Connect with us

Cronaca

Mancata attuazione Legge sugli spettacoli in Sicilia. Assessori comunali lanciano allarme: Pantelleria in prima linea

Redazione

Published

-

Mentre la stagione estiva bussa alle porte, in Sicilia si fa largo un’ombra lunga e preoccupante: quella della burocrazia. A oltre 45 giorni dall’ultima richiesta d’intervento, il silenzio della politica regionale diventa assordante e la frustrazione monta tra gli assessori alla Cultura, Turismo e Spettacolo dei Comuni siciliani, riuniti nella rete Reacts, ideata da Dario Guarcello, assessore del Comune di Castelbuono.

Il motivo della protesta
Il nodo al centro della protesta è la mancata attuazione della legge regionale sugli spettacoli, che dovrebbe semplificare l’organizzazione di eventi pubblici restituendo ai Comuni le funzioni autorizzative. Una riforma attesa da decenni, che nel resto d’Italia è realtà dal lontano 1977, ma che in Sicilia resta impantanata nei meandri dell’autonomia speciale e delle sue mai attuate “norme di attuazione”.

 
 

“È inspiegabile e inaccettabile”, denunciano gli assessori Reacts. “Nonostante le ripetute sollecitazioni, la politica regionale continua a ignorarci. Alcuni deputati ci dicono addirittura di non sapere dove sia il problema. Intanto le nostre email restano senza risposta, e i problemi aumentano”.

Uno Statuto che invece di proteggere, ostacola
Secondo l’articolo 22 della legge regionale 1/1979, le funzioni di polizia amministrativa dovrebbero essere in capo ai Comuni. Ma a oggi, le licenze per i pubblici spettacoli in Sicilia sono ancora rilasciate dalle Questure. Un’anomalia che, in una Regione a Statuto Speciale, si traduce paradossalmente in una minore autonomia rispetto alle altre Regioni italiane.

E non è solo un problema regionale: anche da Roma, filtrano segnali poco rassicuranti. La pratica per l’emanazione del decreto legislativo attuativo, trasmessa alla Presidenza del Consiglio il 24 ottobre 2024, sarebbe — secondo voci di corridoio — “infognata”, destinata a non vedere mai la luce. “Parliamo quotidianamente con le Questure”, spiegano ancora da Reacts. “Anche loro aspettano questo passaggio normativo. È la dimostrazione che il problema non è politico ma puramente burocratico, e che penalizza tutti: Comuni, organizzatori, cittadini”.

Il paradosso della semplificazione nazionale
La situazione appare ancora più grottesca se confrontata con quanto avviene nel resto d’Italia, dove l’articolo 38-bis del decreto legge 76/2020 ha introdotto una vera rivoluzione: per eventi fino a 2.000 persone, è sufficiente una Scia — una Segnalazione Certificata di Inizio Attività — per bypassare l’intero iter autorizzativo. Dal 1° gennaio 2025, questa norma sarà strutturale e permanente. Ma non in Sicilia. Qui, nonostante una trafila istituzionale lunga e articolata — tra risoluzioni, delibere e pareri positivi — tutto resta fermo.

Un’estate a rischio, una cultura sospesa
Con l’estate alle porte, la preoccupazione è palpabile. Decine di eventi culturali, festival, rassegne musicali e cinematografiche rischiano di saltare o di trasformarsi in un incubo logistico. Ogni manifestazione diventa un labirinto di permessi, coinvolgendo Questure, ASP, Vigili del Fuoco e infiniti moduli da compilare. “Lo Statuto Speciale, che dovrebbe essere un vanto, si è trasformato in una trappola. Invece di favorire lo sviluppo, ci tiene bloccati in una macchina burocratica che non funziona”, dicono gli assessori. “Abbiamo scritto, sollecitato, atteso. Adesso è il momento di agire.”

Una voce che non si spegne
Nonostante tutto, Reacts non si arrende. Chiede con forza lo sblocco immediato della legge, linee guida operative chiare e un intervento urgente della politica nazionale e regionale per far ripartire il settore degli spettacoli dal vivo. Perché senza eventi, non c’è cultura. E senza cultura, non c’è turismo. E senza turismo, la Sicilia perde se stessa. Per questo la rete Reacts ha inviato una lettera aperta indirizzata ai vertici istituzionali, chiedendo un intervento immediato e risolutivo. La missiva è stata inviata alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni; al Ministro del Turismo Daniela Santanchè; al Ministro per il Sud Tommaso Foti; al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani; all’Assessore al Turismo della Regione Siciliana Elvira Amata; al presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e a tutti i deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana; al presidente di Anci Sicilia Paolo Amenta.

Reacts chiede l’immediata approvazione del decreto attuativo, l’elaborazione di linee guida chiare e uniformi, e la rimozione di tutti gli ostacoli che, oggi, impediscono alla Sicilia di fare cultura in modo snello, sicuro e moderno.

GLI ASSESSORI E I LORO COMUNI DI APPARTENENZA:
• Dario Guarcello Assessore Turismo, Comune di Castelbuono (PA)
• Mariateresa Rammi, Assessore alla Cultura, Letojanni
• Salvatore Pantina, Assessore Sport Turismo e Spettacoli, Castellana Sicula (PA)
• Pino Antoci Agatino, Assessore Turismo, Modica
• Alessandra Lira, Assessore, Mineo
• Gianni Falla, Assessore al Turismo, Scicli
• Giusi Ciulla, Assessore al Turismo, Montelepre
• Rosaria Rizzo, Assessore Sport e Spettacolo, Lercara Friddi (PA)
• Tommaso Billitteri, Assessore Sport Turismo e Spettacolo, Trappeto (PA)
• Concetta Giaquinta, Vicesindaca, Assessora al Turismo, Monterosso Almo (RG)
• Enzo Dionisi, Assessore Turismo, Sport e Spettacoli, Isola delle Femmine (PA)
• Germana Abbagnato, Assessore Turismo, Mazara del Vallo
• Giuseppe Carilli, Assessore, Gallodoro
• Ernesto Sigillo, Assessore Sport, Turismo e Spettacolo, Santa Teresa di Riva
• Gianfranco D’Aprile, Assessore Turismo-Sport-Spettacolo, Francavilla di Sicilia (ME)
• Sergio Trimarchi, Assessore Turismo, Cultura e Spettacoli, Savoca
• Sebastiano Gazzara, Assessore Turismo, Spettacolo, Canicattini Bagni (SR)
• Leonardo Augello, Vice Sindaco, Ribera (AG)
• Angelo Airo’Farulla, Assessore Sport e Spettacolo, Favara
• Nicoló Santoro, Assessore Sport, Turismo e Spettacolo, Custonaci (TP)
• Calogero Massimiliano Diliberti, Assessore Turismo, Sport, Spettacolo, Villalba (CL)
• Antonino Daino, Assessore allo Spettacolo e Turismo, San Mauro Castelverde (PA)
• Mariano Sancetta, Assessore allo Sport, Spettacolo e Turismo, Poggioreale (TP)
• Giacomo Miracola, Assessore alla Cultura e Turismo, Capo D’Orlando (ME)
• Rosina Ferrarotto, Assessore Cultura e Turismo, Naso (ME)
• Eleonora Raiti, Assessore agli Eventi, Linguaglossa (CT)
• Gaetano Castellana, Assessore allo Spettacolo e Turismo, Caltavuturo (PA)
• Rosario Fabio Cassata, Assessore allo Sport, Spettacolo e Turismo, Villafrati (PA)
• Mariangela Cusumano, Assessore allo Sport, Turismo, Spettacolo, Burgio (AG)
• Sebastiano Lo Conte, Assessore Turismo Sport e Spettacolo, Mussomeli (CL)
• Angelo Marcello Longo, Assessore Turismo Sport e Spettacolo, Mongiuffi Melia (ME)
• Paola Mobilia, Assessore Turismo e Spettacolo, Gaggi (ME)
• Luca Dottore, Assessore al Turismo, Alcara li Fusi (ME)
• Simone Bonfiglio, Assessore Turismo e Spettacolo, Sinagra (ME)
• Silvio Zuzzè, Assessore Turismo, Sport e Spettacolo, Vallelunga Pratameno (CL)
• Aurelia Torregrossa, Assessore Turismo, Sport, Spettacolo, Capizzi (ME)
• Maria Castrogiovanni, Assessore al Turismo, Caltabellotta
• Giuseppe Ruggeri, Assessore Sport Turismo e Spettacolo, San Pier Niceto
• Elisa Riccardi, Assessore Commercio, Manifestazioni ed Eventi, Turismo, Nizza di Sicilia (ME)
• Valentina Cascio, Assessore Turismo e Spettacolo, Fiumedinisi (ME)
• Carmelo D’Urso, Assessore al Turismo, Riposto
• Carmelo Sciarrabone, Assessore alla Cultura, Casteltermini
• Adelina Francesca Pineda, Vicesindaca con Delega allo Spettacolo, Pantelleria
• Martina Bonomo, Assessore Sport, Turismo e Spettacolo, Casteltermini (AG)
• Maria Gemma Tosca Barone, Assessore al Turismo, Militello in Val di Catania
• Patrizia Graziano, Assessore Cultura Turismo, Caccamo (PA)
• Rosanna Coniglione, Assessore Cultura, Militello in Val di Catania
• Francesca Leone, Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Ciminna (PA)
• Toni Armanno, Assessore Sport, Spettacolo, Collesano (PA)
• Gaetano Rizzitello, Assessore Sport, Turismo e Spettacolo, Petralia Sottana (PA)
• Stefano Sauro, Assessore Sport, Turismo e Spettacolo, Gangi (PA)
• Rosario Lapunzina, Vicesindaco, Cefalù (PA)
• Salvo Curcio, Assessore Sport, Spettacolo, Gratteri (PA)
• Salvatore Sidoti, Assessore alla Cultura, Patti (ME)
• Davide Di Pietro, Assessore Turismo, Sport e Spettacolo, Buscemi
• Giovanni Cannavò, Assessore Turismo, Sport e Spettacolo, Marianopoli (CL)
• Alessandra Mirabella, Assessore Cultura Turismo Spettacolo, Aidone
• Alessandro Caputo, Assessore Sport Turismo e Spettacolo, Assessore Politiche Giovanili, Cesarò (ME)
• Giuseppe Carrabino, Assessore Cultura, Sport, Promozione del Territorio, Augusta (SR)
• Salvatore Longo, Vicesindaco, Centuripe
• Giuseppa La Ferrara, Assessore Turismo e Spettacolo, Leonforte
• Maria Luisa Ortolano, Assessore alla Cultura, Aliminusa (PA)

Cultura

Pantelleria e gli eroi della terra. Operazione raccolta capperi notturna con lampade sulla fronte

Direttore

Published

on

L’agricoltura a Pantelleria è riconosciuta unanimemente “eroica” per le difficoltà che porta l’isola nella gestione dei terreni, delle piantagioni e del raccolto dei loro frutti.

Le condizioni climatiche costringono ad  una coltura bassa, il più vicina possibile alla terra, richiedendo sforzi fisici superiori rispetto ad altre realtà. 
Ma questo fa parte del pacchetto e, dalla notte dei tempi, si continua la tradizione, anche se con meno partecipazione e “braccia”.

La raccolta dei capperi, la cui stagione è da poco avviata, non è da meno e, forse, rappresenta tra le pratiche, sulla nostra isola, più impegnative.
Essa si svolge, per circa due mesi o poco più, nelle prime ore del mattino: verso le 4 si è già sulle piante, per sgranarle delle loro preziose gemme. L’abbigliamento deve essere adeguato e molto coprente. E quando già comincia a farsi giorno e il caldo comincia a picchiare, i raccoglitori smontano dal lavoro, per darsi appuntamento all’aurora successiva, quella  fase iniziale del crepuscolo mattutino, con quel chiarore purpureo/rosa nel cielo prima del sorgere del sole, momento che definire poesia a Pantelleria è riduttivo.

Ma poi abbiamo altri tipi di operatori, raccoglitori, quelli che prediligono svolgere il raccolto in piena notte sia perchè è più fresco, sia perchè i capperi stipati restano più integri.
Impossibile, senza luce, ma i sistemi si trovano.
Così gli ingegnosi Giuseppe e Davide Belvisi, partendo dalle 2 di notte, procedono con lampade collocate sul capo, illuminando a giorno l’intero cespuglio di capperi.


I fratelli, che ringraziamo per le immagini spettacolari, hanno dichiarato che svolgere quel lavoro durante la notte è di gran lunga preferibile, non foss’altro che per gli scenari che l’isola offre e la frescura della notte che, con l’imminente ondata di calore prevista, sarà di grande sollievo e renderà piacevole un mestiere che sempre meno panteschi svolgono.



Una volta raccolta i capperi, ecco i procedimenti prima che arrivino a tavola

Ricordando gli insegnamenti di Giovanni Bonomo, la procedura che si seguirà sarà la seguente: dopo la raccolta i capperi vengono posti in grandi contenitori, con il sale marino, preferibilmente delle saline puniche di Trapani, perchè ha proprietà particolari. Poi, portati al capperificio, saranno selezionati per dimensioni, attraverso setacci (i “crivi”) e, una volta dunque divisi per calibro, impacchettati e pronti, per essere al top devono passare circa 50 giorni per essere consumati.

Il passaggio in salamoia è importante, sia perchè si ammorbidiscono, sia perchè perdono quella nota un pò aspra che li caratterizza senza trattamento. Quest’ultimo serve a trasformare l’acido malico in acido lattico, che conferisce un gusto più gradevole alle piccole gemme.
Il tempo di conservazione degli stessi, in condizioni ottimali, può essere per legge di tre anni, ma se conservati bene arrivano anche a quattro.

La mosca dei capperi: capparimya savastonoi 

Prima dell'”avvento” della mosca dei capperi, la capparimya savastonoi, nel 1982 Pantelleria aveva raggiunto una produzione di 12.600 quintali di capperi. Al giorno d’oggi il peso è poco più di 1000 quintali. 
La raccolta dei capperi, prima dell’arrivo di questo insetto si protraeva fino a fine agosto, adesso si termina molto prima.

Continue Reading

Trasporti

Safina (PD): “Turismo, voli e sviluppo. La Regione segue la nostra rotta”. Strategia per Pantelleria e Lampedusa

Redazione

Published

on

Trapani, 4 giugno, 2025 – “Avevamo visto giusto. Nello stralcio 738 avevo proposto un emendamento finalizzato a sostenere i collegamenti aerei da e per gli scali di Comiso, Trapani Birgi, Lampedusa e Pantelleria. Un’iniziativa concreta per incentivare i flussi turistici e contenere i prezzi dei biglietti, in favore delle nostre isole e dei territori che vivono di turismo e mobilità.”.

Così il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina a margine della seduta di oggi all’assemblea regionale siciliana.

“Oggi – spiega Safina -, il governo regionale, seppur con una formulazione diversa, ha fatto propria quella proposta. Accogliamo con favore questa scelta: è la dimostrazione che le idee giuste, quando nascono con lo sguardo rivolto al bene comune, prima o poi trovano la strada per diventare realtà. Lo stanziamento previsto conferma la validità del percorso che avevamo indicato”.

“È necessario costruire una vera strategia aeroportuale per la Sicilia occidentale – continua il deputato trapanese -, e comprendere se c’è realmente la volontà del governo regionale di dare vita a un polo aeroportuale della Sicilia occidentale, integrando in modo sistemico gli scali di Trapani, Palermo, Lampedusa e Pantelleria. Solo così si potrà garantire un sistema efficiente, coordinato e competitivo. L’aeroporto di Trapani Birgi deve essere messo nelle condizioni di essere forte, autonomo e indipendente, senza dover più contare su continui interventi in conto capitale da parte della Regione, se non per progetti strategici e di sviluppo. Basta coprire le perdite: è il momento di costruire un sistema solido che guardi al futuro con visione e responsabilità”.

“Sosterremo questo intervento con convinzione, come abbiamo fatto sin dall’inizio, perché rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo del turismo, la mobilità dei cittadini e l’equità territoriale in Sicilia. Le battaglie giuste, anche se silenziose, producono risultati quando c’è coerenza e visione”, conclude Safina.
 
 

Continue Reading

Salute

Sanità:” Nasce la Federazione Italiana delle Società di Dermatologia “

Redazione

Published

on

La Si.Tri. entra nella neonata Federazione Italiana delle Società di Dermatologia

Una svolta storica : unite per un obiettivo comune

La Società Italiana di Tricologia (Si.Tri.) è orgogliosa di annunciare la sua adesione ufficiale alla Federazione Italiana delle Società di Dermatologia, un progetto ambizioso e atteso da anni che oggi, finalmente, prende vita con una firma storica a Brescia.

Le principali società dermatologiche accreditate presso il Ministero della Salute hanno deciso di unirsi in una Federazione che le rappresenti in maniera compatta e sinergica, con l’obiettivo di:

• fare rete per ampliare e condividere le conoscenze scientifiche in ambito dermatologico;

• coordinare e promuovere la ricerca;

• rafforzare il ruolo della dermatologia nei tavoli istituzionali;

• farsi portavoce delle esigenze dei pazienti, tutelandone diritti e bisogni.

Un risultato reso possibile grazie alla determinazione del Prof. Giuseppe Argenziano, che con passione e lungimiranza ha saputo coinvolgere tutte le società specialistiche, e all’insostituibile contributo del Notaio Fiordiliso, che ha perfezionato e consolidato l’atto costitutivo con rigore e precisione, rendendolo un documento solido e condiviso.

In un clima di entusiasmo, amicizia e collaborazione, le società hanno brindato alla nascita di questa nuova alleanza scientifica che apre una nuova era per la Dermatologia italiana.

Oltre alla Si.Tri., aderiscono alla Federazione: SIDeLF (Società Italiana Dermatologia Legale e Forense) , SIDCO,(Società Italiana Chirurgia Odontostomatologia),ADI(Associazione Dermatologia Ionica).SIDAPA( Società Italiana di Dermatologia Allergologica Professionale e Ambientale) SIDeMaST, (Società Italiana di Dermatologia medica chirurgica estetica e Malattie Sessualmente trasmesse),ADMG(Associazione Dermatologi della Magna Grecia)

ISPLAD (International Italian Society of Plastic Aesthetic and Oncologic Dermatology) SIDERP(Società Italiana Dermatologia Pediatrica)AIDNID( Associazione italiana di Diagnostica non Invasiva in Dermatologia) – a testimonianza di una rete multidisciplinare e integrata che punta all’eccellenza.

“È la migliore notizia del secolo per la nostra disciplina”, dichiara la presidenza della Si.Tri. “Uniti possiamo davvero costruire una Tricologia più forte coadiuvata da un supporto scientifico Dermatologico indispensabile e  capace di rispondere alle sfide cliniche, scientifiche e sociali con un’unica voce, autorevole e al servizio della comunità.”

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza