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Economia

L’Estate 2023 sarà la più cara di sempre

Matteo Ferrandes

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Si avvicina sempre di più il periodo dove si pensa solo alle vacanze. Il punto è che sarà un’estate carissima. Già nel 2022 le vacanze estive erano state definite “le più care degli ultimi 50 anni” per gli aumenti dei prezzi nel comparto turistico. 

I rincari

Ma quest’anno sarà ancora peggio per quanto riguarda i rincari (Federconsumatori):  

+17% vacanza al mare 
+ 9% soggiorno in montagna 
+21% crociera 
+45% voli aerei 

Allo stesso tempo è difficile rinunciare alle vacanze, se il 23% degli Italiani non andrà in vacanza, un buon 50% è deciso ad andare (Torcha). Chi rinuncia perché lo fa? Il 18% per lavoro, il 12% ha altri impegni ma in realtà è soprattutto una questione di spese: il 50% non si può permettere le vacanze! 

Complessivamente, 35 milioni di cittadini Ue non possono permettersi una settimana in vacanza fuori casa (Confederazione europea dei sindacati (Ces)). Di questi, oltre 7 milioni sono italiani, il numero più alto in termini assoluti. Dopo di noi solo  Spagna (4,7 milioni), Germania (4,3 milioni) e Polonia (3,1 milioni). 

Chi soffre di più in Italia sono gli under 35: quasi il 25% dei giovani 15-29enni ha un reddito inferiore a 850 euro al mese (Eurostat, dati Istat). 

Caro vacanze: solo Inflazione? 

Istat e Federconsumatori stimano che nell’Estate 2023 si pagherà in media il 15,2% in più rispetto al 2022. La combinazione fra inflazione e forte domanda si farà sentire sul conto dell’hotel, dei voli e dei trasporti. 

Nel dettaglio, le tariffe delle strutture ricettive per affitti brevi sono già salite del 25-30%, di alberghi e hotel +18%, e dei villaggi vacanza a campeggi +11,1% (Federconsumatori). Per quanto riguarda i voli, le tratte nazionali sono cresciute, anno su anno, dal 31 al 34 per cento e per i voli internazionali si tocca un +45% (Lastminute.com). Infine, per i trasporti, il costo di un biglietto del treno è cresciuto del 11% (Sole 24 Ore).

Se non bastasse, rimanere in Italia non aiuta a risolvere il problema. La stima di una settimana al mare o in montagna nel 2023 di una famiglia media di quattro persone è di circa 800 euro in più rispetto al 2022 (Federconsumatori). Infatti, solo prendere un gelato ci costa il 22% in più rispetto all’anno scorso e per chi va al mare il prezzo di ombrellone e lettini è salito in media del 33%.

Persino chi decide di rimanere a casa vedrà aumentare le spese: l’installazione di un condizionatore costa il 6,9% in più e pure i prezzi di luce e gas stessi sono previsti in aumento, con un ritorno del caro bollette da luglio. Rispetto ai prezzi attuali l’ Autorità prevede un +10% nel terzo trimestre 2023 e un’ incremento addirittura del 25% da ottobre (ARERA).

Come affrontare l’estate 2023?

L’estate in arrivo offre un’infinità di scelta e di mete rispetto ai due anni passati in allarme pandemia, ma non avrà pietà per i nostri portafogli. 

La domanda che si pone adesso è: come fare a risparmiare? 

La prima soluzione è prenotare con largo anticipo, e favorire le offerte low-cost. 
La seconda, è scegliere una meta raggiungibile in auto, visto che un pieno di benzina nel 2023 costa il 9% in meno rispetto all’anno scorso, o in traghetto – il cui prezzo ha subito un calo del 50%.
Se si rimane in Italia, evitare le città e le località balneari più care, ovvero: Firenze (+43,2%) Milano (+38%), Venezia (+25,7%),  Olbia-Tempio (+20,3%) e Puglia (+15%) – percentuali prese rispetto al caro delle strutture ricettive (Assoutenti). 

Fonte: https://www.prestoenergia.it/news/estate-piu-cara-di-sempre/  

Economia

SIAP SICILIA – RACCOLTA FIRME PER FONDO NAZIONALE DELLA SPECIFICITÀ DELLA POLIZIA DI STATO”

Redazione

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“La Segreteria Regionale del SIAP Sicilia rilancia sul territorio l’iniziativa nazionale promossa dal Segretario Generale, Giuseppe Tiani, a sostegno della petizione per l’istituzione del Fondo Nazionale della Specificità per la Polizia di Stato e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa. Un obiettivo storico del SIAP, volto a ottenere un riconoscimento concreto delle peculiarità professionali e dei rischi che caratterizzano il lavoro delle donne e degli uomini impegnati ogni giorno nella sicurezza del Paese.

Il Segretario Regionale, Luigi Lombardo, in piena coerenza con la linea nazionale, ha avviato in Sicilia una mobilitazione capillare coinvolgendo tutte le Segreterie Provinciali. In ciascun territorio si stanno organizzando momenti informativi e punti di raccolta firme, così da sensibilizzare colleghi e cittadini su una tematica che incide direttamente sulla qualità del servizio reso alla collettività.

In questo quadro, la Segreteria Provinciale SIAP di Catania ha già programmato un proprio banchetto dedicato per il 18 novembre, dalle ore 09:00, in piazza Stesicoro, iniziativa che sarà replicata anche nelle altre province siciliane. Il SIAP ribadisce che la specificità non rappresenta una rivendicazione corporativa, bensì il riconoscimento oggettivo della natura del lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine: un’attività caratterizzata da esposizione al rischio, turnazioni gravose, formazione continua, responsabilità elevate e un contributo determinante alla sicurezza dei cittadini e alla tenuta democratica del Paese.

La Segreteria Nazionale ha reso disponibile la petizione anche online, attraverso una piattaforma aperta a tutti, per garantire la più ampia partecipazione possibile. Parallelamente, le Segreterie Provinciali continuano la raccolta firme in formato cartaceo presso le sedi e nei banchetti territoriali. Il SIAP Sicilia invita colleghe, colleghi e cittadini a sostenere l’iniziativa firmando la petizione, sia online sia presso le strutture sindacali. Si tratta di un passaggio fondamentale per rafforzare una richiesta legittima, necessaria e orientata a valorizzare chi quotidianamente assicura sicurezza e legalità al Paese.” La Segreteria Regionale SIAP Sicilia

Per firmare subito la petizione online:
https://www.change.org/p/vertenza-sicurezza-fondo-nazionale-specificit%C3%A0-comparto-sicurezza-e-difesa

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Cultura

Pantelleria in Val d’Aosta al salone internazionale dei vini estremi

Direttore

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La Figlia del Vento alla manifestazione enogastronomica aostana “Vins Extremes” 22 e 23 novembre – Link di partecipazione

Pantelleria, i giorni 22 e 23 novembre prossimi, sarà presente a “Vins Extremes, –  Salone
internazionale dei vini estremi” che si terràin Val d’Aosta, presso il Forte di Bard, struttura militare restaurata ed oggi polo culturale e turistico di respiro internazionale, sede di musei, esposizioni, eventi, servizi informativi e di accoglienza
all’avanguardia.

In tale occasione sarà coinvolto anche Peppe D’Aietti, conoscitore profondo dell’isola, nonchè abile e affascinante narratore della nostra cultura e un giovane enologo pantesco.

Ma i dettagli verranno successivamente riportati.

Intanto di seguito il link della partecipazione di Pantelleria: https://www.vins-extremes.it/visitatori/catalogo-aziende-partecipanti/zona-ospite-comune-di-pantelleria

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Cronaca

Pantelleria – Sanzioni dalla Regione Siciliana, il Comune contesta qualsiasi addebito

Direttore

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In merito alle notizie relative a una sanzione disposta dalla Regione Siciliana per la mancata trasmissione della relazione annuale del Sindaco ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 7/1992, il Comune di Pantelleria precisa di essersi già attivato per contestare il decreto assessoriale che include l’Ente tra quelli inadempienti.
La contestazione è stata formalmente presentata agli uffici regionali, poiché il provvedimento risulta errato nei presupposti di fatto e di diritto, non rispecchiando a pieno la reale situazione amministrativa del Comune.
L’Amministrazione comunale resta in attesa delle necessarie verifiche da parte dell’Assessorato regionale competente, confidando in un pronto chiarimento e nella conseguente rettifica del provvedimento.

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