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Cultura

l vino è nato 11 mila di anni fa: la conferma genetica

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Gli eventi di domesticazione della vite selvatica sono stati due, uno in Asia occidentale e l’altro nella regione del Caucaso: da questi nacque il vino

di Valeria Branca da Meteoweb.eu

 

 
 
L’origine dell’uva e quella del vino, che finora sono state un mistero irrisolto, risalgono a 11mila anni fa. Si tratta di due eventi di domesticazione separati geograficamente da più di 1.000 chilometri ma simili nel risultato avvenuti in Asia occidentale e nella regione del Caucaso. Lo ha ricostruito la più vasta analisi genetica mai condotta. Essa ha esaminato oltre 3mila campioni di varietà di vite provenienti anche da collezioni private e da esemplari mai documentati.

   
Lo studio è pubblicato sulla rivista Science, conquistando anche la copertina, dal gruppo internazionale guidato da Università agraria cinese dello Yunnan, Laboratorio statale di genomica agraria di Shenzhen e Accademia Cinese delle Scienze di Pechino, con la collaborazione italiana delle Università di Milano, Milano-Bicocca e Mediterranea di Reggio Calabria, del Centro nazionale per la biodiversità (Nbfc) di Palermo e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

La storia della coltivazione della vite

Anche se l’uva e il vino rivestono un ruolo di primo piano dal punto di vista culturale, è stato finora difficile confermare il momento e il luogo esatti della loro origine, principalmente a causa di analisi genetiche che hanno riguardato soltanto poche varietà. Le principali ipotesi sostenevano che la coltivazione della vite da vino (Vitis vinifera) fosse nata da un’unica domesticazione della varietà selvatica (Vitis sylvestris), avvenuta in Asia occidentale prima dell’avvento dell’agricoltura e che le varietà di uva da tavola fossero arrivate solo molto più tardi.

Il nuovo studio smentisce però questo scenario: gli eventi di domesticazione della vite selvatica sono stati in realtà due, uno in Asia occidentale e l’altro nella regione del Caucaso, al confine tra Asia ed Europa. Inoltre, i due eventi sono avvenuti contemporaneamente, circa 11mila anni fa, quindi in concomitanza con l’avvento dell’agricoltura e 4mila anni più tardi rispetto a quanto ritenuto in precedenza.

I dati genetici

I dati genetici suggeriscono anche che sono state coltivate da subito sia l’uva da vino che quella da tavola e che le due domesticazioni sono avvenute con modalità molto simili, selezionando le stesse caratteristiche. Per fare luce su questo mistero, i ricercatori hanno ricostruito nel dettaglio il DNA del progenitore della vite selvatica, che è servito da punto di riferimento. Hanno poi sequenziato il DNA proveniente da più di 3mila campioni raccolti in tutto il mondo.

Tra l’altro, molti dei campioni provenienti dall’Armenia non erano mai stati documentati prima. In questo modo, gli autori dello studio hanno anche identificato alcuni geni, relativi a sapore, colore e consistenza dell’uva, che potrebbero aiutare i viticoltori a migliorare i loro prodotti e a rendere le varietà attuali più resistenti ai cambiamenti climatici.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Pantelleria – IV edizione Cappero Fest: 10 settembre ricco programma per il nostro smeraldo, il cappero pantesco

caterina murana

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CAPPERO FEST – IV edizione
 Mercoledì 10 settembre 2025
 Punta San Leonardo – Pantelleria

Un’intera giornata dedicata al cappero e alle tradizioni dell’isola, tra natura, storia, enogastronomia e musica.

Programma

 Ore 09:30 – 13:00
Escursione naturalistica con guida ufficiale del Parco Nazionale di Pantelleria: Giardino Pantesco del FAI, Piana di Ghirlanda, Cappereto Bonomo e Cooperativa Capperi. Un percorso alla scoperta delle tecniche agricole e delle lavorazioni legate al cappero e alla vite ad alberello, patrimonio UNESCO.

 Ore 10:00 – 12:00
Visita al bunker della Seconda guerra mondiale in via dello Scalo Scauri (parcheggio La Vela), a cura dell’Associazione Arma Aeronautica.

 Ore 18:30 – 23:50
Inaugurazione ufficiale del Cappero Fest IV edizione e apertura stand beverage & food in collaborazione con i ristoranti Da Pina e Favarotta.

 Ore 21:30 – 23:50
Spettacolo musicale con Ottoni Animati feat. Emmel.

 Un appuntamento che unisce gusto, cultura e spettacolo per celebrare uno dei simboli più autentici di Pantelleria.

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Cultura

Pantelleria, tutte le messe dal primo al 7 settembre

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La Chiesa Matrice Ss Salvatore di Pantelleria ha rese note tutte le messe per la prima settimana di settembre 2025

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Spettacolo

Pantelleria, Danilo Ruggero presenta il suo album PUZZLE a Piazzetta Messina il 1° settembre

Redazione

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Danilo Ruggero presenta il suo album PUZZLE: un viaggio tra le parole dell’anima

L’Università Popolare di Pantelleria, nell’ambito del progetto ‘Panteschità Estate’ e con il patrocinio del Comune di Pantelleria e del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, è lieta di annunciare un evento speciale che si terrà lunedì 1° settembre alle ore 21:00 in Piazzetta Messina, Pantelleria.

Si tratta di “Puzzle”, un’esposizione della produzione artistica del poliedrico artista Danilo Ruggero.

L’ingresso all’evento è libero e aperto a tutti.

 
Danilo Ruggero è un cantautore, autore e musicista originario di Pantelleria.

La sua carriera artistica ha avuto inizio a Roma, dove ha frequentato Officina Pasolini. Fin dai suoi esordi, è stato riconosciuto dalla critica come una delle “penne più interessanti del cantautorato” italiano, un apprezzamento che sottolinea la profondità e l’originalità dei suoi testi.

La sua produzione musicale include gli EP “In realtà è solo paura” del 2018 e il più recente “Puzzle”, uscito nel 2025, che riflette l’eclettismo e la complessità della sua arte. Tra i suoi singoli più noti troviamo “La sindrome del pesce rosso”(2021), “Canzone per l’ultimo giorno dell’anno” (2022), e i recenti “Sapone” ed “Elefanti” del 2024. Del 2025 sono i singoli “Dagli alberi” e “Puzzle”.

Il talento di Ruggero è stato più volte riconosciuto anche in importanti contesti nazionali. Tra i suoi successi, si annoverano la finale al Premio Fabrizio De André nel 2017 e la vittoria del Premio della Critica di Amnesty International “Voci per la Libertà” nel 2018. È stato inoltre finalista al Premio Andrea Parodi nel 2020 e al concorso “L’Autore – Il Mestiere della Musica” di Edizioni Curci nel 2021. La sua musica ha raggiunto un vasto pubblico anche grazie alla selezione tra i 100 progetti per il Concerto del Primo Maggio nel 2023, tramite 1MNEXT, e alla finale del Premio Bindi nel 2024.

Pantelleria, 30 agosto 2025

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