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Politica

Manifestazione LEGA a Porta al Prato, Salvini tra ombre, connessioni internazionali e controversie interne

Redazione

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MANIFESTAZIONE LEGA A PORTA AL PRATO: SALVINI TRA OMBRE, CONNESSIONI INTERNAZIONALI E CONTROVERSIE INTERNE

L’attesa per l’evento organizzato da Matteo Salvini a Porta al Prato (FI), sebbene carico di aspettative, vede un inaspettato calo di prestigio con le assenze di Marine Le Pen e del premier olandese Wilders. In questa cornice, emergono nuovi interrogativi sul ruolo e l’influenza di Salvini, che trova le sue sfide non solo nella mancanza di ospiti di rilievo ma anche nelle criticità legate al Ponte sullo Stretto di Messina e agli attriti interni con i “Bossiani” sui 49 milioni della Lega.

Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega, resta il protagonista principale, ma l’assenza di ospiti di rilievo si riflette sulle aspettative dell’evento.

L’evento era inizialmente atteso per le connessioni internazionali che avrebbe potuto portare, ma le assenze di Le Pen e Wilders rendono la manifestazione un momento di riflessione sul ruolo di Salvini e sulle questioni interne del partito.

Porta al Prato, quartiere fiorentino, sarà il palcoscenico dell’evento, ma l’assenza degli ospiti internazionali incide sull’ampiezza dell’incontro.

L’evento è programmato per il 3 dicembre 2023, un giorno che metterà Salvini sotto la lente d’ingrandimento più che mai.

La mancata presenza di Marine Le Pen e Wilders, annunciati come ospiti, rappresenta una sorpresa deludente per coloro che si aspettavano un evento internazionale di spicco. In questo contesto, le criticità legate al Ponte sullo Stretto di Messina e agli attriti con i “Bossiani” sui 49 milioni della Lega rischiano di offuscare ulteriormente l’immagine di Salvini.

Il progetto del Ponte di Messina, sostenuto con forza da Salvini, continua a sollevare dubbi e critiche per la sua fattibilità e i suoi impatti. Gli scontri interni con i “Bossiani” sulla gestione dei fondi del partito, inoltre, mettono in luce tensioni interne che potrebbero minare l’unità della Lega.

L’evento a Porta al Prato, quindi, assume una nuova prospettiva: non solo un’opportunità per presentare progetti e visioni, ma anche un banco di prova per la capacità di Salvini di gestire le complessità politiche, rispondere alle critiche e mantenere un’immagine di leadership forte e coesa.

di Taglio Basso

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Politica

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

Redazione

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L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

 
L’Assemblea Regionale Siciliana , ieri sera, ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, con 41 voti contrari e 26 a favore. La votazione è giunta dopo quasi cinque ore di dibattito in Aula, al termine del quale Schifani è intervenuto per una replica. Il presidente ha tracciato un bilancio di tre anni di attività del suo governo illustrando i risultati conseguiti a partire dal risanamento dei conti pubblici, dai progressi in campo economico e occupazionale, dagli interventi infrastrutturali nei trasporti, nello smaltimento dei rifiuti e nel settore idrico, fino ai miglioramenti nella sanità, nelle politiche sociali e ambientali e nel turismo. Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato, tra l’altro, l’ulteriore miglioramento del giudizio di Moody’s che ha portato il rating della Regione Siciliana da “speculativo” a “stabile” e gli interventi in favore del sistema delle imprese.

«La maggioranza ha dato prova oggi di grandissima compattezza – ha detto il presidente della Regione – un dibattito acceso nel quale ho ascoltato tutti. Quello che ho riscontrato è l’assenza di una controproposta da parte dell’opposizione. Noi andiamo avanti con il nostro programma – ha aggiunto Schifani – non ho mai avuto dubbi sull’esito di questa di questa votazione, anche perché siamo dalla parte del giusto. Abbiamo il diritto e il dovere di governare, ce l’hanno chiesto i siciliani, ci hanno investito di questo ruolo e dobbiamo portarlo avanti».

Schifani in Aula ha inoltre ricordato che già nel 2002 aveva auspicato che la misura del carcere duro diventasse permanente e che venisse introdotto il sequestro “per equivalente” dei patrimoni mafiosi, obiettivi poi raggiunti anche grazie al suo impegno parlamentare. Il presidente ha rivendicato le scelte del governo in difesa della legalità e per la prevenzione di rischi di infiltrazioni mafiose negli appalti della Regione. A tal fine, il governo ha affidato i principali bandi a Invitalia e tutti i più importanti appalti sono sottoposti alla valutazione dell’Anac, tra questi quelli per i termovalorizzatori e per il polo pediatrico di Palermo.

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Attualità

Pantelleria, ecco come cancellarsi dall’albo scrutatori di seggio elettorale

Direttore

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C’è tempo fino al 31 dicembre

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che, dal primo al 31 Dicembre, tutti coloro che sono
già iscritti all’ALBO DEGLI SCRUTATORI e che, per sopraggiunti, gravi, giustificati
e comprovati motivi, sono impossibilitati a svolgere la funzione di Scrutatore di Seggio
Elettorale, possono richiedere la cancellazione dall’Albo medesimo, presentando
apposita domanda indirizzata al Comune di iscrizione.
Gli interessati dovranno inoltrare richiesta scritta al Comune, specificando i propri dati
anagrafici e il motivo della rinuncia.

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Politica

Liberty Lines – Isole Minori, il PD “Preoccupazione per collegamento e lavoratori”

Redazione

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Quanto emerge dall’indagine che coinvolge la società Liberty Lines desta forte
preoccupazione sia perché riguarda un servizio essenziale quale è il collegamento
con le isole minori della Sicilia, sia per il futuro occupazionale dei lavoratori della
compagnia di navigazione.
Nonostante ci venga rassicurato sia dalla Procura di Trapani che dalla medesima
compagnia che il servizio non subirà interruzioni, occorre far chiarezza sulla vicenda
rapidamente affinché si continui a garantire la continuità da e per le isole minori
della Sicilia assicurando nel contempo stabilità ai lavoratori e il corretto
funzionamento della compagnia; per questo confidiamo nel lavoro che andranno a
svolgere i Commissari nominati dalla procura.

Il collegamento con le isole minori è ormai caratterizzato da una situazione di
monopolio che rischia di mettere in qualche modo a rischio la sicurezza dei
passeggeri, dei lavoratori e la gestione dei finanziamenti pubblici e anche per questo
che auspichiamo un intervento della regione per far chiarezza su un così importante
servizio e su come le risorse pubbliche vengono impegnate.

La Segretaria provinciale
Del Partito Democratico
Valeria Battaglia

Il Responsabile provinciale Isole Minori
Del Partito Democratico
Giuseppe La Francesca

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