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Ambiente

Infrastrutture, priorità delle imprese della Sicilia

Redazione

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Conclusa l’indagine di Unioncamere Sicilia sulle infrastrutture
L’Isola è al di sotto della media nazionale e del Sud
Fra le priorità delle imprese l’Alta Velocità e la Palermo-Agrigento

Palermo, 1 febbraio 2024 – Dopo gli incontri presso le Camere di
commercio di Palermo-Enna, Trapani, Agrigento e Caltanissetta, si è
conclusa, con i confronti svoltisi ieri e oggi presso le Camere di
commercio del Sud-Est Sicilia e di Messina, la presentazione
dell’indagine di Unioncamere Sicilia e Uniontrasporti sulle priorità
infrastrutturali delle imprese siciliane, realizzata nell’ambito
dell’indagine nazionale di Unioncamere sull’intero territorio italiano.
La struttura regionale ha svolto il lavoro nell’ambito del “Progetto
Infrastrutture” di Unioncamere Sicilia, finanziato dal Fondo di
perequazione 2021-2022 di Unioncamere nazionale. Progetto che, oltre
all’indagine, prevede la redazione di un “Libro bianco sulle
infrastrutture”, che è in corso, e di un “Progetto strategico”
complessivo sui Nodi logistici interconnessi, di cui è già stata
realizzata la mappa interattiva, e che saranno presentati nel loro
complesso, con gli aggiornamenti, in un prossimo evento regionale.

L’indagine ha misurato l’indice Kpi di qualità delle infrastrutture, che
in Sicilia è pari a 81,2, inferiore alla media nazionale e all’indice
del Sud Italia, che sono entrambi 83. La Sicilia è quarta fra le Regioni
del Sud dopo Campania (107,7), Puglia (97,2) e Abruzzo (86,7).  Le
province di Agrigento e Ragusa sono i territori più penalizzati. Quanto
a energia e digitale, l’Isola, con indice Kpi pari a 80,5, si conferma
al di sotto della media nazionale. Anche in questo caso i territori più
in sofferenza sono quelli di Agrigento e Ragusa.

Le imprese siciliane per il 38% registrano un fatturato fino a 500mila
euro, oltre il 52% vende solo nel proprio territorio, meno del 27% nel
resto della regione, il 24% anche in altre regioni italiane; solo il 3%
esporta e solo il 5% effettua approvvigionamenti dall’estero.

In Sicilia l’85% delle spedizioni avviene solo su mezzi gommati, il 3%
via gomma-mare o ferrovia. Quasi la metà delle imprese considera
mediocre o scadente la condizione di autostrade e strade, il 63% quella
delle ferrovie e il 22,5% quella dei nodi logistici; il 34,7% è
insoddisfatto degli aeroporti e il 38,6% dei porti. Va meglio, ma non
molto, per le reti a banda ultralarga e per quelle a 4G e 5G.
Fra i quindici principali interventi infrastrutturali strategici
programmati in Sicilia, le imprese hanno indicato come priorità per le
loro esigenze l’Alta velocità Palermo-Catania e Catania-Messina,
l’itinerario Palermo-Agrigento, la velocizzazione della
Catania-Siracusa, il collegamento del porto di Palermo con le
autostrade.

Valutate queste priorità, il “Progetto strategico” di Unioncamere
Sicilia punta, a favore degli operatori del trasporto merci, sul
miglioramento dell’efficienza della rete viaria e ferroviaria della
Sicilia mediante la realizzazione di 13 Nodi logistici interconnessi a
servizio dei produttori certificati e degli operatori logistici e
spedizionieri certificati, da gestire anche grazie ad una App specifica.
Unioncamere Sicilia ha già realizzato la mappa interattiva di questi 13
Nodi, attorno ai quali nasceranno Comunità energetiche rinnovabili.

Ambiente

Pantelleria, al via derattizzazione e disinfestazione di tutto il territorio

Direttore

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In un avviso pubblico, si legge che il giorno 30 aprile prossimo, su tutto il territorio pantesco, si procederà ad operazioni di derattizzazione e disinfestazione.
A parte questo, nessuna specifica su orari, modalità e precauzioni

Andando a memoria, la sera del 30 aprile dovremmo tenere le finestre chiuse, poniamo all’interno delle abitazioni eventuali ciotole di animali domestici.

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Ambiente

Porto Nuovo di Pantelleria, interdizione Molo Toscano da oggi. Ecco fino a quando

Direttore

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Interdizione per persone e veicoli per operazioni di messa in sicurezza e spostamento della Piattaforma Galleggiante ISWEC arenata all’interno

Il Comandante dell’Ufficio Marittimo di Pantelleria, T.V. Vincenzo De Falco, ha emesso ordinanza di interdizione del Molo Toscano a far data da oggi, per i motivi che di seguito si riportano integralmente:

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pantelleria:

    • RITENUTO necessario dover disciplinare gli aspetti relativi alla sicurezza in ambito portuale per garantire un ordinato, razionale e sicuro svolgimento delle operazioni di smantellamento della piattaforma ISWEC e successiva bonifica dell’area;
    • RITENUTO necessario dover disciplinare gli aspetti relativi alla sicurezza in ambito portuale per garantire un ordinato, razionale e sicuro svolgimento delle operazioni portuali al fine di prevenire il verificarsi di possibili incidenti che possano pregiudicare la salvaguardia della pubblica incolumità;
    • VISTI gli articoli 68, 81, 1161, 1164 e 1174 del Codice della Navigazione, nonché l’articolo 59 del relativo Regolamento di Esecuzione.
    • RENDE NOTO In data 28/04/2025 avranno inizio le operazioni di messa in sicurezza e spostamento della Piattaforma Galleggiante ISWEC arenata all’interno del Porto di Pantelleria.

    Le operazioni si divideranno in 5 fasi: 1) Delimitazione dell’area di cantiere; 2) Controllo dello scafo; 3) Aspirazione sabbia dalle 2 area zavorra e aspirazione acqua dal locale macchine; 4) Tamponamento falle; 5) Spostamento galleggiante presso cantiere navale (che verrà disciplinato con apposita ordinanza).

    ORDINA
    Articolo 1 (Area interdetta) con decorrenza immediata, e fino al 10/05/2025, per motivi connessi alla sicurezza ed all’incolumità delle persone e dei veicoli, le porzioni di piazzale del Molo Toscano, alla Radice Diga Foranea, come meglio rappresentato in colore rosso nell’allegato stralcio cartografico, che costituisce parte integrante della presente ordinanza, sono interdette al pubblico accesso ed uso pedonale e veicolare. All’interno dell’area operativa interessata, l’accesso ed il transito veicolare e pedonale sono consentiti solo ed esclusivamente ai mezzi e alle persone interessate alla bonifica. La circolazione veicolare e pedonale, quando consentita, dovrà avvenire nel pieno rispetto delle indicazioni impartite dalla presente Ordinanza, dalla relativa segnaletica stradale verticale temporanea all’uopo installata a cura della Ditta, e dalle indicazioni fornite dal personale di questo Comando.

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    Ambiente

    Discariche abusive a cielo aperto, denunciate due persone

    Matteo Ferrandes

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    GESTIONE DI RIFIUTI NON AUTORIZZATA DENUNCIATE 2 PERSONE A

    CALATAFIMI E FAVIGNANA

    I Carabinieri della Stazione di Favignana hanno denunciato un isolano di 60 anni per
    attività di gestione rifiuti non autorizzata. L’uomo sarebbe stato sorpreso, in località
    Torretta, a smaltire, da un autocarro, rifiuti edili all’interno di una cava in disuso.
    I militari, oltre a denunciare il 60enne, hanno anche sequestrato il mezzo.

    Analogo intervento è stato espletato, questa volta dei Carabinieri Forestali del Centro
    Anticrimine Natura di Palermo – Distaccamento di Trapani, a Calatafimi – Segesta, che
    hanno denunciato un 54enne a bordo del proprio autocarro carico di materiale di
    demolizione, risultato privo delle previste autorizzazioni. Oltre alla denuncia dell’uomo è
    scattato anche qui il sequestro del mezzo.

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