Cronaca
Coronavirus, tutti gli spostamenti consentiti. Ma si può andare in barca? #iorestoacasa – Video divertente
Le Forze dell’Ordine danno un chiarimento sulle autocertificazioni e spiegano perchè stamattina sono già partite le prime denunce.
Si parta dal presupposto base che si deve stare a casa, per contenere il diffondersi del Coronavirus.
Se si compila una autocertificazione ci si può recare solo dove si è indicato e non altrove.
Dunque le prescrizioni delle Autorità Giudiziarie sono così sintetizzate:
Ci si può spostare solo per: – lavoro ?? – necessità ?? – salute ?
Al momento del controllo vi fanno dichiarare e firmare perchè vi state spostando. Fatto questo la pattuglia ? verifica (es. chiamando in azienda?, chiamando il vostro medico??⚕, etc… in base a quello che dichiarate). Se scoprono che quello che avete dichiarato non è vero, vi beccate due denunce ?: una per la violazione dell’ordinanza di salute pubblica coronavirus (art. 650 C.P.) e l’altra per dichiarazioni mendaci (art. 495 C.P.).
Fare la spesa solo nel proprio comune e per articoli di prima necessità! Fare la spesa, non fare shopping! Una persona per famiglia 1⃣. Se siete in 3 in macchina e state andando a fare la spesa, denuncia ?. Max numero di persone in macchina 2, il guidatore e 1 passeggero posteriore.
Ma restrizioni anche per chi va a piedi
“Anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione” ?. Lo afferma il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, in conferenza stampa sull’emergenza coronavirus.
CONSEGUENZE: art.650 codice penale (arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a € 206,00); art.495 codice penale (reclusione da 1 a 6 anni).
Tra le migliaia di domande che in questo periodo ci attanagliano, una ci interessa da vicino: con l’emergenza Coronavirus, e in particolare dopo il decreto del 9 marzo 2020 con il quale l’Italia intera diventa “zona rossa protetta”, è possibile uscire in barca? Lo abbiamo chiesto al Ministero dei Trasporti.
Questa la risposta: “Non ci sono specifiche indicazioni nel Dpcm del 9 marzo. Tuttavia – tranne per quei rarissimi casi di persone che vivono nella propria barca – per arrivare alla barca sarà necessario spostarsi, ricadendo quindi nella fattispecie dello “spostamento solo per esigenze lavorative, sanitarie o per altre necessità quali l’acquisto di beni di prima necessità”, da evitare“.
Ma una cosa non è specificata nel decreto Conte: si può andare in barca?
In effetti, non risulta nulla di espressamente prescritto sull’uso della barca, quindi in teoria si.
Tuttavia per raggiungere la barca, è però necessario uscire di casa, allo scopo di impedire la diffusione del virus, e abbiamo sopra analizzato in quali circostanze.
La logica conclusione è non è possibile uscire in barca, perché il diporto non è legato a nessuna necessità.
A meno che non si abiti o lavori su un’imbarcazione, sono proibite le uscite in barca, anche in solitudine, proprio perché ciò richiederebbe inevitabilmente di uscire di casa ed esporre se stessi e gli altri al rischio di un contagio.
La nostra redazione nel sostenere la campagna: #iorestoacasa condivide un video divertente preso dai social, per sdrammatizzare questa situazione surreale.
Cronaca
Maltrattamenti e uccisione abusiva in azienda ovinicola: denunce e pesanti sanzioni a Valderice
VALDERICE: CONTROLLI IN AZIENDA DI OVINICOLTURA
QUATTRO DENUNCE E PESANTI SANZIONI
I Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Palermo distaccamento CITES di Trapani,
supportati da personale dell’A.S.P. di Trapani dipartimento prevenzione veterinaria e dalla
polizia locale di Valderice, nell’ambito di un controllo di una azienda di allevamento ovini,
denunciavano il titolare e altre tre persone, che in concorso tra loro avrebbero commesso i
reati di, maltrattamento, uccisione e macellazione abusiva di animali.
I militari nel corso del controllo, rilevavano una serie di irregolarità amministrative, “inerenti
il numero di capi presenti in azienda, strutture non adeguate al benessere animale e la
mancata tracciabilità di farmaci veterinari” per le quali venivano elevate circa 10.000 € di
sanzioni, altresì, avendo riscontrato all’interno dell’ovile tracce riconducibili a recente
attività di macellazione clandestina, effettuavano ulteriori accertamenti, al termine dei quali
identificavano gli autori nel titolare dell’azienda e in altri tre soggetti di nazionalità
straniera.
Cronaca
Pantelleria, fermato con cocaina e hashish: denunciato 28enne pantesco
PANTELLERIA: FERMATO CON HASHISH E COCAINA. DENUNCIATO
ISOLANO 28ENNE
I Carabinieri della Stazione di Pantelleria hanno denunciato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un pregiudicato del posto di 28 anni. L’uomo veniva sorpreso dai Carabinieri, durante un controllo stradale, in possesso di circa 66 grammi di hashish suddiviso in 21 dosi e oltre 2 grammi di cocaina in 2 dosi. La conseguente perquisizione domiciliare consentiva il rinvenimento e sequestro di ulteriori 55 grammi di hashish e quasi 10 grammi di cocaina.
Ambiente
Pantelleria, variazione calendario raccolta rifiuti
Come da avviso pubblico, il Comune di Pantelleria comunica una variazione del calendario di raccolta rifiuti

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