Trasporti
Insularità. Ferrante (Mit), Rafforzare competitività porti, centrali nel Mediterraneo

“Per quanto attiene al sistema portuale, l’obiettivo prioritario è quello di rafforzare la competitività nella logica di centralità del Mediterraneo e del Sud nel sistema dei traffici mondiali, con particolare attenzione allo sviluppo dei servizi di trasporto e della logistica. Le misure introdotte principalmente con il Piano complementare al PNRR intendono favorire lo sviluppo ordinato ed efficiente della portualità, garantendo la piena integrazione con i corridoi europei TEN-T e con la rete logistica nazionale”. Lo ha detto il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, durante la sua audizione nella Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità.
“Con specifico riferimento alle infrastrutture portuali nella Regione Sardegna e nella Regione Siciliana, fondamentali per garantire i collegamenti e lo sviluppo del commercio e del turismo sulle isole, segnalo – ha aggiunto – che sono previsti numerosi interventi volti al miglioramento degli scali marittimi. In particolare, relativamente agli investimenti sui porti della Regione Sardegna, il MIT ha previsto lo stanziamento di risorsea favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, che si occupa della gestione degli scali di Cagliari, Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Portoscuso-Portovesme, Arbatax e Santa Teresa di Gallura dove, nel periodo gennaio-settembre del 2024 sono state movimentate merci per circa 32 milioni di tonnellate, con un incremento del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e trasportati oltre 6 milioni di passeggeri, con un incremento del 8,07%. Per quanto attiene, invece, ai porti della Regione Siciliana, il MIT ha previsto lo stanziamento di risorse anche a favore delle tre Autorità di Sistema Portuale operanti nella Regione. Con riferimento agli aspetti legati a logistica e intermodalità, occorre segnalare che, a partire dal dicembre 2023 è stata introdotta, per la prima volta le rotte per la Sardegna, la misura Marebonus. Tale estensione è stata adottata recependo la sollecitazione a includere l’isola, analogamente alla Sicilia, tra le aree beneficiarie dell’incentivo volto a favorire il trasferimento del traffico merci dal trasporto stradale a soluzioni intermodali, in cui il percorso avviene prevalentemente via mare. Nello specifico, sono state incluse tutte le rotte che consentono di evitare l’attraversamento della viabilità interna della Sardegna. Nella seconda annualità, a partire dal dicembre 2024, la citata misura è stata ampliata per ricomprendere rotte inizialmente escluse, in risposta a segnalazioni da parte degli operatori del settore che evidenziavano il rischio di una possibile alterazione degli equilibri di mercato. A tal proposito, è in corso un’analisi approfondita del contesto per valutare nel dettaglio le criticità sollevate. Per quanto riguarda la Sicilia, sia la misura Sea modal shift sia, in precedenza, la misura Marebonus – ha concluso Ferrante – hanno registrato una significativa adesione da parte delle imprese siciliane, che rappresentano una quota rilevante degli operatori beneficiari degli incentivi”.
Trasporti
“Costanza I di Sicilia” la nuova nave che collegherà Pantelleria, Lampedusa e Linosa con la Regione

‘Costanza I di Sicilia’ è il nuovo traghetto costruito da Fincantieri per la Regione siciliana e sarà sarà varato tra poche settimane.
Un investimento di circa 120 milioni, per un nuovo traghetto per le Isole Miori menzionate, che verrà consegnato nel 2026.
Costanza I sarà utilizzato per le tratte tra la Sicilia e le isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria. Intanto, al cantiere navale di Palermo gli operai lavorano sulle prime sezioni del troncone, che a lavori completati sarà lungo 124 metri e alto 37, della quinta nave da crociera Explora della Msc.
Si parla già di un secondo battello, che punterà sulla sostenibilità ambientale, lungo circa 140 metri, alto 24 metri, 8 ponti e una stazza lorda di circa 14.500 tonnellate. Fino a mille passeggeri e 200 automobili, raggiungendo una velocità massima di 19 nodi saranno traghettati dalla Sicilia fino alle isole più estreme della Sicilia.
Trasporti
Non più vita da Cani… rivoluzione nei cieli: dal 23 settembre cani grandi in cabina con i propri padroni

In Italia, la prospettiva di volare fianco a fianco con i propri animali non è più un miraggio. A
partire dal 2025, anche i cani di taglia grande potranno accomodarsi nella cabina aerea senza
dover subire lo stress del bagaglio stiva.
Si tratta di un cambio di passo che mette in luce la volontà di tutelare il rapporto tra proprietario e
animale, garantendo al contempo sicurezza e comfort a tutti i passeggeri. Con questa iniziativa, si
punta a superare barriere e limitazioni passate, offrendo una soluzione concreta a chi desidera
condividere la cabina di volo con il proprio amico a quattro zampe.
La scelta è frutto di un dialogo tra istituzioni e compagnie, pronto a rivoluzionare l’esperienza di
viaggio e a sottolineare quanto sia importante preservare il valore affettivo dei nostri animali.
Cani in aereo: una normativa innovativa e la svolta istituzionale
La nuova regolamentazione, definita come normativa animali domestici, si inserisce in un quadro
più ampio di tutele e aggiornamenti tecnici promosso dalle autorità. A dare l’annuncio ufficiale è
stato Matteo Salvini, precisando che l’ente responsabile, l’ENAC, ha approvato le linee guida che
stabiliscono requisiti di sicurezza, spazi dedicati e vincoli per l’ancoraggio dei trasportini.
Questa misura si colloca nel solco di un rinnovato interesse verso la tutela dei diritti animali e
verso un sistema di trasporto aereo più inclusivo. Le compagnie potranno dunque adattare i propri
aerei per poter ospitare cani di grossa taglia, studiando nuovi layout per consentire di viaggiare
senza intralciare corridoi e vie di fuga.
Nel contempo, l’introduzione di sanzioni più severe per l’abbandono animale e l’apertura a
possibili accordi per far entrare gli animali nei luoghi di lavoro ministeriali rappresentano un
ulteriore passo coraggioso in direzione di maggior coscienza sociale.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Predi
Personaggi
Pantelleria – Aeroporto Armani, l’ok del Ministro Salvini

Salvini favorevole all’intitolazione dello scalo a Giorgio Armani
Il Comune di Pantelleria ha espresso il desiderio di intitolare l’aeroporto dell’isola a Giorgio Armani.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è favorevole e ha sollecitato l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) affinché possa avviare tutte le interlocuzioni necessarie, anche con la famiglia del grande stilista, per valutarne la rapida fattibilità.
Il sindaco Fabrizio D’Ancona:
“Ringrazio il ministro. Voglio ringraziare a nome mio e di tutta la comunità di Pantelleria il ministro Matteo Salvini per essersi espresso favorevolmente all’intitolazione dell’aeroporto dell’isola a Giorgio Armani. Spero che l’iter possa concludersi presto”. Lo ha detto il sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona appresa la notizia che il ministro Salvini è favorevole alla proposta del Comune.
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