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Trasporti

Lega Pantelleria: “Dal PD locale solo demagogia, zero soluzioni. Noi intanto lavoriamo”

Direttore

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Nota sull’emergenza voli degli scorsi giorni

Abbiamo letto con divertita perplessità le ultime uscite del circolo locale del Partito Democratico sul tema dei collegamenti aerei con Pantelleria. Di fronte a un evento meteorologico eccezionale — nebbia fitta e visibilità compromessa, non opinioni ma fatti certificati — il PD locale ha colto l’occasione non per proporre, ma per attaccare. E con il solito tono che confonde l’aula consiliare con una tribuna televisiva.

Intanto, due puntualizzazioni per amore della verità (concetto, ci rammarica dirlo, ormai opzionale nei comunicati di certa opposizione): i passeggeri rimasti bloccati sono stati riprotetti via nave, e lunedì è stata attivata anche una corsa aggiuntiva in aliscafo.

Le domande sorgono spontanee: secondo il PD, cosa dovrebbe fare una amministrazione? Sfidare le nuvole? Lanciare un ponte aereo con l’aiuto di Harry Potter? E soprattutto: chi avrebbe gestito la riprotezione dei passeggeri, se non l’amministrazione e le autorità preposte? Il PD locale, forse? In tal caso, ci è sfuggito l’arrivo dei supereroi dem sulla banchina del porto con la fascia tricolore.

Quanto all’“insufficiente attivazione della Protezione Civile”, ci chiediamo se chi scrive queste frasi sia passato per l’aeroporto in quei giorni. Perché lì, tra le persone, c’erano i volontari, la Croce Rossa, le forze dell’ordine. L’allarmismo fuori tempo massimo del PD, invece, sembra più il prodotto di chi osserva la realtà da una tastiera, e con gli occhiali appannati da anni di demagogia. Ma ci dicano chiaramente: cosa intende, il PD locale, con “attivazione sufficiente della Protezione Civile”? Forse l’invio di un elicottero della NASA? Un consiglio: meno retorica e più contatto con la realtà.

Poi, veniamo al Ministero

Il PD dubita delle modalità dell’intervento del Ministro Salvini. Strano — anzi, prevedibile — da parte di chi ha sempre preferito che le decisioni venissero calate dall’alto, magari da qualche ufficio romano più attento ai palazzi che alle isole. Forse rimpiangono certi “regali” ministeriali imposti a Pantelleria senza che nessuno ne sentisse l’urgenza e che qualche consigliere che oggi siede tra i banchi della minoranza aveva nel 2018 rinnegato. Scelte che ancora oggi i cittadini faticano a comprendere — se non altro perché, dei benefici, si è persa traccia… un po’ come delle lucciole dopo l’illuminazione pubblica a LED.

A differenza di chi si ricorda di Pantelleria solo quando c’è da apporre vincoli, Matteo Salvini ha dimostrato, ancora una volta, attenzione concreta per i bisogni dell’isola. Il suo intervento puntuale e diretto alla compagnia aerea ha mostrato che esiste un Governo che ascolta, interviene, e si assume le responsabilità — non da lontano, ma al fianco dei cittadini. Evidentemente, questa concretezza disturba chi è più abituato alle mozioni che ai fatti.

Infine, l’affondo all’assessore ai trasporti, “colpevole” di essere intervenuto sui social durante l’emergenza. Ma l’assessore è anche delegato alla comunicazione. O il PD locale ritiene che chi ha una doppia delega debba sdoppiarsi anche fisicamente? Forse i dem preferiscono i social solo quando devono trasmettere in streaming consigli comunali e commissioni, così da immortalare le omelie di qualche consigliere di minoranza. O magari — ed è più probabile — perché i consiglieri di minoranza (che hanno candidato e contribuito ad eleggere) leggono più Facebook che le email, e una notifica li sveglia più di una convocazione ufficiale.

La Lega Pantelleria è orgogliosa dei propri amministratori locali. Con tutti i limiti del caso, fanno, si vedono, ci sono.
E i cittadini se ne accorgono. Attendiamo invece, con la pazienza di chi conosce bene il valore dell’attesa, i risultati della sinistra locale. Che, ahinoi, da almeno quindici anni sono annunciati ma mai pervenuti. Come certe riforme di cui parlano tanto, ma che restano lì: sulle bozze di un comunicato.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Caro voli- On. Carmina (M5S) “Governo nazionale e regionale intervengano subito per continuità territoriale”

Marilu Giacalone

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ON. IDA CARMINA (M5S): “ARRIVANO LE FESTE E CON LORO IL CARO VOLI, VERGOGNA CHE SI RIPETE. IL GOVERNO NAZIONALE E REGIONALE INTERVENGANO SUBITO PER GARANTIRE LA CONTINUITÀ TERRITORIALE”

“Arriva il periodo delle festività natalizie e, puntuale come ogni anno, ritorna il caro voli. Da Milano alla Sicilia i biglietti partono da 300 euro andata e ritorno, da Roma da 200. Significa che una famiglia siciliana residente al Nord deve spendere anche oltre mille euro solo per poter trascorrere qualche giorno di festa con i propri cari. Una vergogna che si ripete con puntualità disarmante e che lo Stato continua a tollerare come se fosse un fenomeno inevitabile”.

A dichiararlo la deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina, che aggiunge: “Ogni anno e ad ogni festività assistiamo allo stesso copione: rincari ingiustificati, voli introvabili, e la sensazione che per tornare a casa si debba pagare un “pedaggio” insopportabile. Lo Stato, invece di garantire la continuità territoriale, abdica al suo ruolo e lascia che le compagnie aeree si muovano in un regime di fatto monopolistico, penalizzando i cittadini siciliani come se fossero cittadini di serie B. Non basta più indignarsi — prosegue —: chiederò con forza al Governo interventi urgenti per calmierare i prezzi nel periodo delle festività e per assicurare tariffe sociali stabili per i residenti fuori regione. Ma soprattutto serve una soluzione strutturale, non l’ennesima toppa emergenziale. La continuità territoriale deve essere garantita tutto l’anno, non solo evocata nei momenti di protesta. È inaccettabile che nel 2025 volare da Milano a Palermo costi più che da Milano a Londra. La Sicilia non è un’isola di serie B: è parte integrante del Paese. Se lo Stato e la Regione Siciliana non sono in grado di assicurare ai cittadini pari diritti di mobilità, allora significa che non stanno facendo il proprio dovere. “

On. Ida Carmina

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Trasporti

Caro Voli – CISL Sicilia: impossibile rientrare nell’isola senza spendere fino a picchi di 600 euro

Redazione

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– Caro voli, Cisl Sicilia: “Rilanciamo la proposta fatta a febbraio per la piena attuazione della continuità territoriale. Pronti a sostenere ogni azione governativa e parlamentare finalizzata a garantire il diritto alla mobilità dei siciliani”

Palermo, 13 novembre 2025 – Tornare in Sicilia costa caro, carissimo in prossimità delle festività natalizie. Per avere un quadro delle tariffe, basta simulare una prenotazione sui siti delle principali compagnie aeree: dai primi di dicembre è impossibile rientrare nell’isola senza spendere in media 300 euro a tratta, con picchi che possono arrivare a 600 euro nei giorni più vicini a Natale.

A farne le spese sono tanti giovani e lavoratori che non possono trascorrere le feste in famiglie per i proibitivi costi dei trasporti. “Nulla di nuovo sotto al sole – dichiara il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana – purtroppo la condizione di insularità continua a essere una zavorra per i siciliani mentre è sempre più un’opportunità di grande profitto per le compagnie aeree. Sono condivisibili gli interventi fatti dal governo regionale, che vanno nella direzione di trovare strumenti per alleviare i disagi ai siciliani che vivono fuori dall’isola, ma occorre una soluzione strutturale che deve essere la piena attuazione della continuità territoriale”.

La Cisl Sicilia a febbraio dello scorso anno ha posto la continuità territoriale fra le sei proposte chiave presentate all’esecutivo Schifani, all’Ars e ai deputati europei eletti in Sicilia. “Avevamo posto l’accento sulla necessità di avviare un percorso condiviso fra governo, parlamentari regionali e parlamentari europei per attuare interventi prioritari per l’isola, quale quello sulla continuità territoriale – aggiunge La Piana – torniamo a ribadire l’esigenza di fare fronte comune rispetto a queste misure che sono indispensabili per i siciliani”.

La Cisl sottolinea di essere pronta a sostenere ogni azione governativa e parlamentare finalizzata all’attuazione della proposta sulla continuità territoriale. “Siamo in prima linea per difendere il diritto alla mobilità dei siciliani – evidenzia La Piana – e riteniamo che sulla nostra proposta ci possa essere la convergenza di tutte le forze politiche regionali”. Nei giorni scorsi Fratelli d’Italia ha presentato all’Ars un Ddl sull’intelligenza artificiale che riprende una delle proposte presentate dalla Cisl Sicilia lo scorso febbraio. “ Nel nostro piano illustrato mesi fa, c’è il progetto   di realizzare a Castello Utveggio a Palermo un centro di alta formazione sull’intelligenza artificiale che servisse per creare competenze su questo nuovo ambito sia all’interno della pubblica amministrazione regionale e degli enti locali, sia nelle imprese. Questa nostra proposta è stata inserita in un disegno di legge presentato all’Ars – ha detto La Piana – auspichiamo che su tutte le proposte della Cisl ci sia l’attenzione bipartisan delle forze politiche nell’interesse dei siciliani”

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Trasporti

Pantelleria, Egadi, Eolie, Ustica, prorogati collegamenti con Caronte & Tourist

Direttore

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Prorogati i collegamenti marittimi con la Caronte & Tourist ro-ro fra la Sicilia e le isole Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria fino al 1 novembre 2027 on una entrata di 76,7 milioni di euro dalla  Regione Siciliana, somma che va ad aggiungersi alle entrate ricavate dai biglietti viaggio.

Ma è possibile che i collegamenti con questi quattro lotti si allunghino fino al 2028, per allinearsi alla scadenza del contratto con la Liberty Lines. 
 In questa attuale situazione sono tante le cose da chiarire, tra cui l’integrazione della nave Costanza I per le Lampedusa e Linosa da Agrigento.

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