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Ambiente

Interventi di pulizia e ripristino su strade e sentieri nel perimetro del Parco di Pantelleria per la sicurezza e prevenire incendi

Redazione

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Sono stati ultimati i lavori di manutenzione ordinaria a cura del Parco Nazionale Isola di Pantelleria per il ripristino della viabilità di strade e sentieri lungo tutto il suo perimetro, al fine di consentire la completa fruizione dei luoghi. Due sono le linee guida principali: sicurezza e prevenzione incendi, in funzione delle quali sono state eliminate le sterpaglie che avrebbero potuto rappresentare una vera e propria miccia per gli incendi.

In considerazione delle diverse urgenze d’intervento è stata risistemata la viabilità forestale e la rete sentieristica CAI, effettuando la scerbatura della vegetazione, che ostruiva i percorsi, e procedendo alla rimozione dei detriti.

Fra gli interventi più significativi c’è il ripristino del percorso Lungolago del Bagno dell’Acqua e dell’area parcheggio. Si è proceduto a risagomare il fondo stradale sterrato e ripristinare il manto stradale sgretolato che creava profondi avvallamenti; sono stati rimossi i rifiuti ed è stata effettuata la scerbatura e l’eradicazione delle specie invasive, al fine di preservare il Limonium. Circa 50 piante di questa varietà endemica dell’isola, a rischio calpestio, sono state spiantate e piantumate in zone più sicure intorno al Lago. L’intervento è propedeutico alle azioni previste nel progetto Conservazione della biodiversità del Bagno dell’Acqua – POFESR 6.5.1.

Nelle località di Ghirlanda, Ghibbiuna, Serraglia, ai piedi del Monte Gibele si è intervenuto con pulizia e manutenzione delle strade. Le stesse azioni sono ancora in corso sulla strada di accesso e nel parcheggio di Punta Spadillo e in zona Dietro l’Isola; mentre sono in programma quelle che interesseranno Montagna Grande.

Durante tutte queste attività è emerso un considerevole abbandono indiscriminato di rifiuti che ha portato il Parco ad intensificare i controlli, con l’ausilio dei carabinieri forestali. Quest’ultimi, insieme al corpo forestale della Regione, agli operai forestali, alla protezione civile e all’associazione Anpana, sono impegnati nel monitoraggio del territorio per la prevenzione incendi. A tal fine è stata potenziata la rete di sorveglianza con l’integrazione di altre due vedette, e prossimamente, con l’installazione di foto trappole per individuare atti illeciti ambientali. Altrettanto determinante resta pur sempre la collaborazione dei cittadini nel rispetto delle regole per la tutela dell’ambiente.

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Ambiente

Pantelleria centro senza acqua da oggi. Ecco perchè

Direttore

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Da oggi 19 novembre, l’erogazione di acqua in Pantelleria centro e zone limitrofe è interrotta.

Ecco l’avviso

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Ambiente

CER SOCIALE UNIPANT per Pantelleria: un successo di adesioni

Redazione

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Il 24 novembre scade il termine per partecipare al primo gruppo

L’Unipant è con soddisfazione che comunica che ad oggi abbiamo ricevuto ben 30 manifestazione di interesse di adesione alla costituzione della CER.

Siamo particolarmente soddisfatti del numero di interessati e speriamo che altri aderiranno. Tuttavia, per motivi organizzativi questa è l’ultima settimana per entrare nel primo gruppo del Quadro sociale.

Dal giorno 24 novembre procederemo:

1.⁠ ⁠all’Analisi di Fattibilità Tecnica ed Economica.

Valuteremo i profili di consumo e produzione potenziale del punto di prelievo (POD) al fine di verificare la Vostra inclusione e il Vostro contributo ottimale all’interno della nascente Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

2.⁠ ⁠all’Elaborazione di Simulazioni.

Predisporremo simulazioni e modelli previsionali per calcolare i potenziali benefici di autoconsumo condiviso e di risparmio energetico derivanti dalla partecipazione alla CER.

Pertanto, occorrerà inviare copia dell’ultima bolletta elettrica (solo le prime due pagine) tramite email all’indirizzo cer@unipant.it oppure consegnare una copia presso la sede Unipant, via San Nicola 42A, (la copia possiamo farla in sede) nei giorni 19, 20, 25, 26, 27 novembre dalle 17 alle 19.30.

Insieme all’invio della bolletta (o consegna della stessa in sede) occorrerà compilare, firmare e inviare (sottoscrivere in sede) il modulo di consenso al trattamento dei dati personali allegato.

Qualora, dal 24 novembre, dovessero pervenire altre manifestazioni di interesse queste verranno prese in considerazione in un secondo momento.

Infine, per ragioni organizzative e di tempistica, il mancato invio (e/o consegna) della bolletta, insieme al consenso al trattamento dei dati, entro il 30 novembre verrà considerato come rinuncia alla partecipazione, dando la possibilità a chi si è iscritto dopo ad entrare nella CER. Si terrà conto dell’ordine cronologico di adesione.

La perentorietà dei termini è necessaria per rispettare il cronoprogramma per consentire al progetto di proseguire in maniera costante.

 

Dipartimento Energia e Ambiente UNIPANT

Avv. Marcello Sparacio

Ing. Angelo Parisi

 

Contatti per Informazioni: CER@UNIPANT.IT – WWW.UNIPANT.IT – 331 490 5245

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Ambiente

Addio termosifoni? L’Italia inventa la pittura che riscalda i muri grazie al grafene

Redazione

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Una rivoluzione invisibile: la vernice che scalda le pareti
Un’innovazione che sembra uscita dalla fantascienza arriva dall’Italia: una pittura riscaldante al grafene, sviluppata dalla società BeDimensional SpA in collaborazione con l’Università di Genova.

Si applica come una normale vernice, ma è capace di trasformare intere pareti in superfici radianti, eliminando la necessità di termosifoni, stufe o pannelli ingombranti.

Raggiunge temperature oltre i 100°C consumando appena 35 watt per metro quadrato, molto meno rispetto ai comuni sistemi elettrici e con un risparmio potenziale del 40% sui consumi energetici.

Un’idea destinata a cambiare il modo in cui riscaldiamo le nostre case — soprattutto in un periodo in cui ottimizzare i consumi di luce e gas è diventata una necessità per molte famiglie.

Perché tutti parlano della vernice riscaldante al grafene
Il segreto sta nel grafene, materiale considerato rivoluzionario per l’efficienza con cui conduce elettricità.
Quando la parete pitturata viene collegata a semplici elettrodi in rame, entra in funzione il Joule effect, generando calore direttamente sulla superficie.

Questa tecnologia offre:

un calore più uniforme

un ambiente senza sbalzi termici

meno dispersioni energetiche

Un approccio che si integra perfettamente in un percorso di consumo consapevole. Per monitorare meglio i consumi domestici è utile conoscere il costo del kWh o il proprio consumo energetico.

Come funziona davvero: tecnologia semplice, risultati sorprendenti
La vernice è compatibile con diverse superfici, dai normali intonaci ai pannelli sandwich, ed è pensata sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni.
Non servono impianti complessi: basta applicarla e collegare gli elettrodi.

Tra i vantaggi principali:

nessuna manutenzione

assoluto silenzio

nessun elemento visibile che ingombra l’ambiente

massima libertà di design

Una soluzione ideale per bagni, studi, locali tecnici e spazi difficili da raggiungere con i sistemi di riscaldamento tradizionali.

Pro e contro: come trasformare un’innovazione in opportunità
Vantaggi
Consumi ridotti rispetto ai riscaldamenti elettrici tradizionali

Installazione semplice

Calore uniforme

Nessun impatto estetico

Per chi desidera valutare alternative più convenienti, è possibile confrontare le offerte luce e le offerte gas.

Sfide
Meno efficiente delle pompe di calore più performanti

Necessità di certificazioni e test a lungo termine

Disponibilità commerciale iniziale limitata
Nonostante ciò, il potenziale è enorme: soprattutto per ristrutturazioni eleganti, locali piccoli, ambienti umidi o progetti ad alto valore estetico.

Il calore invisibile che cambia la casa
La pittura al grafene propone un nuovo modello di comfort domestico: invisibile, efficiente e sostenibile.

In futuro potrebbe integrarsi con tecnologie smart e sistemi fotovoltaici, trasformando ulteriormente il modo in cui utilizziamo l’energia.

Questa innovazione tutta italiana potrebbe davvero portare a un mondo senza termosifoni visibili. Se i prossimi test confermeranno le prestazioni promesse, la pittura riscaldante al grafene potrebbe diventare uno dei pilastri dell’edilizia sostenibile del futuro.

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