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Cultura

Isola delle Femmine, fino all’8 luglio “Il Giardino dei Ricordi”, la nuova personale della pittrice palermitana Carmen Frisina

Redazione

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A Isola delle Femmine fino all’8 luglio “Il Giardino dei Ricordi”, la nuova personale pittorica dell’artista palermitana Carmen Frisina

“Il Giardino dei Ricordi” è il titolo della personale dell’artista Carmen Frisina in corso a Isola delle Femmine, in provincia di Palermo, negli spazi del Saracen Sands Hotel & Congress Centre, in via Libertà 128/a, dove la mostra è stata inaugurata lo scorso 23 giugno e rimarrà fruibile gratuitamente fino all’8 luglio.

Il vernissage si è svolto alla presenza del sindaco di Isola delle Femmine, dottor Orazio Nevoloso e della dottoressa Daniela Ducato, general manager del Saracen Sands Hotel & Congress Centre; relatore è stato il Maestro Mauri Lucchese.

Di recente, Carmen Frisina è stata selezionata e inserita nel catalogo dell’Istituto Nazionale della Cultura con una sua opera, su iniziativa del professore Giorgio Gregorio Grasso.

Lo storico e critico dell’arte terrà una conferenza in occasione del finissage della mostra di Carmen Frisina, che si svolgerà alle 18:00 del 7 luglio prossimo.

Nata a Palermo, città dove vive, Carmen Frisina ha da sempre manifestato, come il padre, una forte inclinazione per l’arte.

Dopo la laurea ha svolto la professione d’insegnante e in seguito, sempre più affascinata dall’arte, si è dedicata con grande successo di pubblico e critica alla pittura, prediligendo la tecnica a olio.

L’espressività pittorica di Carmen Frisina si distingue per la straordinaria capacità, propria dell’artista, di “dialogare” con lo spettatore, al quale trasmette con forte intensità vibrazioni romantiche e poetiche.

Il bello, anche metafisico, è il protagonista assoluto delle sue opere che spesso declinano il tema dell’attesa, intesa come tensione umana all’insegna del realismo e della soggettività.

La sua è un‘impronta che mescola il tratto poetico a quello documentario, all’insegna di un’eleganza formale senza eguali.

Nella sua straordinaria carriera artistica, sono innumerevoli i riconoscimenti ricevuti: tra i più prestigiosi, figura il Premio “Dante e la Divina Commedia” a Ravenna.

Raffinatezza, capacità di rivisitare il passato e modernità sono gli elementi più ricorrenti nella produzione pittorica di Carmen Frisina, tra le artiste siciliane più note e apprezzate in assoluto del panorama nazionale.

Sociale

Pantelleria, successo per lo spettacolo “Figlio non sei più giglio” con Daniela Poggi e Mariella Nava

Redazione

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“Figlio non sei più giglio” uno spettacolo che induce ad una riflessione da un altro punto di vista

Ieri sera, in occasione del 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – al Cineteatro San Gaetano di Scauri è andato in scena “Figlio non sei più giglio”, scritto da Stefania Porrino e interpretato da Mariella Nava e Daniela Poggi.
La serata è stata aperta dall’Assessore Benedetta Culoma, che nelle sue deleghe segue anche le Pari Opportunità. Nel suo intervento ha ricordato che la violenza sulle donne non riguarda soltanto i casi più eclatanti, ma anche ciò che accade nel quotidiano, nelle relazioni familiari e nei legami più vicini. Ha richiamato l’importanza di riconoscere i segnali e di non abituarsi a forme di controllo, dipendenza o sopraffazione che, purtroppo, spesso vengono normalizzate.


L’Assessore ha sottolineato che questo spettacolo invita a osservare con maggiore attenzione ciò che accade intorno a noi, a non voltarsi dall’altra parte e a domandarsi quale ruolo ciascuno possa avere nel prevenire la violenza, sostenendo chi vive situazioni di difficoltà e rafforzando una cultura del rispetto.
Lo spettacolo ha approfondito proprio queste dinamiche: il peso dei legami, le fragilità, le radici di comportamenti che possono trasformarsi in abuso e il percorso di chi trova la forza di rompere il silenzio.
Un racconto che parla di sofferenza e fragilità.
Un racconto che mette al centro anche il riscatto e la consapevolezza, necessari per provare a interrompere cicli che spesso sembrano senza fine.

Lo spettacolo ha offerto inoltre un punto di vista raro e complesso: quello delle madri degli uomini che commettono femminicidi. Donne che si interrogano su ciò che non hanno visto, su cosa avrebbero potuto fare, su quali segnali, oggi così evidenti, allora erano stati ignorati o minimizzati.
L’attrice ha interpretato questo ruolo con grande intensità, dando voce a una madre che si strugge e ripercorre i meandri della propria memoria alla ricerca di quei momenti in cui avrebbe potuto intuire l’indole violenta del figlio. Le volte in cui si è detta “è solo un ragazzo”, le risposte date per sminuire, i dubbi soffocati, le domande che tornano con forza: se solo avessi… se solo non avessi lasciato…

La componente musicale ha accompagnato la scena in modo delicato, sostenendo un’interpretazione che ha saputo creare un silenzio attento in sala. Un monologo intenso, capace di tenere il pubblico sospeso e di spingere alla riflessione anche dopo la conclusione dello spettacolo.

Il pubblico ha seguito con grande partecipazione. Al termine, Don Salvatore, il Vicesindaco Adele Pineda e l’Assessore Culoma si sono intrattenuti insieme alle artiste per un breve confronto, evidenziando quanto sia fondamentale continuare a sensibilizzare soprattutto i più giovani. Famiglia e scuola svolgono un ruolo importante, ma non sempre bastano: servono strumenti aggiuntivi, momenti di ascolto e linguaggi capaci di raggiungere davvero le nuove generazioni. In questo senso, il teatro può offrire un contributo decisivo.
Un ringraziamento va alle artiste, alla produzione e a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa.

La lotta contro la violenza sulle donne riguarda l’intera comunità e ogni occasione di riflessione condivisa è un passo in avanti verso un cambiamento reale.

Foto a cura di Clara Garsia
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Cultura

Pantelleria – Ripristino campanile, Comunità di Tracino-Khamma ringraziano amministrazione e Cons. Maddalena

Direttore

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La comunità di Khamma – Tracino ringrazia il sindaco Fabrizio D’Ancona e l’amministrazione tutta per il ripristino del campanile della Chiesa Madonna della Pace.
L’ apparecchio delle vecchie campane era stato installato nel 2006/2007 ,con le offerte fatte da diverse famiglie locali. Da qualche anno il dispositivo che governa il tutto si era danneggiato e purtroppo non è stato possibile ripararlo.

In tutto questo il Consigliere Comunale Giuseppe Maddalena si è fatto portavoce di un gruppo di parrocchiani, che ha fortemente voluto che le campane tornassero a suonare dopo qualche anno di silenzio.
Grazie a quest’ultimo e a questa amministrazione, la contrada può svegliarsi e scandire le ore del giorno con il tocco delle campane.

Gli abitanti di Khamma- Tracino

Foto a cura di Simone Raffaele

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Cultura

Pantelleria, tornano a suonare le campane della chiesa di Tracino

Redazione

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La Chiesa Madonna della Pace torna a far sentire la sua voce

Un sentito ringraziamento al Sindaco.

Grazie al supporto dell’amministrazione e con la collaborazione dei consiglieri comunali finalmente le campane della Chiesa Santa Maria della Pace tornano a risuonare, riportando nel nostro paese un simbolo di tradizione, fede e unione. 
Era molto tempo che la felice contrada di Tracino non sentiva scadenzata la propria vita dall’armonico suono del campanile.

Le campane non sono soltanto un suono: sono un richiamo alle nostre radici, un segno di vita e di comunità che continua a crescere e a guardare al futuro con fiducia. Il ripristino del loro funzionamento coincide con il magico periodo natalizio, sapendolo rendere più suggestivo.

Grazie di cuore a chi ha reso possibile tutto questo.
Invitiamo tutti a condividere la notizia e a partecipare ai prossimi momenti comunitari nella nostra amata chiesa di Tracino

Jean Rizzo
Segretario comunale Forza Italia

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