Ambiente
Lavoro, corso professionalizzante su delfini, tartarughe marine e microplastiche nel Mare Siciliano. Al via le iscrizioni
Necton Marine Research Society comunica l’apertura delle iscrizioni ai corsi sullo studio dei cetacei, delle tartarughe marine e delle microplastiche presenti nelle acque Siciliane, tali corsi sono inseriti all’interno di quelli che sono gli unici programmi a lungo termine, su queste specie nei mari che circondano la Sicilia.
Di seguito il programma con calendario dei corsi anche scaricabile:
STUDIO CETACEI STRETTO – MEDITERRANEAN SEA TURTLE PROJECT – JONIAN DOLPHIN PROJECT
MARINE PLASTIC MONITORING – EOLIAN CETACEAN PROJECT
NECTON Marine Research Society, da oltre 25 anni è impegnata Estate ed Inverno nell’attività di ricerca e monitoraggio, ed offre a tutti la possibilità di partecipare alle attività di studio di quelli che sono gli unici programmi di ricerca a lungo termine su cetacei, tartarughe marine nelle acque dello Stretto di Messina, del Golfo di Catania e delle Isole Eolie.
La base logistica di Necton è situata a Ganzirri, caratteristico borgo marinaro situato lungo la costa Nord dello Stretto di Messina a circa 15 km dal caos cittadino, ma in funzione del progetto ci spostiamo in altre sedi a Riposto (Catania) a Lampedusa o nelle Eolie. Le iscrizioni alle attività di ricerca ed i progetti in corso
Studio dei Cetacei dello Stretto, Mediterranean Sea Turtle Project Jonian Dolphin Project ed Eolian Cetacean Project sono gli unici programmi di ricerca a lungo termine nelle aree dello Stretto di Messina, delle Eolie e del Golfo di Catania, infatti estate ed inverno ed a prescindere dai corsi, noi continuiamo senza sosta le nostre attività di ricerca.
I progetti hanno lo scopo di conoscere in modo approfondito le abitudini che legano i cetacei e le tartarughe marine all’ambiente.
Lo Stretto di Messina, com’è
noto rappresenta il più importante gate migratorio di tutto il Mar Mediterraneo, viene da sempre definito il “Paradiso degli zoologi”,
caratterizzato da peculiari correnti di marea che lo hanno reso celebre nel mondo.
Il Golfo di Catania, caratterizzato da peculiari
condizioni batimetriche, Le Eolie con i profondi e scoscesi fondali vulcanici ed infine le acque che circondano Lampedusa,
caratterizzate da fondali bassi ed estremamente produttivi.
I monitoraggi vengono effettuati in aree molto ampie impegnando risorse umane e non solo, per esaminare al meglio questi particolari habitat di fondamentale importanza per capodogli, balenottere comuni, delfini comuni, stenelle striate, globicefali, grampi, tursiopi e per la tartaruga Caretta caretta.
Dallo scorso anno, i nostri progetti si sono arricchiti di un ulteriore programma di studio e salvaguardia dei nostri mari, il progetto si occupa della raccolta e dello studio delle plastiche presenti in mare e si chiama Marine Plastic Monitoring, il progetto consiste nel raccogliere, catalogare dal punto di vista qualitativo e quantitativo e portare a terra il maggior numero di rifiuti plastici trovati in mare, inoltre, vengono raccolte anche le microplastiche con lo scopo di comprendere in che modo queste minuscole particelle plastiche entrano nella rete trofica marina, come si accumulano e quali danni generano.
Le motivazioni dei progetti
L’esigenza di comprendere al meglio le dinamiche che legano i cetacei, le tartarughe marine ed i grandi pesci pelagici all’ambiente, il loro stato di salute, il comportamento e le aree di maggiore concentrazione in queste acque, unita all’esperienza pluriennale nel campo della ricerca applicata al mare e all’attività diretta svolta dalla NECTON Marine Research Society sono le linee ispiratrici dei programmi di ricerca che scaturiscono anche dal desiderio di dare l’opportunità a chi ha un interesse ed una passione per i mammiferi marini, per le tartarughe, ed in generale per la biologia marina, di studiare stando a diretto contatto con l’ambiente naturale.
Dall’inizio di questi programmi di studio ad oggi, i progetti sono stati ulteriormente potenziati e da quest’anno sono supportati da enti pubblici come il DIPARTIMENTO di SCIENZE CHIMICHE, BIOLOGICHE, FARMACEUTICHE ED AMBIENTALI dell’UNIVERSITA’ di MESSINA e l’UNIVERSITA’ DI MONASTIR (TUNISIA) che forniscono supporto scientifico e logistico, e da varie aziende private, ciascuna delle quali a vario titolo coopera alla buona riuscita deli progetti.
La scelta dei siti e la ricerca
I progetti di ricerca si svolgono in aree vaste, tutte caratterizzate da peculiari fenomeni come le correnti di marea per quanto riguarda lo Stretto di Messina, caratteristica unica per l’intero bacino del Mediterraneo Gli alti fondali eoliano che arrivano rapidamente a grandissime profondità. Le acque di Lampedusa, che grazie alla loro grandissima produttività sono ricchissime di prede e di conseguenza anche di predatori, ed infine il Golfo di Catania che presenta una particolare condizione batimetrica, con fondali in alcune zone già profondi oltre 1000 metri a poca distanza dalla costa.
Le basi logistiche dei progetti si trovano a Ganzirri, a Riposto, a Lampedusa ed alle Eolie e vengono scelte in base al periodo che in funzione delle condizioni meteo marine influenzano i monitoraggi.
Tra gli scopi più importanti dei progetti vi sono il monitoraggio delle diverse specie, lo studio del fenomeno dell’interazione tra cetacei ed attività di pesca, la raccolta dei campioni biologici, la foto identificazione, la comprensione dell’impatto delle
NECTON Marine Research Society Via Celona 11, 98165 Ganzirri (ME)
www.necton.it – nectonricerche@gmail.com – mob. +39 3391249021 Anagrafe Nazionale delle Ricerche cod. 51988 BSR
microplastiche.
Per svolgere l’attività di ricerca si utilizzano diverse tecniche tra cui la foto identificazione che consente il riconoscimento dei singoli individui attraverso la fotografia di alcuni caratteri morfologici che cambiano da specie a specie e da individuo a individuo, l’indagine acustica, poiché i cetacei per comunicare, predare, accoppiarsi ecc… emettono suoni, dunque l’ascolto, la registrazione e l’analisi dei suoni emessi è una delle tecniche che possono permettere il riconoscimento delle singole specie, l’Indagine sull’interazione tra cetacei e pesca tramite il monitoraggio degli attrezzi da pesca e delle imbarcazioni direttamente impegnate nelle attività, insieme alla costante raccolta di dati attraverso interviste rivolte ai pescatori servono a quantificare il danno legato causato dall’interazione dei cetacei con gli attrezzi da pesca ed a trovare possibili soluzioni per una pacifica convivenza tra mammiferi marini e pescatori, la raccolta di campioni biologici sulle varie specie studiate, che vanno da parti di pelle, ai parassiti e nel caso dei pesci, raccogliamo anche raggi ossei, sangue ed otoliti.
Finalità ed obiettivi dei corsi
Scopo dei corsi, inseriti nell’ambito dei progetti di ricerca è quello di permettere ai partecipanti un’esperienza diretta sul campo della ricerca. Dare loro l’esperienza e gli strumenti per scoprire e comprendere i delicati equilibri che legano le specie studiate all’ambiente nel quale esse vivono.
Fornire conoscenze di base sulla biologia e l’ecologia dei cetacei, delle tartarughe marine e dei grandi pelagici sul riconoscimento delle specie, le basi fondamentali sulla loro salvaguardia e conservazione, comprendere in che modo interagiscono con le attività antropiche e quali siano le conseguenze di queste interazioni, conoscere le attività umane che maggiormente minacciano mammiferi marini, tartarughe e pesci pelagici, quali sono le maggiori minacce per questi animali nel Mediterraneo ed in che misura.
Tutti i partecipanti saranno coinvolti nelle uscite in mare e ad ognuno verrà assegnato un compito diretto nella raccolta dati ed nella loro successiva analisi, in modo da consentire a tutti di partecipare attivamente ad ogni fase della ricerca. Inoltre, i partecipanti, a fine corso dovranno essere in grado di utilizzare autonomamente tutti gli strumenti necessari alla ricerca quali SCHEDE DI RACCOLTA DATI, PROTOCOLLI DI CAMPIONAMENTO, VIDEOCAMERE SUBACQUEE, BINOCOLI, GPS, DAT, IDROFONI, SONDE DI TEMPERATURA, ECC…
Destinatari dei corsi
Tutte le persone interessate alla ricerca dei cetacei e delle tartarughe marine nell’ambiente naturale, con particolare riferimento agli studenti delle facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di tutti gli atenei Nazionali ed Europei. Gli unici requisiti richiesti sono tanta passione, tanto amore per il mare ed un minimo di spirito di adattamento.
Organizzazione e Programma giornaliero
All’arrivo di tutti i partecipanti si terrà un briefing di presentazione delle attività. A partire dal 2° giorno, l’attività verrà organizzata in funzione dei progetti e delle condizioni meteo marine, tra lezioni teoriche, visioni di filmati ed attività pratica.
Gli argomenti trattati nel corso delle lezioni saranno
Riconoscimento delle specie, metodologie di campionamento, raccolta dati, le specie di cetacei con particolare riferimento a capodoglio, balenottera comune, tursiope, stenella, i pesci pelagici, la legislazione vigente, il comportamento da tenere a bordo e suddivisione dei compiti nel corso delle uscite in mare, biologia ed ecologia dei mammiferi marini, le attività di pesca nell’area dello Stretto di Messina, foto identificazione ed analisi dati, bioacustica, gli attrezzi da pesca, protezione, conservazione ed impatto antropico, raccolta campioni biologici e dati biometrici sul tonno
I filmati riguarderanno: l’attività di pesca, l’interazione tra cetacei e mondo della pesca, la foca monaca. Attività pratica (in base al corso scelto): -Uscite di monitoraggio (Survey); -Osservazioni dell’attività di pesca; -Osservazione e riconoscimento delle attrezzature da pesca; -Raccolta dati ed organizzazione in database dei dati raccolti; -Raccolta immagini per la foto identificazione; -Osservazioni da terra -Organizzazione dell’assetto dell’imbarcazione. -Inoltre, in alcuni periodi dell’anno e con particolari condizioni meteo marine e di corrente, nell’area dello Stretto di Messina potrà essere svolto il campionamento di pesci abissali e mesopelagici, infatti, proprio per peculiari caratteristiche oceanografiche è l’unico luogo del Mediterraneo, nel quale è possibile osservare e raccogliere in superficie, specie che altrimenti richiederebbero l’uso di navi oceanografiche.
*Il programma potrà subire variazioni in funzione delle condizioni meteo-marine.
Attività e vita di campo
I partecipanti vengono coinvolti attivamente in tutte le attività di ricerca, dalla raccolta dei dati all’inserimento di questi nel database, all’analisi delle foto raccolte nel corso dei monitoraggi allo scopo di creare un catalogo di individui foto identificati.
Partecipano alle lezioni ed ai turni di avvistamento in mare e/o da terra, collaboreranno attivamente alla raccolta di dati e campioni sui pesci pelagici. Quando tempo ed attività di ricerca lo consentono, i partecipanti hanno la possibilità di visitare le località vicine, il centro di recupero della fauna selvatica “Stretto di Messina”, i Laghi, partecipare ad escursioni sulle alte montagne dei monti Peloritani .
I partecipanti condividono a un’esperienza unica ed eccezionale a diretto contatto con l’ambiente marino e i suoi affascinanti abitanti, insieme a persone con le quali hanno in comune passione per il mare e per i cetacei, provenienti da diverse realtà, città e da altre culture.
Alloggio
I partecipanti verranno alloggiati sempre in comodi alloggi costituiti da camere da letto, spazi comuni, bagno, cucina, tv, lavatrice, forno, frigorifero. Le case dispongono solitamente di spazi esterni, balconi, in alcuni casi anche terrazzini attrezzati con tavolo, sedie, barbecue completo di piano di lavoro e lavabo, doccia esterna, amaca etc… generalmente gli alloggi si trovano a pochi passi da spiaggia, porticciolo etc… a cui si arriva percorrendo brevi tratti a piedi, e sono sempre in una zone tranquille,lontane dal
NECTON Marine Research Society Via Celona 11, 98165 Ganzirri (ME)
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caos e dallo smog cittadino, posizionati nel raggio di 300/400 mt da locali, cinema, mare/lago, ristoranti, pizzerie, panifici,banche,farmacia,bar,pasticcerie,tabacchi, market, macelleria etc… pertanto è tutto raggiungibile a piedi.
Agevolazioni
Grazie agli accordi che NECTON ha stipulato con alcuni operatori locali, i partecipanti ai corsi potranno usufruire di agevolazioni e/o sconti in alcuni ristoranti, pizzerie, pescherie, noleggio biciclette, hotel, B&B, bar.
COSTI
Per venire incontro alle esigenze di tutti coloro i quali vogliono partecipare a questa esperienza unica, abbiamo abbassato al massimo la quota di partecipazione senza però abbassare in alcun modo la professionalità e la qualità dei servizi offerti. Questa politica nasce dal fatto che nel 90% dei casi i partecipanti alle nostre attività sono studenti universitari.
La quota di partecipazione è di soli 330.00 euro
Date dei corsi
l’attività di ricerca della NECTON, non si ferma mai (se si escludono i giorni con condizioni meteo-marine avverse, i corsi sono legati alla ricerca e non al contrario, pertanto, andando in mare praticamente quasi tutti i giorni.
Per quanto concerne i corsi, abbiamo creato un calendario che prevede solo poche settimane. Ciò nonostante, chi è interessato a partecipare ai nostri progetti, può organizzarsi, concordando insieme a noi un periodo anche al di fuori dei turni settimanali, andando incontro ad eventuali necessità, anche del singolo studente/partecipante, magari dettate dai calendari di esami delle varie Università o da esigenze professionali o personali. *
COLORO I QUALI HANNO GIA’ PARTECIPATO AD UN CORSO ORGANIZZATO DA NECTON O CHE PARTECIPERANNO A PIU’ SETTIMANE ANCHE DI CORSI DIVERSI USUFRUIRANNO DI UNO SCONTO DEL 5 %. * PER I PARTECIPANTI CHE NON USUFRUISCONO DEL POSTO LETTO (AD ES. STUDENTI CHE GIA’ ALLOGGIANO A GANZIRRI/MESSINA/CATANIA O IN QUALSIASI LOCALITA’ INTERESSATA DAI PROGETTI…LA QUOTA E’ di 250.00 euro).
Sono compresi nella quota di partecipazione: Uscite in mare, materiale didattico, alloggio, utenze elettricità, gas e acqua, uso della cucina, carburante per il gommone, lezioni e formazione, supervisione scientifica, certificato di partecipazione al progetto, copertura assicurativa a bordo del mezzo nautico per la durata del corso.
Non sono compresi nella quota di partecipazione
Spese di viaggio A/R, spese personali (telefono, connessione internet, souvenirs, etc.), eventuali escursioni, pescaturismo, immersioni, snorkeling, noleggio bicicletta, noleggio attrezzatura snorkeling, pulizia appartamento, lenzuola, asciugamano, vitto (i partecipanti normalmente fanno cassa comune, cucinano, pranzano/cenano insieme) alcolici e bibite (vino, birra, liquori, bibite gassate, etc..).
Modalità di partecipazione
Il numero massimo di partecipanti per turno settimanale è di 4. Dopo aver scelto il periodo di partecipazione, si dovrà inviare
una mail o telefonare per avere la certezza della disponibilità di posto, dopo aver appurato che vi sia il posto si passa alla
compilazione del modulo. (compilato il modulo si effettua il versamento della quota d’iscrizione).
Ogni partecipante oltre ai suoi effetti personali DOVRA’ ESSERE PROVVISTO di: lenzuola o sacco a pelo, asciugamani, giacca a
vento e/o K-way e/o cerata (si consiglia una cerata completa: giacca e pantalone impermeabili), costume da bagno, berrettino con
visiera, berretto in lana, crema solare, protezione per le labbra, scarpe da ginnastica o trekking, ciabatte da mare. (ovviamente in
funzione del periodo sceglierete cosa sia più utile portare)
Alla fine del corso, insieme al kit didattico utilizzato, che rimarrà di proprietà del partecipante, sarà consegnato un attestato di partecipazione riportante le ore di frequenza rilasciato dalla società di ricerca promotrice del progetto che darà la possibilità di ricevere crediti formativi.
Per informazioni e adesioni
nectonricerche@gmail.com – 339/1249021 – Instagram : nectonmarineresearch Come raggiungerci: Per ricevere tutte le informazioni su come arrivare, ti consigliamo di inviarci una mail, ed in funzione del corso e dunque del luogo in cui si svolge, ti indicheremo le varie possibilità. In ogni caso, per fornirti delle indicazioni di massima, ti possiamo già dire che la Sicilia ha 3 aeroporti principali (Catania, Palermo e Trapani), uno minore (Comiso).
Inoltre, per i corsi che si svolgono nello Stretto di Messina ed alle Eolie, si può valutare anche l’aeroporto di Reggio Calabria. In tutti i casi, comunicandoci con almeno un giorno anticipo il Vs. arrivo, se possibile verremo a prendervi direttamente in aeroporto, stazione o porto
Sia a terra che in mare verranno rispettate tutte le norme COVID vigenti.
Ambiente
Pantelleria, derattizzazione del capoluogo
Il giorno martedì 9 dicembre 2025 verrà effettuato un intervento di derattizzazione nelle ore diurne di tutto il centro urbano di Pantelleria.
Per informazioni CONTATTARE IL NR. CELL. 3891120697.
Ambiente
Conto Termico 3.0, da Natale 2025 il nuovo bonus per l’efficienza energetica degli edifici
Con il debutto del Conto Termico 3.0, atteso per le festività di Natale 2025, il sistema degli incentivi per l’efficienza energetica degli edifici cambia volto. Il nuovo meccanismo, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici, promette rimborsi e procedure più snelle rispetto ai bonus fiscali tradizionali, per spingere famiglie, imprese e Pubbliche Amministrazioni a investire in riqualificazione e fonti rinnovabili.
Un nuovo “bonus di Natale” per l’efficienza energetica
Un vero e proprio “bonus di Natale” per la transizione energetica: così è stato definito il Conto Termico 3.0, che entrerà in vigore il 25 dicembre 2025, a novanta giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento rappresenta un’evoluzione del precedente Conto Termico e punta a rendere più stabile il sostegno agli interventi di efficienza energetica rispetto ai bonus legati alle detrazioni in dichiarazione dei redditi.
La dotazione finanziaria complessiva arriva a 900 milioni di euro l’anno, ripartiti tra soggetti privati e Pubbliche Amministrazioni, con un limite di 500 milioni per i primi e 400 milioni per le seconde, comprensivi delle diagnosi energetiche. La misura del beneficio potrà variare, in base alle tipologie di intervento e ai tetti di spesa, tra il 40% e il 65% dei costi ammessi, con la possibilità di coperture fino al 100% per alcune categorie assimilate alle PA, come gli enti del Terzo settore privi di attività economica, in un contesto segnato dall’aumento del costo dell’energia elettrica.
A differenza di molti incentivi fiscali, il contributo sarà erogato direttamente dal GSE, senza passare da complesse compensazioni d’imposta. Per importi fino a 15 mila euro il rimborso potrà favorire concretamente chi vuole risparmiare in bolletta, arrivando in un’unica soluzione, mentre per spese più elevate la somma sarà distribuita in un massimo di cinque rate annuali. Un cambiamento che punta a offrire maggiore certezza sui tempi e a superare le criticità emerse con i precedenti bonus legati alla capienza fiscale dei contribuenti.
Chi può accedere e quali interventi sono coperti
Il perimetro dei soggetti ammessi al Conto Termico 3.0 è molto ampio. Possono accedere al contributo le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, i soggetti privati per interventi su immobili residenziali e non residenziali, le imprese, gli enti del Terzo settore e le realtà coinvolte in configurazioni di autoconsumo collettivo. Per gli ETS senza attività economica il legislatore ha previsto un trattamento assimilato a quello delle PA, con maggiori margini di copertura e la possibilità di prenotare gli incentivi in funzione dei progetti programmati.
Sul fronte degli interventi, il nuovo schema conferma e amplia il campo di applicazione. Sono finanziabili i lavori volti all’incremento dell’efficienza energetica degli edifici e quelli per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, in particolare sugli immobili non residenziali. Rientrano, ad esempio, l’isolamento tramite cappotti termici, la sostituzione di serramenti e infissi obsoleti, l’installazione di sistemi di illuminazione ad alta efficienza e le diagnosi energetiche necessarie a impostare piani di riqualificazione coerenti con i costi energetici attuali.
Per i privati restano centrali gli interventi sugli impianti di climatizzazione. Il Conto Termico 3.0 agevola la sostituzione di caldaie e vecchi generatori con pompe di calore e sistemi ibridi, così come l’installazione di collettori solari termici e scaldacqua a pompa di calore. Per imprese e PA la platea degli interventi si estende anche agli impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e alle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, in sinergia con le offerte dei principali fornitori di energia elettrica.
Procedure GSE, controlli e tempi di avvio
La gestione operativa del Conto Termico 3.0 resta affidata al Gestore dei Servizi Energetici, che dovrà aggiornare le regole applicative e il portale informatico in coerenza con il nuovo decreto. L’accesso avverrà tramite richiesta presentata dal beneficiario oppure tramite tecnici, progettisti o rivenditori abilitati. A valle dell’istruttoria, il GSE riconoscerà il contributo entro i limiti di spesa previsti, avvalendosi anche di procedure semplificate per gli impianti di minori dimensioni e per alcune tipologie di intervento standardizzate.
Un tassello centrale del nuovo meccanismo è il catalogo dei prodotti prequalificati, che include apparecchiature e sistemi già verificati rispetto ai requisiti tecnici imposti dalla normativa. Per chi sceglie soluzioni inserite in questo elenco l’iter viene velocizzato, con controlli documentali ridotti e un esame più rapido delle pratiche. È previsto inoltre un sistema di monitoraggio dei costi, con la possibilità per il GSE di adeguare periodicamente i massimali di spesa all’andamento dei prezzi rilevati dall’Istat, così da mantenere effettiva la capacità incentivante del provvedimento.
Nonostante la cornice normativa sia stata definita, restano da chiarire entro sessanta giorni dall’entrata in vigore vari aspetti operativi, dalle modalità di invio delle istanze ai criteri di accesso. Questa fase di assestamento potrebbe comportare qualche ritardo iniziale, ma l’esecutivo punta a trasformare il Conto Termico 3.0 in uno strumento stabile di politica energetica, in grado di sostenere nel medio periodo la riduzione delle emissioni e il rafforzamento delle fonti rinnovabili nel patrimonio immobiliare italiano.
Ambiente
Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025
Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

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