infine Giacomo Policardo, rumorista straordinario, che con la canzone U sciccareddu riesce a strappare risate e applausi — persino dalle tre asinelle vere, nel recinto accanto alla piazza.

Venerdì 10 Aspettando l’Asinello non andrà in scena, invece sabato alle ore 18 si terrà l’ultima replica, eccezionalmente davanti al sagrato della chiesa, poiché la piazza sarà occupata da barbecue e padellate di spaghetti. Un dettaglio che sembra uscito da Beckett stesso, ma che a Pantelleria diventa realtà, con il sorriso.

“Aspettando l’Asinello” è stato presentato dal CAI di Pantelleria, con il sostegno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e del Comune, e fa parte di un progetto più ampio: la realizzazione di un documentario, curato dal videomaker Nicola Ferrari e la sua Associazione Culturale Obiettivo Mediterraneo che racconterà come sull’isola l’inclusione non sia una promessa, ma una pratica quotidiana.

“Questo spettacolo — spiega Lucia Boldi — è nato dal desiderio di dare voce a chi non sempre ne ha una. I ragazzi dell’Albero Azzurro non recitano: vivono. E a modo loro ci insegnano che la normalità è solo una parola, e che la diversità è un dono.”

Tra una prova e l’altra, Boldi confessa di aver contato trentasei caffè offerti da amici e spettatori.
“Ho forse la gastrite — scherza — ma anche il cuore pieno di gratitudine.”

E Pantelleria applaude, non solo lo spettacolo, ma un’idea di umanità che cammina, sorride e sa aspettare. Anche l’asinello.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza