Cultura
L’abbraccio di 3 città alla Rievocazione storica Trapani – Monte Erice Santoro: “Un’edizione record che ci spinge a fare ancora meglio”
Un tuffo nel passato, guardando al futuro. Una sfilata di auto storiche che ha emozionato non soltanto gli appassionati, ma anche i tanti curiosi che per due giorni hanno visto Trapani, Valderice ed Erice “invase” da vetture che, in alcuni casi, a breve compiranno 100 anni. La XXIV edizione della Rievocazione storica Trapani – Monte Erice è stata questo, ma anche tanto altro.
“È stata una edizione fantastica – sono le parole di Alberto Santoro, presidente del club d’auto e moto “Sartarelli”, organizzatore della kermesse -. Abbiamo scommesso sul concorso dinamico ed è stato un successo, considerato che abbiamo avuto al via 96 piloti che hanno attraversato le tre città: sabato sera un giro per il centro storico di Trapani e, poi, la domenica, la partenza da Trapani per raggiungere Valderice, quindi, il tratto finale, un circuito chiuso nel borgo medievale.
Per la buona riuscita di questo evento devo ringraziare tutti i soci del club che si sono messi a disposizione, ma anche le amministrazioni comunali dei tre territori interessati le quali hanno compreso l’importanza di questo evento. Noi promuoviamo il motorismo e loro il turismo grazie ad una manifestazione in grado di rappresentare un vero e proprio evento storico e culturale che, come testimoniato dai premi che abbiamo ricevuto nel corso degli anni, è sinonimo di qualità, anche grazie al sempre crescente numero di equipaggi che hanno chiesto di partecipare, non volendo perdere la possibilità di poter percorrere quei tornanti che hanno fatto la storia dell’automobilismo, tra il cielo ed il mare, con la nostra montagna da un lato ed il luogo dove è attraccato Enea dall’altro.
Questa è stata una edizione da record, ma non ci accontentiamo, perché adesso ci attende un’altra sfida: fare meglio nella prossima edizione, in programma il prossimo anno, quando taglieremo il traguardo dei 25 anni, un
quarto di secolo. E, proprio per questo, ci metteremo subito al lavoro per fare in modo che l’edizione 2024 della Rievocazione storica Trapani – Monte Erice sia la migliore di sempre”.
Il progetto, quindi, è ambizioso, anche perché già quest’anno i giudici dell’Asi, Automoto Storico Italiano, sono rimasti più che soddisfatti per l’organizzazione dell’evento e per lo spettacolo che è stato offerto, ma l’edizione 2024 merita che si vada ancora oltre. Al termine della sfilata a cielo aperto, quindi, le due giurie chiamate a valutare la sfilata, quella Asi e quella d’Onore, hanno assegnato 12 premi ad altrettanti equipaggi che hanno affrontato la due giorni trapanese.
Premi giuria ASI Categoria Anteguerra: Antonino Messina (Bentley 2 Axle Rigid Special, 1935) Categoria Turismo: Giuseppe Cappuzzello (Lancia Ardea, 1952) Categoria Spider Cabriolet: Zirna Trusso (Fiat 1400 Cabriolet, 1951) Categoria Gran Turismo: Mario Romeo (Iso Rivolta IR 300GT, 1964) Categoria Le regine delle salite: Gapare La Commare (Fiat Giannini 590 Vallelunga, 1969) Categoria under 31: Marco Costa (Fiat 500 D, 1964) Categoria femminile: Francesca Aretusa (Suzuki Swift Cabrio, 1995) Categoria miglior vettura restaurata (premio club per l’Unesco Trapani): Enzo Venza (Fiat 520 Torpedo, 1928) Premio best of show: Mario Angelo (Jaguar XK E Type Spider, 1964)
Premi Giuria d’Onore Categoria Exibition: Antonino Damiani (Lancia Stratos 1974) Premio Giuria d’Onore: Vincenzo Longo (Fiat 525 SS 1929); Sergio Lamonica (Lancia Aurelia B/20 1955)
Miglior abbinamento abito-vettura: Margherita Lanza (Lancia Fulvia 1.3 S C.I. 1966)
Cultura
Pantelleria, grande successo per “Il Presepe a Gadir”: uno spettacolo nello spettacolo
Oggi si ripete con gli oltre 60 figuranti, meteo permettendo – F O T O

Ieri 28 dicembre, alle suggestive ore del crepuscolo, Gadir si è animato e illuminato di arte, passione e partecipazione, grazie alla regia della PGS Madonna della Pace.
L’antico borghetto marinaro si presenta già come uno spettacolare presepe ogni giorno dell’anno, ma ieri vederlo animato di così tante persone, nelle ore del crepuscolo, con quell’accenno di rigore invernale è stato come vivere sospesi nel tempo. Il tutto allietato dalle melodie di mirabile zampognaro, come tradizione vuole.

Ottima l’organizzazione, i cui fautori si sono armati di forza e pazienza, dovendo fronteggiare anche le bizze del maltempo.
Tutti si sono impegnati anche oltre il dovuto, sapendo che così si fa se si vuole lasciare il segno in una piccola ma grande impresa come Il Presepe a Gadir.
Ogni postazione aveva il suo perchè, non era messa lì come riempitivo e ciascun figurante ha animato con maestria e leggerezza la simpaticamente definita Betlemme marinara.

L’evento è supportato dal Patrocinio del Comune di Pantelleria, della Zio Tano Academy, dell’Ente Parco che ha “messo a disposizione” due splendidi esemplari di asini dell’allevamento San Matteo di Erice. Importante il supporto della Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto, di diversi volontari e de Il Coro, che si è prestato ad una foto insieme ad un impareggiabile Aldo Salerno, improvvisato castagnaro.

E in un andirivieni amicale e festoso, di gente che si conosce da sempre e riunita in un contesto simile, si intravede la capanna della natività, con tanto di bambinello vero e proprio, di nome Francesco.

Tra le postazioni, vi era quella del gioco dei dadi, della lavanderia, del fornaio che offre squisite e biscotti, fino anche del barbiere, del fabbro e del pastore, per menzionarne solo alcuni. Si è pensato a tutto per rendere Gadir un presepe vivente memorabile, con gli oltre 60 attori in scena.
Domani, 29 dicembre, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, si replica, meteo permettendo, per permettere a quanta più gente possibile di assistere ad uno spettacolo nello spettacolo, nella graziosa e amena Gadir.
In copertina foto di Simone Raffaele



Cultura
Radici di pietra e di cielo: Lorenzo Reina, l’uomo che ha ascoltato la sua terra
Santo Stefano Quisquina saluta Lorenzo Reina non solo come il creatore del Teatro Andromeda, ma come un artista totale, capace di restituire senso, bellezza e dignità a un territorio e ai suoi simboli più profondi. La sua opera non si limita a un capolavoro architettonico incastonato tra i monti Sicani: è una visione del mondo che intreccia arte, natura e spiritualità.
L’arte di Lorenzo Reina nasce da un rapporto intimo con la terra e con il tempo naturale.
Le sue sculture, le installazioni e le architetture non impongono una presenza, ma sembrano emergere dal paesaggio stesso.
Pietra, luce, silenzio e cielo diventano materia artistica. Ogni gesto è misurato, essenziale, come se l’opera fosse il risultato di un ascolto profondo del luogo.
Il Teatro Andromeda rappresenta la sintesi più alta di questa ricerca: una scultura abitabile, un’opera totale in cui convergono arte visiva, architettura, astronomia e filosofia.
Ma Andromeda è anche il cuore di un’esperienza rituale che Reina ha saputo riportare in vita, restituendo dignità ai riti dei solstizi e ricreando quel filo antico tra l’uomo e la natura.
Con le celebrazioni del solstizio d’estate e del solstizio d’inverno, Lorenzo Reina ha trasformato il teatro in uno spazio sacro laico, dove il passaggio delle stagioni viene celebrato attraverso la luce, la musica e la danza.
Eventi intensi e sospesi nel tempo, capaci di generare un’atmosfera definita da molti come “magica”.
Il momento culminante è l’ingresso del sole nella “Maschera della Parola”, un gesto simbolico in cui la luce diventa messaggio, “parola di luce”, sintesi perfetta della sua poetica.
Questi riti, che attirano visitatori da tutta Italia e dall’estero, non sono semplici spettacoli, ma esperienze collettive di contemplazione e consapevolezza.
Lo dimostrano anche iniziative recenti come il “Solstizio di Pace 2025”, che hanno rafforzato il valore spirituale e universale di Andromeda, rendendolo un luogo di incontro tra culture, sensibilità e pensieri diversi.
Nella cosiddetta “Sicilia fredda”, spesso relegata ai margini, Reina ha costruito un’estetica della resistenza e della lentezza.
Ha dimostrato che la bellezza non ha bisogno di clamore, ma di radicamento.
Il vero tesoro che lascia a Santo Stefano Quisquina è una visione: l’idea che l’arte possa ricucire il rapporto tra uomo e natura, tra passato e futuro, tra materia e luce.
Oggi, tra i Sicani, la sua opera continua a parlare.
Non come monumento immobile, ma come esperienza viva.
Lorenzo Reina ha saputo materializzare la bellezza e trasformarla in rito, in comunità, in memoria condivisa.
Quella luce, diventata parola, continua a illuminare chi sa fermarsi ad ascoltare.
Laura Liistro
Personaggi
Charlotte da Pantelleria a Live Box di Casa Sanremo 2026
Charlotte, all’ anagrafe Sabina Esposito, cantautrice siciliana originaria di Pantelleria, parteciperà martedì 24 Febbraio 2026 al Live Box di Casa Sanremo, nello spazio Web Music Promotion gestito della Lino Management Berlin e Kalan Eventi Group, presentando il suo ultimo singolo “Come le foglie e il vento“
https://youtu.be/8O17KOBqy38?si=5ZKTu_uTYYuRLypV
L’ artista arriva a questo appuntamento grazie alla collaborazione con l’agenzia
siracusana di eventi e spettacoli gestita da Walter Iannì, da anni operante nel settore
dello spettacolo e nella promozione di talenti emergenti, non solo in ambito musicale.
La stessa è partners commerciale per la Sicilia della Lino Management Berlin per
tutti gli eventi in programma in ambito nazionale.
Conosciamo meglio in breve Charlotte.
La carriera artistica di Charlotte
L’ artista pantesca consegue nel 2018 la
Laurea in “Musica, Spettacolo, Scienza e Tecnologia del suono” presso il Politecnico
Internazionale “Scientia et Ars” di Vibo Valentia con indirizzo Canto Moderno.
Nel corso della sua carriera partecipa a numerose manifestazioni canore nazionali e
internazionali, conseguendo ottimi risultati professionali e la vede sempre
protagonista in vari masterclass musicali.
A Febbraio 2023 supera i casting per il Talent televisivo “The Coach”
nel febbraio 2024, dopo aver superato i casting di Sanremo DOC, si esibisce con il
suo ultimo inedito al Palafiori di Sanremo durante la settimana del Festival di
Sanremo.
Conosce Walter Iannì grazie ad un progetto denominato “ L’ Angolo dei Talenti “,
live su piattaforma social Tik Tok, promosse dalla stessa agenzia è finalizzate alla
promozione e visibilità di artisti in genere.
Successivamente accede di diritto al “Talenti Special 2025 “, talent online, abbinato
al progetto “L’ Angolo dei Talenti “, dove tutt’ora la vede in gara fino al 30 Aprile
2026 con altri colleghi del ramo musicale e artistico.
Artista di carattere e professionalmente preparata, così la definiscono Walter Iannì e
Lino Sansone, responsabile diretto della Lino Management Berlin, augurano all’
artista siciliana il meglio per i prossimi appuntamenti in programma.
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