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Maltempo, il governo Schifani delibera lo stato di crisi regionale per 116 Comuni

Presidenza della Regione
Il governo Schifani ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza per dodici mesi per 116 Comuni siciliani colpiti dall’ondata di maltempo nei giorni 16 e 17 gennaio scorsi. Lo ha deliberato la giunta regionale nella seduta di oggi, su proposta del presidente della Regione, Renato Schifani, in base alla relazione firmata dal dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile, Salvo Cocina.
La declaratoria consentirà di attivare le iniziative necessarie a garantire i primi interventi per la messa in sicurezza del territorio nelle aree delle sei province interessate. Secondo una prima stima, che non tiene conto del settore agricolo, i danni ammonterebbero a circa 70 milioni di euro. I comprensori maggiormente colpiti sono quelli del Messinese e del Siracusano. Il dipartimento di Protezione civile si riserva anche di proporre la richiesta di stato di emergenza nazionale, dopo avere acquisito dai Comuni tutte le relazioni sulle conseguenze del maltempo. Il dirigente generale della Protezione civile regionale, inoltre, è stato designato commissario delegato con l’incarico di provvedere al censimento dei danni, alla redazione del piano degli interventi per la riparazione dei danni e per il ripristino e la messa in sicurezza dei luoghi, nonché per la realizzazione delle azioni di somma urgenza per ripristinare e rendere sicure le strutture stradali litoranee di Santa Teresa Riva e dei muri d’argine del fiume Alcantara a protezione del depuratore consortile di Giardini, nel Messinese.
Proprio ieri, il presidente Schifani aveva compiuto un sopralluogo sul lungomare di Santa Teresa Riva per prendere atto personalmente delle lesioni arrecate dalle mareggiate alla sede stradale litoranea della cittadina. Il governatore aveva assicurato il massimo impegno per avviare, nei tempi più brevi possibili, gli interventi necessari a ripristinare la strada e le altre strutture danneggiate e dare serenità agli abitanti.
Questi i 116 comuni
Oltre alla Città metropolitana di Messina e al Consorzio Rete fognante Taormina, questi i 116 i Comuni interessati dal provvedimento:
- Città Metropolitana di Catania: Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Adrano, Bronte, Catania, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Maniace, Misterbianco, Ragalna, Randazzo, Riposto, San Giovanni La Punta, Sant’Agata li Battiati, Valverde, Vizzini, Piedimonte Etneo, Mineo, Nicolosi.
- Provincia di Enna: Agira, Cerami.
- Città Metropolitana di Messina: Alcara li Fusi, Capizzi, Castroreale, Falcone, Fondachelli Fantina, Furnari, Gioiosa Marea, Letojanni, Librizzi, Lipari, Malfa, Mazzarrà S. Andrea, Milazzo, Monforte San Giorgio, Naso, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Patti, Raccuja, Roccavaldina, Rodì Milici, S. Lucia del Mela, San Pier Niceto, San Salvatore di Fitalia, Sant’Agata di Militello, S. Angelo di Brolo, San Piero Patti, Santa Marina Salina, Scaletta Zanclea, Torrenova, Tripi, Tusa, Ucria, Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Fiumedinisi, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Gallodoro, Giardini Naxos, Graniti, Letojanni, Limina, Malvagna, Mandanici, Messina, Motta Camastra, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Roccella Valdemone, S. Alessio Siculo, Santa Teresa Riva, S. Domenica Vittoria, Savoca, Scaletta Zanclea, Taormina, Condrò, Mongiuffi Melia, Moio Alcantara, Piraino.
- Città Metropolitana di Palermo: Ciminna, Ustica.
- Provincia di Ragusa: Acate, Ispica, Giarratana, Modica, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Ragusa.
- Provincia di Siracusa: Augusta, Avola, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Francofonte, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero, Priolo Gargallo, Rosolini, Siracusa, Sortino, Melilli, Francofonte.
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Palermo, infermiere rischia strangolamento all’Ospedale Cervello. La reazione dell’UGL Salute

Sanità Sicilia, UGL: “All’Ospedale Cervello di Palermo infermiere ha subito tentativo di strangolamento. Intervenire subito per evitare nuove tragedie”
“La vigliacca aggressione avvenuta nelle scorse ore ai danni del personale sanitario ed a quello di vigilanza del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cervello di Palermo per poco non si è trasformata in tragedia. Con furia selvaggia un infermiere ha subito un tentativo di strangolamento ed un addetto alla sicurezza è stato picchiato. Protagonisti dell’ennesimo episodio di violenza all’interno di una struttura sanitaria sono stati alcune familiari di un paziente. Gli operatori sanitari, nonostante l’inasprimento delle pene per chi aggredisce personale in servizio, continuano ad essere esposti ed indifesi di fronte ad un’escalation che sembra non arrestarsi. Bisogna alzare ancora di più l’attenzione procedendo con celerità all’apertura, ove non accaduto, in tutti i presidi postazioni fisse di pubblica sicurezza aperte 24 ore su 24. E chiediamo che tutti gli operatori sanitari vengano dotati di body cam e braccialetto antiviolenza. Non si può attendere una nuova vittima per intervenire” dichiarano congiuntamente Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, e Franco Scaduto, segretario regionale della Sicilia.
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CASTELVETRANO: PADRE E FIGLIO IN MANETTE PER SPACCIO

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno arrestato due persone (un 64enne
ed il figlio 33enne) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante la perquisizione dell’abitazione e di un magazzino, i cui accessi sono risultati ben
controllati e muniti di modernissimi sistemi di videosorveglianza, i militari dell’Arma, con
l’ausilio dei cani antidroga del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno rinvenuto e sottoposto a
sequestro oltre un chilo di hashish (oltre a 10 gr. di crack), nonché materiale per il
confezionamento per il confezionamento.
Il GIP di Marsala, su richiesta della Procura della Repubblica, condividendone pienamente
l’impianto accusatorio, ha convalidato l’arresto applicando nei loro confronti la misura
dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e di dimora nel Comune di
Castelvetrano.
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Pantelleria gioca, insegna, impara, socializza…e si diverte! L’Airone dei Venti regala stage ai giovani dell’isola

Sport con servizio navetta da e per Zubebi Stadium gratuiti
L’ASD L’Airone dei Venti ha deciso di regalare uno stage di puro divertimento con gli sport quali il badminton, mini badminton e palla tamburello.
Per tutti i ragazzi, dai più piccini ai più grandi, anche con servizio navetta fino alla tensostruttura Zubebi per 6/7 pomeriggi che saranno distribuiti nelle prime due settimane di giugno. Ci saranno momenti di svago, musica e insegnamento sportivo con le regole del Fair play, cercando di stimolare la socializzazione.
Visto il successo siculo nonché “pantesco”, la federazione ci ha premiato con questa buona iniziativa che potrebbe protrarsi e, udite udite, è completamente gratuita.
“Lo Sport è Vita.. stare insieme per divertirci, imparando. Porta i tuoi figli, impareranno il grande motore sportivo. Vi aspettiamo!“
Contattaci per maggiori informazioni.
Per informazioni e contatti:
Claudia: 3493188547
Daniela: 3403997148
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