Sociale
La Croce Rossa Italiana Comitato di Caltanissetta ha ventuno nuovi Operatori in Emergenza

Si è concluso domenica 10 marzo il Corso OPEM (Operatori di Emergenza) della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, iniziato il 30 gennaio scorso che ha visto impegnati 21 volontari nelle diverse discipline che lo compongono. I vari Trainers che si sono susseguiti hanno avuto modo di erogare diverse ore di lezione trattando i seguenti argomenti: Principi e Valori della CRI, Le attività in emergenza della CRI, l’Area Emergenza e i materiali di emergenza; le varie fasi di una missione e la preparazione alla missione, le comunicazioni radio, l’assistenza socio sanitaria in emergenza e le strutture campali, medicina delle catastrofi, le varie specialità nei Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali della CRI, Antincendio livello medio, Il Sistema di Protezione Civile, Cartografia – navigazione terrestre e GPS; Aspetti psicosociali; Attività pratiche con gruppi elettrogeni – strutture campali – logistica – censimento della popolazione – gestione dei lotti catastrofe -orientamento e- comunicazioni radio- sala operativa mobile – uso delle coordinate; i volontari discenti hanno inoltre potuto mettere in pratica quanto appreso nel corso delle lezioni impegnandosi attivamente durante l’esercitazione di giorno 3 marzo presso Borgo Petilia.
Il corso è stato diretto dal volontario CRI Messina Pietro e lo staff di trainer è stato composto da Bognanni Santina Sonia, Di Giulio Giuseppe, Flores Giovanni, Loria Antonio, Narbonese Denio, Kevin Di Giugno, Montoro Angelo, Saporito Giusi, Savarino Walter, Sposito Antonino, Zimarmani Gabriele, Vullo Sebastiano, che hanno espresso piena soddisfazione per l’interessamento in aula e in campo da parte dei partecipanti ed hanno avuto modo di rispettare gli obiettivi prefissati, tant’è che per i tutto lo staff docenti il corso è stato spunto per future iniziative e progetti.
Alla fine del corso i discenti hanno svolto un esame di 30 domande a risposte multiple, superandolo ed ottenendo così la qualifica di Operatore in Emergenza.
I volontari CRI qualificati sono; Alfano Stefano, Bellanca Antonio Rosario, Bellini Daniela Sonia, Castelli Giovan Battista, Cucuzza Alessio, Gruttadauria Susanna, Gurreri Damiano Francesco, La Placa Roberta, Lazzara Mikele, Licata Stefania Matilde, Lo Vato Beniamino, Martina Aurora, Messina Lisa, Minnella Stefania Maria, Miraglia Valentina, Mosca Martina Pia, Nespoli Antonio, Sardo Sandro, Scarantino Gabriele, Scarantino Giorgio, Sposito Mario.
Ogni esperienza formativa, dichiara Nicolò Piave Presidente della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, racchiude in se l’importanza del volontariato qualificato e competente che la Croce Rossa Italiana mette in campo per alleviare le sofferenze dei vulnerabili, l’area emergenza della Croce Rossa negli ultimi mesi ha posto in essere una attenta formazione adeguata alle esigenze del territorio, superando vecchi schemi e metodologie ed adeguandosi alle esigenze locali a seguito attenta analisi dei bisogni emergenziali. Il consiglio direttivo si congratula con il direttore Pietro Messina per aver raggiunto gli obiettivi prefissati, con tutti i docenti del corso, con le associazioni Civici Volontari Antincendio Xirbi di Rosario Gentile ed Associazione Nazionale Polizia di Stato di Francesco Capizzi, per la collaborazione durante le esercitazioni e per i materiali messi a disposizione, e con tutti i discenti per la costante e proficua frequenza, che li ha portati a raggiungere l’ennesimo obiettivo comune, finalizzato sempre ad assistere i soggetti in condizione di vulnerabilità.
Cordiali Saluti
IL PRESIDENTE
(Rag. Nicolò PIAVE)
Economia
Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.
«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».
Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo
Cultura
Pantelleria, grande partecipazione alla serata Sentinelle del Mare di Resilea

Emozione, conoscenza e comunità per difendere il Mediterraneo che cambia
Un’atmosfera densa di emozione ha accompagnato, martedì 9 settembre presso la sede di
Resilea, la serata dedicata a Sentinelle del Mare, l’iniziativa che ha visto protagonisti i ragazzi e
le ragazze dell’Istituto Almanza di Pantelleria.
La proiezione del documentario realizzato insieme agli studenti ha coinvolto e stupito il pubblico,
raccontando il cambiamento in atto nel Mediterraneo tramite contributi scientifici, testimonianze
di chi ogni giorno vive il mare e straordinarie immagini. Il video è un prezioso strumento
divulgativo per promuovere il valore della ricerca partecipata e del ruolo delle comunità costiere
nel comprendere e difendere il mare.
Tra i risultati più significativi, raccontato nel video, la prima segnalazione effettuata proprio dai
ragazzi di un’alga aliena (Asparagopsis Taxiformis), mai osservata prima in questa parte del
Mediterraneo.
La serata è stata arricchita dalla degustazione a km0 curata dall’azienda Al Caicco di Scauri,
con i prodotti di Crusco: un momento conviviale che ha esaltato la qualità delle produzioni locali.
Particolare curiosità ha suscitato la proposta del pesce pappagallo, specie termofila spesso
sottovalutata.
Dopo la proiezione, lo scambio con il pubblico è stato intenso. Le ragazze protagoniste del
percorso hanno sottolineato il valore dell’esperienza: “toccare con mano quello che studiamo
nei libri cambia la nostra percezione”. Nicole Marcellini, di A Sud – capofila del progetto
Sentinelle Climatiche – ha ricordato come questa sia stata “una straordinaria avventura che ha
attraversato l’Italia, rendendo ragazze/i, scuole e comunità protagoniste della difficile ma
necessaria sfida di conoscenza, adattamento, preparazione agli effetti, già in atto, della crisi
climatica”.
Le associazioni locali e le istituzioni presenti sono state chiamate a confrontarsi su come
rafforzare le reti educative per dare continuità a questo impegno. La vicesindaca Adele Pineda
e il direttore del Parco di Pantelleria Carmine Vitale hanno espresso emozione e disponibilità a
costruire nuovi meccanismi di collaborazione, rendendo più stabile e strutturato il rapporto tra
scuola, associazioni e istituzioni. Al dialogo hanno preso parte anche le associazioni Marevivo
e Unipant, mentre l’intervento di Palma Nana Cooperativa Sociale ha portato l’esempio
virtuoso del patto educativo di comunità costruito nel Parco delle Madonie.
La serata si è conclusa con un ricordo toccante di Maria Ghelia, recentemente scomparsa:
pioniera della subacquea italiana, prima donna sub del nostro Paese, profonda conoscitrice del
mare di Pantelleria e capace di trasmettere alle nuove generazioni l’amore e il rispetto per il
mondo sottomarino.
Un evento che ha unito emozione, conoscenza e convivialità, e che ha lasciato un segno
importante nel percorso di costruzione di una comunità educante per il territorio di
Pantelleria.
Sociale
Trapani, Rotary ospita presidente dell’Albania. Presente Pantelleria con il socio Giovanni Palermo

Alla Lega Navale di Trapani “Onde Mediterranee” Giovanni Palermo nella veste di assistente del Governatore del Distretto Sicilia e Malta 2110 e di socio del club di Pantelleria
Lo scorso 4 settembre presso la Lega Navale Italiana – Sezione di Trapani, si è tenuto l’evento “Onde Mediterranee” organizzato dal Rotary Club Trapani, con il suo presidente Salvo D’Angelo. Un evento di gran eco, vista la presenza del Presidente della Repubblica di Albania, Bamir Topi, accompagnato da Giovanni Firera, già Console Onorario dell’Albania in Piemonte e socio del Rotary Torino Next. A far gli onori di casa il Presidente del Rotary Piero Culcasi.
L’elegante e raffinata serata, incentrata sul Mediterraneo, è stata occasione per porre l’accento sul dialogo tra i popoli e per richiamare istituzioni locali e regionali, segnali importanti da tenere sempre vivi.
Tra i presenti, che di seguito verranno riportati, l’assistente del Governatore del Rotary Sicilia e Malta 2110, Sergio Malizia, già socio del club di Pantelleria, Giovanni Palermo.
Quest’ultimo, sempre attivo e presente in tutti gli impegni rotariani, così ha dichiarato ai presenti
Rotary 4 Settembre “Onde Mediterranee”
Care amiche e cari amici rotariani, autorità rotariane, civili e militari, gentili
ospiti. sono Giovanni Palermo, assistente del Governatore e porto a tutti voi i
saluti più cordiali del nostro Governatore del Distretto 2110, Sergio Malizia e i
miei personali. E’ per me motivo di orgoglio rappresentare qui oggi la grande
famiglia del Rotary.
Questa serata, organizzata dal Rotary Club Trapani guidato dal Presidente
Salvo D’Angelo, non è soltanto una festa di fine estate, “Onde Mediterranee”,
ma rappresenta la testimonianza concreta di ciò che significa essere
rotariani:mettersi al servizio delle comunità, con azioni che lasciano un segno
tangibile.
La donazione di un defibrillatore alla Lega Navale di Trapani, in memoria del
nostro caro socio Salvatore D’Angelo, è un gesto di grande valore civile ed
umano, che unisce memoria, sicurezza e servizio.
Allo stesso modo, il dono di un viaggio a una famiglia in difficoltà e la consegna
di ventilatori al carcere circondariale di Trapani testimoniano l’attenzione del
Rotary verso chi vive situazioni di fragilità e disagio.
Un saluto e un ringraziamento speciali alle autorità civili presenti : il Sindaco
di Trapani, Giacomo Tranchina, il Sindaco di Piana degli Albanesi, Rosario
Petta, gli Onorevoli Giuseppe Boca e Mimmo Turano, l’Avvocato Giulio
Vulpitta segretario dell’Ordine degli Avvocati, il Presidente della Lega
Navale Piero Culcasi, il Console onorario d’Albania e socio del Rotary
Torino Next Gianni Firera, e, con particolare emozione, Sua Eccellenza
Bamir Topi, il Presidente Emerito della Repubblica d’Albania.
Questa serata di festa e condivisione ci richiama ai valori che ci uniscono:
integrità, amicizia e servizio.
In questo spirito, voglio ricordare con gioia il gemellaggio, avvenuto a Piana
degli Albanesi, luogo che conserva le radici arbereshe e rappresenta
ancora oggi un ponte culturale vivo tra Sicilia e l’Albania, alla presenza del
Sindaco Rosario Petta e i Governatori 24/25 Giuseppe Pitari e Butrint
Batalli, è stato sancito un patto di collaborazione tra il nostro Distretto 2110
– Sicilia e Malta – e il Distretto 2485 – Albania e Kosovo.
È un impegno che ci sprona a sviluppare insieme iniziative sociali,
culturali e umanitarie, forti degli stessi ideali rotariani.
Uniti, possiamo costruire ponti tra culture diverse, sostenere la pace,
combattere l’analfabetismo e la povertà, garantire l’accesso all’acqua pulita e ai
servizi igienici, e contribuire a sradicare le malattie.
Un solo obiettivo ci guida: lavorare insieme per un mondo migliore, più
giusto, più sostenibile.
A nome del Governatore Sergio Malizia e di tutti noi, rivolgo a Sua
Eccellenza, il Presidente Emerito Bamir Topi, la nostra più sincera
gratitudine per avere condiviso con noi questo evento .
il rotary continuerà a operare con discrezione, concretezza e spirito di
servizio per il bene comune
Questa è la forza del Rotary: unire persone diverse con un ideale comune,
quello di “servire al di sopra di ogni interesse personale”.
Grazie a tutti voi per la vostra presenza, per la vostra amicizia e per il vostro
impegno.
Continuiamo a camminare “uniti per fare del bene” nel mondo.
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