Connect with us

Ambiente

La Guardia Costiera al Seafood Expo Global 2023 di Barcellona

Direttore

Published

-

Anche la Guardia Costiera italiana ha preso parte in Spagna al Seafood Expo Global, la più grande manifestazione dedicata ai prodotti della pesca, in programma dal 25 al 27 aprile 2023 alla Fiera di Barcellona. Un evento che tra i suoi obiettivi si propone di sviluppare le soluzioni e le tendenze più innovative nel settore ittico, per affrontare questioni decisive per il futuro del pianeta come sostenibilità, clima e salute. All’interno della manifestazione – che raccoglie oltre 30.000 professionisti del settore, espositori e le più importanti aziende ittiche presenti sul mercato internazionale – anche un eccezionale programma di conferenze con oltre 20 sessioni educative su argomenti e tematiche riguardanti il settore ittico.

Al convegno dal titolo “I controlli nel settore della pesca” svoltosi nella giornata del 25 aprile, ha preso parte il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola CARLONE, il quale ha raccontato il lavoro delle donne e degli uomini della Guardia Costiera italiana impegnati quotidianamente contro lo sfruttamento illecito delle risorse marine e per la tutela dei consumatori e dei produttori del settore ittico. “Assicurare controlli efficaci lungo tutta la filiera ittica – ha sottolineato l’Ammiraglio Carlone – consente di garantire la qualità dei prodotti della pesca e garantire l’eccellenza di un comparto produttivo riconosciuta in tutto il mondo”. Nel corso del suo intervento, l’Ammiraglio Carlone ha parlato, inoltre, delle operazioni più rilevanti del 2022 condotte su tutto il territorio nazionale a protezione della filiera ittica, come pure della cooperazione internazionale con EFCA (European Fisheries Control Agency) nel controllo pesca.

Tra le autorità che hanno partecipato al convegno, il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco LOLLOBRIGIDA, Stefano SCALERA, Capo Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica, oltre a Francesco Saverio ABATE, Direttore Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura. In collegamento da remoto anche il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello MUSUMECI.

La Guardia Costiera è stata presente in fiera con un proprio stand con ispettori pesca che hanno accolto i tanti visitatori per testimoniare l’esperienza e la professionalità italiana nel comparto ittico, e raccontare le tante attività svolte dalle donne e dagli uomini del Corpo a tutela del mare, delle specie che lo arricchiscono e dei consumatori.

A Barcellona ha fatto tappa anche la Nave Dattilo della Guardia Costiera che aveva appena concluso un’operazione complessa di vigilanza pesca condotta nelle acque del Mar Tirreno.  La nave ha ospitato a bordo il Ministro Francesco Lollobrigida, insieme al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea ABODI e successivamente dal dott. Mirco CARLONI, Presidente della XIII Commissione Agricoltura.

“Orgogliosi della professionalità e delle doti uniche, invidiate nel mondo, dei nostri uomini e donne del Corpo: un avamposto a tutela della biodiversità e dei consumatori, fondamentale per mantenere la nostra Nazione punto di riferimento mondiale della qualità. L’Italia vi ringrazia, siamo fieri di voi” le parole del Ministro Lollobrigida che ha voluto rivolgere dalla plancia della nave al personale della Guardia Costiera.

L’Unità navale, con il proprio equipaggio, è ripartita da Barcellona e ripreso la rotta per continuare l’attività di controllo pesca.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ambiente

Pantelleria, derattizzazione del capoluogo

Direttore

Published

on

Il giorno martedì 9 dicembre 2025  verrà effettuato un intervento di derattizzazione nelle ore diurne di tutto il centro urbano di Pantelleria.
Per informazioni CONTATTARE IL NR. CELL. 3891120697.

Continue Reading

Ambiente

Conto Termico 3.0, da Natale 2025 il nuovo bonus per l’efficienza energetica degli edifici

Matteo Ferrandes

Published

on

Con il debutto del Conto Termico 3.0, atteso per le festività di Natale 2025, il sistema degli incentivi per l’efficienza energetica degli edifici cambia volto. Il nuovo meccanismo, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici, promette rimborsi e procedure più snelle rispetto ai bonus fiscali tradizionali, per spingere famiglie, imprese e Pubbliche Amministrazioni a investire in riqualificazione e fonti rinnovabili.

Un nuovo “bonus di Natale” per l’efficienza energetica

Un vero e proprio “bonus di Natale” per la transizione energetica: così è stato definito il Conto Termico 3.0, che entrerà in vigore il 25 dicembre 2025, a novanta giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento rappresenta un’evoluzione del precedente Conto Termico e punta a rendere più stabile il sostegno agli interventi di efficienza energetica rispetto ai bonus legati alle detrazioni in dichiarazione dei redditi.

La dotazione finanziaria complessiva arriva a 900 milioni di euro l’anno, ripartiti tra soggetti privati e Pubbliche Amministrazioni, con un limite di 500 milioni per i primi e 400 milioni per le seconde, comprensivi delle diagnosi energetiche. La misura del beneficio potrà variare, in base alle tipologie di intervento e ai tetti di spesa, tra il 40% e il 65% dei costi ammessi, con la possibilità di coperture fino al 100% per alcune categorie assimilate alle PA, come gli enti del Terzo settore privi di attività economica, in un contesto segnato dall’aumento del costo dell’energia elettrica.

A differenza di molti incentivi fiscali, il contributo sarà erogato direttamente dal GSE, senza passare da complesse compensazioni d’imposta. Per importi fino a 15 mila euro il rimborso potrà favorire concretamente chi vuole risparmiare in bolletta, arrivando in un’unica soluzione, mentre per spese più elevate la somma sarà distribuita in un massimo di cinque rate annuali. Un cambiamento che punta a offrire maggiore certezza sui tempi e a superare le criticità emerse con i precedenti bonus legati alla capienza fiscale dei contribuenti.

Chi può accedere e quali interventi sono coperti

Il perimetro dei soggetti ammessi al Conto Termico 3.0 è molto ampio. Possono accedere al contributo le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, i soggetti privati per interventi su immobili residenziali e non residenziali, le imprese, gli enti del Terzo settore e le realtà coinvolte in configurazioni di autoconsumo collettivo. Per gli ETS senza attività economica il legislatore ha previsto un trattamento assimilato a quello delle PA, con maggiori margini di copertura e la possibilità di prenotare gli incentivi in funzione dei progetti programmati.

Sul fronte degli interventi, il nuovo schema conferma e amplia il campo di applicazione. Sono finanziabili i lavori volti all’incremento dell’efficienza energetica degli edifici e quelli per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, in particolare sugli immobili non residenziali. Rientrano, ad esempio, l’isolamento tramite cappotti termici, la sostituzione di serramenti e infissi obsoleti, l’installazione di sistemi di illuminazione ad alta efficienza e le diagnosi energetiche necessarie a impostare piani di riqualificazione coerenti con i costi energetici attuali.

Per i privati restano centrali gli interventi sugli impianti di climatizzazione. Il Conto Termico 3.0 agevola la sostituzione di caldaie e vecchi generatori con pompe di calore e sistemi ibridi, così come l’installazione di collettori solari termici e scaldacqua a pompa di calore. Per imprese e PA la platea degli interventi si estende anche agli impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e alle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, in sinergia con le offerte dei principali fornitori di energia elettrica.

Procedure GSE, controlli e tempi di avvio

La gestione operativa del Conto Termico 3.0 resta affidata al Gestore dei Servizi Energetici, che dovrà aggiornare le regole applicative e il portale informatico in coerenza con il nuovo decreto. L’accesso avverrà tramite richiesta presentata dal beneficiario oppure tramite tecnici, progettisti o rivenditori abilitati. A valle dell’istruttoria, il GSE riconoscerà il contributo entro i limiti di spesa previsti, avvalendosi anche di procedure semplificate per gli impianti di minori dimensioni e per alcune tipologie di intervento standardizzate.

Un tassello centrale del nuovo meccanismo è il catalogo dei prodotti prequalificati, che include apparecchiature e sistemi già verificati rispetto ai requisiti tecnici imposti dalla normativa. Per chi sceglie soluzioni inserite in questo elenco l’iter viene velocizzato, con controlli documentali ridotti e un esame più rapido delle pratiche. È previsto inoltre un sistema di monitoraggio dei costi, con la possibilità per il GSE di adeguare periodicamente i massimali di spesa all’andamento dei prezzi rilevati dall’Istat, così da mantenere effettiva la capacità incentivante del provvedimento.

Nonostante la cornice normativa sia stata definita, restano da chiarire entro sessanta giorni dall’entrata in vigore vari aspetti operativi, dalle modalità di invio delle istanze ai criteri di accesso. Questa fase di assestamento potrebbe comportare qualche ritardo iniziale, ma l’esecutivo punta a trasformare il Conto Termico 3.0 in uno strumento stabile di politica energetica, in grado di sostenere nel medio periodo la riduzione delle emissioni e il rafforzamento delle fonti rinnovabili nel patrimonio immobiliare italiano.

Fonte: https://www.papernest.it/news/conto-termico-natale/

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025

Direttore

Published

on

Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza