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Cronaca

Lutto in diocesi: morto a Partanna padre Calogero Russo. Ecco quando i funerali

Redazione

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Saranno celebrati dal Vescovo monsignor Domenico Mogavero, venerdì 12 agosto, alle ore 11, in chiesa madre a Partanna, i funerali di padre Calogero Russo, il prete di 104 anni scomparso oggi. La camera ardente col feretro di padre Calogero Russo sarà allestita a partire da domani – giovedì 11 agosto, alle ore 10 – nella chiesa del Collegio di Partanna. Padre Calogero era il più anziano presbitero della Diocesi con 81 anni di vita sacerdotale vissuta. Nato il 21 maggio 1918, padre Russo entrò nel Seminario vescovile di Mazara del Vallo nell’ottobre del 1929.
La sua vocazione è maturata nell’ambiente di famiglia: papà fabbro, mamma casalinga, discreti proprietari terrieri, due esempi dell’accoglienza dei poveri e dei bisognosi ai quali elargivano sempre qualcosa in natura. L’ingresso in Seminario a soli 11 anni per frequentare il secondo ginnasio: il papà lo aveva iscritto a scuola a 5 anni e prima ancora che si manifestasse la vocazione, lo aveva avviato agli studi. «Nonostante il desiderio del Seminario, quando salutai papà, piansi», scrisse nella prima lettera inviata da padre Russo dal Seminario. L’anticipo negli studi gli giovò al fine dell’ordinazione presbiterale, che avvenne l’8 marzo 1941, a soli 22 anni, con dispensa di Papa Pio XII e dietro segnalazione del Vescovo monsignor Salvatore Ballo.

Così padre Russo non fu obbligato a partire per la guerra, come, invece, era d’obbligo per i seminaristi maggiorenni non ordinati. Divenuto parroco nella sua città, Partanna, si preoccupò di conoscere famiglia per famiglia. Comprò centinaia di copie del Vangelo per distribuirle. Ma padre Russo ha vissuto anche i momenti difficili del terremoto del 1968 nella Valle del Belìce: Papa San Paolo VI gli donò una utilitaria per consentirgli di facilitare la sua azione di apostolato tra le famiglie sfollate e disagiate.

Turismo

La Sicilia tra le mete estive 2025 più gettonate, grazie a Pantelleria

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Bellezza, autenticità, risorse uniche, ma anche sinergia tra gli operatori dell’isola

Il dato è riportato da Affidabile.org, su cui Il Sicilia ha redatto una bella recensione.

I numeri a livello nazionale parlano di un italiano su venticinque che ha scelto la Sicilia per le vacanze estive del 2025. 
Sembrerebbe che la nostra regione  è presente sì, ma  grazie a Pantelleria, spettacolare rifugio di chi cerca mare, silenzio, autenticità, cultura, tradizioni, sport.

I dati raccolti da Affidabile.org attraverso Reddit registrano un’Italia che cerca autenticità, sostenibilità e bellezza, ma anche accessibilità economica e servizi all’altezza. E in questo gioco a somma zero, la Sicilia continua a scommettere sul proprio potenziale come se bastasse la bellezza a fare turismo.

La “perla nera del Mediterraneo”

Saranno i suggestivi e molteplici nomi e soprannomi a contribuire nel suo fascino, la Pantelleria secondo l’indagine, è entrata nella top 10 delle mete più consigliate, posizionandosi all’ottavo posto. Questo risultato è particolarmente ha la sua rilevanza, pensandola a destinazione per pochi, non di massa.

I turisti hanno capito che Pantelleria non è solo una destinazione di mare. Infatti le segnalazioni su  “Reddit” l’hanno raccomandata per la gastronomia e per non essere affollata.

Il viaggiatore negli ultimi anni ha cambiato prospettive,  andando in cerca luoghi che offrano un’esperienza intima, un contatto diretto con la natura e un’esplorazione autentica del territorio. La nostra isola offre tutto questo, con i suoi paesaggi vulcanici onirici, gli accoglienti  dammusi unici,  le calette solitarie, il Lago di Venere, i sentieri, gli asini e tanta, tantissima storia, incarna perfettamente questo ideale.

Con la sinergica azione di Pantelleria Island, del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Pantelleria Experience e altre realtà e di una solerte amministrazione, si è riusciti a compiere grandi passi avanti nel settore turistico, così da aver conquistato un posto ambito, ma non di semplice raggiungimento, considerando che la Sicilia offre il meglio e le destinazioni più belle in Italia.

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Economia

Apicoltura, Regione dà il via libera a bando da oltre un milione e trecentomila euro

Matteo Ferrandes

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Formazione, scambi di buone pratiche, lotta a parassiti e malattie, prevenzione delle avversità climatiche, ripopolamento del patrimonio apistico, acquisto di sciami. Sono questi alcuni degli obiettivi del bando “Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele” per la Campagna apistica 2025-2026, pubblicato dall’assessorato dell’Agricoltura. Si tratta di un finanziamento europeo (fondo Feaga) e statale, che l’Ue e il Ministero dell’agricoltura assegnano annualmente alle Regioni per sostenere gli investimenti sulla produzione, la commercializzazione del miele e per incrementare i livelli produttivi.
Nel dettaglio, l’azione A del bando, rivolto agli apicoltori e alle organizzazioni del settore, riguarda i servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti.

L’azione B, invece, è relativa agli ivestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali e ad altre iniziative più specifiche come la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; il ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api e la razionalizzazione della transumanza; l’acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio. 

Infine, l’azione F si concentra sulla promozione, comunicazione e commercializzazione, e sulle attività del mercato, con particolare attenzione al tema della sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
Il bando é consultabile a questo link
 
 
In copertina Denny Almanza noto apicultore di Pantelleria

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Ambiente

Pantelleria, sospensione distribuzione acqua nel Capoluogo

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che  l’erogazione di acqua, oggi, in paese/capoluogo è sospesa, causa guasto nella rete idrica. Non si ha notizia su tempi per il ripristino del servizio idrico.

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