Trasporti
Isole minori – Abbattimento costi per pendolari, il Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia: “Bene stanziamento risorse, ma si preveda tariffa per i militari
Isole minori e abbattimento dei costi per i pendolari, il Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia: “Bene lo stanziamento delle risorse, ma si preveda una tariffa dedicata ai militari”
La segreteria regionale e le segreterie provinciali del Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia esprimono soddisfazione in merito alla misura che stanzia cinquecentomila euro per abbattere il costo del biglietto, a beneficio degli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, del personale dei Corpi dello Stato e delle pubbliche amministrazioni che, in virtù di motivazioni di lavoro, si spostano dalle isole minori o verso esse.
Nello specifico, riguardo all’equiparazione dei benefici tra pendolari e residenti che, in termini di sconto sul costo dei biglietti entrerà in vigore a seguito del provvedimento, già annunciato e inserito nella legge regionale di stabilità 2023/2025, l’organizzazione sindacale tuttavia interviene “in considerazione delle difficoltà e dei sacrifici che i colleghi compiono viaggiando per raggiungere le isole minori”.
“Di certo, si tratta di un passo avanti in termini di attenzione verso i disagi in atto – osservano Toni Megna e Igor Tullio, rispettivamente segretario generale e regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia – ma l’obiettivo a cui il governo regionale dovrebbe tendere è un abbattimento del cinquanta per cento dei costi: l’equiparazione delle tariffe comporta un abbattimento del venticinque per cento che, ad oggi, non è sufficiente pur essendo certamente significativo”.
“Auspichiamo da parte del governo regionale – chiariscono – un ulteriore sforzo, peraltro ragionevole dal momento che il numero delle unità interessate è molto ridotto, per intervenire più incisivamente sul prezzo dei servizi di trasporto, evitando di penalizzare così chi viaggia per ragioni di lavoro: nello specifico, chiediamo una tariffa ad hoc dedicata ai militari”.
Non è tutto: tra le richieste formulate dal sindacato e rivolte all’esecutivo regionale, infatti, figura anche l’estensione della misura alle tratte degli aliscafi non solo per i militari, ma per i lavoratori di tutti i comparti che condividono la necessità degli spostamenti.
“Chiediamo – concludono Toni Megna e Igor Tullio – che rimanga in vigore per tutto l’anno e non soltanto nei mesi estivi, senza dimenticare le tratte aeromobili, caratterizzate ad oggi da prezzi insostenibili: una criticità che necessiterebbe di maggiore attenzione”.
Trasporti
Etna Sky la nuova compagnia aerea tutta siciliana. Primo volo entro estate 2026
Sarebbe pronta al decollo la nuova compagnia aerea siciliana Etna Sky, che punta a ridurre i costi dei voli per i residenti e per chi viaggia spesso da e per l’isola.
A darne annuncio l’On. Manlio Messina attraverso i suoi profili social (da cui abbiamo tratto l’immagine di copertina).
Secondo il deputato del governo nazionale, il vettore nasce come alternativa competitiva che dovrebbe dare un controtendenza anche al caro voli.
Nel suo post, l’On. Messina: “Quante volte avete detto “i biglietti costano troppo” oppure “impossibile viaggiare”?? A breve potrete smettere di dirlo e cominciare a volare siciliano. Una nuova compagnia aerea Made in Sicily con quotazioni competitive e prezzi super speciali per i nostri conterranei. Se siete stanchi di pagare un Catania/Milano quanto un Milano/New York allora preparatevi a volare siciliano. Noi Stiamo per decollare e voi preparatevi ad allacciare la cintura!”
Cronaca
Liberty Lines, On. Safina (PD) “preoccupazione nelle comunità delle Isole Minori”
Le ultime vicende che hanno coinvolto la Liberty Lines S.p.A. stanno generando comprensibile preoccupazione nelle comunità delle isole minori e in tutta la provincia di Trapani. Pur senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria – che seguirà il suo corso nelle sedi opportune – non possiamo ignorare l’impatto che questa situazione può avere sul diritto alla mobilità, sulla continuità del servizio pubblico e sulla serenità dei lavoratori.
Oggi più che mai è necessario aprire immediatamente un tavolo di confronto tra Regione Siciliana, amministrazione giudiziaria e tutte le parti interessate, per mettere in sicurezza un servizio strategico e vitale per oltre 35 mila residenti delle isole minori, che non possono essere ostaggio dell’incertezza.
La Regione Siciliana deve saper esercitare con autorevolezza il proprio ruolo istituzionale, tutelando gli interessi pubblici e pretendendo condizioni contrattuali trasparenti, vantaggiose ed equilibrate. Non si tratta di puntare il dito contro nessuno, ma di evitare che il nostro territorio viva una condizione di sudditanza che rischia di penalizzare cittadini e imprese.
Allo stesso tempo, è fondamentale garantire la piena salvaguardia dei lavoratori, che rappresentano un patrimonio di competenze irrinunciabile e che non devono subire le conseguenze di una vicenda che li supera.
La continuità del servizio, la tutela dell’occupazione e la difesa dell’interesse pubblico devono essere le nostre priorità. Su questo, come Partito Democratico, continueremo a vigilare e a far sentire la nostra voce.
Dario Safina
Deputato ARS PD
Trasporti
Codici: la revisione del Regolamento sui Diritti dei Passeggeri Aerei è un’opportunità determinante per rafforzare la tutela dei consumatori europei
In una lettera al Mit la posizione dell’associazione in qualità di membro del Beuc (The European Consumer Organisation)
Con una lettera indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’associazione Codici, in qualità di membro del Beuc, interviene sulla revisione del Regolamento sui Diritti dei Passeggeri Aerei, puntando sulla tutela dei viaggiatori e sul rafforzamento del quadro normativo europeo.
“La riforma – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – rappresenta un passaggio cruciale per garantire che gli standard attuali non vengano indeboliti e che, al contrario, si colgano opportunità di miglioramento concrete per milioni di viaggiatori europei. È pertanto essenziale che il nuovo quadro regolatorio assicuri chiarezza giuridica, colmi le lacune esistenti e renda effettivi i diritti riconosciuti, attraverso strumenti di enforcement realmente funzionanti. La proposta di innalzare la soglia da 3 a 4 o 6 ore priverebbe oltre il 60% dei passeggeri oggi idonei al diritto alla compensazione. Si tratterebbe di un arretramento ingiustificabile. Sosteniamo con fermezza il mantenimento della soglia attuale e riteniamo prioritario investire su misure che facilitino l’accesso ai rimedi, come moduli precompilati, scadenze chiare per i pagamenti e informazioni tempestive durante le interruzioni operative.
“L’elenco delle circostanze eccezionali, invece, deve essere non esaustivo e pienamente allineato alla giurisprudenza della CGUE. Scioperi del personale e carenze di organico non possono rientrare tra le esenzioni. Allo stesso modo, problemi tecnici devono essere limitati ai soli difetti occulti certificati dai costruttori o dalle autorità competenti. La posizione del Parlamento Europeo rappresenta, a nostro avviso, l’orientamento più equilibrato e coerente con il diritto vigente. Per quanto riguarda bagaglio a mano e pratiche commerciali scorrette, è necessario sancire in modo chiaro che un oggetto personale e un bagaglio a mano di dimensioni ragionevoli debbano essere inclusi nel prezzo del biglietto, in conformità alla sentenza Vueling del 2014. La prassi di far pagare tariffe aggiuntive genera un danno economico significativo e sistematico per i consumatori. La nostra associazione sostiene anche l’innalzamento del peso minimo consentito a 10 kg. Qualora venga introdotto un diritto di auto-riprotezione, esso deve essere aggiuntivo rispetto agli obblighi primari del vettore e attivabile dopo 100 minuti, in coerenza con il trasporto ferroviario. Ogni limite economico, come il tetto del 400%, rischierebbe di penalizzare i passeggeri, soprattutto nel caso delle compagnie low-cost. La riprotezione deve rimanere sempre gratuita. Serve, poi, un quadro europeo armonizzato che assicuri trasparenza, responsabilità e tempi certi nei rimborsi.
“È fondamentale che gli intermediari siano obbligati a comunicare tempestivamente i dati necessari ai vettori, garantire assistenza e adottare meccanismi di gestione reclami realmente operativi. Codici sostiene pienamente le proposte del Parlamento Europeo in materia. L’attuale debolezza dei sistemi di controllo, invece, è una criticità storica che genera sfiducia e contenziosi. La revisione deve introdurre poteri minimi armonizzati per le autorità nazionali, decisioni vincolanti, adesione obbligatoria ai meccanismi ADR e obblighi chiari per l’informazione e la gestione dei reclami dei passeggeri. La revisione del Regolamento sui Diritti dei Passeggeri Aerei è un’opportunità determinante per rafforzare la tutela dei consumatori europei. Come membro del Beuc, Codici invita con convinzione le istituzioni europee a preservare gli standard attuali e a adottare misure che rendano i diritti realmente esigibili”.
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